Lavori al nodo ferroviario di Genova

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Strade, porti e ferrovie: le opere liguri nel Dpef
il documento presentato dal ministro di pietro
Oltre al Terzo valico ci sono richieste di fondi per la Pontremolese e per potenziare il nodo di Genova
Genova. È di ritorno da Torino, dove ha partecipato con entusiasmo all'investitura di Walter Veltroni a leader del Pd. Ma per il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, è una giornata doppiamente felice. Perché la notizia dell'inserimento del Terzo valico nel Dpef, e soprattutto averlo considerato "tra le opere prioritarie" per lo sviluppo del Paese, è il risultato migliore che potesse ottenere. «Dal primo giorno ho fatto pressing su Roma perché fosse riconosciuta l'importanza di un'opera da interpretare anche in funzione del finanziamento al Waterfront, perché così si legano e così permette uno sviluppo del porto in verticale». Per convincere Roma, però, che aveva escluso l'opera dal documento, Vincenzi s'è giocata un'altra carta: il prestigio di Renzo Piano. «È stato l'alleato giusto», osserva. La presenza e i progetti dell'architetto hanno dato la dimostrazione «che la città sta facendo sul serio». Ma non chiamatela mossa "commerciale", perché Vincenzi si arrabbia. «È una grande risorsa per questa città e di questa città, Renzo Piano, che dà la dimostrazione concreta di quanto Genova voglia farcela».
E se il senatore ds Graziano Mazzarello, da sempre sostenitore dell'opera, nota come la Liguria «sia in testa all'allegato in merito alle priorità infrastrutturali», il governatore Claudio Burlando è cauto: «Da anni su quest'opera tanti annunciano che è tutto a posto. Non vorrei essere iscritto in questa categoria...».
Ma non c'è solo il Terzo valico nell'elenco dei lavori prioritari che il ministro Di Pietro allegherà al Dpef.
Opere ferroviarie. Nel capitolo "Aree metropolitane Ge" sono inseriti il Potenziamento sistema di comando e controllo del nodo di Genova" (167 milioni di euro, di cui 41 da pagare a finire e 14 da reperire); Potenziamento tratta Pegli-Voltri (costo dell'opera 35 milioni, di cui dieci ancora da stanziare); Razionalizzazione impianti e fermate per il potenziamento del servizio ferroviario regionale del nodo di Genova (17 milioni, 8 da pagare). Nel capitolo "Porti, interporti e impianti merci", è inserito il collegamento del porto della Spezia con interporto di S.Stefano Magra (4 milioni, finanziamento autorizzato). Nel capitolo "Progetto prioritario Genova-Rotterdam", compare l'adeguamento traffico merci Genova-Domodossola (130 milioni, 3 da pagare a finire). Da cercare fondi per la Voltri-Borzoli (rete Merci): manca un milione, sui 91 del valore dell'opera. Complessa la situazione nel capitolo "Tecnologie di efficientamento gestionale": il Sistema di comando e controllo Genova-Roma e Pontremolese (309 milioni) è stato già finanziato per 236, ne mancano 73, di cui 59 da reperire. Ne servono 38 per rendere efficiente la linea attuale della Pontremolese e 28 per il raddoppio S.Stefano-Aulla-Chiesaccia. Tra le "Opere in stato-Procedure di gara" c'è il Progetto prioritario Genova-Rotterdam con 25 dei 26 milioni necessari da finanziare per la variante di Gozzano. Ancora: potenziamento Voltri-Brignole (613 dei 624 da pagare). Inseriti 33 milioni per la costruzione di un impianto polifunzionale a Genova-Terralba.
Opere stradali. Figura nell'allegato la Variante all'abitato di La Spezia per completare il lotto 2 (collegamenti con l'abitato, svincolo Castelletti-via Fontevivo; svincolo via Fontevivo-corso Nazionale e raccordo Felettino-Aurelia) per oltre 16,5 milioni. Variante all'Aurelia a Vado Ligure (galleria S. Nicola e svincolo Faro) per oltre 29 milioni. Realizzazione della variante all'abitato di Pieve di Teco (S.S. 28 del Colle di Nava) per 55,8 milioni. E ancora, sull'Aurelia, la costruzione della variante Ortonovo-Borghetto Vara per 60,5 milioni e la Variante di Chiusavecchia (S.S. 2 per 64 milioni, quest'ultima esclusa dalla Legge obiettivo.
Opere affidate all'Anas. Lotto 3 San Giuseppe di Cairo-svincolo di Altare dell'A6 fino all'abitato di Carcare e collina di Vispa per 38 milioni; variante di Sanremo - completamento tratta San Lazzaro-Sanremo centro - Carreggiata nord per oltre 35 milioni; collegamento tra la ex S.S. 548 di Valle Argentina e lo svincolo autostradale di Taggia sull'Aurelia per 12,8 milioni.
L. Cre.
28/06/2007

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