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Il nostro mister/maestro: LUIGI CAGNI

Ultimo Aggiornamento: 06/06/2008 09:04
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14/02/2007 20:28
 
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(AGM-DS) - Milano, 14 febbraio - Luigi Cagni parla della sua squadra e dell’anno terribile del nostro calcio, da calciopoli alla violenza negli stadi. In un’intervista esclusiva a Datasport, il tecnico dell’Empoli quarto in classifica, grande rivelazione del campionato, esprime la sua amarezza per il momento difficile dello sport piu' amato dagli italiani, un periodo che Cagni ha vissuto con tristezza, ma anche con una grande voglia di dare il suo contributo per migliorare le cose.

Mister Cagni, lei ha esordito sulla panchina dell’Empoli contro la Juventus a gennaio 2006. E’ passato poco piu' di un anno, ma nel calcio italiano e' successo di tutto: calciopoli, la vittoria dei Mondiali, gli ultimi drammatici episodi di violenza. Come ha vissuto questo periodo incredibile?
L’ho vissuto male, perche' sono innamorato del calcio. E’ da quarant’anni che sono nel mondo del calcio e sono legato a certi valori. Le vicende dell’ultimo anno mi hanno fatto male, ma voglio restare in questo mondo per combattere e per riuscire a cambiare il calcio”.

E’ vero che dopo i fatti di Catania ha pensato di smettere di fare l’allenatore?
E’ stata solo la reazione immediata, di rabbia, alla notizia della morte dell’ispettore Raciti. Ma poi, a mente fredda, non l’ho mai pensato. Non me ne vado, non mollo proprio adesso

Cosa si puo' fare, a suo avviso, per cambiare le cose negli stadi italiani? Le misure adottate contro la violenza come le sembrano?
Penso che chi ha colpe precise, e mi riferisco a chi dirige il calcio e ai politici, debba assumersi le proprie responsabilita' e dimettersi. Per quanto riguarda le misure adottate in questi giorni, credo che siano dei palliativi. Sono comunque cose che si potevano fare tranquillamente prima, non si doveva aspettare che ci scappasse il morto. In realta', sappiamo benissimo che basterebbe prendere quei duecento-trecento delinquenti che ci sono in ciascuno stadio e metterli dentro. Il problema, comunque, non e' solo del calcio, e' un problema sociale che poi arriva anche al calcio”.

Passando al calcio giocato, siete al quarto posto, ma l’obiettivo resta giustamente la salvezza. A che quota pensa possa essere raggiunta?
Non lo so, anche se sono convinto che la raggiungeremo. La possibile quota salvezza la si potra' ipotizzare dopo le prossime quattro o cinque partite. Comunque, ormai e' un traguardo ampiamente alla nostra portata, e alla fine del campionato sarei contento se arrivassimo intorno al 10° posto”.

A Empoli, grazie anche a un ambiente ideale per dei giovani calciatori, sono esplosi elementi come Montella a Tavano. Quale sara' il prossimo?
Ce ne sono di giocatori interessanti in squadra, ma credo che Almiron sia quello maggiormente pronto per fare il salto in un grande club.

Come allenatore, quali sono le sue priorita' nelle gestione di una squadra?
Prima di tutto viene la preparazione psicofisica, in secondo luogo gli insegnamenti tecnico-tattici”.

Per completare la sua carriera le manca ancora una grande squadra. Arrivera' prima o poi?
Se arrivasse sarei contento, altrimenti pazienza. La cosa piu' importante, comunque, e' riuscire a fare l’allenatore come piace a me, e qui a Empoli questo e' possibile”.


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09/02/2007 17:08
 
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Cagni: C’è bisogno di uomini migliori
EMPOLI - Col calcio giocato che si av­vicina il cuore di Gigni Cagni sprofonda sempre di più in un'amarezza dai toni accesi. « Non sarà più lo stesso calcio, come d'altra parte non sarà più la stes­sa Italia, un Paese in cui sono sempre e soltanto le persone perbene a pagare per gli errori altrui. Se possono accade­re tragedie come quelle di Catania, vor­rà ben dire che abbiamo sbagliato un po' tutti, per cui se d'ora in avanti sa­ranno tanti tifosi corretti a dover subire senza aver colpe particolari, così come anche quanti vanno sul campo dovran­no affrontare maggiori disagi, dopo che le forze dell'ordine hanno già offerto l'immane sacrificio di una vita umana, direi che sarebbe giusto che a fine sta­gione tutti coloro che comandano nel calcio, o per il calcio, chiedano scusa e se ne vadano a casa, lasciando il posto a volti nuovi. Perché se dobbiamo rico­struire un'Italia migliore, e non intendo solo in senso sportivo, dobbiamo affi­darci anche a uomini migliori. Perché chi ha deciso fino ad ora e ancor oggi sta decidendo qualche errore grave e imperdonabile l'ha commesso senz'al­tro. Per cui è giusto che lasci. Ma è mai possibile che fra i nostri potenti non ci sia mai nessuno che ammetta di aver sbagliato e lasci il posto a un altro? » .

