La riunione proseguì solo per alcuni minuti, il tempo di fornire le ultime spiegazioni e confrontare informazioni, opinioni e sensazioni sulla missione da intraprendere.
Era ormai chiaro che il gruppo principale non sarebbe partito l'indomani: alcuni esploratori erano stati inviati nei dintorni e tutti furono concordi nell'attendere qualche giorno il loro ritorno.
L'indomani partirono però Gwaeron ed Isilion, che si congedarono dai loro compagni nella tenue luce dell'alba, sulla scalinata che dava sul portico d'ingresso.
Mentre i loro due cavalli scalpitavano sul sentiero, Meneldir si avvicinò ai due amici e li salutò in silenzio, abbracciandoli con forza.
Arrivati a quel punto le parole non servivano più: ma sia il dùnadan, che l'elfo e l'uomo del nord trassero forza da quel saluto.
Anche Olin non era in vena di discorsi: si limitò a abbracciare i due compagni borbottando qualcosa di incomprensibile a testa bassa, e tornò accanto a Yeras.