Qualche piccola news (LIMONE)

La «Riserva Bianca» di Limone Piemonte, dove tutti gli impianti sono aperti e dove l’affluenza per le festività è stata massiccia, si respira l’aria delle Olimpiadi di Torino 2006. L’evento è dovuto alla scelta di un testimonial giovane e promettente: Massimiliano Blardone, che al momento sembra essere il maggior talento azzurro nelle gare di slalom gigante. Nelle prossime competizioni di Coppa del Mondo di Sci l’atleta Piemontese, sul casco di gara, sulla fascia e sul cappellino, porterà il logo della Riserva Bianca, contribuendo in questo modo alla strategia di rilancio della stazione cuneese messa in atto dalla «LIFT» da due anni a questa parte. La scelta di Massimiliano Blardone, giovane promessa dello sci azzurro, come testimonial della Riserva Bianca, è maturata in questi ultimi giorni, grazie soprattutto al lavoro del limonese Stefano Dalmasso, ex allenatore delle nazionali francese e italiana di sci e attualmente direttore sportivo della LIFT. «Da qualche tempo – dichiara Stefano Dalmasso - Limone Piemonte era alla ricerca di un testimonial capace di promuovere la realtà della Riserva Bianca nel circuito della Coppa del Mondo di Sci. Blardone è certamente, nello slalom gigante, uno dei migliori atleti del momento: se per un verso infatti non ha mai raggiunto il podio, per l’altro va riconosciuto che le sue ultime prestazioni lo pongono ormai ai vertici mondiali di questa seguitissima specialità».


da La Stampa 03/01/2004

Scrivo per segnalare un grave disservizio sulla strada statale del colle di Tenda. La sera di Capodanno dopo la mezzanotte tutto il tratto di strada Limone-Borgo San Dalmazzo risultava essere una lastra ghiacciata da pattinaggio, personalmente, pur viaggiando molto adagio ho subito due testa coda senza conseguenze, mentre un’auto poco prima di me si è ribaltata fuori strada in pieno rettilineo. Credo che il servizio spandisale o almeno spandisabbia l’ente preposto lo debba eseguire direttamente o quanto meno appaltandolo a qualche ditta con relativo onere per le casse pubbliche, ma chi lo deve fare e chi controlla che venga fatto? A mio parere nessuno, sarei lieto di sbagliare anche perché mi è stato riferito che questo disservizio in quel tratto di strada, specie il sabato sera, è ormai frequente.

Secondo Cerati, Cuneo




Il Compartimento Anas di Torino replica: «Non risultano disservizi in tal senso. Su tutte le strade del Piemonte abbiamo appaltati i servizi antighiaccio e sgombero neve alle imprese che svolgono manutenzione tutte le sere».

Quel logo di Limone sul casco l’hanno notato in tanti ieri nella diretta tv su Sky sport 2 e nelle successive immagini del dopo gara.

Massimiliano Blardone, una manciata di giorni dopo aver firmato l’accordo che lo lega alla Riserva Bianca come «testimonial», ha subito centrato il risultato più prestigioso della sua carriera sciistica in Coppa del mondo: mai prima d’ora era salito sul podio, ieri nel gigante di Flachau in Austria - in testa al termine della prima manche - ha vinto la medaglia d’argento, battuto solo dal fenomenale campione di casa Benjamin Raich.

«Sono emozionatissimo per questo risultato che spero sblocchi una situazione psicologica che andava facendosi pesante - ha confidato al telefono Blardone a Stefano Dalmasso, neo direttore sportivo di Limone, che l’ha scelto come uomo immagine -. Sono contento che il mio primo podio avvenga dopo aver accettato di diventare testimonial di Limone: mi ha portato fortuna».
Essì, agli atleti di alto livello porta bene essere «testimonial» della Granda.

Oltre a Max Blardone, che oggi tornerà in gara nello speciale e che nel prossimo weekend sarà a Limone, anche l’olimpionica Daniela Ceccarelli ha fortemente legato il suo nome al Cuneese. L’azzurra ha trascorso la vigilia del suo ritorno in Coppa oggi a Megeve, alla palestra Stile Libero di Borgo San Dalmazzo, lavorando con lo staff dell’HPC di Antonio Votero Prina e Silvano Cosentino.

da La Stampa del 04/01/2004


Libertae de andâ,
Libertae de sciortî
sensa dî dove ti vae.
Accattâ quello che ti veu
e pagâlo co-i teu dinae.
Libertae de cercâte
i amixi che te piaxe.
Libertae de sbagliâse.
Libertae urtima:
avéi o coraggio
de no assomeggiâse a nisciun.

