È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

ancora sogni

Ultimo Aggiornamento: 27/01/2005 18:37
23/07/2004 16:46
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
lucesolida
[Non Registrato]

seppure ci sia un'ambientazione alla alien con laboratori abbandonati e esseri unami infettati da animaletti, non parla di ricordi di eventi nascosti nella mia mente riguardanti alieni. e' piu' un mio problema di mantenere una integrita'.


Sono contenta che tu riesca a guardare dentro te stesso e ad interpretare correttamente i tuoi sogni. In effetti chi se non la persona che fa il sogno ha la chiave giusta per interpretarlo, ma non sempre è facile.


ci sono 3 o 4 sogni importanti, che contengono elementi antichi, e che possono essere ricondotti ad una qualche percezione di una realta' vicina, che puo' fare riferimento a un qualche "contatto" con entita' parafisiche.questo e' comunque avvenuto molto tempo fa. dico che sappiamo molto poco del tempo e del suo trascorrere, e una collocazione di questi eventi sembra superare un tale concetto di tempo. potrebbero per questo non essere mai esistiti


mi piace quello che hai scritto ed in parte mi ci identifico.


posso dire che adesso e' il tempo quello che mi mette piu' in agitazione, il tempo e' ora un grosso problema per tutti noi.



pensi che non ci sia rimasto molto tempo? che cos'è che ti agita di più, la paura di non riuscire a portare a termine il cammino evolutivo? spiegami per favore....
lucesolida
23/07/2004 18:03
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
duccio
[Non Registrato]
pensi che non ci sia rimasto molto tempo? che cos'è che ti agita di più, la paura di non riuscire a portare a termine il cammino evolutivo?
lucesolida

lucesolida, non so. per me il tempo è una serie di eventi emozionali collettivi (perdonami la razionalizzazione, ma è difficile dire quello che provo) e personali allo stesso tempo (haha).il tempo adesso è diventato stretto e l'accumularsi di eventi emozionali uno sull'altro provoca uno scollamento in quello che noi siamo o in quello che vorremo essere. faccio un esempio: eventi tragici che conosciamo bene si accumulano di minuto in ninuto, belle cose e brutte cose, come una grande torta a strati di cui non riesci più a capire il sapore, gli ingredienti. siamo passivi di eventi di ogni tipo, tutti rattrappiti nella nostra corta giornata (e non è solo un problema dei media, sono solo ,forse, un sintomo). e bisogna moversi per forza, abbassare le tendine e seguire il treno nella sua corsa credendo di andare da qualche parte, ma quello che facciamo è solo abbassare tendine e non guardare dal finestrino, o per lo meno non tirare il freno di emergenza. sarebbe bello tirare un fremo di emergenza, ma lo abbiamo perso immerso in tante cose e soprattutto crediamo che il treno attraversi stazioni e che poi si fermi, non è così. tutto questo ci priva delle parti profonde, di quello che noi siamo, ci lascia soli a fare i conti con il nulla. c'è una risposta a questo tipo di stress, il racchiudersi su se stessi e non provare più niente, facendo questo anulliamo la nostra essenza. il tempo è diventato un accumulo di sensazioni/sentimenti morti e sepolti e che muoiono in ogni secondo, non sono neanche più rimossi.
e con questo non creiamo più...niente di più vicino alla morte.
vogliamo annichilire parti di noi stessi che provano ancora sensazioni e sentimenti ci vergogniamo di queste parti, qualche volta.Il tempo è un onda emozionale. credimi lucesolida, esistono persone senza anima, buie come il più profondo dei pozzi. si vedono in faccia si riconoscono dai loro occhi da come si muovono, sono esseri inerti, di una vuotezza terribile. non necessiariamente sono cattivi, hanno cancellato quello che erano. adesso è questa gente che si trova bene nel tempo, visto che ne sono una parte del frutto.

