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ancora sogni

Ultimo Aggiornamento: 27/01/2005 18:37
06/11/2003 21:59
 
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Giulia d'Ambrosio
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Re: sogni

Scritto da: Miamela 06/11/2003 19.46
Ma siamo sicuri che siano solo sogni ?...........Mai avuto riscontri fisici tipo tagli punture etc .....io ho la sfortuna o la fortuna di non ricordarmi i sogni ma seguendo cio che sono gli articoli in internet sembrano fenomeni da abduction ........(e molti effetti li ho ritrovati su me stesso )....quindi
sono veramente solo sogni .....oppure.......................?
[SM=g27981] [SM=g27981] [SM=g27981] [SM=g27981]




Carina la serie delle faccine che tremano ...!
E' vero che la piccola letteratura che si è occupata di IR4 ha dato molto spazio a certe visioni, ma non ha dato alcuno spazio ai sogni di questi soggetti. Persino Mack non l'ha fatto, ha sbattuto via un sacco di materiale che poteva essere prezioso.
Non bastano i sogni per sapere se è successo qualcosa che riguardi il campo degli IR.
Miamela, vai sul sito primocontatto.net e leggi accuratamente il pezzo sul lavoro di John Mack, soprattutto dove parla delle realtà dimensionali.
Si tende a considerare tanti indizi come tracce di sospetti IR, ma non è giustificato. Così si fa un minestrone. Cosa che fa la maggior parte delle persone che, senza vere competenze, sta mettendo le zampe su presunti viaggiatori tra ET.
I veri indizi sono pochi, e non sono questi quelli più sicuri.
Inoltre, a fianco degli IR4, ci sono le trasformazioni a cui sta andando incontro la nostra specie, il che non è affatto marginale né meno importante del fatto di incontrare eventuali altre specie.
Io sto lavorando su entrambe le cose, poiché sono molte le domande che attendono almeno una rispostina, almeno un indirizzo.
Il sogno di Duccio è importante, sta segnalando qualcosa A LUI, in primis. Stiamo a vedere. Giulia
07/11/2003 15:21
 
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Duccio
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ripensando al sogno dell'onda
stamani mattina, ho avvertito una serie di colpi proveniente dal un punto della stanza del laboratorio, non ne ho trovato l'origine, ticchettii e colpi...ripensando poi al sogno dell'onda (ovvero quello dove mi introduco con il tecnico nella tomba lenticolare, dove devo agire per fare in modo che l'onda non faccia morti e allora mi metto a pensare come tale cosa possa essere evitata) ho un improvviso blocco mentale, come una specie di black out, ovvero so chi sono, ma il mio tempo interno è sospeso, sono come bloccato, non riesco a ricordare è come se in quel momento la mia mente avesse tempo zero. Mi impaurisco e o paura per in un pò di perdere le coordinate, mi sento disorientato e l' ansia cresce, devo riprendere il controllo del mio mezzo per tranquillizzarmi...c'entra qualcosa sulfur?

Ciao
Duccio!
p.s.

Giulia preferisco condividere i sogni con gli altri...![SM=g27962]
07/11/2003 21:57
 
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Giulia d'Ambrosio
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Re: ripensando al sogno dell'onda

Scritto da: Duccio 07/11/2003 15.21
ho un improvviso blocco mentale, come una specie di black out, ovvero so chi sono, ma il mio tempo interno è sospeso, sono come bloccato, non riesco a ricordare è come se in quel momento la mia mente avesse tempo zero. Mi impaurisco e o paura per in un pò di perdere le coordinate, mi sento disorientato e l' ansia cresce, devo riprendere il controllo del mio mezzo per tranquillizzarmi...c'entra qualcosa sulfur?
Duccio!



