Bolla immobiliare - 32° Parte

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fede49
00giovedì 25 marzo 2010 00:23
Re: Re: Re: Re:
(rottodellacuffia), 24/03/2010 23.44:



...Ho due nipoti: uno ingegnere(dipendente) percepisce 1300 € al mese ,l'altro diplomato ha una s.n.c. nel settore idraulica con 3 operai e guadagna il quintuplo ,quando il primo gli fa notare che considerando gli anni spesi a studiare dovrebbe guadagnare quanto lui la risposta è:apriti una p.iva e mettiti per conto tuo.





Hai ragione, ma questo è il guaio. Con tutto il rispetto per gli idraulici, non possiamo pensare che il nostro paese vada avanti con idraulici, vetrai e parrucchieri. Mio figlio di 16 anni che frequenta il liceo a Milano, l'altro giorno mi ha detto: Papà, Salvatore (il nostro fantastico parrucchiere siculissimo) mi ha detto quanto guadagna, io perché da grande dovrei fare l'ingegnere? Faccio il parrucchiere e guadagno molto di più. Non fa una piega, perché ci sono anche parrucchieri che guadagnano molto più di Salvatore e quindi ci sono anche possibilità di crescita, volendo ci si può anche chiamare hair stylist e mettere una pezza alle apparenze. Però senza ingegneri, chimici, fisici non si va da nessuna parte. Bisogna assolutamente che l'ingegnere possa guadagnare il giusto, ma visto l'andazzo di questo paese che smantella anche i call centers per aprirli in nord africa (ultima novità della Telecom) e pagare ancora meno la categoria meno pagata, non ci sono molte speranze.


Giovanni Scorzt
00giovedì 25 marzo 2010 00:27
Re: Re: Re: Re:
nazionalsindacalista, 24/03/2010 17.28:



Il vero problema è un altro: e cioè che questa è la condizione di "privilegiati", non di fascia alta. Perchè da diversi anni ormai i suoi colleghi hanno sempre più difficoltà a trovare lavoro, per non parlare dei laureati di altre materie. La norma è disoccupazione, precariato o sottopagamento. So quello che dico perchè diversi miei amici sonono ingegneri. Vi ho raccondato la vicenda di un mio caro amico ingegnere.
Grosse mazzate hanno preso quelli che si sono laureati dopo il 2000/1 e ancora più grosse le stanno prendendo ultimamente. Per i laureati non ingegneri siamo arrivati al punto che la laurea è controproducente ai fini di un'assunzione, ma comincia ad essere "normale" anche per gli ingegneri: quando possono gli preferiscono i periti (tecnici, informatici...) o gli ingegneri stranieri come indiani, bengalesi, rumeni.... per ovvi motivi.
Per cui in merdalia è diverso, sì, nel senso che è molto peggio ma ancora nessuno se ne accorge...

ingegneridisoccupati.blogspot.com/

ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/02/15/ingegnere-il-neo-disoccup...




Conosco la situazione e purtroppo confermo, i nostri due amici sono molto fortunati. In particolare gli ingegneri elettronici/informatici cominciano ad avere seri problemi di lavoro, anche perché molte società sono morte o fuggite all'estero. Alcuni conoscenti sono stati licenziati dall'oggi al domani e col mutuo sul groppone. [SM=g7840]
serafin.
00giovedì 25 marzo 2010 09:30
da Icebergfinanza


situazione Usa con un occhio all'Italia

...Inoltre il mercato del lavoro sta decisamente soffrendo e il dogma della flessibilità non è stato gestito con un occhio alle necessarie ammortizzazioni sociali ed economiche. Contratti a termine, senza o poca visibilità futura e redditi in sensibile dissolvimento, stanno esercitando una influenza negativa sulle prospettive di acquisto di un immobile, pur in presenza di tassi ai minimi storici assoluti. Inoltre inutile nascondere che anche in Italia, in alcune realtà territoriale i prezzi hanno raggiunti livelli insostenibili, sia in riferimento alla dinamica storica, sia in riferimento all'attuale situazione economica.