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[Modificato da Paolok2 05/01/2004 14.13]

Visto che vi lamentate tanto come al solito, avete solo da starvene a casa vosta ( la liguria ), e poi vi ricordo che le catene sul ghiaccio non servono a una mazza, e poi sicuramente sareste capaci di montarle sulle route posteriori quando la macchina ha la trazione anteriore o viceversa...
Una volta ho visto uno che saliva a limone con una tempra SW e le catene montate sulle ruote posteriori, indovinate com'era targata la macchina??

Su tracciati in condizioni sciisticamente già più che buone, le ultime ore hanno portato altra neve fresca. Sono state festività all’insegna dell’abbondanza nelle stazioni invernali del Cuneese: tanta neve sulle piste, decine di migliaia di turisti. Solo domani in molti lasceranno alberghi e seconde case, ma è già pronto un ricambio di villeggianti, compresi quelli che arriveranno grazie agli accordi con i tour operator stranieri.
Limone, dove qualche risolvibile problema lo stanno creando i parcheggi sovraffollati, seppur notevolmente cresciuti grazie ai fondi olimpici, ha avuto un vero «pienone». A livello di promozione, la Riserva Bianca ha vinto una bella medaglia di tempismo: ha appena ingaggiato Massimiliano Blardone quale «testimonial» della località, e il campione ossolano ha subito ripagato la fiducia conquistando con «Limone» sul casco il primo podio nella carriera in Coppa del mondo, secondo sabato nel gigante di Flachau in Austria. Venerdì prossimo Blardone sarà a Limone: sabato 10 scierà sulle piste.
(da "La Stampa" del 5/1)

X il resto, 2 domande: che fine hanno fatto gli snowpark?




Già Bella domanda
Dunque.....
Lo snow park che c'era l'anno scorso a 1400 era ufficiale ed organizzato dalla LIFT. Quest'anno invece se ne proprio fregata e non ha nessuna intenzione/voglia di ricostruirlo (forse manca la neve )
Per quanto riguarda quello pubblicizzato a Limonetto, anche qui non se ne fa nulla in quanto la LIFT ha lasciato al gestore del presunto park (Sun City surf shop) la responsabilità di eventuali incidenti. Capibilissima la marcia indietro del commerciante.
Da rilevare però lo sbandieramento, all'epoca della fiera di CN,
da parte della LIFT, della costruzione di snow park con jumps, rails, ecc. inducendo così all'acquisto di giornalieri/stagionali. BELLA MOSSA DI MARKETING NON TROVATE?
Intanto in un altro forum che frequento si beatifica l'operato dei gestori di Prato Nevoso inducendo i rider del forum a recarsi nella località sopracitata.
Cosa ne pensate della solita lungimiranza di Limone?

ciao
Mauri

A prescindere dalla lungimiranza o meno di Limone, della quale forse abbiamo già discusso, nel dare atto alla Lift di aver fatto si che si passasse da uno stato di stagnazione totale con inevitabile declino, sm32 se non scomparsasm32 , della stazione sciistica a questi giorni di grande entusiasmo e coinvolgimento generale dei turisti in un futuro più roseo..sm49 sm49..vorrei però sottolineare questo aspetto:

la totale mancanza di un tentativo di instaurare un "corretto" rapporto con i propri utenti, che essi siano abituali o assidui frequentatori.


Mi spiego meglio: riferendomi sia a quanto riferisce Enosnob sulla faccenda dello snow park, sia , ad esempio, ai "disguidi" avvenuti il giorno dell'apertura degli impianti è mai possibile che a nessuno alla Lift sia venuta la brillante idea di utilizzare questo strumento, INTERNET, per scrivere due righe, dico due, di eventuali scuse per i disservizi oppure per avvertire, dico avvertire non giustificare, che lo snow park non era/sarà agibile?????


p.s: mi dispiace che non ci sia lo snowpark....però sono contento che a quota 1400 non ci siano 2 casse da 800W che rompone le p...e!!!!

Sci, rincari contenuti e sulle piste cuneesi l’annata è già record!