scusa, ho tentato di essere chiaro (soprattutto con me stesso), non so se ci sono riuscito
ciao
duccio
23/07/2004 18:21
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
dimberaidiel
[Non Registrato]
laboratorio
Anche io questa notte ho fatto un sogno "strano"...ne faccio spesso parecchi di simili.
Ero in una specie di base militare oppure una di quelle basi dedicate alle sperimentazioni. C'erano un uomo e una donna con me, vestiti di nero. Ero consepevole del fatto che fossero scienziati. Mi hanno detto che avrei fatto parte di un esperimento. C'erano altre persone nella base anche se io non potevo vederle. I due scienziati mi hanno detto che avrebbero lasciato la base e ci avrebbero lasciati li' dentro nella piu' completa autogestione. Nel frattempo, ci avrebbero osservato dall'esterno. Con noi sarebbe rimasta solo la donna. Mi hanno detto che era un esperimento per il nostro bene, perche' fuori dalla base sarebbero successe delle cose gravissime. Ero stranamente tranquilla. Quando l'uomo ha chiuso la porta della base e io sono rimasta insieme alla donna ero stranamente tranquilla. Mi sentivo al sicuro...

A questo punto e' subentrato un sogno "normale". Ero a casa mia, in Calabria, e stavo preparando le mie nozze.
23/07/2004 19:08
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
lucesolida
[Non Registrato]

lucesolida, non so. per me il tempo è una serie di eventi emozionali collettivi (perdonami la razionalizzazione, ma è difficile dire quello che provo) e personali allo stesso tempo (haha).il tempo adesso è diventato stretto e l'accumularsi di eventi emozionali uno sull'altro provoca uno scollamento in quello che noi siamo o in quello che vorremo essere. faccio un esempio: eventi tragici che conosciamo bene si accumulano di minuto in ninuto, belle cose e brutte cose, come una grande torta a strati di cui non riesci più a capire il sapore, gli ingredienti. siamo passivi di eventi di ogni tipo, tutti rattrappiti nella nostra corta giornata (e non è solo un problema dei media, sono solo ,forse, un sintomo). e bisogna moversi per forza, abbassare le tendine e seguire il treno nella sua corsa credendo di andare da qualche parte, ma quello che facciamo è solo abbassare tendine e non guardare dal finestrino, o per lo meno non tirare il freno di emergenza. sarebbe bello tirare un fremo di emergenza, ma lo abbiamo perso immerso in tante cose e soprattutto crediamo che il treno attraversi stazioni e che poi si fermi, non è così. tutto questo ci priva delle parti profonde, di quello che noi siamo, ci lascia soli a fare i conti con il nulla. c'è una risposta a questo tipo di stress, il racchiudersi su se stessi e non provare più niente, facendo questo anulliamo la nostra essenza. il tempo è diventato un accumulo di sensazioni/sentimenti morti e sepolti e che muoiono in ogni secondo, non sono neanche più rimossi.
e con questo non creiamo più...niente di più vicino alla morte.
vogliamo annichilire parti di noi stessi che provano ancora sensazioni e sentimenti ci vergogniamo di queste parti, qualche volta.Il tempo è un onda emozionale. credimi lucesolida, esistono persone senza anima, buie come il più profondo dei pozzi. si vedono in faccia si riconoscono dai loro occhi da come si muovono, sono esseri inerti, di una vuotezza terribile. non necessiariamente sono cattivi, hanno cancellato quello che erano. adesso è questa gente che si trova bene nel tempo, visto che ne sono una parte del frutto.


