Qualche piccola news (LIMONE)

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gruttu5329
00mercoledì 17 giugno 2015 14:41
Approvato ( con relativo impegno di spesa) il progetto definitivo di pavimentazione del II lotto strada Romana [SM=g27811]
(Non indicazioni sulla tempistica...)
gruttu5329
00lunedì 21 settembre 2015 12:11
Da"riflessioni del vicesindaco"
da Targato cn
...quello che più mi rammarica è che di frequente i turisti in vacanza o di passaggio a Limone apprezzano la bellezza del centro storico e del territorio ma, allo stesso tempo, affermano che noi limonesi non sappiamo valorizzarne le potenzialità. Ciò che spesso salta immediatamente all’occhio è l’abbondanza di edifici, la maggior parte vuoti per dieci mesi l’anno. E la domanda sorge spontanea: era davvero necessaria questa cementificazione? E la colpa di chi è?

Io credo che la responsabilità sia in parte degli amministratori e in parte dei limonesi, che negli anni - con scarsa lungimiranza - hanno preferito puntare tutto sulla costruzione di appartamenti piuttosto che investire anche in piccole strutture alberghiere.

Un esame di coscienza è d’obbligo, tanto più se si pensa alle modifiche apportate al Piano Regolatore nel 2001/2002, quando la speculazione ha preso il sopravvento: da allora pochi limonesi hanno costruito abitazioni per sè o per i figli, mentre la maggior parte di essi ha venduto i terreni contribuendo all’eccessiva edificazione a. Un fenomeno che io definisco ²la febbre del metro cubo², un banchetto a cui hanno partecipato in tanti,senza riflettere sul tipo di paese che lasceremo ai nostri figli e nipoti. Un paese affollato di case svalutate, sfitte e mal gestibili, su cui peseranno tasse sempre più alte.

Una soluzione a questo problema attuata da altri centri non lontano da qui e utile al potenziamento del turismo, che e'il volano dell’economia limonese, è la costruzione di piccoli alberghi a gestione famigliare, economicamente sostenibili e in linea con le esigenze dei turisti di oggi.

Inoltre, bisognerebbe effettuare investimenti in progetti come piste ciclabili e di downhill, curare meglio i sentieri ,una piccola piscina, una pista da bob su rotaia al Maneggio per i bambini, garantire l’apertura continuativa degli impianti di risalita anche nei mesi caldi.

Già durante l’estate appena trascorsa abbiamo potuto constatare che l’apertura della Cabinovia Bottero e gli eventi organizzati in quota sono stati molto apprezzati dai turisti. È necessario ,quindi , proseguire su questa linea, avanzare proposte e impegnarsi per realizzare iniziative sul territorio. A dare il buon esempio deve essere in primis il Comune, ma devono fare la loro parte anche gli albergatori, i commercianti e tutti i cittadini.

Mi auguro, poi, che i giovani trovino la forza e il coraggio di credere nelle potenzialità del nostro paese e di farsi promotori del suo rilancio turistico.

Il vice sindaco di Limone Piemonte

Guido Pettavino

EgonZimm
00martedì 22 settembre 2015 14:17
Re: Da"riflessioni del vicesindaco"
gruttu5329, 21/09/2015 12:11:

da Targato cn
...quello che più mi rammarica è che di frequente i turisti in vacanza o di passaggio a Limone apprezzano la bellezza del centro storico e del territorio ma, allo stesso tempo, affermano che noi limonesi non sappiamo valorizzarne le potenzialità. Ciò che spesso salta immediatamente all’occhio è l’abbondanza di edifici, la maggior parte vuoti per dieci mesi l’anno. E la domanda sorge spontanea: era davvero necessaria questa cementificazione? E la colpa di chi è?

Io credo che la responsabilità sia in parte degli amministratori e in parte dei limonesi, che negli anni - con scarsa lungimiranza - hanno preferito puntare tutto sulla costruzione di appartamenti piuttosto che investire anche in piccole strutture alberghiere.

