Predestinazione e preordinazione.

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Aquila-58
00mercoledì 25 marzo 2020 19:36
Re:
barnabino, 25/03/2020 19:32:


scusami,ma Ecclesiaste 7:17 non ci dimostra il contrario, cioè che nessuno di noi è destinato a morire in tale giorno a tale ora?



Appunto, ma se Dio vedesse che posso morire in tale giorno e ora mi destinerebbe, e non ci sarebbe nulla che potrebbe cambiare quell'istante, sarei schiavo di quel futuro.

Shalom




ma come "appunto"?
L'Ecclesiaste dimostra il contrario di quel che affermi, perchè se Egli vedesse che io posso in tal giorno e ora morire, come potrebbe far scrivere nella sua parola che io potrei anche morire prima del tempo?

barnabino
00mercoledì 25 marzo 2020 19:42

L'Ecclesiaste dimostra il contrario di quel che affermi, perchè se Egli vedesse che io posso in tal giorno e ora morire, come potrebbe far scrivere nella sua parola che io potrei anche morire prima del tempo?



Questo è il paradosso: se Dio vede il mio futuro allora mi predestinerebbe. Ma poiché Dio non mi predestina non può prevedere che io morirò quel giorno a quell'ora. Se lo prevedesse mi destinerebbe.

Shalom
Aquila-58
00mercoledì 25 marzo 2020 19:47
Re:
barnabino, 25/03/2020 19:42:


L'Ecclesiaste dimostra il contrario di quel che affermi, perchè se Egli vedesse che io posso in tal giorno e ora morire, come potrebbe far scrivere nella sua parola che io potrei anche morire prima del tempo?



Questo è il paradosso: se Dio vede il mio futuro allora mi predestinerebbe. Ma poiché Dio non mi predestina non può dire che io morirò quel giorno a quell'ora.

Shalom




non ti predestina individualmente, ma può preconoscere quello che farai, senza per questo predestinarti.
Dove vedi il paradosso, io non lo vedo....
Oppure può usare la prescienza in maniera selettiva, non indiscriminata.....

Fammi capire bene dove sta il paradosso perchè non mi è chiaro per niente




barnabino
00mercoledì 25 marzo 2020 19:50
Caro Aquila,


non ti predestina individualmente, ma può preconoscere quello che farai, senza per questo predestinarti



Dio preconosce che morirò il 12 maggio 2032. Vuol dire che se lui lo conosce nulla e niente potrà cambiare quella data, di fatto sono predestinato. E poiché quel futuro è certo neppure Dio può cambiare quello che ha già visto. Io perdo la mia libertà (per esempio di uccidermi prima) e lui la sua onnipotenza, perché quel futuro è già visto e dunque neppure Lui può cambiarlo. Dio è schiavo del futuro, ma potrebbe anche essere un'ipotesi.

Shalom
Aquila-58
00mercoledì 25 marzo 2020 19:56
Re:
barnabino, 25/03/2020 19:50:

Caro Aquila,


non ti predestina individualmente, ma può preconoscere quello che farai, senza per questo predestinarti



Dio preconosce che morirò il 12 maggio 2032. Vuol dire che se lui lo conosce nulla e niente potrà cambiare quella data, di fatto sono predestinato.




ma non da Dio, che ha solo preconosciuto un evento futuro

barnabino, 25/03/2020 19:50:


E poiché quel futuro è certo neppure Dio può cambiare quello che ha già visto.




Essere Onnipotente non significa che Dio possa fare ogni cosa, scusami, secondo te Geova può creare un altro Dio superiore a Lui?

barnabino, 25/03/2020 19:50:



Io perdo la mia libertà (per esempio di uccidermi prima) e lui la sua onnipotenza, perché quel futuro è già visto e dunque neppure Lui può cambiarlo. Dio è schiavo del futuro, ma potrebbe anche essere un'ipotesi.

Shalom



spiegato sopra.
Tu non perdi nulla, perchè Dio non ti viene mica a dire quello che ti succederà, mica si collega con te in streaming?
Riguardo all' Onnipotenza, vedi sopra.
Dio può creare un altro Dio superiore a Lui?
Uguale a Lui?


barnabino
00mercoledì 25 marzo 2020 20:21
Caro Aquila,


ma non da Dio, che ha solo preconosciuto un evento futuro



Infatti, se esiste un destino l'uomo non sarebbe né libero e Dio non sarebbe onnipotente, sarebbe lui stesso schiavo di un destino che può prevedere ma non può cambiare perché fissato.