Duccio,
hai detto cose sacrosante, di cui purtroppo mi rendo conto anch'io, tutti i giorni, nella vita frenetica che sono costretta a vivere per non essere tagliata fuori da questa società.
Proprio l'altro giorno parlavo con una persona cara, che mi sta aiutando in questo periodo, di quanto sia difficile per me ritagliarmi dello spazio per pensare a me stessa, per meditare, per leggermi dentro e capire quale direzione dovrò prendere. Oltre al tempo che mi prendo per scrivere in questo forum, non riesco a trovarne altro per me stessa e se ci pensi è assurdo. Mi capita spesso di incontrare persone con lo sguardo perso, quelle stesse persone che pensano che la vita sia solo alzarsi al mattino, andare al lavoro e tornare a dormire o che (forse è ancora peggio) pensano che vestirsi alla moda o andare nel locale giusto sia la vita, prive come dicevi tu di sentimenti ed emozioni. Sono quelle stesse persone che ridono se parli loro di spiritualità o di Obe o Sogni lucidi(per non parlare di Alieni). Hanno rinnegato ciò che è la loro natura. Io non voglio diventare così, mi sto aggrappando con tutte le mie forze a quello che voglio essere cercando di combattere ciò che la società (famigliari compresi) vorrebbe che io fossi. E' una vita che combatto la mia battaglia interiore: l'educazione che mi hanno inculcato, ciò che dice la società, il concetto di giusto e sbagliato, reale e non, tutto quello che mi circondava e che mi circonda e che è entrato purtroppo a far parte di me va contro ciò che sento di essere davvero, ciò che provo, ciò che vivo durante la notte e ciò che forse potrei aver vissuto da bimba. A volte vado in crisi, in crisi profonde, ma fortunatamente fino ad ora, sono sempre riuscita a guardarmi dentro e a riprendere a vivere le mie esperienze "particolari" con serenità, sentendomi di nuovo me stessa.
Dalle tue parole si capisce che sei demoralizzato, non farti sopraffare dallo stress della quotidianità, dobbiamo imparare a tenergli testa. Forse un giorno lo capiranno anche gli altri, forse c'è ancora tempo...
un abbraccio.
lucesolida
24/07/2004 22:25
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
duccio
[Non Registrato]
Forse un giorno lo capiranno anche gli altri, forse c'è ancora tempo...
lucesolida


stai cambiando anche tu lucesolida.

già...fatti non foste per viver come bruchi...


giulia...che significa se uno si sveglia (dico sveglia) e vede due se stessi uno in piedi in fondo al letto e uno a sedere sulla sedia vicino al letto, accende la luce e non ci sono più.....?

ciao
duccio


27/07/2004 10:08
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Lucia68
[Non Registrato]
Ciao Duccio, penso che succeda un po' a tutti quello di sentirsi presi dal vortice del tempo anzi del sempre meno tempo, ormai non c'è più tempo per niente, quello del treno è un esempio ottimale,io immagino la scena e vedo un treno in corsa e vedo alcune persone che non vogliono star lì, ma se non si può frenare la sua folle corsa, si può decidere di saltare, anche se a quella velocità è un salto nel vuoto, non si sa se si sopravviverà e se si dove mai si cadrà, in quale luogo, ma la sorpresa è che chi salta si trova sospeso a mezz'aria con il treno che gli sfreccia accanto ma senza sentire il vento furioso che provaca la corsa, è il tempo che improvvisamente si è fermato, forse solo rallentato, forse è solo un'altra illusione, chi e dentro al treno non vede quello che succede fuori, chi è fuori non percepisce più il treno e la sua folle corsa, forse non vuole non avrebbe più senso.
Lucia
28/07/2004 11:19
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3
Registrato il: 15/07/2004
Utente Junior
OFFLINE
sogno
Stanotte ho fatto un altro sogno...strano. La prima parte del sogno non la ricordo. Mi ricordo solo che a un certo momento dle sogno mi son ritrovata in un corridoio, o è meglio dire un dedalo di corridoi. Qualcuno mi stava trascinando per i piedi. Intorno a me tante luci. Il pavimento era freddo. L'ambiente circostante sconosciuto. Non riuscivo a vedere chi mi stava trascinando. Poi, a un tratto, sono stata lasciata in una stanza, molto simile al corridoio. Ho avuto la sensazione di essere stata portata al cospetto di qualcuno, che mi stava aspettando. A quel punto il mio cuore ha iniziato a battere all'impazzata. Mi sono svegliata di colpo, con lo stesso batticuore e un terrore folle. Ho avuto subito dei conati di vomito. Avevo lo stomaco in subbuglio. Piano piano, grazie a mio moroso che mi ha portato sul balcone, mi son ripresa...