Un esame di coscienza è d’obbligo, tanto più se si pensa alle modifiche apportate al Piano Regolatore nel 2001/2002, quando la speculazione ha preso il sopravvento: da allora pochi limonesi hanno costruito abitazioni per sè o per i figli, mentre la maggior parte di essi ha venduto i terreni contribuendo all’eccessiva edificazione a. Un fenomeno che io definisco ²la febbre del metro cubo², un banchetto a cui hanno partecipato in tanti,senza riflettere sul tipo di paese che lasceremo ai nostri figli e nipoti. Un paese affollato di case svalutate, sfitte e mal gestibili, su cui peseranno tasse sempre più alte.

Una soluzione a questo problema attuata da altri centri non lontano da qui e utile al potenziamento del turismo, che e'il volano dell’economia limonese, è la costruzione di piccoli alberghi a gestione famigliare, economicamente sostenibili e in linea con le esigenze dei turisti di oggi.

Inoltre, bisognerebbe effettuare investimenti in progetti come piste ciclabili e di downhill, curare meglio i sentieri ,una piccola piscina, una pista da bob su rotaia al Maneggio per i bambini, garantire l’apertura continuativa degli impianti di risalita anche nei mesi caldi.

Già durante l’estate appena trascorsa abbiamo potuto constatare che l’apertura della Cabinovia Bottero e gli eventi organizzati in quota sono stati molto apprezzati dai turisti. È necessario ,quindi , proseguire su questa linea, avanzare proposte e impegnarsi per realizzare iniziative sul territorio. A dare il buon esempio deve essere in primis il Comune, ma devono fare la loro parte anche gli albergatori, i commercianti e tutti i cittadini.

Mi auguro, poi, che i giovani trovino la forza e il coraggio di credere nelle potenzialità del nostro paese e di farsi promotori del suo rilancio turistico.

Il vice sindaco di Limone Piemonte

Guido Pettavino




avete mai sentito parlare di ciò?
www.alberghidiffusi.it/








simolimo
00giovedì 22 ottobre 2015 14:16
Progetti da 50 milioni in 4 anni per rilanciare il turismo invernale



Si è riunito ieri (martedì 20 ottobre), in Provincia a Cuneo, per la terza volta, il comitato dello sviluppo del turismo montano, creato per sostenere e coordinare i progetti di promozione sciistica della Granda.  

La seduta era presieduta dal consigliere provinciale delegato Rocco Pulitanò. C’erano i sindaci dei Comuni sede delle stazioni invernali e i rappresentanti delle associazioni di categoria (Unione Industriale, Confcommercio, Camera di Commercio).  

La priorità indicata: redigere un piano generale di rilancio dell’offerta invernale da presentare alla Regione per il finanziamento. Obiettivo: ottenere 50 milioni di euro in 4 anni. In particolare, sono stati illustrati i progetti di valorizzazione turistica di Limone, Frabosa Sottana e Soprana, Roccaforte Mondovì, Argentera, Paesana, Sampeyre e Pontechianale, oltre ai progetti di Crissolo, Canosio, Viola, Roburent e Garessio. 

Tra le richieste che saranno rappresentate alla Regione ci sarà anche quella di sbloccare i finanziamenti assegnati negli anni scorsi, in particolare sulla legge regionale 2 del 2009, e il rifinanziamento di una misura specifica destinata all’impiantistica. Da parte dei Comuni è stata ribadita la necessità di sbloccare i fondi attualmente «congelati» per il patto di stabilità, per consentire ai Comuni di partecipare al cofinanziamento dei progetti. 