All’inizio di ogni stagione invernale, gli sciatori del Cuneese e i gestori degli impianti, sono alle prese con due varianti: la presenza o meno della neve e le sempre più interessanti offerte dei centri francesi come Vars e l’Ubaye, concorrenza per gli operatori. Anche quest’anno per il primo punto non ci sono davvero dubbi: la neve è ottima e abbondante, non c’è di che lamentarsi. Dalla Francia le proposte allettanti non mancano, grazie anche ad un’efficace campagna promozionale. A parte la difficoltà per raggiungerle, che non sono da trascurare specie se si dispone solo di qualche ora, le località d’Oltralpe danno servizi confortevoli e di livello: 25,5 euro al Vars, che diventano 20 con la contromarca acquistata nel Cuneese; 25,5 a Pra Loup.
Da qualche anno a questa parte, in modo particolare grazie ad un innevamento regolare e generoso, ma anche ad ingenti investimenti favoriti dall’evento olimpico di Torino 2006, le stazioni del Cuneese si sono ulteriormente attrezzate per ribattere colpo su colpo: importanti anche sconti e promozioni che meritano grande attenzione da parte degli amici delle piste. Il caro-sci, comunque, è in agguato anche nella Granda, dove peraltro in molte delle principali aree si sono mantenuti prezzi invariati rispetto all’anno scorso, spesso anche paragonati a due stagioni fa, all’ingresso dell’euro. Caro-prezzi, o meno, comunque, c’è un dato inconfutabile: dall’inizio delle festività fino a ieri, giorno delle prime partenze del dopo Befana, le piste cuneesi hanno registrato un clamoroso «tutto esaurito» di presenze a livello globale: pieni gli impianti, ma non solo, anche alberghi, bar, altri locali pubblici, per la soddisfazione di un indotto che è alle soglie di un’altra stagione record.
Prezzi invariati in molte zone. I ritocchi ci sono, Limone per esempio, passato da 24 a 26 euro per un giornaliero intero festivo. Non vanno trascurati gli sforzi concreti fatti da società impianti e dall’Amministrazione comunale per dotare una delle «gemme» del Nord Ovest sciistico di strutture e servizi logistici all’altezza della sua fama: imponente anche la valorizzazione dell’immagine, col doppio Parallelo di Natale e l’ingaggio del «testimonial» Massimiliano Blardone, azzurro di Coppa del mondo.
Anche il Mondolè ha aggiornato le quote, rispetto all’inizio 2003 c’è un euro di differenza: in precedenza i dati non sono confrontabili, non c’era un unico ski pass Artesina-Prato Nevoso. La realtà Mondolè è più viva che mai, ed anche qui le novità a vantaggio dei turisti sono tante. Analoga la scelta di Crissolo Pian Regina, passata dai 18 euro del 2003 agli attuali 20 per un giornaliero. Va sottolineato che la società impianti, con positiva volontà d’agire, ha giustificato gli aumenti con un nuovo ed efficiente battipista - acquistato in autofinanziamento - e con un moderno impianto per la neve programmata.
Frabosa Soprana, Lurisia Monte Pigna, San Giacono di Roburent, Garessio 2000, Paesana Pian Munè, Entracque - dove domani si scierà di notte - Argentera e Pontechianale sono riuscite per ora a mantenere un’equa distribuzione tra rinnovo delle strutture e costanza nelle tariffe. Altra forte novità è rilevata da Edue Magnano, presidente del Consorzio Cuneo Neve: «Sì, abbiamo il tutto esaurito, non casuale, e ne siamo fieri. Rispetto alle scorse stagioni le presenze si sono diluite tra tutte le stazioni. Quindi sempre meglio, all’insegna dell’ottimismo».

Riporto qui una parte di una lettera apparsa su LA STAMPA di oggi-sezione di Torino. Non tanto per mettere in cattiva luce Sestrieres, ma SOLAMENTE per dire che i disservizi ci sono ovunque...non solo a Limone!!



«Venerdì 26 dicembre salgo al Colle del Sestriere per farmi due sciate; visto il prezzo del giornaliero (28 euro per il solo Colle) domando se esiste uno sconto per anziani e mi viene risposto che è previsto per gli ultrasettantacinquenni, al che mi viene spontaneo domandare se a 90 anni scierò gratis! Al Monginevro invece si considerano anziani i sessantacinquenni.
«Sabato 27, giornata ventosa, funzionano solo 6 impianti fino alle 12 circa, quando vengono messe in funzione alcune altre seggiovie; nessuno sconto sul prezzo del giornaliero e non resta che rassegnarsi amaramente a pagare e a sottoporsi a code estenuanti ai pochi impianti aperti.