Che vorrà dire questo sogno? I miei sogni si stanno intensificando....e io non so darmi delle spiegazioni!!!
...we are such stuff that dreams are made of...

30/07/2004 13:30
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
duccio
[Non Registrato]
-chi e dentro al treno non vede quello che succede fuori, chi è fuori non percepisce più il treno e la sua folle corsa, forse non vuole non avrebbe più senso
Lucia-

cara lucia....l'entità umana è dolorosamente miope, si raggomitola per terra, fissandosi i piedi. solo quando ha paura si mette a pensare all'altro mondo e allora vende volentirei la sua anima a chi, dio o budda, gli offra la speranza. in realtà facciamo tutti parte di un flusso della stessa grande corrente. nemmeno gli scienziati afferrano completamente quello che dimostrano i loro calcoli...infinito... tempo senza limiti....spazio senza confini...
energia al di là di ogni immaginazione...e cosa ne fanno delle loro scoperte? le annunciano ad una cena sociale, in cambio di una targa e del loro nome inciso negli annali della storia. niente di più. ma anche così...la corrente ci scorre davanti. quando un uomo cerca di vedere da lontano che cosa fa? aguzza gli occhi ma per quanto possa spalancarli non può percepire qualcosa di tanto vasto da essere fuori portata della vista. l'universo fluttua verso la sua conclusione finale, ciò che è alto si abbassa,la desità si rarefà,l'ordine cerca l'entropia,la tendenza ultima verso il tutto uniforme è inevitabile e irrestibile. gli uomini si raggruppano come se riuscissero a invertire la corrente, ma sono legni alla deriva eppure anche con la corrente che li trascina posseggono il potere di fermala . quando viene usato questo potere, la corrente si ferma un istante, per poi riprendere il suo corso a intensità raddoppiata.
quando è davanti a lei, la gente riconosce la corrente per quello che è e teme il suo potere, come hai già visto tante volte.
bisogna scordare da dove veniamo...non esistono vie.

una risata (ci) sommergerà! come si diceva

un abbraccio
duccio

p.s.

non credo mica tanto a quello che ho scritto, comunque :)


30/07/2004 16:47
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Lucia68
[Non Registrato]
Tu dici di non crederci, ma ci credi vero? Sai è una sensazione che provo anch'io subito dopo aver scritto qulcosa di un po' anomalo, non sappiamo bene quello che diciamo eppure ci vien fuori, poi ci vengono i dubbi, o Dio e se sono tutte delle s..., ma se anche fosse così, tu stai parlando di quello che pensi e che provi e lo dici a degli sconosciuti, ma non sono proprio tali visto che sono un po' fuori di testa come te e ti senti un po' meno solo e fai sentire meno sola anche me e gli altri, non è un piccolo miracolo? Ti sei mai detto che qualsiasi cosa sarà di noi in questa vita è inutile spaventarsi più di tanto, se crediamo alla presenza dell'anima lei cmq risorgerà e se proprio le cose andranno così male avremo un'altra opportunità.
Ciao.

Ovviamente non sono sicura di credere a quello che ho scritto!

30/07/2004 17:18
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
duccio
[Non Registrato]
-Tu dici di non crederci, ma ci credi vero?
lucia-

è che se sei convinto di aver copmreso una cosa, quella cosa o tu o altro o tutt insieme sfugge e quella cosa non è più vera, cioè è come l'hai capita ma non è più come l'avevi capita.

e mò basta però, scusatemi per queste s.......e metafisiche!