icebergfinanza.splinder.com/
aletiburtino
00giovedì 25 marzo 2010 09:41
Costruzioni: Isae; fiducia febbraio a 82,1, massimo da 2008


ROMA (MF-DJ)--A febbraio, segnali positivi dal clima di fiducia delle
costruzioni. Secondo l'inchiesta condotta dall'Isae su un panel di circa
500 imprese, a febbraio il clima di fiducia, considerato al netto dei
fattori stagionali, sale da 81,1 a 82,1 raggiungendo il valore piu'
elevato da ottobre 2008.

"Il miglioramento dell'indicatore e' dovuto essenzialmente al deciso
recupero dei giudizi sui piani di costruzione, al quale si associa un
lieve deterioramento delle prospettive sull'occupazione", spiega l'Isae.
"Rimangono inoltre sostanzialmente stabili i giudizi sull'attivita' di
costruzione, mentre subiscono un lieve peggioramento le aspettative sui
piani di costruzione; il saldo delle previsioni sui prezzi praticati nel
settore torna a diminuire, dopo il recupero del mese scorso,
posizionandosi sul livello dello scorso dicembre".

Il numero di imprese che trova ostacoli limitanti l'attivita' di
costruzione subisce un deciso ridimensionamento (anche se la relativa
percentuale rimane comunque superiore a quella di coloro che dichiarano di
non trovarne) e, tra gli ostacoli dichiarati, prevale l'insufficienza di
domanda quale ostacolo allo svolgimento dell'attivita' seguita dai vincoli
finanziari. Guardando alle dinamiche settoriali, la fiducia e' in lieve
miglioramento sia nell'edilizia (comprendente l'edilizia residenziale e
quella non residenziale) sia nell'ingegneria civile.
pev

pax2you
00giovedì 25 marzo 2010 09:56
isae e Sicilia
l'isae ha intervistato 500 imprese nel settore edile in tutta Italia...solo in Sicilia hanno chiuso 1500 imprese.


Considerano un gruppo di imprese non rappresentativo oppure in Sicilia hanno esagerato?

A mio modesto parere questo indice non e' molto affidabile.,,,ricordo che oltre il 90% delle imprese italiane sono medio piccole....


nomentano
00giovedì 25 marzo 2010 10:24
E SE CROLLANO LE VENDITE DEGLI ALIMENTARI .... FIGURARSI QUELLE DELLE CASE!


L'Istat, crollano le vendite
di prodotti alimentari


ROMA - Le vendite al dettaglio dei prodotti alimentari sono diminuite a gennaio dell'1% rispetto a dicembre e del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2009. Lo rileva l'Istat precisando che il dato congiunturale è il peggiore da aprile 2007 mentre quello tendenziale è il peggiore dal marzo 2009, quando segnò il -5,2%. Nel complesso le vendite al dettaglio a gennaio sono diminuite dello 0,5% rispetto a dicembre e del 2,6% rispetto a gennaio 2009. Lo rileva l'Istat precisando che il dato congiunturale è il peggiore da dicembre 2008 (allora segnò -0,7%)

LINK
serafin.
00giovedì 25 marzo 2010 10:30
Re: E SE CROLLANO LE VENDITE DEGLI ALIMENTARI .... FIGURARSI QUELLE DELLE CASE!
nomentano, 25/03/2010 10.24:



L'Istat, crollano le vendite
di prodotti alimentari


ROMA - Le vendite al dettaglio dei prodotti alimentari sono diminuite a gennaio dell'1% rispetto a dicembre e del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2009. Lo rileva l'Istat precisando che il dato congiunturale è il peggiore da aprile 2007 mentre quello tendenziale è il peggiore dal marzo 2009, quando segnò il -5,2%. Nel complesso le vendite al dettaglio a gennaio sono diminuite dello 0,5% rispetto a dicembre e del 2,6% rispetto a gennaio 2009. Lo rileva l'Istat precisando che il dato congiunturale è il peggiore da dicembre 2008 (allora segnò -0,7%)