Sabato 10 gennaio, sulle piste della Riserva Bianca di Limone Piemonte , sarà presente Massimiliano Blardone, gigantista azzurro di recente divenuto testimonial del comprensorio sciistico cuneese.

Dopo aver trascorso la mattinata sulle nevi piste della seggiovia del Colle di Tenda, accompagnato dal direttore sportivo della Riserva Bianca Stefano Dalmasso, Massimilano Blardone, a Limone 1400, incontrerà i ragazzi degli sci club, saluterà i suoi fans, firmerà autografi e risponderà alle eventuali domande della stampa.

Sabato 3 gennaio sulle nevi austriache di Flachau, nel corso del primo appuntamento di slalom gigante di Coppa del Mondo del 2004, Massimiliano Blardone, che gareggiava anche come testimonial della Riserva Bianca di Limone Piemonte, ha raggiunto per la prima volta nella sua carriera il podio aggiudicandosi il secondo posto dopo Benjamin Raich. Si apre così per l’atleta una stagione di Coppa del Mondo con nuove prospettive.

Per la Riserva Bianca questa vittoria di Blardone si è tradotta nell’occasione di far conoscere il comprensorio sciistico limonese anche nel circuito della Coppa del Mondo, continuando la strategia sviluppata nel corso delle ultime tra stagioni dalla Lift e volta a rilanciare l’immagine della stazione cuneese in ambito sia nazionale che internazionale.

La presenza di Massimiliano Blardone sarà dunque l’occasione per la Lift e per i suoi tifosi di festeggiare questa vittoria che l’ha portato per la prima volta sul podio della Coppa del Mondo di sci.

Appena una settimana fa, in Austria, ha conquistato la sua prima medaglia (d’argento) in una gara di Coppa del mondo di sci. L’ossolano Massimiliano Blardone, da quattro anni azzurro, grande specialista di gigante, ieri ha festeggiato sulle piste di Limone il suo debutto sui podi internazionali, avvenuto quasi in concomitanza con la firma di «testimonial» della Riserva Bianca. Sulla neve limonese Max Blardone ha provato alcuni tracciati ed ha anche incontrato decine di ragazzi delle Scuole di sci: molti gli hanno chiesto autografi, ma i più si sono soprattutto interessati a scucirgli preziosi consigli tecnici. Venerdì sera, invece, brindisi beneaugurale in un locale limonese. Nella foto di Davide Dutto, Max Blardone ieri a Limone tra il presidente della società impianti Giovanni Morzenti (a destra) e il direttore sportivo Stefano Dalmasso, con brillanti trascorsi da tecnico delle Nazionali di sci italiana e francese.

Così Limone Piemonte ha ingaggiato Max
«Vincerà una gara di Coppa e la medaglia alle Olimpiadi»



A Limone Piemonte sono molto orgogliosi di avere un testimonial come Max Blardone. Sono anche convinti di avergli portato bene «perchè tre giorni dopo che Max ha firmato il contratto, il 6 gennaio a Flachau in Austria ha ottenuto il suo primo podio in carriera - sostiene ostentando soddisfazione Giovanni Morzenti il presidente della società di impianti Lift -. Abbiamo fatto in fretta, via fax, perchè crediamo in questo ragazzo che si presenta in modo pulito, è comunicativo ha grandi doti umane e grande disinvoltura nei rapporti personali. Al suo rientro in Italia l’abbiamo festeggiato a Limone dove ha incontrato i ragazzi delle scuole di sci, degli sci club confermando la sua grande disponibilità.
Un campione che ci terremo ben stretto». E si capisce. Peccato che in Ossola e nella sua provincia, nessuno ci abbia pensato «Noi non vogliamo fare polemiche - aggiunge Morzenti dirigente navigato già presidente regionale della Fisi profondo conoscitore della base e rivale di Coppi per la presidenza della Federazione - Siamo arrivati a Max attraverso Stefano Dalmasso, l’artefice della valanga rosa e già dt della nazionale francese.
E’ uomo di grande carisma nel mondo dello sci. Lui ha preso i contatti favorito anche dalla presenza in nazionale di un allenatore di Limone Severino Botero. Max aveva bisogno di sentersi vicino qualcuno che credesse in lui e lo sostenesse. E’ un ragazzo dalle grandi potenzialità, basta vedere come scia. Mancano tre gare di coppa del mondo alla fine della stagione. Lui ne vincerà almeno una. Alle olimpiadi vincerà almeno una medaglia e vedrete che adesso tornerà forte anche in speciale. A fine stagione gli faremo una grande festa».
E in quell’occasione gli proporranno il rinnovo del contratto. Max ieri è stato a Domobianca per visionare la pista dove da oggi con i compagni di squadra preparerà la trasferta del prossimo fine settimana ad Adelboden. «Sono anch’io molto orgoglioso di portare sulle piste del mondo l’immagine di Limone Piemonte. Loro hanno creduto in mè chiudendo subito la trattativa. Sono impegnato fino al termine della stagione ma Limone la priorità per proseguire. Sì penso che questo accordo mi abbia dato la carica per il mio primo podio. Ma attenzione: abbiamo appena incominciato...»