Essere Onnipotente non significa che Dio possa fare ogni cosa, scusami, secondo te Geova può creare un altro Dio superiore a Lui?



Che Dio non sia onnipotente e sia lui stesso schiavo della forza del destino è una ipotesi da non scartare in una discussione filosofica. Ma Dio è presentato come libero, dunque sarebbe una tesi per me inaccettabile.


Tu non perdi nulla, perchè Dio non ti viene mica a dire quello che ti succederà, mica si collega con te in streaming?
Riguardo all' Onnipotenza, vedi sopra.



Il problema infatti non è se io lo so ma se lui lo sa. Se Lui lo sa il mio destino è comunque ineluttabile, nulla che io possa fare lo cambierà... posso guidare a 200 all'ora, camminare in un campo minato, spararmi in testa ma nulla cambierà quella previsione. E il peggio è che neppure Dio può cambiare un futuro che ha già visto. Dunque decisamente non è onnipotente, deve anche lui piegarsi a quel destino ha ha già visto. Sono almeno 3000 anni che i filosofi si picchiano su questa cosa. Non se ne esce.

Shalom
(SimonLeBon)
00mercoledì 25 marzo 2020 20:53
Re: Re:
Aquila-58, 3/25/2020 7:47 PM:



non ti predestina individualmente, ma può preconoscere quello che farai, senza per questo predestinarti.
Dove vedi il paradosso, io non lo vedo....
Oppure può usare la prescienza in maniera selettiva, non indiscriminata.....

Fammi capire bene dove sta il paradosso perchè non mi è chiaro per niente



Il caso degli "unti" o "santi" porta le cose al limite: non solo il gruppo ha un futuro predestinato e prefissato, per il ruolo che svolgono e svolgeranno, ma chiamandoli uno ad uno, ricevono un incarico specifico e un'assunzione a figli di Dio, riservata solo ad ognuno di loro.
Il siedere alla destra e alla sinistra del figlio non spetta a lui decidero, ma a chi?

Simon
Aquila-58
00mercoledì 25 marzo 2020 21:11
Re:
barnabino, 25/03/2020 20:21:

Ma Dio è presentato come libero, dunque sarebbe una tesi per me inaccettabile.




Quindi Dio potrebbe creare un altro Dio superiore a Lui?

barnabino, 25/03/2020 20:21:




Tu non perdi nulla, perchè Dio non ti viene mica a dire quello che ti succederà, mica si collega con te in streaming?
Riguardo all' Onnipotenza, vedi sopra.



Il problema infatti non è se io lo so ma se lui lo sa. Se Lui lo sa il mio destino è comunque ineluttabile, nulla che io possa fare lo cambierà... posso guidare a 200 all'ora, camminare in un campo minato, spararmi in testa ma nulla cambierà quella previsione.

E il peggio è che neppure Dio può cambiare un futuro che ha già visto. Dunque decisamente non è onnipotente, deve anche lui piegarsi a quel destino ha ha già visto. Sono almeno 3000 anni che i filosofi si picchiano su questa cosa. Non se ne esce.

Shalom



Ma siamo proprio sicuri che Dio non possa cambiare quel che ha visto accadrà nella mia vita?
Io non ne sono poi tanto convinto


Aquila-58
00mercoledì 25 marzo 2020 21:15
Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 25/03/2020 20:53:



Il caso degli "unti" o "santi" porta le cose al limite: non solo il gruppo ha un futuro predestinato e prefissato, per il ruolo che svolgono e svolgeranno, ma chiamandoli uno ad uno, ricevono un incarico specifico e un'assunzione a figli di Dio, riservata solo ad ognuno di loro.
Il siedere alla destra e alla sinistra del figlio non spetta a lui decidero, ma a chi?

