"Attacco hacker alla Regione Lazio, chiesto il riscatto. Disattivati sistemi e portale della rete vaccinale"
"Un attacco informatico ha mandato in tilt il sito della Regione Lazio, bloccando le prenotazioni per i vaccini bloccate e costringendo gli operatori a registrare le dosi somministrate a mano. Ma non basta, perchè gli hacker hanno chiesto nel pomeriggio un riscatto in bitcoin. Non è ancora chiaro a quanto ammonti la richiesta. La polizia postale ha potenziato la struttura degli investigatori per riuscire a scovare i criminali informatici.Ad avere infettato il sistema è stato un trojan cryptolocker. Il cervellone elettronico della Regione gestisce dati sensibili di 5,8 milioni di persone
"È in corso un potente attacco hacker al ced (centro elaborazione dati, ndr) regionale - ha scritto in una nota l'Unità di crisi regionale in mattinata -. I sistemi sono tutti disattivati compresi tutti quelli del portale Salute Lazio e della rete vaccinale.
Sono in corso tutte le operazioni di difesa e di verifica per evitare il protrarsi dei disservizi. Le operazioni relative alla vaccinazioni potranno subire dei rallentamenti. Ci scusiamo per il disagio indipendente dalla nostra volontà".
"Sospese le prenotazioni, continuano le somministrazioni con possibili rallentamenti", ha spiegato l'assessore alla sanità Alessio D'Amato. "Da stanotte, subito dopo le 24, il Ced regionale è sotto un potente attacco hacker. Per motivi di sicurezza i sistemi sono stati disattivati, e al momento sono sospese le prenotazioni per i vaccini. Le operazioni di somministrazione, che stanno regolarmente procedendo, potrebbero subire dei rallentamenti, poiché dovranno essere gestiti manualmente l'inserimento dei dati""
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