Le tue associazioni trattano di aspetti della coscienza.
I colpi che senti sembrano essere sincronicità con momenti in cui azzeri lo spazio-tempo. Può sembrare un po' azzardato, ma non credo più di tanto.
L'azione di Sulphur può essere solo indiretta, nel senso che di solito i rimedi omeopatici unicisti sgombrano il campo e mettono in rilievo le cose più importanti.
Che significa riprendere il controllo del tuo mezzo? Del mezzo fisico, intendi, cioè del tuo corpo?
Nelle condizioni di azzeramento dello spazio-tempo non devi fare nulla di nulla se non stare in ascolto. Può non accadere nulla, puoi avere intuizioni, puoi avere pensieri chiarificatori quando l'esperienza è terminata. Tieni presente che mentre si è nell'assenza di spazio-tempo non si ha la percezione dello scorrere temporale. Ti sembrerà a occhio un tempo lunghissimo, ma si tratterà di qualche decina di secondi. Perciò tranquillizzati e usa bene questo momento.
Mi farebbe piacere un commento di LightMatrix, se c'è. Giulia
07/11/2003 23:00
 
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duccio
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mezzo
il mio mezzo e' la mente fisica (e' la prima associazione che mi viene)
grazie
Ciao!
Duccio
09/11/2003 19:22
 
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Tempo zero: come in alcune meditazioni?
"Mi farebbe piacere un commento di LightMatrix, se c'è."

Sì lo so ultimamente sono assente il motivo è che sono ripresi i corsi unversitari e che il nostro Unix, nel laboratorio di informatica, è impostato per non entrare nei forum e quindi ho solo il PC di casa che uso la domenica per fare un salto da queste parti... Però ci sono sempre!

Vorrei dire molte cose perché comprendo i sogni e le sensazioni di molti di voi, in un modo o nell'altro. Ma al momento non ho tempo.

Per quanto riguarda te, Duccio, non mi sento di dire niente di particolare perché ahimé non so cosa ti stiano indicando i sogni. Ma non ho capito [SM=g27982] se l'ultima tua situazione è un sogno o meno. Comununque non dovrebbe fare troppa differenza.

Penso che se il tuo tempo interno è sospeso, fermato, immobile, è normale che tu non possa ricordare, perché ricordare è muoversi nel tempo.
Non ricordo se hai detto che pratichi meditazione o meno.
le parole che usi descrivono una situazione di questo tipo.

I meditandi sono abituati con la sensazione del tempo che si immobilizza, al che è come se la mente perdesse memoria e le prime volte si ha proprio la sensazione di perdere il controllo... ci vuole un po' di coraggio, bisogna fare un piccolo saltino... [SM=g27965]

Si è abituati ad identificarsi con il fluire dei pensieri, con i ricordi, mentre gran parte del nostro essere (secondo me) si trova al di là dei ragionamenti.
Nella meditazione trascendi la mente, e allora il tempo non c'è più... è non-tempo... è come se il tempo esiste finché esiste la mente.
Non si tratta di assentarsi ma esattamente l'opposto. Sei vivo come non lo sei stato mai. Rimani vigile, silente, qualsiasi cosa accada tu sei lo spettatore e lo spettacolo allo stesso tempo. Sei perfettamente immerso nel momento presente, e contemporaneamnte ti senti fuso con ogni cosa. Non sei più l'uomo ed i suoi pensieri nel senso che semplicemente sei, e quel 'sei' comprende quell'uomo; è più vasto. [SM=g27960]
A volte scopri che hai avuto questa sensazione solo quando 'riaccendi il cervello' perché ti ritovi ad usare parole per descriverla, durante è come se fosse la cosa più naturale del mondo e non hai bisogno di definirla; ed anche ti accorgi che se pensavi fossero passati solo cinque minuti in realtà per es. ne sono passati trenta... oppure il viceversa. Quando il tempo si dilata la mente non può contenerlo ;-)

Io non capisco [SM=g27982] : Duccio, da cosa nasce (nel sogno?) l'ansia e il disorientamento? Dal fatto di non avere più memoria? Dal fatto che non puoi ricordare e quindi - secondo te - non puoi avere il controllo?
Che rapporto hai con la mente? Conosci il silenzio? Pensi che 'chiudere' i processi mentali equivalga a perdere il controllo? Capisci cosa intendo quando parlo di non-tempo?

Non ho capito se il tuo è un sogno comunque c'è la paura di perdere il controllo, ma di solito questa sensazione appartiene alla mente piuttosto che alla nostra vera natura, la mente entra in ansia e vuole avere il controllo... (Senza la memoria come possiamo sapere chi siamo? Come possiamo controllare quello che accade? - E' questo che ti dice); come spiegato nel 'vuoto' la mente muore e allora all'inizio si agita un po'. Ma attenzione, tu rimani, eccome. [SM=g27961] E lei muore, sul momento: non ti controlla più. E allora sei libero di sentire ciò che va sentito.