LINK




[SM=g1748862]non ti illudere pane e cipolla ma con casa di proprietà
kemar71
00giovedì 25 marzo 2010 10:34
Re: E SE CROLLANO LE VENDITE DEGLI ALIMENTARI .... FIGURARSI QUELLE DELLE CASE!
nomentano, 25/03/2010 10.24:



L'Istat, crollano le vendite
di prodotti alimentari


ROMA - Le vendite al dettaglio dei prodotti alimentari sono diminuite a gennaio dell'1% rispetto a dicembre e del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2009. Lo rileva l'Istat precisando che il dato congiunturale è il peggiore da aprile 2007 mentre quello tendenziale è il peggiore dal marzo 2009, quando segnò il -5,2%. Nel complesso le vendite al dettaglio a gennaio sono diminuite dello 0,5% rispetto a dicembre e del 2,6% rispetto a gennaio 2009. Lo rileva l'Istat precisando che il dato congiunturale è il peggiore da dicembre 2008 (allora segnò -0,7%)

LINK




Se pensi che l'istat fornisce dei dati che non rispecchiano quasi mai la realtà ma, generalmente, la migliorano...so davvero caxxi! Solo che i soliti buffoni o vivono su un altro pianeta o pensano che abbiamo tutti vinto al superenalotto [SM=g9202]
pax2you
00giovedì 25 marzo 2010 10:37
la casa non crolla allora si congela...
icehousedetroit.blogspot.com/

Be' a Detroit le cose non vanno molto bene...

Ice House Detroit is an architectural installation and social change project currently taking place in Detroit. Photographer Gregory Holm and architect Matthew Radune will use one of 20,000 abandoned houses and freeze it in solid ice, referencing the contemporary urban conditions in the city and beyond.

nomentano
00giovedì 25 marzo 2010 10:40
Bce, Trichet: "La crisi non e' finita"


25 Marzo 2010 09:39

BRUXELLES - Monito del presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet. "La ripresa e' in corso - ha detto - ma la crisi non e' finita". Il numero uno dell'Istituto di Francoforte ha sottolineato che "la finanza deve tornare ad essere collegata all'economia reale". (RCD)


link
aletiburtino
00giovedì 25 marzo 2010 10:49
ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/2010/03/se-leuropa-piangelamerica-non-r...



LA SVALUTAZIONE DELL'EURO COMPORTA
- IL MANTENIMENTO DEI POSTI LAVORO (MENO LICENZIAMENTI GRAZIE ALLA MAGGIORE COMPETITIVITA')
- LA FREGATURA ASSOLUTA PER COLORO CHE HANNO RISPARMI (SPECIE DAI 50 ANNI IN SU) E SONO PENSIONATI
aletiburtino
00giovedì 25 marzo 2010 11:44
DIMINUISCONO I CONSUMI ALIMENTARI MA NON...............
EUROZONA: BCE, A FEBBRAIO PRESTITI ALLE FAMIGLIE +1,8% DA +1,6%


(ASCA) - Roma, 25 mar - Nell'Eurozona aumentano i prestiti
bancari alle famiglie, il tasso annuale di crescita passa da
+1,6% a +1,8%. Passando al dettaglio dei dati disaggregati,
in retromarcia il credito al consumo da -0,5% a -0,8%. I
prestiti per l'acquisto della casa registrano un progresso
pari a +2,1% (+1,8% a gennaio),
altri prestiti +2,7% (+2,2% a
gennaio).

pax2you
00giovedì 25 marzo 2010 11:45
wall street journal - vox populi sulla ripresa del mercato usa
online.wsj.com/community/groups/real-estate/topics/do-you-think-us...

When do you think the U.S. housing market will begin to recover?
3 mesi fa.