Non vorrebbe parlare più il tecnico azzurro. «Di fronte alle parole della mo­glie e dei figli della vittima di un odio assurdo e insensato - confessa - che sen­so ha star qui a parlare di tattiche da adottare o ancor meno di incassi da ga­rantire ». Volente o nolente, comunque, alla fine Gigi Cagni un po' di calcio gio­cato deve pur parlare. Oggi e domani dovrà ben guidare le due sedute di rifi­nitura prima di salire sull'aereo che do­vrà portarlo a Palermo. Tra l'altro pro­prio gli azzurri e i rosanero non avran­no problemi col pubblico - il 'Renzo Bar­bera' è perfettamente in regola - per cui l'impatto col nuovo corso, caratterizza­to dal pugno di ferro riguardo alle misu­re di sicurezza, sarà meno traumatico che in altri stadi. «Che devo dire - com­menta il mister - la squadra ha lavora­to sodo in questi giorni di sosta, per cui sono certo che ancora una volta darà il massimo come concentrazione e impe­gno. Anzi, come sto ripetendo da giorni, d'ora in avanti dovrà dare molto di più sotto il profilo della correttezza e della lealtà, perché tutti dobbiamo dimostra­re di aver appreso la lezione che ci è ar­rivata dalla tragedia di venerdi scorso, in attesa che così facciano anche gli al­tri ».
Un ritorno al calcio difficile dunque, anche sotto il profilo tecnico. «Che il Pa­lermo sia una grande squadra non devo certo scoprirlo io, ma d'altra parte vor­rei sapere quale avversario sarebbe sta­to agevole... Varie squadre hanno cam­biato pedine e vien da pensare che pu­re le ex presunte deboli oggi siano più forti, per cui l'una vale l'altra. L'impor­tante è che l'Empoli esca dal campo sempre a testa alta, perché per il resto, se prima il risultato mi interessava po­co, ora come ora mi interessa ancora di meno».

Antonio Bassi/atc dal corriere dello sport

ma lo avevamo mai avuto un allenatore che parla così?
schietto, diretto, sincero, mai una virgola, un concetto non condivisibile.....la perfezione!
per quello che ricordo io NO, magari qualcuno meno giovane mi correggerà.....boh
un appunto? mister hai detto "non voglio prendere gol" e la nostra difesa e di ferro....perchè non dici "voglio fare una marea di gol!"
se come diceva uno spot "basta la parola"..... [SM=g27828]

[Modificato da zeman! 09/02/2007 17.09]

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24/01/2007 09:01
 
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RIMANI X SEMPRE
secondo me il mister ha serissime intenzioni di aprire un grande ciclo qui ad empoli,non pensa minimamente ad andarsene, o presidente ma perchè non facciamo un rinnovo?, dove lo troviamo un altro mister, con questa bravura, questo entusiasmo, questa capacità di lavorare con i giovani, dove lo troviamo? fosse per me cagni io lo terrei sempre, intanto se questo anno finirà bene, sarà il mister che ci ha permesso di sfatare il tabù della seconda salvezza consecutiva, poi ormai ha creato un gruppo fantastico, SEMPRE CON NOI MISTER
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Compagno di Muro
24/01/2007 08:27
 
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Mitico! Personaggio unico...
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Compagno di Muro
23/01/2007 18:58
 
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«Il mio Empoli come un pugno»
di Furio Zara
Come in certi giochetti, quando c’è la foto di gruppo e ti chiedono: chi è l’intruso? L’intruso è lui, cioè loro. Lui: Gigi Cagni di anni 57 a giugno, in panchina da venti, in campo da quaranta. Uno serio, che magari non sa vendersi bene, non ha il profilo giusto, ma «fare calcio» quello sì. Loro: l’Empoli. Meglio: i tanti Empoli che hanno confezionato la sorpresa. L’Empoli di Fabrizio Corsi e Pino Vitale, quello del sorprendente Ighli Vannucchi, l’Empoli dei talenti Raggi e Marzorati, l’Empoli dei 1.388 paganti di domenica con la Sampdoria, l’Empoli officina di un calcio che non c’entra niente con quello dei Potenti, eppure l’Empoli è lì: a fare il solletico alla Champions League, e a ridere sono solo loro


«Stavamo passando un brutto periodo, non fa­cevamo punti. All’allenamen­to dicevo: ragazzi, bisogna fa­re qualcosa in più. Sacrifi­chiamoci tutti un po’ di più. Però le parole contano fino a un certo punto. Quello che conta davvero è l’esempio. Così un giorno mi sono detto: Gigi, tagliamo i baffi. Cosa c’entrano i baffi? C’entrano c’entrano. Il fatto è che il gior­no dopo mi sono presentato e ho detto: io il sacrificio l’ho fatto, adesso tocca a voi. Può sembrare una sciocchezza, sono piccole cose certo, ma ha funzionato. I baffi io li avevo da più di trent’anni, li avevo fatti crescere al militare: ta­gliarli mi è costato, i ragazzi hanno capito che il mio era un sacrificio » .