Simon




si, ma riguardo ai coeredi di Cristo, le Scritture dicono che possono venire meno (2 Pietro 1:10), la loro salvezza se la devono guadagnare (Filippesi 2:12), possono perdere la corona della vita (Apocalisse 3:11) o abbandonare la fede (Ebrei 6:4-6)

Ti rammento che lo spirito che ricevono è solo una caparra dell' eredità


barnabino
00mercoledì 25 marzo 2020 21:18
Caro Aquila,


Ma siamo proprio sicuri che Dio non possa cambiare quel che ha visto accadrà nella mia vita?
Io non ne sono poi tanto convinto



Io neppure, ma allora cade la prescienza. Perché se il futuro è cambiato da Dio allora nel futuro vede solo quello che ha cambiato on quello, perché quello che cambia è il futuro. Per me la prescienza è una cagata pazzesca. 92 minuti di applausi e fine di questa discussione stremante!

Dio fa quello che vuole e se ne frega della nostra filosofia? Potrebbe riassumere il senso?

Shalom [SM=g7405]
Aquila-58
00mercoledì 25 marzo 2020 21:20
Re:
barnabino, 25/03/2020 21:18:

Caro Aquila,


Ma siamo proprio sicuri che Dio non possa cambiare quel che ha visto accadrà nella mia vita?
Io non ne sono poi tanto convinto



Io neppure, ma allora cade la prescienza. Perché se il futuro è cambiato da Dio dio nel futuro vede quello che ha cambiato. Per me la prescienza è una cagata pazzesca. 92 minuti di applausi e fine di questa discussione stremante!

Shalom [SM=g7405]




scusami, se la prescienza fosse quella roba che dici tu, come farebbe Geova a profetizzare?

[SM=g27993]


barnabino, 25/03/2020 21:18:



Dio fa quello che vuole e se ne frega della nostra filosofia? Potrebbe riassumere il senso?

Shalom [SM=g7405]



ripeto: anche creare un altro Dio come Lui o superiore a Lui?

barnabino
00mercoledì 25 marzo 2020 21:25

scusami, se la prescienza fosse quella roba che dici tu, come farebbe Geova a profetizzare?



Se fossi Dio potrei spiegartelo... dal momento che non abbiamo alcuna idea di quale sia la percezione del tempo che ha Dio in una dimensione ultraterrena la domanda è senza risposta. E' come chiedere ad un cieco dalla nascita di spiegarti i colori. Abbiamo già difficoltà a comprendere il concetto di tempo nell'universo fisico, ad esempio in un buco nero, figuriamoci come Dio possa vedere il nostro tempo dalla sua dimensione inconcepibile. Semplicemente dobbiamo fermarci al dato biblico.

Shalom
(SimonLeBon)
00mercoledì 25 marzo 2020 21:28
Re:
Aquila-58, 3/25/2020 9:15 PM:




si, ma riguardo ai coeredi di Cristo, le Scritture dicono che possono venire meno (2 Pietro 1:10), la loro salvezza se la devono guadagnare (Filippesi 2:12), possono perdere la corona della vita (Apocalisse 3:11) o abbandonare la fede (Ebrei 6:4-6)

Ti rammento che lo spirito che ricevono è solo una caparra dell' eredità



Filp 2,13 dice che è Dio stesso che produce in loro "volere e agire, secondo il suo disegno" mentre in Rom 3,23-24 e 3,28 Paolo ribadisce che nessuno è reso giusto dal proprio comportamento: le riprensioni alle comunità dell'apocalisse riguardano praticamente tutte il loro comportamento.

Se anche qualcuno dovesse venire meno, la sapienza di Dio chiamerà altri, altrettanto "pre-designati" nella loro vita, ad adempiere la Sua volontà.

A seconda dei passi a cui dai maggior rilievo, ottieni una predestinazione forte o un po' meno forte.

Simon
Aquila-58
00mercoledì 25 marzo 2020 21:28
Re:
barnabino, 25/03/2020 21:25:


scusami, se la prescienza fosse quella roba che dici tu, come farebbe Geova a profetizzare?



Se fossi Dio potrei spiegartelo... dal momento che non abbiamo alcuna idea di quale sia la percezione del tempo che ha Dio in una dimensione ultraterrena la domanda è senza risposta. E' come chiedere ad un cieco dalla nascita di spiegarti i colori. Abbiamo già difficoltà a comprendere il concetto di tempo nell'universo fisico, ad esempio in un buco nero, figuriamoci come Dio possa vedere il nostro tempo dalla sua dimensione inconcepibile. Semplicemente dobbiamo fermarci al dato biblico.