71% non prima del 2011

il resto da 3 mesi fa a in vari momenti del 2010.

meno di 700 voti in totale.


iandy73
00giovedì 25 marzo 2010 12:16
forse un po OT ma secondo me è legatissimo al "TRUMAN SHOW" che cè dietro all'immobiliare che si incammina verso il crollo verticale!
[SM=g7840] [SM=j7568]

da city.corriere.it/2010/03/10/milano/i-fatti/numero-verde-anti-suicidi-gli-imprenditori-crisi-207016628...

Numero verde anti-suicidi
per gli imprenditori in crisi

A PADOVA Al centralino chiamano soprattutto uomini fra i 35 e i 45 anni. Un team di psicologi li ascolta per poi aiutarli.

PADOVA - La crisi morde dappertutto; ma in quello che una volta era l’opulento e ricco Nord Est morde un po’ di più. Tanto che, come riportava ieri il Corriere del Veneto, la locale Camera di Commercio, insieme a Comune e Provincia ha attivato un numero verde (800.51.00.52 ). È dedicato all’ascolto di imprenditori, lavoratori e familiari che non riescono a uscire dal tunnel della recessione e della conseguente depressione. A dare ascolto alle loro richieste c’è un team di giovani laureati in Psicologia del lavoro.

Una chiamata ogni 20 minuti

In una sola giornata, tra lunedì e martedì, sono state raccolte già una cinquantina di telefonate di piccoli imprenditori e professionisti disperati. C’è chi chiede aiuto perché ha perso il posto di lavoro e non riesce a far fronte alle spese correnti della famiglia, e chi si sfoga, perché ha grosse difficoltà a reggere concorrenza e recessione. Da un primo screening le richieste di aiuto arrivano da uomini fra i 35 e i 45 anni. “L’obiettivo dell’iniziativa - ha spiegato il presidente della Camera di commercio di Padova Roberto Furlan - è quello di aiutare a trovare risposte concrete”.

Le testimonianze

Tra le testimonianze più toccanti quella di un consulente aziendale padovano di 35 anni laureato in Economia che, quasi in lacrime, ha confessato di aver pensato al suicidio: in un anno è passato da un portafoglio-clienti di dieci aziende a zero. Situazione al limite del dramma anche per un ex piccolo imprenditore che, per non confessare alla moglie il tracollo, da mesi esce di casa dicendo che va al lavoro: “In realtà lavoro non ne ho più da quasi un anno “, ha spiegato. City

da www.beppegrillo.it/

I telegiornali parlano dei ratti di Parigi e di balli della scuola vietati a ragazze lesbiche negli Stati Uniti. La Grecia che ci precede (di poco) nel default è scomparsa dai media. Assenti dai palinsesti anche le notizie delle fabbriche che chiudono ogni giorno e di una disoccupazione che aumenta trimestre dopo trimestre. Nel 2009 abbiamo perso 380.000 posti di lavoro rispetto al 2008. Nel 2010 la disoccupazione aumenterà ancora. Nel gruppo Agile, ex Eutelia, stanno chiudendo le attività. 9.000 persone rimarranno senza stipendio dopo i 6.600 di Phonemedia, intanto qualche migliaio di informatici e ingegneri viene ceduto dalla Telecom Italia di Bernabè per fare efficientamento. Sacconi e Tremonti però sono soddisfatti, i nostri dati sulla disoccupazione sono i migliori d'Europa. W l'Italia dei record! [SM=j7568]
laplace77
00giovedì 25 marzo 2010 12:43
Re: DIMINUISCONO I CONSUMI ALIMENTARI MA NON...............
aletiburtino, 25/03/2010 11.44:

EUROZONA: BCE, A FEBBRAIO PRESTITI ALLE FAMIGLIE +1,8% DA +1,6%


(ASCA) - Roma, 25 mar - Nell'Eurozona aumentano i prestiti
bancari alle famiglie, il tasso annuale di crescita passa da
+1,6% a +1,8%. Passando al dettaglio dei dati disaggregati,
in retromarcia il credito al consumo da -0,5% a -0,8%. I
prestiti per l'acquisto della casa registrano un progresso
pari a +2,1% (+1,8% a gennaio),
altri prestiti +2,7% (+2,2% a
gennaio).