«Che ci fa l’Empoli in zona Champions League. Eh, che ci fa? La sorpresa per me è la classifica, solo quella pe­rò. Io lo sapevo che questa squadra poteva fare bene. L’anno scorso sono stato qui cinque mesi. E le certezze le avevo. Il problema era sosti­tuire i due attaccanti, Tavano e Riganò. Mica un problema da poco. Abbiamo scommes­so, e abbiamo vinto. Pozzi, Ga­sparetto, Saudati, Matteini, stanno facendo tutti bene, hanno qualità tecniche e mo­rali. Ma non paragonate Mat­teini a Tavano. E’ un altro gio­catore. Sono diversi, lui deve migliorare molto sotto l'aspet­to tattico. L'ha scoperto il di­rettore Pino Vitale. E’ cresciu­to con noi, l’anno scorso ha fatto bene a Pescara, ce lo sia­mo ripresi. Il fatto è che non riuscivamo a trovare un ester­no e allora abbiamo provato lui. E’ andata bene, no? A co­sa punta l'Empoli? La salvez­za. Banale? Ma no, dai, è la realtà. L'anno scorso ci siamo salvati alla terzultima, que­st'anno punto a fare meglio: vogliamo salvarci in fretta. Il mio contratto? Guardi, le ri­porto una frase del presidente
Corsi. Ha detto: i contratti si fanno a obiettivo raggiunto. Ecco, sono d'accordo. Al di là di tutto questo quarto posto mi inorgoglisce anche perché fa felici i nostri tifosi. E’ vero, saranno pochi, ma sono sem­pre con noi: lo zoccolo duro non ci molla mai ».

Empoli è come un pu­gno. Compatto, unito. Io ai miei giocatori il primo gior­no di ritiro dico sempre la so­lita cosa: fa più male uno schiaffo o un pugno? Mi piac­ciono certe frasi. Restano nel­la testa dei ragazzi. Un'altra che ripeto è quella che ci ripe­teva Mazzetti, un mio ex alle­natore, prima delle partite: ragazzi, fate un errore in me­no a testa e vinciamo. E’ la ve­rità, lei provi a togliere undici errori da una partita e vedrà. Abbiamo la miglior difesa del campionato, vuol dire che ci sacrifichiamo tutti. E comun­que io dico sempre: mai butta­re via la palla, neanche in di­fesa. In difesa ho due ragazzi molto in gamba. Sono Raggi e Marzorati, sono entrambi pronti per una grande squa­dra. In una generazione che vede la carenza dei difensori, loro sono due belle novità. Ma l’Empoli c’ha altri pronti per una big. Penso a Vannucchi, ma lui resta a Empoli, ha fat­to una scelta di vita » .

"No, no mi sento sottova­lutato, piuttosto sono fatalista. Ho avuto periodi buoni e altri meno. Ovunque ho fatto esperienza, anche a Catanzaro, sì, due anni fa in B. Però il periodo peggiore della mia carriera è stato a Verona, nel ’ 97/ 98: primo esonero della carriera. La mattina dopo mi sono alzato e ho detto: e adesso che ca... faccio? Mi creda, tra campo e panchina ero in campo da 35 anni: è stata una brutta botta. Il periodo migliore? fa­cile dire Piacenza, tre cam­pionati vinti, una salvezza. Ma la vera gratificazione è che mi sono sudato tutte le categorie. Sono partito dalla Primavera del Brescia e un gradino alla volta sono arri­vato in A».

«Per chi tifo? Brescia, chiaro. Lo sa quale è stata una delle mie gioie più grandi? Una partita negli an­ni ’ 70, ci siamo contati quel giorno: con la maglia del Bre­scia c’erano nove bresciani su undici. In campo parlavamo in dialetto, bellissimo. Noooo, queste cose oggi sono impen­sabili, però quello resta un bel ricordo. I miei modelli quando ho cominciato ad allenare? Non ho studiato nessuno, ma ho imparato da molti. Penso a Sivestri che mi ha fatto esordi­re nel ’ 69. Penso a Nedo So­netti che è stato decisivo, a San Benedetto del Tronto. Lui ha fatto la mia fortuna e io, modestamente, credo di aver fatto un po’ della sua. Penso al povero Giampaolo Vitali, che è scomparso di recente, il suo 4-3-3 l’ho fatto mio, quel­l’anno a San Benedetto, a 36 anni, ho fatto la mia stagione migliore. Poi la mia fortuna è stata fare il terzino sinistro. Mi chiede il perchè? Glielo spiego. Un tempo lo passavo sempre vicino alla panchina. Ricordo ancora le cose che di­cevano Mazzone, o Fascetti: anche quello mi è servito. E comunque, dopo più di 600 partite tra i professionisti qualcosa l'ho imparato, non crede?»

«Il sesso? Sì, conta anche quello. Il sesso devi farlo nei giorni giusti. Io ai miei gio­catori do delle indicazioni: mai la domenica sera, dopo la partita. Piuttosto meglio la se­ra della vigilia. E poi mai il martedì e il mercoledì. Lo sa perché? Perché con me quelli sono i giorni in cui si lavora di più. In campo gli faccio il c..., ha capito vero? Secondo lei hanno voglia di fare sesso? La verità è che l'allenamento più importante è il recupero. Dico di più: il giorno di riposo è determinante. Se lo gestisci bene, fai il salto di qualità. Perché il corpo è come una macchina che si usura molto. Lo sport agonistico non è sa­lutare. Lo posso dire, visto che dopo vent'anni di attività non ho una cosa a posto».