gruttu5329
00venerdì 23 ottobre 2015 13:55
Progetti da 50 milioni in 4 anni per rilanciare il turismo invernale
Puoi dire qualcosa dei progetti di Limone? ( nel Mondole' qualcosa e' gia' in atto come il restiling del Rosso , Turra e dell'innevamento,o dovuto, come Rocche Giardina , mentre sarebbe interessante qualche notizia anche sulle "speranze" di localita' meno note ....).
Certo che con il buco regionale noto da alcuni mesi ...! [SM=g27825]
gruttu5329
00lunedì 26 ottobre 2015 15:58
Studio fattibilita' bike park
Approvato dalla delibera di GIUNTA COMUNALE 2171 del 23 / 10 /2015 :
- studio di fattibilità generale della pista principale ed eventuali sue possibili varianti nella zona a monte (da monte telecabina all’imbocco del sentiero esistente “Tirela” in località Maire Buffe);
nello studio :
- rilievo del sentiero esistente denominato “Tirela ” dal tetto “Maire Buffe” al tetto “Brick”
- studio di fattibilità generale della pista principale ed eventuale sue possibili varianti nella zona a valle (dal tetto “Brick” alla stazione di valle della telecabina);
- individuazione delle proprietà interessate dalla realizzazione delle piste in progetto e dal passaggio del sentiero esistente;
- tracciamento e picchettamento delle piste in progetto di cui ai punti precedenti.
simolimo
10martedì 27 ottobre 2015 03:54
Re: Progetti da 50 milioni in 4 anni per rilanciare il turismo invernale
gruttu5329, 23/10/2015 13:55:

Puoi dire qualcosa dei progetti di Limone? ( nel Mondole' qualcosa e' gia' in atto come il restiling del Rosso , Turra e dell'innevamento,o dovuto, come Rocche Giardina , mentre sarebbe interessante qualche notizia anche sulle "speranze" di localita' meno note ....).
Certo che con il buco regionale noto da alcuni mesi ...! [SM=g27825]




[SM=x147686] [SM=x147686] [SM=x147686]


simolimo
00venerdì 20 novembre 2015 07:18
da LA STAMPA del 20/11/2015
La Lift di Limone aumenta il capitale



Un aumento di capitale per «dare un segnale»: la Riserva Bianca vuol continuare ad essere una grande stazione sciistica. Questa una delle maggiori novità rivelate dal presidente della Lift, Massimo Arrighi, ieri, durante la conferenza stampa di presentazione della stagione invernale. «Lo faremo nei prossimi giorni – dice Arrighi - e sarà di 500 mila euro, circa il 10 per cento del capitale sociale: dobbiamo ripristinare un livello di risorse sufficienti per continuare a lavorare. Un passo necessario dopo le ultime stagioni non brillanti per Limone». Nel salone d’onore della Camera di Commercio di Cuneo i vertici Lift erano accompagnati dal sindaco, Angelo Fruttero, e da molti ospiti (c’erano anche l’assessore regionale Alberto Valmaggia e l’olimpionica di fondo Stefania Belmondo). «E’ importante – ha
detto Fruttero – che Comune e imprenditori siedano dalla stessa parte del tavolo: anche se non abbiamo molte risorse faremo di tutto per gli impianti». Tra le novità di questa annata sciistica – sempre con un occhio al cielo per aspettare la prima neve – ci sono il biglietto unico per tutti gli impianti di Limone, Maneggio compreso, al costo di un euro in più rispetto al giornaliero dell’anno scorso. «Un’altra innovazione importante – dice Arrighi – è la possibilità di acquistare e ricaricare il biglietto da casa, via web, senza dover passare dalle casse. C’è un nuovo sistema informatico, studiato da un team di ingegneri cuneesi, che offrirà in maniera semplice tutto il necessario per non dover far code. Non solo: con questo sistema si potrà risparmiare circa il 10% sulla spesa per sciare a Limone. Cosa che di questi tempi è molto interessante».
simolimo
00mercoledì 25 novembre 2015 07:25
da LA STAMPA del 25/11/2015
[SM=x147655]
Mondolè inaugura la stagione dello sci