come dicevo per le NTN che sono "rimbalzate" (di 0,..., tipo a roma), forse e' il caso di ricordare la quantita' di nuovi immobili a suo tempo "gia' venduti", ma in realta' solo "prenotati" e con "consegna 2009, 2010, ..."

consegne --> NTN --> (accollo) mutuo

[SM=g1750163]

(quicker)
00giovedì 25 marzo 2010 12:44
Re:
iandy73, 25/03/2010 12.16:


PADOVA - La crisi morde dappertutto; ma in quello che una volta era l’opulento e ricco Nord Est morde un po’ di più. Tanto che, come riportava ieri il Corriere del Veneto, la locale Camera di Commercio, insieme a Comune e Provincia
...



Alla faccia della crisi; io sabato scorso nelle vie
centrali di Padova non ho mai visto cosi' tanti bmw X5-X6,
porche cayenne, ecc...
E i prezzi degli immobili non scendono.
La crisi c'e', ma pesa sempre sulle spalle dei soliti noti.


aletiburtino
00giovedì 25 marzo 2010 13:17
Re: Re:
(quicker), 25/03/2010 12.44:



Alla faccia della crisi; io sabato scorso nelle vie
centrali di Padova non ho mai visto cosi' tanti bmw X5-X6,
porche cayenne, ecc...
E i prezzi degli immobili non scendono.
La crisi c'e', ma pesa sempre sulle spalle dei soliti noti.





quoto...... [SM=g1750483] [SM=g1749718]


aletiburtino
00giovedì 25 marzo 2010 13:19
Re: Re: DIMINUISCONO I CONSUMI ALIMENTARI MA NON...............
laplace77, 25/03/2010 12.43:




come dicevo per le NTN che sono "rimbalzate" (di 0,..., tipo a roma), forse e' il caso di ricordare la quantita' di nuovi immobili a suo tempo "gia' venduti", ma in realta' solo "prenotati" e con "consegna 2009, 2010, ..."

consegne --> NTN --> (accollo) mutuo

[SM=g1750163]





ma il dato agli occhi dei lettori è sempre quello
pax2you
00giovedì 25 marzo 2010 13:19
Re: Re:
(quicker), 3/25/2010 12:44 PM:



Alla faccia della crisi; io sabato scorso nelle vie
centrali di Padova non ho mai visto cosi' tanti bmw X5-X6,
porche cayenne, ecc...
E i prezzi degli immobili non scendono.
La crisi c'e', ma pesa sempre sulle spalle dei soliti noti.






un po datato....
mattinopadova.gelocal.it/dettaglio/redditi:-padova-quinta-in-italia...


Redditi: Padova quinta in Italia

in città i «paperoni» sono pochini:appena 3.821 contribuenti che dichiarano più di 100 mila euro....

probabilmente non sono tanti ma sufficienti a riempire il centro di belle macchine...no?

Chi paga la crisi...be' di solito i piu' deboli sia tra chi acquista che tra chi vende...anche se qualche caso speciale capita ogni tanto.
(sylvestro)
00giovedì 25 marzo 2010 13:25
Re:
serafin., 25/03/2010 9.30:

da Icebergfinanza


situazione Usa con un occhio all'Italia

...Inoltre il mercato del lavoro sta decisamente soffrendo e il dogma della flessibilità non è stato gestito con un occhio alle necessarie ammortizzazioni sociali ed economiche. Contratti a termine, senza o poca visibilità futura e redditi in sensibile dissolvimento, stanno esercitando una influenza negativa sulle prospettive di acquisto di un immobile, pur in presenza di tassi ai minimi storici assoluti. Inoltre inutile nascondere che anche in Italia, in alcune realtà territoriale i prezzi hanno raggiunti livelli insostenibili, sia in riferimento alla dinamica storica, sia in riferimento all'attuale situazione economica.


icebergfinanza.splinder.com/



(quando linki iceberg conviene puntare direttamente alla pagina dell'articolo Uno sguardo immobiliare altrimenti viene perso)

Questa volta Mazzalai non mi e' piaciuto.

