Uccidere NON è un impulso naturale.
O meglio, lo è se è finalizzato alla ricerca di cibo. Ma il fatto che l'uomo sia l'unica specie che uccide per piacere personale o per qualunque motivo che non sia la sopravvivenza credo debba far pensare.
Per il resto, per tornare al caso proposto da Lady Nanto, direi che dipende: se si uccide per proteggersi è legittima difesa. Se si uccide senza essere minacciati, ma per vendicarsi, per esempio di qualcosa accaduto in passato, allora si è colpevoli. Omicidio volontario e premeditato.
"Il sonno viene come l'avanzare della marea. Opporsi è impossibile. E' un sonno così profondo che nè lo squillo del telefono nè il rumore delle auto che passano fuori mi arrivano all'orecchio. Nessun dolore, nessuna tristezza laggiù: solo il mondo del sonno dove precipito con un tonfo." (Thanks to jared-leto.org for the image)