Etrusco, 04/05/2017 15.42:
A proposito, per quanto riguarda lo stipendio di un AD, sarebbe più saggio fissare un tetto massimo, ad esempio di 100'000€ al mese, oltre il quale prenderà solo una sorta di provvigione legata alla qualità del suo operato, in base agli obiettivi raggiunti, ai guadagni ed al surplus assicurato all'azienda.
Perchè poi oltre allo stipendi gli AD hanno anche una liquidazione di svariati milioni ed anche azioni della società.
La classifica dei manager italiani più pagati: comanda Marchionne
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ROMA - Quattro super Paperoni si sono messi in tasca un assegno superiore ai dieci milioni di euro, in dieci hanno sfondato il muro dei cinque, oltre cinquanta fortunati - tra cui sei dirigenti di aziende pubbliche - hanno ricevuto più di due milioni l'anno in busta paga.
I guadagni dei top manager delle aziende italiane quotate a Piazza Affari sono da capogiro. Cifre che vanno in netta controtendenza rispetto al valore del Pil, che viaggia sempre col freno a mano tirato.
Come riporta Ettore Livini in un articolo su la Repubblica, "tra bonus milionari, buonuscite d'oro, premi alla carriera e una pioggia di azioni-omaggio", il 2015 è stato un anno da incorniciare per i manager delle aziende italiane e, in generale, di quelle che operano a piazza Affari.
In testa alla classifica, con ampio margine, c'è l’amministratore delegato di Fca Sergio Marchionne con un guadagno di 54,5 milioni di euro l’anno, circa 150mila euro al giorno: come spiega Livini, “Marchionne ha legato gran parte dei compensi, l'86% del totale nel 2015, a bonus proporzionali ai risultati di bilancio. Meglio va l'azienda, più lui guadagna”. Una scelta che ha pagato, considerando anche la mole di azioni detenuta dal manager che ha guidato la fusione Fiat-Chrysler.
Al secondo posto Adil Mehboob Khan, che ha trascorso pochi mesi a Luxottica incassando un assegno di oltre 13,5 milioni di euro (con una buonuscita di 6,8 milioni); poi l’amministratore delegato di Italcementi Giovanni Battista Ferrari e l’ex azionista Carlo Pesenti. Più in basso nella classifica Pier Silvio Berlusconi (1,4) milioni di euro: il figlio del Cavaliere fa parte dell’elenco "dei soci di controllo che si auto-premiano regalandosi stipendi da sogno come manager". Tra questi Pietro Salini (8,8 milioni), Alberto Bombassei (5,2 milioni), Francesco Caltagirone (3,5 milioni).
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Etrù continua a fare l'Amministratore del Forum
Di fronte a queste cifre passa la fantasia di parlare, io sono un pezzo di merda
se vinco 200 euro alle scommesse sono contento come un bambino
Il mondo va male per questi personaggi, ma va male anche perchè noi non abbiamo il coraggio di andare a bastonare tutta questa razza.
Se erano nei tempi della rivoluzione francese la loro testa giaceva in qualche cesta.