Con mia grande sorpresa ogni volta scopro che i sogni e le situazioni di ansia e angoscia portano celati i messaggi per affrontare e quindi superare questi stati d'animo.

Sono d'accordissimo con Giulia. In queste situazioni bisogna restare in ascolto, bisogna restare ad osservare, senza aspettativa (però magari mettici un pizzico di fiducia - che non è aspettativa ma un buon tipo di abbandono - così ti attiri buone vibrazioni - scusami Giulia per l'aspetto esoterico, eh!).

Resta in ascolto Duccio, resta in ascolto!
Sii una pagina bianca, lascia che le parole vengano scritte... a volte per essere una pagina bianca bisogna istantaneamente mettere da parte la memoria [SM=g27964] ;-)

Ovviamente le mie sono opinioni e non pretendo che vengano condivise, e manco capite visto il minestrone che ho fatto (al solito) ma sono davvero molto stanca e non connetto con le parole... ma scrivevo ora o mai più. [SM=g27983]

Ciao a tutti
lightMatrix
09/11/2003 23:54
 
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Duccio
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chiarimento
no non è un sogno mi è successo davvero, e continuo ad avere dei momenti "bianchi" nel senso che ho un ricordo di chiarore (luce), nei momenti successivi.
lo stato si è introdotto quando tentavo di ricordare un sogno.
improvvisamente, il cervello si è resettato e mi sembrava di non respirare nemmeno, la memoria non c'era. ero come un "core".
non faccio meditazione, mai fatta. ho un atteggiamento però che mi accompagna fin da piccolo (nell'età adulta sta scomparendo).
quando mi sveglio al mattino, rimango immobile seduto sul letto senza pensiero, da piccolo stavo in quella posizione senza pensare a niente per circa una mezz'ora e tendevo a fare tardi quasi sempre.infatti venivo sollecitato a muovermi da mia madre.
questo accadeva tutte le mattine. una volta ne parlai con una persona che fa meditazione, mi disse che era quasi un'automeditazione spontanea[SM=g27964]. molto rudimentale. in realtà per la vita che ho preso (modello le proteine al computer), e per gli studi che faccio, mi sono imposto un atteggiamento"razionale" ma so che quello che ho davanti è una realtà del mio cervello, è un ologramma, mi viene da dire che c'è un manicotto olografico (la parola rende bene quello che sento)che avvolge la mia mente.
oltre a questo ho delle premonizioni su semplici cose di vita quotidiana, e sensazione di spostamento sul mio asse corrente, disorientamento, ma sono momenti che riconduco a quello che ho avuto netto qualche giorno fa.
ti ringrazio per la tua gentile attenzione
Ciao!
Duccio

