Juri Han, 12/01/2016 23:51:
Ho trovato dopo tanti anni delle precisazioni su questo caso.
Il suddetto ragazzo aveva provato a denunciare il suo esimio parente, ma nessuno gli aveva dato retta.
Con questa premessa, è stata giusta l'assoluzione dello stato belga?
Assolutamente sì (e non a caso la sentenza è belga, non italiana). Questo perché la responsabilità principale dell'omicidio non va attribuita al ragazzo (nonostante la mano che ha posto fisicamente fine all'esistenza dell'uomo sia stata la sua), ma a coloro che non gli hanno dato retta, per negligenza o per "buonismo". Se così non fosse stato colui che è stato ucciso oggi sarebbe ancora vivo. A scontare la giusta condanna per le sue malefatte, ma vivo!!! Mentre al ragazzo è stata alterata la capacità di intendere e di volere, a causa dei traumi psicologici che sicuramente ha riportato a causa dei tanti anni di abusi.
Il ragazzo non merita certo un premio, ma va compianto, non condannato!
[Modificato da Benio Hanamura 10/02/2016 00:29]