Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 » | Pagina successiva

come possono essere correlati il concetto di TENEBRE con quello di DISTRUZIONE ETERNA

Ultimo Aggiornamento: 11/07/2020 00:05
Autore
Stampa | Notifica email    
28/05/2020 14:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Caro VVRL ti toccherà pure a te, se sei un Cristiano sincero che cerca la sana dottrina nella Parola di Dio. Ti toccherà pure a te conciliare l’idea della DISTRUZIONE FISICA con quella di essere gettati, o vagare, nelle TENEBRE....
Ti toccherà pure a te conciliare, perché DISTRUZIONE e TENEBRE appaiono nel medesimo brano della Parola di Dio, per esempio 2PIETRO 2:





Seconda lettera di Pietro

2 Comunque, fra il popolo ci furono anche falsi profeti, come pure fra voi ci saranno falsi maestri.+ Questi introdurranno in modo subdolo sette distruttive e rinnegheranno perfino il padrone che li ha comprati,+ attirando su di sé una fulminea distruzione. 2 Inoltre molti ne seguiranno il comportamento sfrontato*+ e a motivo loro si parlerà in modo offensivo della via della verità.+ 3 Per avidità vi sfrutteranno con parole false. Ma quanto a loro, il giudizio stabilito molto tempo fa+ non procede con lentezza, e la loro distruzione non si farà attendere.+
4 Dio infatti non si trattenne dal punire gli angeli che peccarono,+ ma li gettò nel Tartaro*+ mettendoli in catene* di fitte tenebre perché fossero riservati al giudizio.+ 5 Non si trattenne nemmeno dal punire il mondo antico,+ ma quando portò il diluvio su un mondo di empi*+ salvò Noè, predicatore di giustizia,+ e altre sette persone.+ 6 E condannò le città di Sodoma e Gomorra riducendole in cenere,+ stabilendo così per gli empi un modello di ciò che avverrà.+ 7 Tuttavia liberò il giusto Lot,+ che era molto afflitto per il comportamento sfrontato* delle persone senza legge; 8 quel giusto infatti si tormentava giorno dopo giorno l’anima* giusta a motivo delle opere illegali che vedeva e sentiva mentre viveva fra loro. 9 Pertanto Geova* sa liberare dalla prova le persone a lui devote,*+ ma riservare gli ingiusti alla distruzione* nel giorno del giudizio,+ 10 specialmente quelli che bramano altri* per contaminarli+ e che disprezzano l’autorità.*+
Sfrontati e ostinati, non hanno paura di parlare in modo offensivo dei gloriosi, 11 mentre gli angeli, benché siano superiori per forza e potenza, non muovono contro di loro alcuna accusa in termini offensivi per rispetto verso* Geova.*+ 12 Ma questi uomini, come animali privi della ragione che agiscono d’istinto e sono nati* per essere presi e distrutti, parlano in modo offensivo di cose che non conoscono.+ Subiranno la distruzione a motivo della loro stessa condotta distruttiva, 13 soffrendo il male come ricompensa del male fatto.
Provano piacere nell’abbandonarsi a una vita di eccessi,+ anche in pieno giorno. Sono macchie e sporcizia; godono* dei loro insegnamenti ingannevoli mentre partecipano ai vostri banchetti.+ 14 Hanno occhi pieni di adulterio,+ non sono capaci di smettere di peccare e adescano chi è instabile.* Il loro cuore è abituato all’avidità. Sono figli maledetti. 15 Si sono sviati abbandonando la retta via. Hanno seguito la stessa via di Bàlaam,+ figlio di Beòr, che amò il compenso del male,+ 16 ma fu rimproverato per aver violato ciò che è giusto.+ Una bestia da soma, sebbene muta, parlò con voce umana e impedì la follia del profeta.+
17 Questi sono fonti senz’acqua e nubi spinte da una violenta tempesta, e a loro sono riservate le tenebre più fitte.+ 18 Fanno discorsi altisonanti ma vuoti. Inoltre, facendo leva sui desideri della carne+ e tenendo un comportamento sfrontato,* adescano quelli che si sono appena allontanati da chi vive nell’errore.+ 19 Promettono loro libertà, ma sono essi stessi schiavi della corruzione,+ perché se uno è sopraffatto da un altro* ne è schiavo.+





Quindi: TENEBRE SPIRITUALI-DISTRUZIONE FISICA: vanno a braccetto!

Mentre il TARTARO è riservato agli angeli che peccarono!




Tartaro
Nelle Scritture Greche Cristiane, condizione degradata, paragonabile a una prigione, in cui furono confinati gli angeli disubbidienti dei giorni di Noè. In 2 Pietro 2:4, l’utilizzo del verbo tartaròo (“gettare nel Tartaro”) non indica che “gli angeli che peccarono” furono gettati nel Tartaro mitologico pagano (prigione sotterranea e luogo di tenebre per gli dèi inferiori). Denota piuttosto che furono degradati da Dio, perdendo così la loro posizione e i loro privilegi celesti, e relegati a una condizione di profonde tenebre mentali per quanto riguarda gli splendidi propositi di Dio. Le tenebre alludono anche alla loro sorte, che, come mostrano le Scritture, è la distruzione eterna insieme al loro capo, Satana il Diavolo. Perciò il Tartaro denota l’infima condizione di degradazione di quegli angeli ribelli; non è l’“abisso” di cui si parla in Rivelazione 20:1-3.






Concilia?

[Modificato da I-gua 28/05/2020 14:11]
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 » | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:41. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com