11/11/2003 21:39
 
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lucesolida
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il mio ultimo sogno
Nel sogno, non so come, mi sono trovata in una grande sala molto moderna. Ero con i miei genitori e alcune persone che conosco e a cui sono particolarmente legata. Ci facevano accomodare su strane poltrone con cinture di sicurezza particolari, sembravano di ferro. Iniziarono a farci sentire della musica, era classica, credo di un’opera, ma non ricordo quale. Gran parte delle persone nella sala a quel punto uscirono, io rimasi lì. Non capivo bene cosa stesse succedendo, qualcuno chiuse le porte e una voce disse di allacciare i sistemi i sicurezza (le cinture). In pochi secondi tutto aveva iniziato a vibrare leggermente, sentivo il movimento, ma non capivo la direzione; mi sentivo male, un gran mal di testa e nausea. Sentivo il cuore in gola, come se avessi fatto un grande balzo in alto. Un attimo dopo tutto era finito. C’era un grande schermo che proiettava immagini. Poi il sogno si è improvvisamente interrotto. Mi sono ritrovata in una zona deserta, vicino ad una piccola casa. C’era un suono fastidioso che si diffondeva nell’aria. Mi sono avvicinata alla porta della casa e ho bussato. Mi hanno aperto due uomini, mi hanno trascinata in casa chiudendo e sbarrando subito dopo la porta. Ricordo di essermi specchiata in uno specchio all’ingresso di casa, ero un uomo, sui 40-45 anni. Non feci in tempo a riprendermi dallo shock che i due uomini mi rimproverarono per essere rimasto in strada durante il “suono”. Non capivo che cosa volessero dire, ma in teoria avrei dovuto sapere. Sentii dei passi fuori dalla casa. Sbirciai tra le travi che oscuravano la finestra e vide alcune donne che camminavano. Erano strane, sembrava avessero un viso da demoni o vampiri. Gli altri uomini mi dicevano di allontanarmi dalla finestra, che se mi avessero visto sarebbe finita per me, ma io continuai a guardare. Pochi secondi dopo arrivarono quattro piccole astronavi, non erano i tipici dischi volanti, ma avevano la forma di un semicerchio allungato.
Come se fosse un sogno nel sogno sono tornata nella grande sala. Nello schermo o forse ero io dentro il video, non so, vedevo la soluzione al problema: dovevo utilizzare quattro grandi apparecchi che ricordavano dei radioscopi per emettere lo stesso rumore e prendere io contatti con gli occupanti delle astronavi. Poi ero ancora su quella sedia, infastidita, pensavo al lavoro, ai miei colleghi, cose molto “normali”, quando mi sono improvvisamente ritrovata seduta ad un tavolo all’aperto, vicino ad un bar. Faceva caldo e avevo decisamente sete, ma sapevo che quella non era una situazione normale. Al tavolo c’era mio figlio e altri famigliari, ma erano più presenze che personaggi veri e propri del sogno. Mi guardavo intorno. C’era una lunga strada serrata, poco lontano c’era un ponte su cui passava il treno. Alla destra vedevo infondo una città che non conoscevo. Ero in attesa, poi avvenne. L’impatto fortissimo di qualcosa, un meteorite, una bomba atomica, non so cosa fosse. Era atterrato e scoppiato in fondo, nella città. Un'enorme onda di fuoco che bruciava tutto al suo passaggio si avvicinava pericolosamente a me, al mio tavolo. D’istinto presi mio figlio e iniziai a correre. Correvo veloce, ricordo di aver tolto le scarpe per correre più veloce, sentivo i miei piedi che toccavano il terreno, una sensazione stranissima. L’onda di fuoco mi aveva quasi raggiunto quando arrivai ad una nicchia dietro il ponte di cemento. Misi lì mio figlio, io mi misi sopra di lui e coprii tutti e due con una tovaglia pesante. Un attimo dopo il fuoco arrivò. Ma non sentii nulla, tranne una voce (sempre quella della grande sala) che mi diceva che non ce l’avevo fatta, non avevo superato la prova, se mi fossi nascosta lì sarei morta. Da qui in poi non ricordo più nulla, anche se non credo di essermi svegliata.
E’ stato un sogno incredibilmente nitido e pieno di particolari. Potrei parlarne per giorni, come se raccontassi di una gita vissuta davvero. Un sogno così movimentato e complesso ha un significato particolare o sono tutte metafore della vita quotidiana..? Io non sono riuscita ad interpretarlo. La cosa che mi ha colpito è la grande quantità di emozioni e sensazioni che ho provato, per non parlare di quanto erano “attivi” i miei sensi nel sogno (ricordo il tatto – i piedi sul terreno, l’udito – il suono particolare e la musica, il gusto- o meglio la bocca secca la sensazione di asciutto sulla lingua, la vista – vedevo e registravo in modo incredibile tutto ciò che mi circondava niente era sfuocato, l’olfatto – quando avevo caldo sentivo l’aria calda con un odore particolare che saliva dal naso).
Cosa ne pensate? Tu Giulia cosa ne pensi?
Ciao. lucesolida [SM=g27982]

15/11/2003 12:09
 
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Re: chiarimento

Scritto da: Duccio 09/11/2003 23.54
no non è un sogno mi è successo davvero, e continuo ad avere dei momenti "bianchi" nel senso che ho un ricordo di chiarore (luce), nei momenti successivi.

OK HO CAPITO

lo stato si è introdotto quando tentavo di ricordare un sogno.
improvvisamente, il cervello si è resettato e mi sembrava di non respirare nemmeno, la memoria non c'era. ero come un "core".
non faccio meditazione, mai fatta. ho un atteggiamento però che mi accompagna fin da piccolo (nell'età adulta sta scomparendo).
quando mi sveglio al mattino, rimango immobile seduto sul letto senza pensiero, da piccolo stavo in quella posizione senza pensare a niente per circa una mezz'ora e tendevo a fare tardi quasi sempre.infatti venivo sollecitato a muovermi da mia madre.
questo accadeva tutte le mattine. una volta ne parlai con una persona che fa meditazione, mi disse che era quasi un'automeditazione spontanea[SM=g27964]. molto rudimentale.