Shalom




però scusami, il dato biblico dice nero su bianco che Dio chiama le cose che non sono come se fossero (Romani 4:17), quindi conosce le cose in largo anticipo, prova ne sia che la Bibbia è stracolma di oracoli divini profetici

Aquila-58
00mercoledì 25 marzo 2020 21:31
Re: Re:
(SimonLeBon), 25/03/2020 21:28:



Filp 2,13 dice che è Dio stesso che produce in loro "volere e agire, secondo il suo disegno" mentre in Rom 3,23-24 e 3,28 Paolo ribadisce che nessuno è reso giusto dal proprio comportamento: le riprensioni alle comunità dell'apocalisse riguardano praticamente tutte il loro comportamento.

Se anche qualcuno dovesse venire meno, la sapienza di Dio chiamerà altri, altrettanto "pre-designati" nella loro vita, ad adempiere la Sua volontà.

A seconda dei passi a cui dai maggior rilievo, ottieni una predestinazione forte o un po' meno forte.

Simon




se qualcuno viene meno, perde la corona della vita e Dio ne deve chiamare altri, io dico che ad essere preordinata è una classe, non il singolo.
Mi pare che su questo non ci piova


barnabino
00mercoledì 25 marzo 2020 21:31

però scusami, il dato biblico dice nero su bianco che Dio chiama le cose che non sono come se fossero (Romani 4:17), quindi conosce le cose in largo anticipo, prova ne sia che la Bibbia è stracolma di oracoli divini profetici



Si infatti è un paradosso, Dio conosce il futuro ma al tempo stesso non lo conosce perché ciascuno è libero di cambiarlo in ogni momento, non è schiavo di quel futuro. Il gatto di Schroedinger teologico.

Shalom
(SimonLeBon)
00mercoledì 25 marzo 2020 21:33
Re:
Aquila-58, 3/25/2020 9:31 PM:




se qualcuno viene meno, perde la corona della vita e Dio ne deve chiamare altri, io dico che ad essere preordinata è una classe, non il singolo.
Mi pare che su questo non ci piova




Mi pare che ti sfugga il fatto ovvio che Dio non chiama "la classe" ma chiama ogni singolo!
Non è stata chiamata la "classe di Paolo" ma "Saulo di Tarso".

Simon
(SimonLeBon)
00mercoledì 25 marzo 2020 21:33
Re:
barnabino, 3/25/2020 9:31 PM:


però scusami, il dato biblico dice nero su bianco che Dio chiama le cose che non sono come se fossero (Romani 4:17), quindi conosce le cose in largo anticipo, prova ne sia che la Bibbia è stracolma di oracoli divini profetici



Si infatti è un paradosso, Dio conosce il futuro ma al tempo stesso non lo conosce perché ciascuno è libero di cambiarlo in ogni momento, non è schiavo di quel futuro. Il gatto di Schroedinger teologico.

Shalom



Quando il futuro viene scritto con millenni di anticipo in forma di profezia specifica, non esiste gatto che tenga!

Simon
Aquila-58
00mercoledì 25 marzo 2020 21:34
Re:
barnabino, 25/03/2020 21:31:


però scusami, il dato biblico dice nero su bianco che Dio chiama le cose che non sono come se fossero (Romani 4:17), quindi conosce le cose in largo anticipo, prova ne sia che la Bibbia è stracolma di oracoli divini profetici


n
Si infatti è un paradosso, Dio conosce il futuro ma al tempo stesso non lo conosce perché ciascuno è libero di cambiarlo in ogni momento, non è schiavo di quel futuro. Il gatto di Schroedinger teologico.

Shalom




forse esercita la prescienza selettivamente.
In alcuni casi profetizza con certezza di un certo Ciro, dall' altra dice ad Abraamo:

"ORA so che temi Dio" come è scritto nella Genesi


Aquila-58
00mercoledì 25 marzo 2020 21:37
Re: Re:
(SimonLeBon), 25/03/2020 21:33:




Mi pare che ti sfugga il fatto ovvio che Dio non chiama "la classe" ma chiama ogni singolo!
Non è stata chiamata la "classe di Paolo" ma "Saulo di Tarso".

