Aggiornamenti dal Brasile
Il Seminario Bom Jesus di Aparecida è pronto a ricevere il Papa
L’edificio storico è stato ristrutturato per accogliere il Pontefice
Grande conoscitore delle ricchezze architettoniche e artistiche che la Chiesa ha donato all’umanità, Benedetto XVI porterà nella sua memoria, dopo il viaggio in Brasile, il frutto degli sforzi realizzati per accogliere il successore di Pietro in America Latina.
Simbolo dell’architettura della regione della Vale del Paraíba, il Seminario Bom Jesus, situato nel centro di Aparecida (a 170 km da San Paolo, nel sud-est del Paese), è stato restituito ai fasti originari grazie ai lavori di ristrutturazione.
Nel 1894, quando è stata posta la prima pietra del Bom Jesus, il progetto dell’ottavo Vescovo di San Paolo, monsignor Lino Deodato Rodrigues de Carvalho, mirava a creare il Seminario Centrale delle Diocesi del Sud del Brasile.
Da allora, dopo varie fasi di costruzione dei circa 13.000 metri quadri di area dell’edificio (il terreno è di circa 100.000 m²), il palazzo, in stile neoclassico, è servito a varie funzioni nella Chiesa, fino a diventare ufficialmente nel 1996 il Seminario maggiore dell’Arcidiocesi di Aparecida.
L’edificio di quattro piani è oggetto in questi giorni degli ultimi dettagli della prima fase del progetto di ristrutturazione, i cui lavori interessano il piano terra e il primo piano. Gli operai al lavoro nell’edificio sono circa 100.
L’Arcivescovo di Aparecida, monsignor Raymundo Damasceno de Assis, ha ricevuto la stampa venerdì 30 marzo per mostrare con gioia il risultato degli sforzi di tante persone che con il sudore hanno tentato di riscattare la bellezza del Bom Jesus e renderlo un luogo degno ad accogliere Benedetto XVI alla fine di maggio.
“Fin dall’inizio abbiamo pensato che il luogo più adatto a ricevere il Santo Padre e il suo seguito fosse il seminario della diocesi, perché per noi il seminario è il cuore della Chiesa locale, visto che vi si formano i futuri pastori del popolo di Dio”, ha detto monsignor Damasceno
Dopo l’annuncio nell’ottobre 2005 che il Papa aveva scelto il Santuario di Aparecida come sede della V Conferenza Generale dell’Episcopato dell’America Latina e del Caribe e che lui stesso l’avrebbe inaugurata, la necessità di ristrutturazioni si è fatta più urgente.
I lavori includevano, tra le altre cose, la sostituzione della parte idraulica, elettrica, l’impermeabilizzazione, la nuova divisione interna degli spazi, la collocazione di ascensori, la pulizia completa della parte esterna dell’edificio, la pittura.
E’ stato allora che monsignor Damasceno ha iniziato una serie di riunioni e contatti con organismi di aiuto internazionale, impresari brasiliani e gli stessi fedeli per raccogliere i circa 3,5 milioni di Reais (circa 1,28 milioni di Euro), in denaro o in materiale, per realizzare il progetto.
Attraverso contatti con la Fiesp (Federazione delle Industrie dello Stato di San Paolo), 35 imprese ed entità hanno deciso di contribuire per rendere possibile la ristrutturazione dell’edificio storico.
Nel ricordare e ringraziare le molte persone che hanno dato il proprio aiuto, l’Arcivescovo ha affermato che le risorse investite serviranno al futuro della Chiesa locale di Aparecida.
“Lì avremo l’amministrazione dell’Arcidiocesi, la formazione dei nostri futuri presbiteri, un centro di formazione per i nostri laici e le nostre laiche. Sarà un punto di incontro per la preghiera e il raccoglimento, per conferenze, sarà anche un centro culturale e religioso, con una biblioteca aperta alla comunità”, ha affermato.
Oltre a Benedetto XVI, alloggerà al Bom Jesus anche un gruppo di circa 30 persone che costituisce il seguito papale.