«No, non mi manca la panchina di una gran­de. So soltanto che sono nelle condizioni di allenare una grande, questo sì. In qualsia­si posto, Italia o estero. Tre anni fa sono stato vicinissimo al Saturn Mosca. Era tutto fat­to. Igor Shalimov, l'ex di Inter e Foggia, mi avrebbe fatto da secondo. Contratto biennale, cifra notevole. Poi tutto saltò per una clausola. In caso di esonero non volevano pagar­mi. Troppo rischioso, però che bella esperienza. Pensi che sono stato lì un paio di giorni e c’erano trenta gradi sottoze­ro, una cosa pazzesca. Sono curioso, ho voglia di speri­mentare, le dico una cosa: io all’estero ci andrei di corsa » .

cds

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23/01/2007 13:53
 
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d'accordo con lena.. nei diversi anni per ogni partita persa si lamentava... quindi è perfetto per la samp perchè nelle interviste non noteranno la differenza con novellino! [SM=g27827]:
sono tutti e due allenatori del tipo:
- "si, abbiamo perso ma se entrava quel tiro che è andato alto di 3 metri, la partita cambiava" [quando magari quello è stato pure il loro unico tiro in porta della partita...]
- "a questo punto non commento più le decisioni arbitrali, ma quel rigore, forse dalle tribune non si vedeva, ma a me sembrava netto" [fanno finta di non commentare ma si lagnano sempre per torti veri o presunti]
- "con un giocatore così importante squalificato non potevamo fare di più" [cagni non si lamenta nemmeno se dovesse schierare baldanzeddu buzzegoli e musacci al posto di buscè vannucchi e almiron]
- "non ce ne va bene una, e non è vero che loro hanno giocato meglio, hanno avuto solo più fortuna" [eh dai, ammettano la sconfitta e domenica prossima è un'altra domenica].

sono due tipi così... a me non piacciono i loro interventi. come allenatori sono discreti, niente di più, anche se mazzarri per quello che ha fatto quest'anno merita un applauso.
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23/01/2007 13:16
 
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si appare un po' piagnone ultimamente, ma la reggina mi sembra che spesso sia stata "sfortunata" in alcune decisioni arbitrali.....comunque mi sembra un allenatore pronto per la chiamata di una squadra ambiziosa e danarosa.....

[Modificato da zeman! 23/01/2007 13.20]

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23/01/2007 13:01
 
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Re:

Scritto da: empoliga 23/01/2007 12.40
Scusami, forse non sono stato chiaro..
Mazzarri era per la SAMP post novellino!
Però sei ingiusta verso Mazzarri.. ha fatto bene, anzi benissimo, a Pistoia, livorno e reggio... Non ha mai sbagliato una stagione e se riesce a salvare la baracca anche quest'anno gli fanno un monumento! però Empoli non è piazza per lui, ormai anche Walterone o va a Palermo, Samp, Udine, Viola, Livorno, o se ne resta lì...



Non discuto che abbia fatto bene come dici a PT/LI/RC ma forse si è montato un attimino troppo e per finire non mi piace il suo atteggiamento: è un "MUGOLONE"!!!! [SM=g27812] Non lo ritengo, come ho detto prima, adatto all'Empoli ambiente. [SM=g27823]
10-100-1000-10000-100000-1000000 volte GIGI!!!!! [SM=g27836]

[Modificato da lena1404 23/01/2007 13.05]

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23/01/2007 12:58
 
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e se l'italia gli stesse stretta?
il una intervista sulla gazzetta si è detto pronto anche per un'eventuale esperienza oltre confine....
affascinato da mosca, dove è stato 3 giorni per firmare un contratto, che poi è saltato...
magari i sindaco oltre ai complimenti firma un'autorizzazione per far aggiungere una buca al campo da golf......faremo fare un corso di bresciano stretto ai calciatori e giornalisti, tifosi,poi parla del quartiere di brescia dove è nato, i carmine....cavolo dalla descrizione assomiglia alle leggende metropolitane che girano da noi su pontorme...ecco dove lo si manda a stare...........se non si sente a casa più di così....già la pasta tipica burro e salvia,mmmm mmm la dieta a zona la prevede? secondo me no....quindi problema risolto! [SM=g27828]
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23/01/2007 12:40
 
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Scusami, forse non sono stato chiaro..
Mazzarri era per la SAMP post novellino!
Però sei ingiusta verso Mazzarri.. ha fatto bene, anzi benissimo, a Pistoia( [SM=g27812] ), livorno e reggio... Non ha mai sbagliato una stagione e se riesce a salvare la baracca anche quest'anno gli fanno un monumento! però Empoli non è piazza per lui, ormai anche Walterone o va a Palermo, Samp, Udine, Viola, Livorno, o se ne resta lì...
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23/01/2007 12:32
 
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Re:

Scritto da: empoliga 23/01/2007 11.22
Comunque non vedo dove potrebbe andare Cagni la prossima stagione.
Udine? Se va bene Malesani resta
Samp? Novellino è inamovibile, e se dovesse cambiare penso preferiscano un allenatore più giovane, tipo Mazzarri.
Cagni può benissimo restare a Empoli, se deve andare a Reggio, Cagliari o a Messina, No?



Tutti speriamo,preghiamo,vogliamo che lui resti!!! [SM=g27811]
Però Mazzarri???no no no no no no per favore!!!!! [SM=g27825]
E poi non lo vedo per niente adatto all'ambiente Empoli benchè ci sia passato.... ora è troppo polemico!!! Spero che ti sbagli empoliga e di GROSSO!!!! [SM=g27828]
e dimenticavo bellissimo il confronto/squadre!!!!