Mi spiace dirlo, pero' quelle rare volte che parla dell'Italia (perche' forzato dagli interventi dei suoi lettori) e' sempre reticente ed avaro di analisi e giudizi.

Io ho ipotizzato le principali cause (in ordine di gravita' IMHO):

1) Non vuole inimicarsi i poteri forti (ci metterebbero poco a sput[SM=g1746735]anarlo e magari a farlo chiudere)

2) E' in qualche misura coivolto nel suo piccolo nel mondo immobiliare e non vuole tirarsi la zappa sui piedi (ignoro la sua storia personale)

3) Non ha voglia/possibilita' di fare analisi su dati inesistenti o fasulli in un mercato da sempre opaco e contraddittorio.

4) Non vuole deludere i suoi forumisti dicendo quello che pensa veramente

Voi che ne pensate?
pax2you
00giovedì 25 marzo 2010 13:52
Re: Re:
(quicker), 3/25/2010 12:44 PM:



Alla faccia della crisi; io sabato scorso nelle vie
centrali di Padova non ho mai visto cosi' tanti bmw X5-X6,
porche cayenne, ecc...
E i prezzi degli immobili non scendono.
La crisi c'e', ma pesa sempre sulle spalle dei soliti noti.





corrieredelveneto.corriere.it/padova/notizie/cronaca/2010/10-marzo-2010/case-prezzi-calo-ma-solo-brusegana-alal-portata-tutti-16026312398...

ho trovato questo articolo sempre basato su Gabetti...confermi prezzi,zone e disponibilità?

PADOVA - Mercato immobiliare in «leggera flessione», sia come quotazioni che come affari portati a termine. Ecco l’ultima fotografia scattata in città dal gruppo Gabetti Property Solutions Agency e relativa al secondo semestre del 2009: il settore, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ha registrato un calo complessivo del 3%. Riassumendo il dossier steso dalla società milanese, è possibile affermare che la zona più economica di Padova è quella di Brusegana, con i prezzi compresi tra gli 850 e i 1.050 euro al metro quadro, a seconda che si tratti di abitazioni da ristrutturare o nuove. Valori «mediamente interessanti», poi, anche alla Paltana, alla Mandria, a Chiesanuova, alla Guizza e a Voltabarozzo: tariffe al metro quadro racchiuse tra i mille euro della Paltana e i 1.300 di Voltabarozzo, peraltro rivalutato dal recente arrivo del tram e dall’installazione del capolinea nord. Per tanti «fuori mercato», invece, le quotazioni del rione Savonarola,etc...

bisogna registrare «un eccesso di offerta di nuovo», dove abitazioni appena costruite vengono vendute tra i 1.600 e i 2.200 euro al metro quadro

-7,5% i prezzi degli affitti in media secondo Gabetti.

Scusa ma qual'e' la tua disponibilità al mq e totale?
Stipendio?
A che prezzo hai trovato nelle tue ricerche e dove?

aletiburtino
00giovedì 25 marzo 2010 13:58
www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=896792


TANTO FACILE PER NON FAR ABBASSARE LE VALUTAZIONI IMMOBILIARE.

Dicasi il contrario per l'inflazione.....
aletiburtino
00giovedì 25 marzo 2010 14:22
Il mercato europeo sembra mostrare segni di ripresa


