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Ascensore inclinato Quezzi

Ultimo Aggiornamento: 26/02/2018 18:59
25/09/2014 10:17
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Se il 47 non cambia giro, finisce che ci vado anch'io a manifestare...
25/09/2014 10:20
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Re:
FabioQuezzi, 20/09/2014 00:28:

Stasera sull'82 ascoltavo un po' di voci popolari sull'ascensore. Una signora che abita in piazza Santa Maria lamentava che sarebbe costretta a farsi a piedi una fermata d'autobus, perciò sceglierà più facilmente il "pulmino" (il futuro 82 collinare). Un'altra abitante, residente in Pedegoli, prefigurava lunghe attese al freddo per arrivare a casa e bollava l'ascensore come spreco di soldi. Pare che i caseggiati lungo i binari abbiano subito danni strutturali (venature) durante i lavori. Molte persone parlano di piazza Galileo Ferraris come ipotetica sede del nuovo capolinea dell'82. Una ragazza, infine, salutava con sollievo il prossimo conseguimento della patente.




E quella che non prenderà l'ascensore perchè "troppo ripido"? E chi ci abita accanto ma non lo prenderà per "partito preso"? Guarda io capisco benissimo chi abita a Pedegoli e dintorni perché effettivamente si ritroverà con un servizio quasi dimezzato, ma chi abita vicino alla piazza proprio no. Purtroppo in quella zona di Quezzi sono molti di più quelli che usano i mezzi propri che i mezzi pubblici...
Così come non capisco chi si lamenta per il 47 in via Pinetti, cosa che sarebbe stata da fare a prescindere dall'ascensore visto che praticamente scende in corrispondenza di via Ginestrato quasi la metà dei passeggeri partiti da largo Merlo. E' vero, spariranno posti macchina, ma quanti ne sono stati realizzati poco distante sulla copertura del Fereggiano negli ultimi anni? Io credo nel diritto di avere un servizio pubblico efficiente ma non in quello di trovare parcheggio gratis sotto casa...
Quello che trovo vergognoso (ma che non mi stupisce, purtroppo) è il silenzio di comune ed AMT che una volta per tutte dovrebbero dire quello che intendono fare per porre termine all'infinità di voci che si susseguono (purtroppo spesso messe in giro dagli autisti AMT): navette, servizi integrativi con pulmini da 9 posti, persino la necessità, per chi abita a Pedegoli, di salire con l'ascensore e prendere un pulmino Santa Maria - Via Daneo! Senza contare che ancora non si sa se il 47 tornerà finalmente in via Canevari per il necessario interscambio con la metropolitana.

Le crepe sono da molto tempo (praticamente dall'inizio dei lavori) su uno dei due palazzi vicino alla fermata di via Pinetti (guardandola, quello sulla sinistra) ed erano quasi subito stati montati dei sensori per monitorarle.
25/09/2014 10:21
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Ma anche se cambiasse giro passando da Canevari rimarrebbe sempre meno utile dell'attuale 82 perché pur attestandosi a brignole come questo non raggiunge nemmeno metà delle abitazioni di Quezzi...
25/09/2014 10:35
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Guarda, anche nel caso (impossibile) in cui l'82 venisse "salvato", il 47 dovrebbe essere comunque riportato in via Canevari perché, allo stato attuale, l'82 è assolutamente invivibile: da l.go Merlo a c.so Sardegna raccoglie una marea di gente che ovviamente preferisce arrivare direttamente alla metro o a Brignole piuttosto che andare a fare il "giro dell'oca". Il risultato è che i mezzi, necessariamente piccoli, vengono completamente riempiti. Senza contare che le 33xx hanno problemi da quando sono state acquistate ed ora l'unica cosa che si dovrebbe fare è mandarle in fila indiana dal demolitore (una volta o l'altra voglio portarmi un termometro per vedere se si supera la temperatura di 40° gradi come credo di percepire).
25/09/2014 10:38
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Quoto al 200% il post di Dacos. Qualcuno ha detto persino che l'ascensore non lo prenderà perché "ha paura"... E a casa loro come fanno, prendono sempre le scale?

Va detto, purtroppo, che quest'opera di scarsa utilità e pressoché nullo peso strategico sarà il pretesto per mettere mano al servizio su strada: una riorganizzazione che, se s'aveva da fare, poteva essere realizzata anche molto tempo fa.