La stagione dello sci riparte. Ma solo al Mondolè, dove Prato Nevoso e Artesina, il giorno dopo la prima nevicata che ha portato in quota 30 cm di neve fresca, hanno annunciato l’apertura anticipata degli impianti. Si parte sabato. Il Mondolè aprirà una settimana prima rispetto alla data prevista del Ponte dell’Immacolata. Frabosa Soprana attende che l’ultima settimana regali temperature tali da consentire ai cannoni di sopperire alla neve che scarseggia. A Prato Nevoso sabato apriranno gli impianti della Conca e lo Snow park. In forse le altre seggiovie, mentre resterà chiuso il collegamento con Artesina. «Molto dipenderà - commenta Gian Luca Oliva, numero uno della Prato Nevoso Ski - da quanto l’innevamento artificiale riuscirà a garantire la neve in quota». Per lo sci in notturna sulle piste di Prato si dovrà attendere una settimana: per la festa dell’Open season il 5 dicembre si potrà sciare gratis. Artesina ha annunciato le prime piste in funzione da sabato. «Apriremo gli impianti più bassi - dicono Pietro Blengini e Sergio Ferrando , Artesina spa - su quelli in quota decideremo in base alla tenuta del freddo».
Riserva Bianca: Niente anticipo nelle altre stazioni. Dalla Riserva bianca di Limone («Confermata l’apertura delle piste il 5 dicembre - spiega il direttore Fabio Bergia - e in caso di possibilità anticipo anche prima») ad Argentera, Pontechianale, Entracque. A Sampeyre per il Ponte dell’Immacolata si spera di poter mettere in funzione almeno la prima delle due seggiovie. A Pontechianale niente cannoni e si attende una nuova perturbazione. Paolo Dominici dell’Auxilium, in trattativa con il Comune di Roccaforte per la gestione degli impianti: «Se apriremo Lurisia? Si sta decidendo in queste ore». Ieri a Garessio rinviata a martedì l’approvazione della delibera di Giunta che assegna la gestione di Garessio 2000 alla coop sociale «Punto Rosso» di Albenga. Il sindaco Di Steffano: «Insieme si firmerà
la convenzione tecnica».
HenryCharles
00lunedì 30 novembre 2015 10:45
Leggendo di eventuale apertura per il prossimo week end cosa è realmente possibile? Carosello e Gorba? pian del sole come è messo?
simolimo
00lunedì 30 novembre 2015 12:07
Mi baso sulle webcam, ma, secondo me, il GORBA nemmeno nei sogni! Il CAROSELLO nemmeno. Non so come sia messo il PIAN DEL SOLE (forse il meno peggio), ma visto il meteo di questa settimana, ci vorrà tutta che chi ha aperto non chiuda! [SM=g27819]
Il MANEGGIO? Mah...la vedo dura anche lì...però i miracoli son sempre possibili! [SM=x147670]
HenryCharles
00lunedì 30 novembre 2015 14:02
Mi sa che il pian del sole è messo meglio perchè non si vede dalle web cam! Mi sembra impossibile che possano aprire, peccato per la neve prodotta. Attendiamo perturbazioni [SM=x147670]
winetaste
00martedì 1 dicembre 2015 13:39
Boh...alle 13 a Limone 16°...la neve si sta squagliando...ed è solo l'inizio di una settimana "difficile".
Per quanto mi riguarda - e da quello che mi hanno rifrito - mi sono messo il cuore in pace circa l'apertura dell'8.