duccio[SM=g27964]
30/07/2004 18:31
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Lucia68
[Non Registrato]
[SM=g27959] E va bene, non spazientirti, basta con tutte queste s......!
[SM=g27964] cmq sentire e meglio che capire! Ciao!
31/07/2004 12:29
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
lucesolida
[Non Registrato]
un sogno curioso
Questa notte ho fatto un sogno che definisco curioso, oltre che per i contenuti (per alcuni versi molto personali) per la nitidezza con cui l'ho ricordato al risveglio. Ricordo moltissimi particolari del sogno e sento ancora le sensazioni e le emozioni che hanno accompagnato ogni sua parte.
Eccolo:
Sono in un parco giochi molto grande, ma completamente deserto. Ci sono mio figlio e mio marito con me. Loro salgono su un trenino, è un'attrazione del parco, e poco dopo spariscono alla mia vista. Mi guardo attorno. C'è una piccola piazzetta vicino a me, circondata da un edificio semicircolare bianco piuttosto basso con alla base delle vetrine, presumo di negozi, anche se non si intravedono entrate. Mi avvicino, ci sono esposti dei vestiti che mi sembrano provenire dal futuro, sono aderenti e succinti. Penso: allora è così che ci vestiremo. Ricompare il trenino, mio figlio è completamente bagnato, ma vuole fare un altro giro, così scompare di nuovo. Sono ancora nella piazzetta, ma non sono più "presente", sono diventata una spettatrice senza corpo. Vedo un bambino con un uomo, intorno è sempre tutto deserto. Si capisce che non si conoscono dalla diffidenza che ha il bambino nei suoi confronti. Stanno parlando di qualcosa di estremamente importante. Intanto io noto che la piazzetta è piastrellata come la terrazza di mio nonno. Come se conoscessi il copione di ciò che sta succedendo, so che l'uomo viene dal futuro e che ha solo pochi minuti per sistemare il passato di quel bambino, poi scomparirà. Sono in ansia per lui, voglio che tutto si sistemi per il meglio. Il bambino è molto diffidente, sembra non volerlo ascoltare, ma così l'uomo non potrà aiutarlo. Il tempo è scaduto, l'uomo si dirige in un punto della piazzetta e scompare come inghiottito da una pozza d'acqua. Sono arrabbiata per la testardaggine del bambino, ma avverto subito dopo quanto quel bimbo sia sconvolto e spaventato da qualcosa di terribile, non riesce a capire che cosa gli succede. Un attimo dopo compare un altro uomo, so che viene anche lui dal futuro, sembra leggermente più anziano del primo. Si dirige anche lui verso il bambino. Sono curiosa di sapere come andrà a finire, quando ho un'illuminazione: quel bambino, anche se è un maschio, sono io!
Il sogno cambia all'improvviso, sono avanti con gli anni, vedo mio figlio che è grande. Due donne accanto a me mi stanno parlando di mia figlia. Io non ricordo di aver mai avuto una bambina, non ho nessun ricordo di ciò che mi raccontano. Poi mi dò una spiegazione: penso di non saper nulla della bambina perchè in quel momento sono una spettatrice del futuro, non sono la vera me stessa, quindi non ho ricordi perchè non ho ancora vissuto quelle cose. Accanto a me c'è un uomo, non è mio marito, ma sembrerebbe il mio compagno. Salgo sulla sua auto. Ci sono molti congegni elettronici, ma uno in particolare attira la mia attenzione. Chiedo a cosa serva, ma l'uomo pensa che lo stia prendendo in giro, a quanto pare è un aggeggio costruito grazie ad alcune mie informazioni acquisite in sogno, che serve a captare dei particolari segnali acustici. Proprio in quel momento un suono particolarmente acuto attira la mia attenzione. L'uomo mi dice che proviene dal campo dietro la piscina, probabilmente è un nuovo crop circle. Mi dice che se anche questa volta la mia invenzione ci ha preso avrei avuto il riconoscimento che mi meritavo. Ero emozionatissima, ma non per il riconoscimento, mi sembrava strano che quell'uomo pensasse che fosse quello il mio scopo, ero forse così cambiata nel futuro? Con questo pensiero sono come "saltata" nel presente e ho iniziato un nuovo sogno molto più vicino alla realtà, in cui coccolavo il mio nipotino nel giardino della casa dei miei genitori.