Gli stessi che si lamentano di questa operazione difendono i "parcheggi pubblici" creati sulle coperture, dicendo che la loro riduzione alimenterà la causa degli speculatori che piazzano autosilos ovunque. Può darsi. Per me le auto sono l'ultimo pensiero. L'unica cosa veramente positiva è portare più in su il 47 e si trova da dire anche lì. Troppa gente che vuole "sciusciâ e sciorbî".

In ogni caso, cambiare il tragitto del 47 è assolutamente vitale, come è vitale che il futuro 82 arrivi in via Bonifacio (sperando che sia circolare lì) e non in piazza Ferraris, come ogni tanto si sente.
25/09/2014 11:17
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Comunque, è probabile che le proteste sortiscano qualche effetto. A naso, l'82 potrebbe essere conservato per intero, magari rinforzato fino a via Pinetti in ora di punta (?), con 47 eliminato e sostituito dal 37 su Torino-Buenos Aires. In alternativa: 47 attestato in via Pinetti ma senza variazioni di percorso, 82 intatto ma prosciugato.

Chiaramente sono trastulli mentali, ma li ritengo assai plausibili. Tutto per non cambiare bus a Marassi...
25/09/2014 13:27
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Quello che dico io è che è meglio un bus che arriva a BRIGNOLE servendo tutta Quezzi (82) rispetto a un bus che arriva sempre a BRIGNOLE (quindi non ha vantaggi aggiuntivi per cui la gente dovrebbe cambiare) ma serve un terzo di quezzi (47).
Resta il punto che devono decidersi a comunicare quello che vogliono fare... Non vorrei che a Dicembre se ne uscissero con percorsi invariati di entrambe le linee ma con pretestuose e ingiustificati tagli alle frequenze (se lasci i percorsi come sono ora non ti serve risparmiare).
25/09/2014 13:49
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Con la differenza che l'82 non può essere servito da vetture più lunghe di 9 metri, quindi servirebbero più vetture per assorbire tutto il carico. In teoria può funzionare (visto che il 47 viaggia semivuoto), però avresti un paradossale "eccesso" di servizio nel tratto tra via Pinetti e piazza Santa Maria: proprio dove si vuole ridurre la presenza dei bus in funzione del nuovo ascensore.
26/09/2014 12:00
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A ben pensarci, un 82 potenziato non sarebbe sostenibile. Già ora, con una frequenza in punta mattinale che raggiunge i 5 minuti, vediamo dalle finestre le scenette più divertenti: bus incastrati, bus in fila, bus ammassati in quel budello di piazza Santa Maria. Il principio ispiratore dell'ascensore era proprio poter decongestionare l'unica strada di Quezzi. Ovviamente la sua posizione tradisce lo scopo, però mandare più mezzi per strada sarebbe troppo incoerente.