E, questa volta, sfido i detrattori a dire che non le hanno tentate tutte [SM=x147684]
Flox
00martedì 1 dicembre 2015 16:47
meno male che limone nn ha aperto.
perché prato e artesina lo hanno fatto?per cosa? cera pochissima neve e nn davano neve per parecchie settimane
gruttu5329
00venerdì 8 gennaio 2016 13:56
nuove aperture nel WE
Riserva Bianca ha in programma per sabato 9 gennaio l'apertura di nuove piste e impianti.
Le operazioni di innevamento sono state rese possibili dall'abbassamento della temperatura negli ultimi giorni: dalla mattina di ieri (7 dicembre),cannoni in funzione a pieno regime.
La stazione da notizia dell'apertura di sabato , segnalando anche segnalate le aree interessate. Apriranno quindi: Area Sole (con la telecabina Bottero, la seggiovia di Pian del Sole e il tapis-roulant di arrivo alla telecabina stessa), Area Limone 1400 (con le seggiovie Morel e Carosello e il relativo tapis-roulant) e,infine, il Maneggio ( skilift San Secondo e seggiovia Gegia).
Charly_88
00venerdì 8 gennaio 2016 17:49
Allego qualche foto fatta oggi pomeriggio. Hanno ultimato i lavori di battitura dell'intera pista del Pian del Sole facendo davvero un buon lavoro vista la poca neve a disposizione, anche al maneggio son riusciti ad innevare completamente la pista della seggiovia, un pò al limite nel tratto iniziale dopo lo sbarco, ma nel complesso accettabile. [SM=g27811] [SM=x147665] [SM=x147665]
simolimo
00sabato 16 gennaio 2016 07:37
da LA STAMPA del 16/1/2016
Niente neve, già persi 15 milioni di euro


Vale 250 milioni il fatturato annuale delle stazioni sciistiche e del loro indotto nella Granda. Una ricaduta economica già compromessa, per oltre la metà, da un inverno anomalo e che sta mettendo in ginocchio i bilanci dei comprensori. A livello provinciale, 800 persone fra addetti e maestri di sci, sono a casa senza stipendio. Se n’è parlato ieri, in Camera di Commercio a Cuneo, al vertice convocato dal presidente, Ferruccio Dardanello, e al quale hanno partecipato imprenditori, parlamentari, amministratori locali. Molti di loro faranno parte di un «tavolo di crisi» per affrontare l’emergenza e avanzare richieste di finanziamento a più livelli: dalla Regione, che si è impegnata con gli assessori Antonella Parigi e Alberto Valmaggia, a saldare a breve i contributi 2012-2013 previsti dalla legge sugli impianti di risalita, alle banche e fondazioni, «invocate» da più parti ad attivare agevolazioni al credito. «Sconti sulle tasse» «Molte società potrebbero scomparire - ha detto l’europarlamentare Alberto Cirio -. Va recuperato subito un milione dal bilancio regionale, e si devono applicare “sconti” su tasse e contributi. Venga modificato anche il calendario scolastico, creando un “ponte” di almeno 5 giorni a Carnevale per favorire le settimane bianche». In assenza di neve, e nonostante la richiesta dello stato di calamità naturale avanzata dalla Provincia, il vero problema è rappresentato dal divario impiantistico che separa i comprensori di Cuneo da quelli «olimpionici» del Torinese e delle Regioni a Statuto speciale. Da una parte si scia comunque, su neve artificiale garantita da moderne infrastrutture di innevamento, dall’altra mancano i fondi per potenziare i sistemi. «E così fioccano le disdette - ha detto Beppe Carlevaris, presidente Conitours -. Non abbiamo strumenti per competere». Sulla stessa linea i direttori della Riserva Bianca a Limone, Fabrio Bergia e di Artesina,
Pietro Blengini, che ha evidenziato un passivo già di 15 milioni di euro sugli incassi a livello provinciale. Emergenza totale «Tutto disdetto nel settore ricettivo dello scialpinismo - ha aggiunto Roberto Colombero, consigliere provinciale -. L’emergenza non colpisce soltanto i titolari degli impianti». La deputata Chiara Gribaudo ha assicurato impegno sull’occupazione, il collega Mino Taricco cercherà di presentare «qualcosa di analogo» alla legge del 1990, firmata dall’ex senatore Natale Carlotto, per il sostegno alle imprese di trasporto a fune in territori montani in situazione di siccità. «Ma all’epoca c’era Andreotti - ha concluso Taricco -.