[Modificato da lena1404 23/01/2007 12.34]

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23/01/2007 11:22
 
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Comunque non vedo dove potrebbe andare Cagni la prossima stagione.
Udine? Se va bene Malesani resta
Samp? Novellino è inamovibile, e se dovesse cambiare penso preferiscano un allenatore più giovane, tipo Mazzarri.
Cagni può benissimo restare a Empoli, se deve andare a Reggio, Cagliari o a Messina, No?
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Matricola
23/01/2007 11:18
 
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Cagni - Spalletti
Cagni è sicuramente l'artefice di questa stagione strepitosa, la più bella. Però Luciano è Luciano... La squadra con lui giocava in un modo entusiasmante, non che domenica non mi sia entusiasmato, però tutti gli altri Empoli sono travolgenti a tratti, quello di Spalletti ti dava l'impressione di poter colpire ad ogni azione, per 90 minuti, concedendo anche molto(abbiamo preso certe scoppole), pur non avendo, al pari di questo Empoli, Bresciano, Marchionni, Grella, Di Natale, Rocchi, Tavano.
facendo una comparazione tra i 2 empoli (in maiuscolo il giocatore secondo me più forte, corsivo perchè proprio dovevo sceglierne uno...)
BALLI - Roccati
Raggi - Fusco
PRATALI - Baldini
Marzorati - Bianconi
Lucchini - TONETTO Tosto ha giocato davvero poco x metterlo
Buscè - Ametrano
ALMIRON - Pane
Moro - FICINI
VANNUCCHI - Martusciello
Saudati - CAPPELLINI
Matteini - ESPOSITO

Le squadre si equivalgono, forse è più forte quella di quest'anno..
Quindi Cagni già da ora ha un posto nel mio cuore, il 2°..
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Compagno di Muro
23/01/2007 10:35
 
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Di Silvio Baldini ho sicuramente un Buon ricordo sia come tecnico che come uomo.
Il punto e' che ora come ora non riesco proprio ad immaginarmi l'Empoli senza Cagni! Quest'uomo nel giro di un'annetto e'stato davvero artefice di un grande e miracoloso lavoro. Ma ci vogliamo immaginare dove saremmo ora se fosse rimasto Tavano??
Concordo poi sul fatto che mai si era visto in passato un Empoli dominare cosi'il gioco anche nelle partite in trasferta.
Io spero con tutto il cuore che Cagni rimanga con noi e che ad Empoli si apra un ciclo per poter fare il salto di qualita',d'altrdonde il Cor$i aveva anche accennato il fatto di volerlo fare.
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Curioso di passaggio
23/01/2007 10:05
 
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Io ribadisco la mia opinione e concordo con Juri.
Avrà avuto il merito di salvarci in SERIE B, questo non lo nego, ma la promozione in SERIE A era quasi un obbligo, visto che quello è stato l unico anno nel quale l'EMPOLI ha programmato la promozione con PINO VITALE e il CORSI, mantenendo tutti i migliori giocatori, come CRIBARI, ROCCHI, BRESCIANO, ECC...ECC.....Era una squadrona per la serie B, super favorita da tutti e infatti ancora oggi molti di quei giocatori giocano in blasonate squadre di serie A.
Sinceramente non me ne importa nemmeno che venga a spiegare qualcosa, perchè con la sua faccia e la sua ruffianeria saprà sicuramente rabberciarci qualcosa e fare felici tutti quanti....Anche io caddi sulla "lacrimuccia" di coccodrillo all ultima partita al CASTELLANI....E poi se Baldini sarà nell hall of fame dell'EMPOLI, CAGNI dove si mette? Che ha salvato una squadra in caduta libera, col solo TAVANO in gran forma (perchè l anno scorso VANNUCCHI non era quello di quest anno) e che in questa stagione sta battendo tutti i record dell'Empoli in serie A, con una squadra piuttosto modesta, visto che non abbiamo un cannoniere come TAVANO? Gli si fa un altarino??Ma l Empoli giocare così in trasferta, con piglio, possesso di palla quando mai si è visto? Siamo riusciti a dominare a TORINO con lo stadio tutto esaurito in piena festa, il che è tutto dire.....Nemmeno con SPALLETTI o BALDINI si è visto un EMPOLI così in trasferta....
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Compagno di Muro
22/01/2007 21:20
 
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mi sa che sono stato il primo ad aver detto cose negative su silvio baldini, personalmente considero la coppola folclore, come empolese le sue parole dopo udinese parma mi offesero molto,perchè gratuite ecc.
non mi è piaciuto il fare da avvoltoio in alcuni momenti in cui la squadra non andava bene, presumo sia una persona inteligente e che sa di calcio....quindi TUTTI sanno nel mondo del calcio che quando una squadra va male, un allenatore in tribuna toglie forza all'allenatore attuale....un po' come a scuola con la supplente....se i giocatori sentono che l'allenatore non è appoggiato dalla società...loro non appoggiano/seguono l'allenatore in carica al 100%, gli scontenti prendono forza ecc.....e la squadra affonda....inesorabilemente.
se lui vuole bene all'empoli doveva avere un ben altro comportamento in quei frangenti.....secondo me,ovvio
questo non inficia la stima per l'uomo, per l'allenatore, ma credo che meriti una punizione per quella che io reputo una grossa mancanza di rispetto per gli empolesi, le frasi..e per le sue leggerezza e la incombente presenza in momenti in cui tutto serviva meno una allenatore fisso in città e tribuna...
quindi per il dopo cagni, io non gradirei silvio baldini, poi dopo ben venga....certo come dice empoli1920 se spiega sinceramente il senso delle sue parole dopo udinese parma....ma deve essere convincente....o sincero.
22/01/2007 19:46
 
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Io accetterò Silvio Baldini come allenatore solo quando e se (e forse) spiegherà in pubblica piazza che cosa volevano dire quelle parole dopo Udi-Par, a chi si riferiva ecc ecc...

