Caro Diego,
1. La realtà è che la forma medioevale Iehova alias Geova ad oggi non è più utilizzato ne dalla gente comune nel loro quotidiano ne dagli accademici
La realtà è un'altra: la gente comune oggi usa e conosce la forma Geova
più di qualunque altra epoca della storia, e quando non usa Geova né la gente comune né gli accademici usano una forma alternativa che potrebbe imporsi. Tu stesso non ne citi neppure una. Che poi per molti
sia poco noto che Dio abbia un nome non dipende certo dalla forma usata, il problema sussiste tanto con Geova che Jahvè.
La usano solo, in relazione al nome di Dio, i TdG e solo dal 1931 dopo decisione dei vertici della WTS
Ti abbiamo citato decine di scrittori non testimoni di Geova, ma anche se per ipotesi la usassero
solo i testimoni di Geova come questo renderebbe linguisticamente "in disuso" la forma Geova, giacché i testimoni di Geova sono italiani e quando parlano di Geova lo fanno con altri italiani.
2. Geova non è il nome divino. Non è il nome comunicato a Mosé. Non è neppure l'italianizzazione di un nome ebraico vocalizzato correttamente.
Geova infatti è il nome divino
in italiano, non mi pare che abbiamo mai detto sia quello rivelato in ebraico a Mosè né sia vocalizzato correttamente. Semplicemente è italiano corretto. A noi interessa rispettare la grammatica italiana.
Quindi a nessuno puó dar fastidio perché Geova non è il nome di Dio
Ti sbagli,
in italiano Geova è il nome di Dio, da dizionario... non ce lo siamo certo inventati noi. Se poi in italiano tu conosci un'alternativa migliore fammelo sapere, ma chissà perché su questo taci.
Shalom