un po' di storia
So bene che non è questo il topic giusto, solo che volevo sottolineare e ricordare come sono andate le cose nel '29. Mi sembra che questo articolo sia illuminante.
P.S. Se la crisi non fosse rilevante non vedo perchè il G7 (dei ministri finanziari) abbia messo la crisi dei mutui al centro dei propri lavori.
www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2007/09/ultime-parole-famose.shtml?uuid=0f8cb4f4-6513-11dc-97fc00000e251029&DocRulesView=Libero&area=...
17 settembre 2007
Mutui subprime vs Crisi del '29.
Le ultime parole famose di ieri e di oggi
di Andrea Franceschi
Le code fuori dagli sportelli della Northern Bank hanno fatto venire in mente a molti il crack di Wall Street che nel 1929 mise in ginocchio l'America e il mondo. Ora come oggi ci si chiede se fosse possibile prevedere un evento del genere. Ora come oggi molti analisti che vedevano la crisi come una «nuvola passeggera» sono stati smentiti dai fatti. Le classiche «
ultime parole famose» mostrano inquietanti somiglianze con quelle di qualche anno fa.
«
Non ci sarà nessuna interruzione alla nostra prosperità permanente» sentenziò Myron E. Forbes, presidente della Pierce Arrow Motor
il 12 gennaio 1928. «
È impossibile che i prezzi scendano quest'anno» dichiarò Gary Watts, portavoce dell'associazione dei mediatori immobiliari di Orange County
il 13 febbraio del 2006. «
Nella maggior parte delle città e degli stati degli Usa non si avvertiranno gli effetti della crisi» sentenziò l'editore Paul Brook
il 15 novembre del 1929. Era
il 15 maggio del 2006 quando Micheal Youngblood della Friedman Billings Ramsey & Co (società di intermediazione finanziaria) dichiarò: «
Non esiste un mercato immobiliare nazionale, per cui non ci può essere una bolla speculativa nazionale».E non è tutto. «
La tempesta finanziaria è definitivamente passata», assicurò il finanziere americano Bernard Baruch a Winston Churchill
il 15 novembre del 1929. «
Non c'è nessuna bolla in procinto di scoppiare» proclamò
il 23 settembre 2005 Jim Folkman vice presidente della Home Builders Associacion del New Mexico. E così via. La lista degli ottimisti smentiti dai fatti è più lunga di quella delle cassandre rimaste inascoltate. Allora come oggi. Certo è sempre saggio evitare gli allarmismi, ma dare un'occhiata a questo video in cui il blogger di SurvivingTheCrash mette a confronto le previsioni poi travolte dalla storia, forse renderà più cauti i profeti del progresso inarrestabile dell'umanità.