SI DIREI LO STESSO ANCH'IO. FORSE NON 'FAI' MEDITAZIONE MA 'SEI' IN MEDITAZIONE [SM=g27975]

in realtà per la vita che ho preso (modello le proteine al computer), e per gli studi che faccio, mi sono imposto un atteggiamento"razionale" ma so che quello che ho davanti è una realtà del mio cervello, è un ologramma, mi viene da dire che c'è un manicotto olografico (la parola rende bene quello che sento)che avvolge la mia mente.

UHM, A VOLTE QUESTA E' LA SENSAZIONE CHE HO ANCH'IO.
IN PASSATO L'HO AVUTA MOLTO FORTE AL PUNTO CHE NE ERO DRASTICAMENTE CONVINTA, E QUESTO MI DAVA UN GRAN SENSO DI LIBERTà PERCHE' PENSAVO CHE DA QUALCHE PARTE CI FOSSE LA 'LASTRA MATRICE' DELLA REALTA'-OLOGRAMMA, E PENSAVO ANCHE CHE IL MODO PER ACCEDERVI FOSSE UNA MEDITAZIONE PROFONDA CON TUTTE LE CONSEGUENZE. IN UN CERTO SENSO LO PENSO ANCORA. PER ME LA REALTA' E' COSTRUITA SU UNA SORTA DI 'MATRICE DI LUCE' [SM=g27964]
ALLORA CERTI SANTI ILLUMINATI FORSE HANNO SEMPLICEMENTE ACCESSO ALLA LASTRA MATRICE, CAMBIANDO LA QUALE SI MODIFICA ISTANTANEAMENTE L'OLOGRAMMA REALTA'...

CREDO CHE L'IMPORTANTE SIA RIMANERE CON UNA MENTE APERTA, NON PRETENDERE CHE QUELLO CHE I NOSTRI OCCHI VEDONO SIA LA SOLA VERITA'... MA SE NON POSSIAMO VEDERE, HO FIDUCIA CHE POSSIAMO SENTIRE DENTRO DI NOI. L'INTUITO INDICA UNA DIREZIONE, E LE GAMBE (ANCHE QUELLE DEL MONDO FISICO) TI PERMETTONO DI VERIFICARLA...

oltre a questo ho delle premonizioni su semplici cose di vita quotidiana, e sensazione di spostamento sul mio asse corrente, disorientamento, ma sono momenti che riconduco a quello che ho avuto netto qualche giorno fa.

SEI UNA PERSONA PARTICOLARE.
SAI, A VOLTE MI SENTO COME SE FOSSI QUALCOSA DI PIU' GRANDE DEL TEMPO E DELLO SPAZIO STESSO. ALLORA SO CHE NON SONO 'SOLO' IL CORPO UMANO NE 'SOLO' LA MENTE. QUANDO MI SINTONIZZO CON QUELL' 'ESSERE PIU' VASTO' SENTO CHE POTREI VIAGGIARE IN TUTTE LE DIREZIONI DEL TEMPO E VIVERE CONTEMPORANEAMENTE PROCESSI OPPOSTI... MI SENTO COME SE FOSSI A CASA PER LA PRIMA VOLTA.
QUINDI IN LINEA CON CIO', MI VIENE DA PENSARE CHE NEL TUO CASO DIVIENI IN QUALCHE MODO CONSAPEVOLE (NON SOLO CON LA MENTE) DELLA REALTA' EXTRA-DUALISTICA A CUI APPARTIENI (E NOI TUTTI APPARTENIAMO - SECONDO ME), AL DI LA' DEL CORPO E DEL TEMPO.
FORSE DOVRESTI PROVARE AD ASCOLTARTI DI PIU' MA SENZA LA PRETESA DI DEFINIRE A PAROLE CIO' CHE ACCADE... LASCIA CHE SIA...
IL PUNTO E' CHE NELLO SPAZIO SENZA TEMPO NON CI SONO PAROLE PER COMUNICARE PERCHE' E' COME SE VOLESSI USARE SOLO LINEE RETTE PER COSTRUIRE UN VOLUME. LE PAROLE SONO LINEE RETTE, LO SPAZIO DEL TUO ESSERE E' IL VOLUME (SCUSATE DEFORMAZIONE PROFESSIONALE.. E' TUTTA LA SETTIMANA CHE COMBATTO CON INTEGRALI DI VOLUME.. PERO' L'IDEA RESTA).

