Il Papa intende recarsi a Città del Messico nel 2009
In occasione del VI Incontro Mondiale delle Famiglie
di Marta Lago
CITTA' DEL VATICANO, venerdì, 4 aprile 2008 (ZENIT.org).- Un viaggio apostolico in occasione del VI Incontro Mondiale delle Famiglie (VI IMF) è il desiderio condiviso da Benedetto XVI, dal Pontificio Consiglio per la Famiglia, dall'Arcidiocesi ospite e da innumerevoli persone. Mentre arriva la conferma, Città del Messico secondo le previsioni si prepara ad accogliere, nel gennaio prossimo, due milioni di visitatori.
L'Assemblea Plenaria che il dicastero celebra dal 3 al 5 aprile in Vaticano – con l'assenza del suo presidente, il Cardinale Alfonso López Trujillo, per ragioni di salute – è stata il contesto della presentazione, questo giovedì, dello stato dei preparativi per il grande appuntamento mondiale.
Seguirà uno schema simile a quello degli eventi precedenti: un Congresso teologico-pastorale – da martedì 13 a venerdì 16 gennaio 2009 –, un incontro di testimonianze e festa – sabato 17 – e l'Eucaristia di chiusura – domenica 18. In genere la presenza del Papa ha luogo nel fine settimana, presiedendo l'IMF propriamente detto.
“Stiamo presentando varie possibilità: posto per 2 milioni di persone, posto per un milione, posto per 140.000”, ha spiegato il Cardinale Norberto Rivera Carrera a ZENIT: “se il Santo Padre non potrà assistere per qualche motivo, evidentemente i posti saranno molto più ridotti”; “i responsabili della scelta sono gli incaricati dei viaggi del Santo Padre, se alla fine parteciperà”.
Mentre si attende la decisione di Benedetto XVI, il Cardinale primate conferma l'elevata aspettativa che ha suscitato tra i Messicani un possibile viaggio apostolico. “Desideriamo che il Papa partecipi e anche il Santo Padre vuole venire, ma non so quali siano i suoi impegni in quel periodo”; “spero che decida e venga”, ha sottolineato.
Circa la possibilità del viaggio, l'Arcivescovo di Città del Messico allude anche alla posizione “strategica” del posto in materie di famiglia e vita, con “una grande influenza verso il nord”, per la presenza di numerosi emigrati negli USA e in Canada, e nel resto dell'America Latina per l'elaborazione di piani pastorali congiunti.
“La famiglia, formatrice ai valori umani e cristiani” è il tema del VI IMF, scelto personalmente dal Santo Padre.
“Si parla molto spesso di problemi, ma poco della capacità che ha la famiglia di formare, di educare nella fede, nei valori, nella vita civica”, ha sottolineato il Cardinale primate del Messico a ZENIT.
Dalla famiglia “nasce l'educazione basica della persona”; “vogliamo promuovere la famiglia come un centro di vera educazione”, “trasmettitrice di alcuni valori”, “non solo di conoscenze o servizi”.
Il progetto è del tutto estraneo all'idea di una lotta contro qualcuno; si tratta di “una lotta per la famiglia, per la vita, per i valori familiari”, aggiunge, e per la loro promozione.
L'Arcidiocesi messicana, designata dal Papa per accogliere l'appuntamento mondiale, è “al 60%” dei preparativi del VI IMF, ha detto il porporato.
Nell'Assemblea Plenaria che celebra il dicastero, il Cardinale Rivera ha introdotto la loro presentazione, sottolineando la diffusione che si è intrapresa delle catechesi preparatorie.
L'organizzazione precedente è “fondamentale non solo dal punto di vista materiale”. E' necessario “aiutare le famiglie a prepararsi come tali per vivere i loro valori fondamentali” e “poi promuovere la pastorale familiare in tutte le diocesi del mondo per contrastare gli attacchi che stanno minando le famiglie”, ha avvertito davanti alla plenaria monsignor Enrique Glennie Graue, segretario esecutivo del comitato organizzatore del VI IMF e uno dei vicari generali di Città del Messico.
Il Pontificio Consiglio per la Famiglia ha preparato dieci catechesi, la cui distribuzione viene facilitata grazie alla pagina web ufficiale dell'incontro,
www.emf2009.com. Sono state tradotte in italiano, inglese, francese, tedesco e portoghese, e si stanno valutando altre lingue, come l'arabo.
Sulla pagina web si spiega il logotipo scelto e l'icona della Sacra Famiglia che presiede ogni IMF dalla sua seconda convocazione, a Rio de Janeiro (Brasile). Come preparazione al VI IMF si progetta di portare in pellegrinaggio una copia dell'icona in tutte le diocesi messicane.
Per la scelta dell'inno dell'incontro mondiale è stata lanciata una convocazione “che serva allo stesso tempo come promozione”, ha spiegato monsignor Glenni. Dopo una votazione attraverso Internet, una giuria prenderà la decisione finale.
Quanto alle sedi fisiche degli eventi del VI IMF, si vuole celebrare il Congresso precedente all'“Expo Bancomer” di Santa Fe (Città del Messico). Il complesso ha un'aula magna per 30.000 persone, uno spazio che prevedibilmente verrà diviso per sessioni, esposizioni e svago per le famiglie.
Come ha affermato monsignor Glenni di fronte all'assemblea del dicastero, la celebrazione dell'incontro festivo dovrebbe svolgersi allo Stadio Azteca, “dov'è stato realizzato uno dei festival più belli con Giovanni Paolo II”.
Per l'Eucaristia di chiusura si prevedono, secondo la capacità di accoglienza necessaria, vari luoghi, come Alameda poniente – nei pressi dell'“Expo Bancomer” –, un altro luogo a Iztapalapa o la Basilica di Guadalupe, la cui ampia spianata potrebbe essere estesa.
[Traduzione dallo spagnolo di Roberta Sciamplicotti]