Un compromesso per mantenere il collegamento con Brignole senza sovraccaricare la parte oltre via Pinetti potrebbe essere un 82 rinforzato nelle ore di punta con un 82/ o un 47 fino a via Pinetti.
[Modificato da FabioQuezzi 26/09/2014 12:01]
28/09/2014 13:33
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A dimostrazione che l'attuale 47 per la gente di Quezzi è una ciofeca e che deve per forza essere cambiato c'è il fatto che è successo ieri pomeriggio: verso le 5 l'82 ha per non so quale motivo saltato una corsa in direzione centro con conseguente marea di gente in attesa alle fermate... I 47 però partivano regolarmente da Merlo ma sia in via Fereggiano sia a Largo Merlo c'erano un sacco di persone che aspettavano l'82 e nessuno si filava le 87xx e le 88xx che scendevano verso Brignole...
29/09/2014 12:04
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Ma è ovvio. Dicevo solo che dall'ascensore in poi non si possono far salire più vetture di quante non girino già in orario di punta. La soluzione, in questi anni disastrosi, poteva essere quella di un 82/ fino a largo Merlo come rinforzo nei momenti di maggior carico, lasciando un'altra linea su corso Torino e corso Buenos Aires. Col nuovo impianto i tagli ci saranno sicuramente, si tratta di capire come.
29/09/2014 20:51
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Io frequento poco Quezzi, quindi ciò che dico è relativo. Da fuori dico che da qualche parte si dovrebbe tagliare: con l'ascensore inclinato io vedrei bene un 82 in via Bonifacio e un 47 a De Ferrari, che passi per corso Torino, via Archimede o Sant'Agata. A mio parere un quartiere di media/grossa dimensione (e di conseguenza anche la popolazione) dovrebbe avere un collegamento diretto con De Ferrari. Poi lì dovrebbe passare da via Macaggi al ritorno che è stata abbandonata dal 46 per coprire via XX in discesa verso la VB (ciao 14! [SM=g27996] )
29/09/2014 22:41
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sul sito on line del secolo xix di oggi l assessore dagnino confermando che l ascensore di quezzi entrerà in funzione tra la fine dell anno e l inizio del prossimo ha dichiarato che l attuale servizio di bus della zona-quindi 47 e 82-rimarrà invariato. prego controllare per chi avesse dubbi.
30/09/2014 07:24
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Capotreno
Sono parole che abbiamo già sentito: non taglieremo nemmeno una corsa per Prato...
30/09/2014 09:28
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Mossa prevedibile: l'ascensore avrà comunque necessità di un periodo di rodaggio, e, quando a giugno scatterà l'orario estivo, le elezioni regionali saranno già un ricordo....
Se avessero tagliato subito l'82 avrebbero dovuto deviare il 47 su via Canevari e, di conseguenza, deviare qualche altra linea (37?) su c.so Torino - c.so Buenos Aires. Senza contare che, appurato che è impossibile fermare l'82 in via Pinetti o l.go Merlo, avranno grossi problemi a trovargli un capolinea a Marassi (in via Bonifacio già protestano per 381 e 383...)
Prevedo un'estate molto calda!
L'importante è che non venga in mente a qualche genio di ridurre le corse dell'82 (l'ho già scritto ma vi assicuro che già ora l'affollamento è veramente un grosso problema) e che non ascoltino chi ora vorrebbe evitare di allungare il 47 per salvare i parcheggi.
[Modificato da Dacos 30/09/2014 09:28]
30/09/2014 16:27
Dal sito del Comune di Genova
01/10/2014 18:44
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A me non sembra per niente buono che l'assetto rimanga così: con quest'ascensore comodissimo si poteva attestare, come già ipotizzato, il 47 in via Pinetti e farlo tornare a De Ferrari (lo ripeterò alla nausea: è normale che un quartiere da 20.000 abitanti non abbia un collegamento diretto al cuore del centro?) e un 82 che, come una normale collinare, si attesti nella parte bassa del quartiere (o a Marassi, come in via Bonifacio, piazza Ferraris o via Monticelli).
03/10/2014 12:55
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Re:
Barbados99, 01/10/2014 18:44:

A me non sembra per niente buono che l'assetto rimanga così: con quest'ascensore comodissimo si poteva attestare, come già ipotizzato, il 47 in via Pinetti e farlo tornare a De Ferrari (lo ripeterò alla nausea: è normale che un quartiere da 20.000 abitanti non abbia un collegamento diretto al cuore del centro?) e un 82 che, come una normale collinare, si attesti nella parte bassa del quartiere (o a Marassi, come in via Bonifacio, piazza Ferraris o via Monticelli).




OVVIO che l'ideale sarebbe il 47 a De Ferrari ma sappiamo benissimo che non ce lo riporteranno mai, d'altro canto l'82 DEVE raggiungere il centro perché dei 20.000 abitanti di Quezzi che facevi notare almeno 12.000 sono raggiunti solo dall'82, senza essere toccati da 47 e ascensore (che poi rispetto a un bus dobbiamo considerare che ha anche una capienza nettamente inferiore)
03/10/2014 13:25
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Beh allora si sfocianell'argomento del dove attestare le collinari. 82, 85, 86, 87 si è perché non altre linee. Il 67, sdirettamete Brignole, raccoglierebbe anche l'utenza del l'89.
Il 381 e soprattutto il 383 raccolgono molte utenza visto che passano in vie di palazzi da 10 piani.
Perché l'84 arriva a Brignole mentre il 385 no, visto che la seconda linea forse ha forse più utenti?

Io penso che con metro o impianti speciali li collinari debbano fermarsi prima di essere in centro.
Si parla sempre di San Fruttuoso avvantaggiato dal 18, ma per la parte grossa del quartiere c'è solo una linea che porta direttamentea Brignole.

Scusate l'offerta topic
03/10/2014 16:42
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Vedremo poi se le frequenze saranno le stesse. Peraltro ad essere potenziata sarà una linea profondamente inutile come il 47, un prolungamento doveroso, per carità, ma ridicolo nel quadro generale. Ma almeno così non ci saranno cittadini incazzati a rovinare la festa.

All'82 non serviva un capolinea in via Bonifacio: poteva fare il giro per via Monticelli e tornare a Quezzi.

Senza il 47 a De Ferrari non muore nessuno. L'unica urgenza era il transito da via Canevari per dargli un minimo di senso: niente di niente. Contenti loro.
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