ti ringrazio per la tua gentile attenzione
Ciao!
Duccio

E' STATO UN PIACERE
LIGHTMATRIX

<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da LightMatrix 15/11/2003&nbsp;12.13</i>]</font></p>
19/11/2003 15:49
 
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Re:

Scritto da: cla74 03/10/2003 14.27
http://fit.supereva.it/franco2000.freeweb/arcangel.htm?p
x favore date un'occhiata a questo sito e mi dite che ne pensate?



Conosco gia' il sito dell'ormai scomparso Franco2000... quello che invece ti chiedo e se, secondo te, la ricostruzione storica che fa del Mondo - con pre-cetacei ecc.. - e' veritiera e quali argomentazioni a supporto ci siano.

ciao
22/12/2003 12:47
 
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sempre dello stesso tipo
altro sogno che ha come oggetto la mia stanza (come sempre raffigurata in modo reale, e con la sensazione di essere sveglio), vengo svegliato (nel sogno) da qualcuno che sta toccando il mio letto, anzi cammina sopra di me sento il suo peso leggero dopo essermi piombato addosso. dal canto mio l' afferro per capire che cosa è (nel sogno penso alla probabilità di un mio gatto)la stanza è buia e l'esserino è gracilino e non si difende con molta forza, lo tengo stretto per le braccia e posso sentire che è decisamente magro. tento di accendere la luce ma non si accende. mi avvicino allora ad una sorgente luminosa nella stanza e posso osservarlo nella penombra. è la mia gattina, mi sento tranquillizzato da ciò, ma non ne sono troppo convinto, devo accendere una luce elettrica per vedere meglio, mi ritrovo nuovamente a letto dove tento di accendere la luce vicino a me ma non mi riesce, il gatto è sparito. poi passo dal sogno alla veglia con lo stesso atto che faccio nel sogno, ovvero accendo la luce.

devo dire che era tutta la notte che qualcuno bisbigliava e si agitava attorno a me, avete idea di cosa voglio dire?

Ciao!
duccio
22/12/2003 20:53
 
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devo dire che era tutta la notte che qualcuno bisbigliava e si agitava attorno a me, avete idea di cosa voglio dire? duccio


questo mi ricorda un mio sogno. anch'io ho sognato di svegliarmi nella mia stanza. Era tutto perfettamente come nella realtà, tranne per il fatto che c'era un gran via vai di ombre che si muovevano per la stanza. Io non ne ero spaventata, chiedevo chi fossero. Non ottenevo nessuna risposta. Con rassegnazione li lasciavo fare e riprendevo a dormire. Nonostante avessi la forte sensazione di non essere sola, non riuscivo ad essere spaventata[SM=g27959] , cosa che invece mi capita quando sono sveglia.[SM=g27981]
ciao.
lucesolida
23/12/2003 17:48
 
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rumore di fondo
-questo mi ricorda un mio sogno. anch'io ho sognato di svegliarmi nella mia stanza. Era tutto perfettamente come nella realtà, tranne per il fatto che c'era un gran via vai di ombre che si muovevano per la stanza-

Che significato dai a questo sogno? come ti poni nei confronti di queste "presenze"? se pensi a questo, quale immagine o idea ti viene in mente?
27/12/2003 14:22
 
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lucesolida
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Che significato dai a questo sogno? come ti poni nei confronti di queste "presenze"? se pensi a questo, quale immagine o idea ti viene in mente?