Simon




ovvio.
E chi lo nega?
Ma Paolo come ogni altro unto può perdere la corona della vita e venire meno

Un conto è la chiamata celeste, un altro è la preordinazione di una classe specifica, quella di 144.000 certamente non cambia


(SimonLeBon)
00mercoledì 25 marzo 2020 21:41
Re: Re:
Aquila-58, 3/25/2020 9:34 PM:




forse esercita la prescienza selettivamente.
In alcuni casi profetizza con certezza di un certo Ciro, dall' altra dice ad Abraamo:

"ORA so che temi Dio" come è scritto nella Genesi





Perchè altrimenti avrebbe fatto sacrificare davvero suo figlio? Mah.

Simon
Aquila-58
00mercoledì 25 marzo 2020 21:44
Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 25/03/2020 21:41:



Perchè altrimenti avrebbe fatto sacrificare davvero suo figlio? Mah.

Simon




per vedere quello che aveva davvero nel cuore (Deuteronomio 8:2)



Vabbeè, vi lascio perchè ho da fare qui a casa.

A domani mattina


[SM=x1408425]
(SimonLeBon)
00mercoledì 25 marzo 2020 21:46
Re: Re: Re:
Aquila-58, 3/25/2020 9:37 PM:



ovvio.
E chi lo nega?
Ma Paolo come ogni altro unto può perdere la corona della vita e venire meno

Un conto è la chiamata celeste, un altro è la preordinazione di una classe specifica, quella di 144.000 certamente non cambia



Quindi Paolo e tutti quelli come lui hanno un destino pre-fissato, come lui stesso dice.
Secondo Filp 2,13 é proprio Dio che suscita la volontà nei suoi figli!

Simon
Aquila-58
00mercoledì 25 marzo 2020 21:50
Re: Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 25/03/2020 21:46:



Quindi Paolo e tutti quelli come lui hanno un destino pre-fissato, come lui stesso dice.
Secondo Filp 2,13 é proprio Dio che suscita la volontà nei suoi figli!

Simon




naaaaaaaaaaaa, devi leggere Filippesi 2:13 in armonia con il versetto precedente, il 12.
Devono operare la loro salvezza con timore e tremore e Dio può in questo contesto produrre in loro il volere e l' agire.

Ma ciò non toglie che l' unto può abbandonare la fede e bestemmiare contro lo spirito santo (Ebrei 6:4-6)

Dai, fammi andare che non posso più restare

A domani

(SimonLeBon)
00mercoledì 25 marzo 2020 21:56
Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 3/25/2020 9:50 PM:




naaaaaaaaaaaa, devi leggere Filippesi 2:13 in armonia con il versetto precedente, il 12.
Devono operare la loro salvezza con timore e tremore e Dio può in questo contesto produrre in loro il volere e l' agire.

Ma ciò non toglie che l' unto può abbandonare la fede e bestemmiare contro lo spirito santo (Ebrei 6:4-6)

Dai, fammi andare che non posso più restare

A domani




Certo dipende se tu vuoi piegare il "disegno di Dio" all'uomo oppure "l'uomo" al disegno di Dio.
Cosa preferisci pensare?

Simon
geremia60(2019)
00mercoledì 25 marzo 2020 22:28
Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 25/03/2020 21:41:



Perchè altrimenti avrebbe fatto sacrificare davvero suo figlio? Mah.

Simon



assurdo quello che ti credi, Dio non ne aveva affatto bisogno. Dio non prova nessuno con il male, Il gesto del figlio serviva a mettere a tacere ogni oppositore passato e futuro e per giustificare la sua condanna a morte, non per nulla leggi che con la sua morte Cristo pose la testa filosofica del serpente a morte, ossia le sue sfide le sue pretese; e non soltanto il suo l'aspetto carnale vissuto dall'uomo .