Cmq sono un imbecille perchè sabato l'avevo a 3 metri ma non c'ho pensato a chiederglielo... porca puttana.

(ma che cazzo di nome però... Silvio.... e .... Baldini.... mah vabbè)
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22/01/2007 18:48
 
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Re:

Scritto da: Renaissance'96 22/01/2007 18.34
Sento in giro un'acredine eccessiva nei confronti di Silvio Baldini.A mio parere,ingiusta.Al quale,a parer mio,va ascritta una buona percentuale della salvezza dell'anno '99-2000. Dopo un mercato fatto da un Corsi abbattuto per la retrocessione e quasi,per dirla all'empolese,sfavato, per la fine di un ciclo stupendo e inaspettato,la squadra gestione Gustinetti stava piano piano affondando,ricordando per troppi versi la doppia retrocessione degli anni '80.Il suo arrivo,assieme all'altro,fondamentale, di Pino Vitale, sono stati ASSOLUTAMENTE decisivi per salvarsi con quella squadra,piena di ottimi giovani ma anche di elementi improbabili come Alfieri e Pinciarelli.Da lì è partito il Nuovo miracolo Empoli versione attuale perchè il Corsi ha ripreso fiducia e voglia,la società ha assunto un vero e proprio modus operandi vincente e per la prima volta,abbiamo fatto una squadra dichiaratamente per vincere un campionato e portato poi nostri giocatori a giocare nella Nazionale Maggiore.Questi sono i fatti.Chiaramente anche Silvio B.,come tutti,del resto ha sbagliato qualcosa ( la coppola di Palermo era,invero oscena,però rendiamoci conto che il giornalista della Gazzetta avrà sicuramente premuto per fare una foto come quella,per aumentare le vendite etc etc.La dichiarazione dopo Parma-Udinese,molto arrabbiato con Spalletti per l'umiliazione della squadra era una di quelle che gli esce spontanee e che gli hanno impedito di fare una carriera migliore )e a tutti con il suo carattere non piaceva di certo.Io ho avuto modo di conoscerlo personalmente ed è una brava persona,conscia da dove viene ed umile.Sul fatto che si sia fatto vedere spesso in tribuna durante la crisi Somma può darsi che ci fosse odore di coccodrillo però non facciamo troppo le verginelle.Il mondo del calcio è anche fatto così.
Pensiamo ai soldi incassati dalla società per Marchionni,Maccarone,Bresciano e alle partite in cui,finalmente,si andava con mentalità vincente ( vi ricordo,con SB,prima vittoria a Marassi, a S.Siro ) la squadra con un ex trequartista come centrale,Barollo + 3 mezze punte e un centravanti.Penso che si meriti un posto importante in un'ipotetica Hall of Fame degli allenatori dell'Empoli.



Personalmente dell'irrispettosa coppola me ne frego e delle parole dette a Spalletti ci potrei passare anche di sopra ed è per questo che lo riaccetterò come futuro mister azzurro se il matrimonio si farà....

Ed è tutto vero quello che dici ma vorrei far notare che le squadre di Silvio Baldini erano tutt'altro che scarse, vabbene lui avrà avuto il merito di farli esplodere ma non ci dimentichiamo dove giocano o hanno giocato, e con quale rendimento i vari Rocchi, Di Natale, Cribari, Belleri, Maccarone, Marchionni, Ficini, Bresciano, Grella, Saudati ecc ecc

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Sento in giro un'acredine eccessiva nei confronti di Silvio Baldini.A mio parere,ingiusta.Al quale,a parer mio,va ascritta una buona percentuale della salvezza dell'anno '99-2000. Dopo un mercato fatto da un Corsi abbattuto per la retrocessione e quasi,per dirla all'empolese,sfavato, per la fine di un ciclo stupendo e inaspettato,la squadra gestione Gustinetti stava piano piano affondando,ricordando per troppi versi la doppia retrocessione degli anni '80.Il suo arrivo,assieme all'altro,fondamentale, di Pino Vitale, sono stati ASSOLUTAMENTE decisivi per salvarsi con quella squadra,piena di ottimi giovani ma anche di elementi improbabili come Alfieri e Pinciarelli.Da lì è partito il Nuovo miracolo Empoli versione attuale perchè il Corsi ha ripreso fiducia e voglia,la società ha assunto un vero e proprio modus operandi vincente e per la prima volta,abbiamo fatto una squadra dichiaratamente per vincere un campionato e portato poi nostri giocatori a giocare nella Nazionale Maggiore.Questi sono i fatti.Chiaramente anche Silvio B.,come tutti,del resto ha sbagliato qualcosa ( la coppola di Palermo era,invero oscena,però rendiamoci conto che il giornalista della Gazzetta avrà sicuramente premuto per fare una foto come quella,per aumentare le vendite etc etc.La dichiarazione dopo Parma-Udinese,molto arrabbiato con Spalletti per l'umiliazione della squadra era una di quelle che gli esce spontanee e che gli hanno impedito di fare una carriera migliore )e a tutti con il suo carattere non piaceva di certo.Io ho avuto modo di conoscerlo personalmente ed è una brava persona,conscia da dove viene ed umile.Sul fatto che si sia fatto vedere spesso in tribuna durante la crisi Somma può darsi che ci fosse odore di coccodrillo però non facciamo troppo le verginelle.Il mondo del calcio è anche fatto così.
Pensiamo ai soldi incassati dalla società per Marchionni,Maccarone,Bresciano e alle partite in cui,finalmente,si andava con mentalità vincente ( vi ricordo,con SB,prima vittoria a Marassi, a S.Siro ) la squadra con un ex trequartista come centrale,Barollo + 3 mezze punte e un centravanti.Penso che si meriti un posto importante in un'ipotetica Hall of Fame degli allenatori dell'Empoli.
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Scritto da: WEB RE1976 22/01/2007 16.51
Devo smentire questa notizia.