HenryCharles
00lunedì 18 gennaio 2016 16:38
Oggi cannoni accesi a tutta forza da metà in su del pancani/Pian del Leone (dalla metà in giù i gatti la stavano preparando), sui Lagoni, sul Belvedere e sulla parte alta dei Laghetti (che ormai credo sia quasi pronta). A quota 1400 non saprei, sicuramente sparavano forte sulla Armand.
Sulla Cabanaira e sulla Morel che scende a Limonetto sparano?

Dite che per il fine settimana possa aprire un piccolo circuito: Sole, Lagoni, Pian del Leone/Pancani e Belvedere.

Grande lavoro.
simolimo
00domenica 20 marzo 2016 13:20
da LA STAMPA del 20/3/016
Rubano un paio di sci a Limone. Denunciati grazie alle telecamere



Hanno rubato un paio di sci lasciati vicino a un rifugio sulle piste di Limone al pomeriggio e il giorno dopo, a Nizza Monferrato, i poliziotti si sono presentati a casa loro: sequestrando gli sci e anche gli abiti che indossavano sulle piste. È successo a due fidanzati di 19 anni, A. G. e S. B.: sono stati denunciati per furto aggravato in concorso. Prima lo stupore, poi hanno chiesto scusa agli agenti per la «stupidaggine». I due sono stati riconosciuti dalla Squadra di sicurezza e soccorso in montagna della polizia. La donna che aveva subito il furto ha immediatamente avvisato i poliziotti in servizio sulle piste della Riserva Bianca. Gli agenti si sono messi a controllare le immagini del sistema di videosorveglianza (da alcuni anni sono montate telecamere su tutti i tornelli degli impianti) finchè hanno visto i due uscire con gli sci in mano. Non solo: alla Riserva Bianca alcuni tipi di skipass sono nominali e con foto. Il ragazzo era stato a sciare anche tempo prima con un amico, quindi gli agenti sono riusciti a risalire alla coppia. Il pm ha autorizzato la perquisizione domiciliare. Il valore degli sci rubati: circa 200 euro. L’abbigliamento indossato il giorno del furto è stato sequestrato perché elemento di prova, ripreso dalla videocamere della Lift.
SCIoPOCO
00sabato 26 marzo 2016 11:54
Buone Nuove!
Dalla homepage di Riservabianca.it:

Impianti aperti fino al 25 aprile, non male come intenzione, neve ce n'è in abbondanza e le temperature per il momento si mantengono fresche.
Spero possano veramente arrivare al 25 del prossimo mese, potrebbero recuperare parte delle perdite di un'annata infausta.
simolimo
00lunedì 28 marzo 2016 23:58
da LA STAMPA del 28/3/2016
Flavio Briatore ha sciato sulle piste di Limone


Flavio Briatore a Pasquetta ha lasciato Limone dove ha trascorso brevi vacanze pasquali insieme al figlio di 6 anni Nathan Falco. L’ex manager di Formula 1, che il prossimo 12 aprile compirà 66 anni, ha pernottato al Bragard Hotel. «Abbiamo trascorso insieme alcune ore - dice Guido Botto, presidente dello Sporting Club Riserva Bianca -. Flavio Briatore e il figlio hanno sciato sulle nevi del comprensorio della Riserva Bianca (“Non avevo mai sciato qui, queste piste non hanno nulla da invidiare a quelle delle più blasonate stazioni internazionali” ci ha detto Briatore) e hanno mangiato a Baita 2000 e Chalet Morel. Grazie a Pierpaolo Ballarè, direttore della Scuola di sci di Limone, è stato possibile garantire a lui e al figlio qualche lezione».

C’era qualche altra ragione per la presenza di Briatore alla Riserva Bianca? C’è qualche affare in vista? Un suo possibile ingresso nella società impianti o qualche investimento?

Guido Botto non conferma e non smentisce. Si limita a un generico «No comment», che può voler dire tutto o niente. Chissà.