Io non credo che sia un vero e proprio sogno a cui si può dare un significato. Quando i miei sogni sono così "reali" mi viene da pensare che ho vissuto davvero quell'esperienza, magari su un altro piano dimensionale. Magari era una OBE mal riuscita e sono rimasta per qualche attimo tra due dimensioni. Non ho mai collegato questo a qualcosa di alieno. Le ombre che avverto mi sono familiari, non mi fanno paura. Penso di essere in contatto con qualcosa di spirituale più che materiale. Credo anche che sono io ad andare da loro più che essere loro a venirmi a cercare. Diversamente da quanto fanno quelli che noi definiamo E.T. che, secondo me, interferiscono volontariamente con noi.
27/12/2003 17:10
 
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duccio
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-Penso di essere in contatto con qualcosa di spirituale più che materiale. Credo anche che sono io ad andare da loro più che essere loro a venirmi a cercare. Diversamente da quanto fanno quelli che noi definiamo E.T. che, secondo me, interferiscono volontariamente con noi.-

Allora secondo te esiste un piano di realtà più sottile del nostro, che si sovrappone al nostro come una carta veliva si sovrappone alla figura sottostante...e dici inoltre che secondo te esistono in natura (sulla carta velina) delle entità che talvolta percepiamo come ombre (il termine ombra per queste cose è usato da molto tempo dall'uomo), anche io penso che le ombre abbiamo poco a che fare con gli alieni propriamente detti, anche io le giudico cose naturali, ma quello che dici potrebbe essere importante per una cosa, dici che sei tu ad andarle a cercare, ovvero potremmo dire che sei tu che in questo caso invadi in un qualche modo una realtà vicina...se fossimo noi un qualche tipo di invasori "notturni" di altre realtà affini? e se fossimo noi ad interferire negativamente con questa capacità che abbiamo di andare a spasso di notte (cosa, da quanto ho letto, comune quasi a tutti e con possibilità di essere appresa e gestita durante la veglia), se fosse un problema di portare con noi un certo "inquinamento", e se certe entità volessero intervenire appunto su questo?
che ne pensate dell'idea dell'"interferenza all' incontrario"?

grazie lucesolida
ciao!

Duccio

p.s.
specchio specchio delle mie brame....
11/01/2004 19:16
 
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lucesolida
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sogno di alieni
La notte scorsa ho fatto un sogno che mi ha colpito... è stato così realistico da farmi pensare che fosse vero, che fosse un ricordo.
Ero nella casa al mare con la mia famiglia, ero piccola, anche se non so definire l'età. Dovevamo ripartire l'indomani, ma io sapevo che doveva succedere qualcosa prima della partenza. Mi dicevo nella mente che come ogni anno sarebbe successa quella cosa strana durante la notte ed il pensiero mi faceva rabbrividire.
Nonostante la paura, ad un certo punto ero salita sul tetto terrazza della casa. Era buio, ma non dovetti aspettare molto. Un attimo dopo un oggetto luminosissimo e piuttosto grande si era fermato sopra di me, credo ad una cinquantina di metri. In quel momento non sapevo più se ero sola e se ci fosse qualcuno della mia famiglia con me. Un fascio di luce azzurra mi ha invaso e ho provato una sensazione stranissima: era come se tutto il corpo fosse invaso da un forte formicolio. Un attimo dopo era sparito il formicolio, ma avevo la sensazione di non avere più un corpo, ero leggera, volavo.
Quello che ricordo dopo, è che camminavo a testa bassa lungo un corridoio di color azzurro. Non riuscivo ad alzare lo sguardo, non vedevo cosa ci fosse sopra o davanti a me. Avevo una grandissima paura, ma non so se era per quella che non alzavo la testa. Credo non mi fosse permesso di guardare altro; mi avevano sgridato per il mio comportamento, oltre ad aver paura ero triste per averli delusi. Oramai pensavo solo a come non far più arrabbiare quelle persone. Sapevo di essere a bordo di un'astronave e sapevo anche che, sebbene avessi imparato la strada, ero scortata da qualcuno. Con la coda dell'occhio vedevo una serie di simboli incisi sulla parete, sembravano una strittura. Era un'unica striscia, presente sia a sinistra che a destra. Simboli strani, sembravano dei disegni fatti da bambini, se non per la precisione con cui erano stampati sulla lastra. cercavo di memorizzarli, due di questi li ho impressi nella mente. Arrivata alla fine del corridoio, c'era un simbolo di dimensioni maggiori: era un albero stilizzato, dalla base del quale si diramavano tre diverse radici. Non potevo soffermarmi a guardare, ero arrivata nella stanza. Non ero più sola, c'erano altri bambini e tanti giochi già pronti per noi. Era divertente, le prove di abilità mi coinvolgevano e piacevano molto..
Gli ultimi ricordi del sogno sono di quella stanza e di me che giocavo, poi mi sono svegliata.
Mi ha scosso questo sogno, non credevo di poterne fare di così dettagliati.. cosa ne pensate..?
lucesolida

p.s. per Giulia, avevo assunto dell'Arnica il giorno prima, può aver inciso?
11/01/2004 20:23
 