Sabato Silvio era a vedere la primavera a Monteboro con il Presidente. Ci siamo salutati e mi ha detto che non poteva venire a vedere la gara contro la Samp perchè doveva essere a Livorno a commentare la partita (mi sembra di aver capito per Mediaset.....forse per il digitale credo).

Poi non sò se è saltato qualcosa a Livorno...............

Comunque Baldini Silvio è spesso a Empoli visti i buoni rapporti che ha ancora con la dirigenza e se ce ne fosse l'occasione (l'Empoli senza allenatore e lui senza squadra) penso non ci sarebbero problemi a trovare l'accordo.

Sono anni che viene spesso al Castellani.............prima gli veniva dato dell'avvoltoio che aspettava le disgrazie altrui......ricordate sul finire di Somma..........adesso credo che non abbiamo di questi problemi eppure viene sempre quando può.



Personalmente ho un altra opinione sulle visite di Silvio Baldini ma adesso è troppo presto e prematuro (e per fortuna visto che ormai i pericoli sono scampati.....)per parlarne, lo faremo a bocce ferme.....

[Modificato da jurij 22/01/2007 18.10]

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Scritto da: Azzurro234 22/01/2007 13.19
Calcio, Empoli vs Sampdoria: in tribuna c'è Baldini.


Devo smentire questa notizia.

Sabato Silvio era a vedere la primavera a Monteboro con il Presidente. Ci siamo salutati e mi ha detto che non poteva venire a vedere la gara contro la Samp perchè doveva essere a Livorno a commentare la partita (mi sembra di aver capito per Mediaset.....forse per il digitale credo).

Poi non sò se è saltato qualcosa a Livorno...............

Comunque Baldini Silvio è spesso a Empoli visti i buoni rapporti che ha ancora con la dirigenza e se ce ne fosse l'occasione (l'Empoli senza allenatore e lui senza squadra) penso non ci sarebbero problemi a trovare l'accordo.

Sono anni che viene spesso al Castellani.............prima gli veniva dato dell'avvoltoio che aspettava le disgrazie altrui......ricordate sul finire di Somma..........adesso credo che non abbiamo di questi problemi eppure viene sempre quando può.
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Cagni: "Il merito è della società"

21 gennaio 2006 - Per il tecnico dell'Empoli Gigi Cagni il segreto di questo quarto posto, conquistato dopo il 2-0 alla Sampdoria di Novellino, e di un campionato da protagonisti non è in panchina: "Qui da una decina di anni la società ha capito la formula giusta per questo ambiente. Nessuno ti viene a minacciare fuori dallo stadio se retrocedi, ma allo stesso modo oggi, che siamo in zona Champions League, fuori dal Castellani non c'è nessuno ugualmente. Qui a Empoli hai la possibilità di lavorare e fare calcio, di costruire un progetto e di portarlo avanti nel tempo. I ragazzi meritano un grande applauso per quello che stanno facendo". Cagni poi ironizza sul suo futuro: "Ormai, dopo tanti anni di esperienza, credo che potrei allenare qualsiasi squadra e anche un grande club come l' Inter. L' esperienza aiuta a rapportarsi e a calarsi nell'ambiente. Il mio contratto? Col presidente è tutto chiaro: raggiunto l' obiettivo della salvezza ci sederemo ad un tavolo per parlare. Il nostro obiettivo rimane la salvezza, finchè non l' avremo conquistata dobbiamo tenere i piedi per terra".
gasport
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22/01/2007 13:19
 
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Calcio, Empoli vs Sampdoria: in tribuna c'è Baldini.

Silvio Baldini ex di Empoli, Palermo, Parma e Lecce sta assistendo al match fra i toscani e i liguri. Una visita di cortesia e nulla più secondo molti. Cagni e Novellino possono stare quindi tranquilli, almeno fino alla prossima stagione.

www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=a6.04.09.15.12

[Modificato da WEB RE1976 22/01/2007 16.44]

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22/01/2007 13:16
 
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Se davvero si lascia andare via CAGNI (che ha battuto tutti i recordi dell'empoli non solo in questo "strano" campionato, ma già dall'anno scorso) per riprendere il CAPRONE di BALDINI, che fece la "lacrimuccia" di coccodrillo per poi andarsi a mettere subito la coppola sul capo insieme a ZAMPARINI (c era una foto sulla GAZZETTA, dove lui diceva di volere una casa nelò mercato di PALERMO perchè voleva stare in mezzo alla gente...MA VIA!!!).....E' LA VOLTA BUONA CHE NON RINNOVO L ABBONAMENTO DOPO ANNI E ANNI!!!!!!!!!!!

