barnabino, 27/07/2020 17:25:
E tu citane uno che dica che la riteneva ispirata o che ha mai citato come "Scrittura" qualcuna delle favolette in greco. Per altro Paolo quando scrive ai giudei della diaspora cita la LXX per ovvie ragioni, ma a volte con delle modifiche che dimostrano la sua conoscenza del testo ebraico sottostante.
Di quali ovvie ragioni parli? Un ebreo mai avrebbe citato un testo biblico che al posto di Geova riporta la parola Signore. Non vi vuole tanto a capirlo.
Paolo citava la LXX perchè la riteneva ispirata. Nessun studioso parla della favoletta del testo consigliato o autorevole, ma non ispirato. Tutta la parola di Dio è ispirata come dice la Bibbia stessa.
I 12 apostoli non hanno mai avuto bisogno consultare la LXX e neppure la conoscevano, gli scrittori successiva che avevano l'esigenza di rivolgersi ai gentili l'hanno usata perché quella era la traduzione diffusa tra i giudei della diaspora. Non c'era bisogno di considerarla ispirata, cosa che non leggo da nessuna parte. Anche Giuseppe Flavio vissuto all'epoca in cui furono scritti i vangeli cita dalla LXX quando traduce in greco le Antichità e le Guerre Giudaiche, ma non la considera certo ispirata.
Cosa c'entra Giuseppe Flavio che non non era un cristiano. Anche gli ebrei non consideravano ispirato tutto il NT, tu perchè invece non la pensi come loro?
Gli evangelisti hanno manipolato le parole di Gesù?
No, le hanno
tradotto in greco. Tanto difficile come ragionamento?
Quindi è la traduzione in un'altra lingua che rende una Bibbia non ispirata. Ma ti rendi conto delle cavolate che spari?