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Paolo C.
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qualche settimana fa ho fatto un sogno strano anch'io: ero all'aria aperta e puntavo con una torcia il cielo notturno; nel sogno mi sembrava molto strano che il suo semplice raggio potesse distinguersi nitidamente fino a certe altezze (lo distinguevo chiaramente muoversi tra le aree di cielo nuvolose e quelle sgombre di nubi). A un tratto, quasi in risposta al mio segnale,sono apparsi alcuni veicoli, di varia forma (alcuni dall'aspetto assolutamente 'inedito' per me). Mi sono ritrovato a bordo di uno di questi veicoli, nelle mani dei suoi occupanti (di cui non ricordo l'aspetto). Credo che la loro intenzione fosse quella di sottopormi ad un certo 'trattamento', grazie all'utilizzo di un particolare macchinario che aveva un aspetto simile ad una 'pressa'. Dopo alcuni istanti di esitazione, resomi conto del pericolo, sono riuscito a svincolarmi, scaraventando uno dei loro nel suddetto macchinario. Mi sono quindi ritrovato nel mio letto, fin troppo sveglio. [SM=g27981]
11/01/2004 21:02
 
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Giulia d'Ambrosio
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Re:

Scritto da: duccio 27/12/2003 17.10
che ne pensate dell'idea dell'"interferenza all' incontrario"?
Duccio



Notevole.
Da considerare. Giulia
11/01/2004 21:07
 
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Giulia d'Ambrosio
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Re: sogno di alieni

Scritto da: lucesolida 11/01/2004 19.16
Un fascio di luce azzurra mi ha invaso e ho provato una sensazione stranissima: era come se tutto il corpo fosse invaso da un forte formicolio. Un attimo dopo era sparito il formicolio, ma avevo la sensazione di non avere più un corpo, ero leggera, volavo.

DA DOVE COMINCIA IL FORMICOLIO? SII PIù PRECISA CHE PUOI, PER FAVORE.

Oramai pensavo solo a come non far più arrabbiare quelle persone.

QUESTA è UNA COSA TUA ...
INTERFERENZA MENTALE.


p.s. per Giulia, avevo assunto dell'Arnica il giorno prima, può aver inciso? lucesolida

AS ALWAYS ... Giulia


12/01/2004 20:51
 
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lucesolida
[Non Registrato]

DA DOVE COMINCIA IL FORMICOLIO? SII PIù PRECISA CHE PUOI, PER FAVORE.



è partito dalla nuca, per poi scendere lungo la spina dorsale e invadere in un attimo gli arti e il resto del mio corpo...
lucesolida
13/01/2004 10:45
 
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Duccio
[Non Registrato]
due tipi di grigi finti
sogno ti trovarmi in un castello molto vecchio le pareti sono piene di crepe e radici e muschi si insinuano fra le pietre...mi trovo a dormire in una stanza del castello, la luce va dal buio alla penombra...un individuo mi dice attraverso uno schermo cosa devo fare per vedere al di là del muro della stanza dove dormo, mi fa vedere che inserendo una piccola telecamera fra le pietre del muro io posso vedere nella stanza attigua. Infatti nella stanza adiacente di sono dei grigi, immobili, come fossero disattivati, mi danno la sensazione di fantocci privi di vita, è come se qualcuno li avesse abbandonati lì, sono pure polverosi. Ma non è finita, adiacente all'altro muro della mia camera da letto c'è un'altra stanza, in questo caso è abitata da creature che assomigliano ai grigi ma sono più scuri di pelle tipo terriccio e questi sono vivi, sono delle creature che abitano da tantissimo tempo quella stanza....mi sveglio impaurito con un'immagine davanti agli occhi che dura circa due secondi: un quadrante di un verde fosforescente.

Ciao[SM=g27968]
Duccio
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