CAGNI potrebbe aprire un ciclo sull EMPOLI in A, come hA fatto col piacenza....ricordate? E aveva anche una squdra abbastanza modesta....!!!!!!
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22/01/2007 09:48
 
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Lokomotiv Mosca - Empoli...mmmmm si, suona bene!
21/01/2007 23:06
 
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GIGI CAGNI OLEEEE
GIGI CAGNI OLEEEEEEE
GIGI CAGNI OLE
GIGI CAGNI OLE
GIGI CAGNI OLEEEEEEEEEEEE
GIGI CAGNI OLEEEEEEEEEEEE

Portaci a Mosca, dai Gigi portaci a Mosca, portaci a Mosca dai Gigi portaci a Mosca!!!

[SM=g27832] [SM=g27828]
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20/01/2007 22:27
 
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Re:

Scritto da: empoliga 16/01/2007 12.04
Sinceramente quando è arrivato pensavo fosse un Orrico 2.... Però Orrico non aveva Almiron, Tosto, Vannucchi, Tavano e Buscè, ma Bonomi, Di Napoli, Carparelli, Lucenti e solo Cappellini e Ficio da salvare... E scusate se è poco!




Caro empoliga ti sei scordato il Riga!!! [SM=g27828]
Che ganza ho fatto anche la rima!!! [SM=g27823]
Si il Riga determinante lo scorso anno!!!!
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Cagni: La strada è lunga .....
EMPOLI - «Soddisfatto, sì. Anzi, molto sod­disfatto. Ma salvo assolutamente no. Il cammino è ancora lungo prima di tagliare il traguardo e gioire» . Nonostante i 25 pun­ti del suo Empoli - che tra l'altro non ha an­cora concluso il girone di andata dovendo recuperare la gara di Catania rinviata per pioggia - Gigi Cagni rimane coi piedi ben piantati a terra. E nonostante i numeri esal­tanti del suo anno sulla panchina azzurra ­ era arrivato il 19 gennaio 2006 - non molla la presa neppure per scherzo.
E dire che i 25 punti incamerati nello scorso girone di ritorno, bissati nell'attuale girone di andata, dovrebbero indurlo a guardare più in alto della pur importantis­sima salvezza. «A parte il fatto che la clas­sifica reale potrebbe vederci pure a 26 o 28 punti, a seconda di quel che riusciamo a fare nel recupero - ribatte sorridendo - non credo sia giusto lasciarsi andare a facili il­lusioni. Oltretutto, ancora non possiamo stabilire quale possa essere l'effettiva quo­ta salvezza. E' facile dire che a quota 40 do­vrebbe essere fatta, ma non è esatto, perché prima dovremo vedere cosa accadrà col mercato di gennaio e solo alla fine di feb­braio potremo far due conti sui punti e sul­le possibilità di recupero dalle ultime tre o quattro. Per cui è ancora presto per pensa­re di aver conquistato qualcosa di sicuro, se non la convinzione nei nostri mezzi e la cer­tezza che correndo e lottando possiamo gio­carcela contro ogni avversario. Noi dobbia­mo partire da questo e migliorare, perché sono convinto che questo meraviglioso gruppo può fare ancor di più» .
Ma con quali obiettivi? «Visto che lo scor­so anno la salvezza matematica arrivò al­la terzultima giornata - ricorda il tecnico -
direi che l'impresa più bella sarebbe quel­la di salvarci al quartultimo turno. Già que­sto sarebbe un traguardo eccezionale. Ma dobbiamo arrivare a centrarlo al più presto, ancora mancano troppi punti per illuderci che sia fatta. Intanto domani sera giochia­mo a San Siro nel ritorno di Coppa Italia e con l'Inter non vogliamo sfigurare. Per cui testa bassa e pedalare, l'ho già detto ai miei» .

Antonio Bassi/atc dal corriere dello sport
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16/01/2007 14:02
 
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Re: Re:

Scritto da: SangueEmpolese 16/01/2007 13.48

però tutto sommato arturo di napoli quell' anno 11 gol li fece, bonomi,lucenti e carparelli furono scandalosi, poi ficio se ne andò a firenze,genova



Re Artù era ed è tecnicamente fantastico, il suo problema è, al pari di quello di tavano (e qui mi scopro dicendo che secondo me è sopravvalutato) di tirare indietro la gambina... per questo non lo giudico benissimo, anche se il gol contro il Milan a Empoli in contropiede sarà negli annali della serie A per sempre, fu votato tra i gol più belli dell'anno! Comunque un giocatore così quando devi lottare non è il massimo, vedi messina l'anno scorso, a fine stagione era con la valigia pronta, solo il ripescaggio l'ha salvato. Messina, Empoli, Vicenza le sue squadre, sono convinto che dapertutto lo ricordano come noi per la tecnica eccelsa e la gambina corta!
So che sto uscendo un pò fuori topic però una risposta era doverosa. fai di me ciò che vuoi Web re!

[Modificato da empoliga 16/01/2007 14.03]

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16/01/2007 13:48
 
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Re:

Scritto da: empoliga 16/01/2007 12.04
Sinceramente quando è arrivato pensavo fosse un Orrico 2.... Però Orrico non aveva Almiron, Tosto, Vannucchi, Tavano e Buscè, ma Bonomi, Di Napoli, Carparelli, Lucenti e solo Cappellini e Ficio da salvare... E scusate se è poco!


però tutto sommato arturo di napoli quell' anno 11 gol li fece, bonomi,lucenti e carparelli furono scandalosi, poi ficio se ne andò a firenze,genova
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