Ascensore inclinato Quezzi

Per quanto riesco a vedere, mi sembra che sia stata installata parte della scale d'emergenza lungo i binari

Mi pare di capire che, nonostante il maltempo e le croniche difficoltà finanziarie ed organizzative, i lavori, sia pure con una certa lentezza, proseguano, e forse si è già superata la metà rispetto al totale. Non so se le rotaie siano già state posate,mi pare di no od almeno non lungo tutto il percorso,ma già l'installazione delle scale di emergenza testimonia che almeno il sedime e le solette in cemento sono state posate e così i lavori più importanti per quanto riguarda la muratura. Però la lentezza e le incertezze mi fanno pensare che ci vorranno ancora molti mesi prima di vedere l'ascensore funzionare e migliorare la mobilità in questa difficile zona di Genova

oggi al convegno si è parlato molto di questo impianto che si prospetta molto interessante !!!!

Buongiorno, con l'ormai prossima apertura dell'ascensore inclinato di Quezzi volevo sapere se è già stato disegnato un piano di integrazione delle varie tipologie di trasporto pubblico. Ad esempio se il capolinea del 47 sarà portato in Via Piero Pinetti e se tornerà a passare per Via Canevari in modo da creare una sinergia tra: ascensore, trasporto su gomma e metropolitana. Se con l'apertura dell'ascensore inclinato il capolinea del 47 restasse in Largo Augusto Merlo, e senza interscambio con la metropolitana, si rivelerebbe decisamente inutile la costruzione di questo impianto perché risulterebbe sempre più conveniente prendere direttamente la linea 82.

Omesso: a meno che non mettono in gioco i ricatti d'obbligo con un taglio dell'82 in Via Bonifacio... che non è del tutto da scartare come ipotesi...

Però con l'apertura di questo impianto i ruoli di 82 e 47 si devono per forza invertire. Il 47 deve diventare più frequente a discapito dell'82 per capacità di trasporto.

Ma quelli che abitano distante dall'ascensore non credo siano felici se tagliano l'82 in termini di corse.

Iniziato lo smontaggio delle impalcature della stazione a monte.

E' realistico,secondo voi, attenders l'inaugurazione già quest'anno? Se non sbaglio, servono molti mesi fra collaudi e pre-esercizio, che deve essere proprio lunghissimo, non so se sei mesi, da qui a dicembre, basteranno

Stazione a monte conclusa, in questo momento stanno rimuovendo le ultime impalcature...

Ottimo!

Davvero molto interessante

Purtroppo, per vari motivi, non sono più riuscito a pubblicare foto, appena troverò il tempo di riordinarle aggiornerò l'album.
La stazione a monte, come è stato scritto, almeno all'esterno è terminata. A mio parere avrebbero potuto utilizzare dei vetri trasparenti invece di quelli smerigliati che impediscono la vista (forse sono stati scelti perchè si veda meno lo sporco?).
La stazione in via Portazza sembra quasi completata, sono stati rifatti molti muri con pietra a vista e sembra completato il rifacimento della scala che servirà per le emergenze e la manutenzione.
Nella stazione di via Pinetti mancano ancora molti lavori ma proseguono molto velocemente (oggi è stato scoperto il nuovo portale in cemento armato che sostituisce quello originale della galleria demolito).
La via di corsa è stata completata nei gironi scorsi.
In concomitanza con l'approvazione di alcune varianti in corso d'opera, la data di fine lavori è stata posticipata al 12/09/2014 (http://albopretorio.comune.genova.it/ialbo/consultazioneEnter!scaricaFileSbustato.action?p_d_idDoc=4278316&p_d_idVersione=6&p_d_displayFilename=2014_125.4.0._0000005_PROPOSTA_DETERMINA_GE.pdf).

Mi sembra che piano piano ci stiamo avviando verso la fine dei lavori!

In via Pinetti, di fronte alla stazione a valle del nuovo ascensore, è in vigore un divieto di fermata per lavori. L'area interessata è quella dei parcheggi lato via Ginestrato (sulla destra salendo).

Nel documento informativo che accompagna la segnaletica si parla di un intervento inerente la profilazione di marciapiedi ed aree di sosta, in seguito alla richiesta pervenuta dall'Ufficio Metropolitana e Trasporto Pubblico del Comune di Genova.

Che sia il futuro capolinea del 47? Tutto lo lascia presupporre. L'altra ipotesi - meno probabile, secondo me - è che vengano riorganizzati i parcheggi in seguito all'adeguamento dell'area esterna alla stazione.

Resta da capire, nel caso il 47 arrivasse davvero fin qui, se l'azienda ha intenzione di tenerci i 12 metri, visto che tra la nuova viabilità e la copertura che ospita i lavori c'è una bella strettoia. E bisogna valutare se sarà abbastanza lo spazio per invertire la marcia e immettersi di nuovo in strada.

Speriamo, il 47 con capolinea spostato in via Pinetti davanti all'ascensore, e magari istradato in entrambi i sensi su Sant'Agata per scambiare con la metro, sarebbe finalmente una modifica intelligente e quasi europea.
Purtroppo, visti i tempi e la brutta aria che tira, bisogna sperare che quando l'ascensore aprirà il 47 esista ancora e non sia soppresso a favore di qualche corsa in più sull'82...

Sì. Il fatto è che fisiologicamente - e direi forse giustamente - taglierebbero l'82 a Marassi. E qui il problema: lo facciamo con 7 metri o 9?

Se, come dicono in tanti, un 7 metri non riuscirà ad assorbire l'utenza condensata tra le due stazioni, vedremo ancora le care 33xx. E addio viabilità migliore...

E' partita pochi giorni fa una raccolta firme organizzata dal circolo "Amici di Pedegoli" contro il nuovo (presunto) assetto della rete Amt a Quezzi che seguirà l'entrata in funzione del nuovo ascensore.

Premesso che non sono ancora riuscito a informarmi a dovere, pare che l'azienda intenda prolungare il 47 a Pinetti, portare anche l'82 a Pinetti (da Brignole) e servire con una navetta il tratto da largo Merlo a piazza Santa Maria

Altra ipotesi è che 47 e 82 vengano accorpati in una linea con capolinea a Pinetti, e il resto sia sempre servito dalla navetta Merlo-Chiesa.


Ora, dai miei pochi post sul forum avrete già capito che sono un rompipalle taglia-collinari, ma questo assetto sarebbe davvero privo di senso. Una navetta dovrebbe comunque arrivare a Marassi per consentire un interscambio decente. E se davvero volessero mantenere sia 47 e 82, sarebbe un enorme spreco di risorse. Il 47, si deduce, continuerebbe a non portare da nessuna parte col suo giro Torino-Buenos Aires, senza contare che tornerebbe sempre vuoto passando su Moresco anziché corso Sardegna

Follia.

L'assetto ideale sarebbe probabilmente 47 Brignole-Pinetti e 82 Marassi-Santa Maria, naturalmente con il 47 adeguatamente potenziato e transitante in entrambe le direzioni per Sant'Agata, intanto è sotto gli occhi di tutti che il giro per Corso Torino-Buenos Aires-Cadorna è del tutto inutile ed anzi dannoso: tutti evitano il 47 ammassandosi sugli strapieni 82.

Non vorrei che la (legittima) protesta sfociasse in qualche soluzione rattoppata del tipo: via il 47, via la navetta, rimane solo l'82 Brignole-Quezzi. Con buona pace per chi userà l'ascensore ma poi non riuscirà a salire sull'82 perchè strabordante passeggeri...