Le previsioni fatte nel 2008 per il mercato immobiliare avevano predetto una situazione peggiore di quella che si è creata poi effettivamente. Oggi, se si guarda al mercato immobiliare europeo si vedono segnali di ripresa, infatti il volume di vendita, già cresciuto dalla primavera del 2009, continua a mostrarsi positivo così da far sperare bene per tutto il 2010.
Secondo una ricerca sul settore immobiliare la crisi c’è stata e si è sentita anche in paesi economicamente molto forti come la Gran Bretagna, in generale, i danni sono stati abbastanza contenuti e se si fa un paragone col passato è durata di meno di quella degli anni ’90.
Secondo il rapporto che si riferisce al mercato degli immobili residenziali presentato dalla RICS (Royal Institution of Chartered Surveyors) risulta che a sostenere i paesi europei sia stata la solidità del Welfare unita a diversi interventi di sostegno come: la distribuzione di case popolari alle famiglie con i redditi pi bassi e i sussidi di disoccupazione.
Ma vediamo nel dettaglio in quali paesi è stata registrata una ripresa del mercato e quindi una crescita dei prezzi degli immobili. Secondo i dati del rapporto sopra citato, i prezzi sono aumentati notevolmente in: Norvegia che mostra un aumento del 12%, a seguire la Svezia con un buon 7% e poi la Gran Bretagna, che nonostante sia stata uno dei paesi in cui si è concentrata la crisi immobiliare, ha visto un rialzo dei prezzi complessivo del 10% rispetto a aprile 2008.
Nella lista delle nazioni in ripresa troviamo anche il Portogallo, che presenta però solo un leggero aumento del 0,3%.
Sembrano avere sorti meno fortunate la Germania, l’Italia e la Francia, che hanno visto un calo dei prezzi tra il 4 e il 6%, il rapporto di RICS evidenzia però una stabilizzazione dei prezzi di mercato nell’ arco del 2010. La situazione è invece in discesa libera nei paesi baltici, dove i prezzi hanno raggiunto un -53% in Lettonia. L’ Irlanda registra un -18,5% e in Spagna i prezzi diminuiscono di un 10% come per la Polonia.
(Fonte Redazione)
xyzfra
00giovedì 25 marzo 2010 14:31
Re:
aletiburtino, 25/03/2010 13.58:

http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=896792


TANTO FACILE PER NON FAR ABBASSARE LE VALUTAZIONI IMMOBILIARE.

Dicasi il contrario per l'inflazione.....


Oddio, 80% del valore dell'immobile e massimo 25 anni...
O i prezzi scendono o chi si può permettere questo mutuo?
aletiburtino
00giovedì 25 marzo 2010 14:47
Re: Re:
xyzfra, 25/03/2010 14.31:


Oddio, 80% del valore dell'immobile e massimo 25 anni...
O i prezzi scendono o chi si può permettere questo mutuo?



CHI NON SI PUO PERMETTERE QUESTO MUTUO DUBITO CHE SI POSSA PERMETTERE ANCHE L'AFFITTO. O NO!

kelcri
00giovedì 25 marzo 2010 15:10
Re: E SE CROLLANO LE VENDITE DEGLI ALIMENTARI .... FIGURARSI QUELLE DELLE CASE!

nomentano, 25/03/2010 10.24:


L'Istat, crollano le vendite
di prodotti alimentari

ROMA - Le vendite al dettaglio dei prodotti alimentari sono diminuite a gennaio dell'1% rispetto a dicembre e del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2009. Lo rileva l'Istat precisando che il dato congiunturale è il peggiore da aprile 2007 mentre quello tendenziale è il peggiore dal marzo 2009, quando segnò il -5,2%. Nel complesso le vendite al dettaglio a gennaio sono diminuite dello 0,5% rispetto a dicembre e del 2,6% rispetto a gennaio 2009. Lo rileva l'Istat precisando che il dato congiunturale è il peggiore da dicembre 2008 (allora segnò -0,7%)

LINK




non ti illudere pane e cipolla ma con casa di proprietà


Alla faccia della crisi; io sabato scorso nelle vie
centrali di Padova non ho mai visto cosi' tanti bmw X5-X6,
porche cayenne, ecc...
E i prezzi degli immobili non scendono.
La crisi c'e', ma pesa sempre sulle spalle dei soliti noti.



Riprendo due post precedenti per dire...
Per lavoro ho parlato con un bancario veneto e diceva:
Qui la gente è in crisi ma non lo vuol far vedere... parole testuali:
"Vanno in giro con il suv e a casa mangiano scatolette di tonno"

e poi suicidio aggiungo io...