(SimonLeBon)
00mercoledì 25 marzo 2020 22:34
Re:
geremia60(2019), 3/25/2020 10:28 PM:



assurdo quello che ti credi, Dio non ne aveva affatto bisogno. Dio non prova nessuno con il male, Il gesto del figlio serviva a mettere a tacere ogni oppositore passato e futuro e per giustificare la sua condanna a morte, non per nulla leggi che con la sua morte Cristo pose la testa filosofica del serpente a morte, ossia le sue sfide le sue pretese; e non soltanto il suo l'aspetto carnale vissuto dall'uomo .




Caro geremia,

non ho capito molto di quello che hai scritto.

Ti risulta che Abraamo credesse in Cristo?

Simon
geremia60(2019)
00mercoledì 25 marzo 2020 22:35
Re:
barnabino, 25/03/2020 19:42:


L'Ecclesiaste dimostra il contrario di quel che affermi, perchè se Egli vedesse che io posso in tal giorno e ora morire, come potrebbe far scrivere nella sua parola che io potrei anche morire prima del tempo?



Questo è il paradosso: se Dio vede il mio futuro allora mi predestinerebbe. Ma poiché Dio non mi predestina non può prevedere che io morirò quel giorno a quell'ora. Se lo prevedesse mi destinerebbe.

Shalom



[SM=g27987] [SM=g27987] perdonami ma quello che dici per me rimane un dogma, e la stessa cosa per esempio che io so per esperienza che la durata di un componente meccanico con un tot di usura resisterà esattamente circa per 30 kilometri , verificato nel 99% dei casi; e che lautista tra trenta kilometri avrà un incidente a causa di ciò, perchè può succedere solo andando a 50 km orari, e so che la persona obligatoriamente deve fare un determinato percorso, veleoce e accidentato quindi quando gli capiterà l'avrei predestinato io.... santa pazienza , io potrei cambiare il suo futuro, ma... non è il mio momento di servire gli uomini .. per dire..
geremia60(2019)
00mercoledì 25 marzo 2020 22:46
Re: Re:
(SimonLeBon), 25/03/2020 22:34:



Caro geremia,

non ho capito molto di quello che hai scritto.

Ti risulta che Abraamo credesse in Cristo?

Simon




niente di difficile Cristo doveva di dimostrare di fronte a tutti che satana era un bugiardo quando accusava che ogni creatura pura e senza macchia è potenzialmente corruttibile , pure lui, Cristo come angelo celeste figlio di Dio che era cresciuto nei cieli con il Padre.

L'angelo che volle porre alla prova Abraamo per verificare se era realmente fedele a Dio , non lo fece per capriccio , ma presumibilmente per provare a te a noi che cosa significa un sacrificio del genere per un Padre . E lo costituì Padre di Lazzaro Avendo fatto il Padre quello richiesto a lui ..ma non per sua mano . ma sopratutto credo perchè così Abraamo diede una ragione in più a tale angelo per credere o motivare maggiormente il suo stesso futuro sacrificio per salvare gli uomini che son fedeli come Abraamo. , provando a se stesso di come il Padre non sbaglia mai nel determinare le cose che devono divenire e che devono essere per giustizia e amore .
claudio2018
00mercoledì 25 marzo 2020 23:30
Re: Re:
Aquila-58, 25/03/2020 21:34:


forse esercita la prescienza selettivamente...
In alcuni casi profetizza con certezza di un certo Ciro...

Quando c'è di mezzo il suo proposito quella che noi percepiamo come prescienza in realtà è preordinazione o prestabilimento : non un futuro pre-visto ma un futuro pianificato prima e realizzato dopo in una dimostrazione di divinità per lo svolgimento del suo proposito

Ciro

"Il nome Ciro viene a volte associato al termine greco kyrios, il cui significato è “signore” oppure “padrone”. Ciro il Grande re di Persia fu uno dei tanti sovrani a portare questo nome durante la dominazione persiana nel Medio Oriente."

Fonte :

www.ilgiardinodegliilluminati.it/significato-origine-dei-nomi/ci...

La profezia o il quadro Geova lo aveva già pianificato perché c'era di mezzo il suo proposito ma nessuno in particolare dei tanti Ciri era destinato ad adempierla. Ci doveva essere un Ciro (un Re , un padrone) e cosi avvenne , tanto bastava a Geova per realizzare quanto aveva pre-stabilito
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