per Giulia: il mio istinto mi dice di lavorare su questo sogno e di approfondirne alcuni suoi aspetti, ma al tempo stesso sento dentro di me il dubbio che sia solo tutta fantasia e non vorrei perdere tempo ed energie dietro a qualcosa che invece sarebbe solo da archiviare... Cosa mi consigli ? tu cosa ne pensi del sogno?

lucesolida
03/08/2004 15:26
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
duccio
[Non Registrato]
stamattina, dopo una notte agitata, durante la quale prima di addormentarmi ho sentito una serie di colpi metallici provenire da una parte della stanza, senza che questi fossero prodotti da qualcosa di apparente, mi sono accorto di avere sull'interno del polso sinistro un arrossamento circolare di 1 cm di diametro, con al centro una linea più scura di 2 mm, parallela all'asse orizzontale del polso. è asintomatica e superficiale. leggermente rilevata in corrispondenza della linea. i colpi venivano da una zona che io considero un passaggio. mi sono ricordato di un sogno che feci nel 1990 dove venivo tirato su da una luce bianca, c'era un'altra persona con me che tentava di afferrarmi per non farmi prendere.

ciao
duccio
03/08/2004 16:41
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Giulia d'Ambrosio
[Non Registrato]
Re: un sogno curioso

Scritto da: lucesolida 31/07/2004 12.29
per Giulia: il mio istinto mi dice di lavorare su questo sogno e di approfondirne alcuni suoi aspetti, ma al tempo stesso sento dentro di me il dubbio che sia solo tutta fantasia e non vorrei perdere tempo ed energie dietro a qualcosa che invece sarebbe solo da archiviare... Cosa mi consigli ? tu cosa ne pensi del sogno?



Molto complesso, non è certamente fantasia, devono esserci moltissimi contenuti validi.
Porto via anche questo file. Tu lavoraci, allora, se puoi e se ti vengono idee. Dovresti usare molto il disegno.
03/08/2004 16:43
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Giulia d'Ambrosio
[Non Registrato]
Re:

Scritto da: duccio 03/08/2004 15.26
mi sono accorto di avere sull'interno del polso sinistro un arrossamento circolare di 1 cm di diametro, con al centro una linea più scura di 2 mm, parallela all'asse orizzontale del polso. è asintomatica e superficiale. leggermente rilevata in corrispondenza della linea.



Che dirti, senza essere banale?
03/08/2004 18:56
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
duccio
[Non Registrato]
che sicuramente non è, ne una pinsatura, ne un morso

:)
03/08/2004 18:57
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
duccio
[Non Registrato]
pinzatura, scusa...erroe di battitura
03/08/2004 22:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Giulia d'Ambrosio
[Non Registrato]
Re:

Scritto da: duccio 03/08/2004 18.56
che sicuramente non è, ne una pinzatura, ne un morso
:)



Appunto.
04/08/2004 17:42
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
duccio
[Non Registrato]
potassio
ieri ho controllato il potassio, 4,3 mEq/l, è un buon mese che lo prendo tutte le mattine. sicchè dovrei essere nella norma.tende un pò al basso ma ci si può accontentare.

ciao
duccio
04/08/2004 19:57
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Lucia68
[Non Registrato]
Negli ultimi tempi sto sognando spesso gli aerei ma non in volo, devo partire ma c'è qualcosa che me lo impedisce, contrattempi, una volta mi sono anche persa in un aeroporto enorme, ma quello che ho natato ultimamente è che sogno spesso fatti di sangue in cui direttamente o indirettamente sono coinvolta, credo ci sia stato un sogno che abbia dato inizio al tutto, nel senso che prima di questo io non permettevo che ci fosse sangue o violenza, è come se avessi rimosso le barriere che mi impedivano di vedere, in quel sogno sono stata presa da quella che sentivo essere la mia famiglia e chiusa in un'auto d'epoca, lì c'era un gas che mi ha letteralmente sciolto la bocca, io mi sono dibattuta per un po' ma la morte è giunta presto, loro mi guardavano impassibili, dopo la mia morte mi hanno preso e portato in casa.
Lucia
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:35. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com