(quicker)
00giovedì 25 marzo 2010 15:54
Re: Re: Re:
pax2you, 25/03/2010 13.52:


ho trovato questo articolo sempre basato su Gabetti...confermi prezzi,zone e disponibilità?



Confermo cio' che dicono a proposito delle zone in genere, e l'eccesso di offerta e d'invenduto, tipo nei comuni di Rubano e
Mestrino. Pero' bisognerebbe scendere nel dettaglio;
Gabetti fa considerazioni generiche, medie appunto. Per esempio
Brusegana si divide in due, quella con la parrocchia
di Santo Stefano e quella dei SS. Fabiano e Sebastiano.
Nella prima e' abbastanza normale che i prezzi stiano
scendendo, perche' ci sono vie con case popolari
che stanno passando di mano agli extracomunitari; tipo
via Newton. Invece nell'altra parrocchia i prezzi sono ben
diversi. La stesso discorso vale per l'Arcella, Stanga/Portello.
Che senso ha fare una media di zona includendo
immobili che non hanno quasi acquirenti ? Magari hanno
considerato pure quelli comprati dal Comune in via Anelli.



Scusa ma qual'e' la tua disponibilità al mq e totale?
Stipendio?
A che prezzo hai trovato nelle tue ricerche e dove?



Ho trovato di tutto, dagli 800euro al mq in su.
A me va bene sui 1200 al mq commerciali; un
immobile usato ma abitabile e recuperabile
con minimi lavori.
Ho due possibilita': massimo 150mila o 250mila.
Cerco in tutte le zone di Padova e comuni limitrofi.
Per via dello stipendio non e' un problema, non
voglio fare mutui ma acquistare cash.



dgambera
00giovedì 25 marzo 2010 16:01
Re:
aletiburtino, 25/03/2010 13.58:

http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=896792


TANTO FACILE PER NON FAR ABBASSARE LE VALUTAZIONI IMMOBILIARE.

Dicasi il contrario per l'inflazione.....




Ma sbaglio o hai perso interesse verso il mercato USA?

www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=QO1YM&annart=2010&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=...

Ma tu non eri quello che guardava obiettivamente al mercato? [SM=g9058]

aletiburtino
00giovedì 25 marzo 2010 16:09
Re: Re:
dgambera, 25/03/2010 16.01:




Ma sbaglio o hai perso interesse verso il mercato USA?

www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=QO1YM&annart=2010&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=...

Ma tu non eri quello che guardava obiettivamente al mercato? [SM=g9058]




Il tuo articolo parla solo delle transazioni immobiliari e non dei prezzi.
Se non ricordo male il 23 Marzo ho postato un articolo dove si faceva presente che da quando è iniziata la crisi immobiliare in America, il prezzo relae degli immobili è sceso dal 13% al 20% circa.
Questa percentuale ovviamente è frutto di una media matematica.
Ovviamente in alcune parti degli Usa le case hanno perso anche il 40% ma in altre zone poco più del 10%. Tutto questo in 3 anni.
Non è importante quindi le transazioni bensi i prezzi.
Sono questi che fanno il mercato.



iandy73
00giovedì 25 marzo 2010 16:10
Re: Re:
dgambera, 25/03/2010 16.01:




Ma sbaglio o hai perso interesse verso il mercato USA?

www.fiaip.it/ecostampa/utility/imgrs.asp?numart=QO1YM&annart=2010&numpag=1&tipcod=0&tipimm=0&defimm=1&tipnav=1&isjpg=S&usekey=...

Ma tu non eri quello che guardava obiettivamente al mercato? [SM=g9058]





....ma noooooo!!! lui è il tipico appartenente al parco buoi che viene sistematicamente "macellato" dal mercato....."vede" solo le notizie che vuol vedere, per sentirsi rassicurato psicologicamente sulla scelta che ha fatto...vuole essere rassicurato ed aver ragione e basta....delle altre notizie non vuol nenanche sentir parlare...praticamente non esistono! [SM=g7576] [SM=j7568] [SM=g1747522]
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