SCIoPOCO
00venerdì 1 aprile 2016 09:09
Oggi impianti chiusi? motivo? piove a dirotto?
Le buone intenzioni si scontrano con la realtà... meteorologica.

[SM=x147664]
snowrain
00martedì 5 aprile 2016 12:55
Ho letto che gli impianti resteranno aperti fino al 25 Aprile, anche in settimana o solo nei weekend?
SCIoPOCO
00martedì 5 aprile 2016 14:51
Fino al 10 continuativamente poi i w-e, però apertura limitata a pochi impianti (NO Alpetta - Pancani - Cabanaira - Tenda - Limonetto) in pratica come quando la neve non c'era, il banner in homepage di Simolimo nn è aggiornato. Una stagione durata un mese...
[SM=g27816]
Charly_88
00martedì 5 aprile 2016 19:01
Tutto dipende dal meteo. Se le condizioni lo permetteranno, da dopo il 10 la volontà sarebbe quella di aprire anche qualcosa nel week end 16-17 e per il ponte del 25 aprile. Speriamo bene. [SM=g27811] [SM=g27816] [SM=g27816]
snowrain
00mercoledì 6 aprile 2016 08:54
Bene grazie...
SCIoPOCO
00mercoledì 6 aprile 2016 10:12
Oggi, migliori condizioni meteo e qualche gruppo scolastico hanno consentito l'apertura di buona parte degli impianti (in pratica chiuso Limonetto ma garantito accesso a 1400), la neve ha il consueto (in questo periodo) colore dopo l'apporto di sabbia da perturbazione africana (questa volta credo mista ad acqua); dalla pagina impianti è sparita la seggiovia Sole (???)
Charly_88
00mercoledì 6 aprile 2016 12:19
Ma per seggiovia del Sole intendi la Pian del Sole o ti riferisci a quella più vecchia coi pali rossi che parte dal paese? Se parlavi della seconda non è più segnata sulle mappe perchè in disuso.(Ma sarebbe bello vederla tornare in funzione [SM=g27828] ) La Pian del Sole invece dovrebbe funzionare senza problemi.
SCIoPOCO
00mercoledì 6 aprile 2016 14:05
[SM=g27816]

La prima che hai detto, l'altra è paleolitico, la mia tesi è che aggiornando lo stato di apertura hanno innavertitamente cancellato il file relativo (problema di database?)
VateStanco
00mercoledì 6 aprile 2016 22:27
Re: da LA STAMPA del 28/3/2016
Ma Briatore ha frequentato Limone negli anni 70, non aveva fatto anche il maestro di sci a Limone?
O me lo sono sognato?
Vate Stanco
[SM=x147708]

simolimo, 28/03/2016 23.58:

Flavio Briatore ha sciato sulle piste di Limone


Flavio Briatore a Pasquetta ha lasciato Limone dove ha trascorso brevi vacanze pasquali insieme al figlio di 6 anni Nathan Falco. L’ex manager di Formula 1, che il prossimo 12 aprile compirà 66 anni, ha pernottato al Bragard Hotel. «Abbiamo trascorso insieme alcune ore - dice Guido Botto, presidente dello Sporting Club Riserva Bianca -. Flavio Briatore e il figlio hanno sciato sulle nevi del comprensorio della Riserva Bianca (“Non avevo mai sciato qui, queste piste non hanno nulla da invidiare a quelle delle più blasonate stazioni internazionali” ci ha detto Briatore) e hanno mangiato a Baita 2000 e Chalet Morel. Grazie a Pierpaolo Ballarè, direttore della Scuola di sci di Limone, è stato possibile garantire a lui e al figlio qualche lezione».

C’era qualche altra ragione per la presenza di Briatore alla Riserva Bianca? C’è qualche affare in vista? Un suo possibile ingresso nella società impianti o qualche investimento?

Guido Botto non conferma e non smentisce. Si limita a un generico «No comment», che può voler dire tutto o niente. Chissà.





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