da La Stampa

Soddisfazione per il sindaco CLerico


Il sindaco di Limone Domenico Clerico ha illustrato risultati e prospettive di trasformazione urbana e strutturale nell’ottica dei recuperi e certificazioni di compatibilità ambientale ed ecoturismo per le Olimpiadi Torino 2006. Presenti ingegneri e architetti, tra cui Paolo Pejrone, che con la passeggiata botanica realizzerà un giardino dove sorgeva l’edificio minerario fatiscente; l’assessore Franco Cattò, che ha illustrato l’aiuto della Provincia alle aziende sulla strada delle certificazioni; e privati cittadini autori di trasformazioni abitative ecocompatibili. Ha sottolineato che la prima fase di rilancio è chiusa e che si apre quella dove «gli impianti di risalita si fonderanno idealmente con i giardini, per un paese di grande cultura ambientale: l’ambiente è ricchezza». Con un pizzico di orgoglio, Clerico ha detto come Limone ha avuto il 50% dei fondi dati al Cuneese per le opere connesse ai Giochi, «perché ha presentato opere e progettualità ben definite nel sistema ecocompatibile». Sono 25 milioni di euro da investire, 16,6 finanziati e 8,4 da trovare a cura del Comune. Del totale, 21 milioni andranno a impianti di risalita; 4 a parcheggi e viabilità. Inoltre ha spiegato come anche sugli impianti si recupera territorio nell’Ecosistema: «esempio è la seggiovia di Limonetto, che eliminerà 4 skilift di terra». Nel 2004 Limone potrà acquisire la certificazione ISO 1401, grazie al lavoro nel tessuto urbano.


da La Stampa

Gli skypass per gli impianti di risalita del comprensorio sciistico “Riserva Bianca” di Limone Piemonte sono in vendita anche in nove uffici postali della Liguria. Poste Italiane e la società LIFT spa, che gestisce gli impianti di risalita della rinomata stazione sciistica piemontese, hanno infatti sottoscritto una convenzione che consente di acquistare giornalieri e altre formule di abbonamento direttamente allo sportello di una serie di uffici postali.


Gli uffici interessati sono per ora nove:
Genova Centro via Dante;
Sampierdarena;
Sestri Ponente;
Imperia Centro viale Matteotti 155;
Sanremo Centro via Roma;
Ventimiglia Alta 1;
Ventimiglia città;
Savona Centro via Au Fossu e Savona 10 corso Ricci 203.


Si tratta di grandi centri che gravitano sul comprensorio di Limone e che intercettano i flussi turistici che vi fanno riferimento. Analogo accordo ha esteso la vendita degli sky pass anche a nove uffici postali del basso Piemonte. Il servizio, che potrebbe essere esteso anche a altri uffici postali, consente agli appassionati dello sci di procurarsi comodamente il documento di accesso agli impianti in qualsiasi giorno della settimana e di presentarsi direttamente sulle piste con gli sci ai piedi.


fonte Ansa

INTERVISTA AL SINDACO DI LIMONE

E’ di pochi giorni fa la firma dell’accordo di programma in Regione sulle opere di accompagnamento delle Olimpiadi di Torino 2006. La Riserva Bianca di Limone mantiene il sorriso. E le settimane bianche confermano alte presenze da Italia ed estero: Scandinavia, Germania, Inghilterra, Francia. «Sì, c’è ottimismo, anche se senza trionfalismi: l’effetto della crisi generale si nota - spiega il sindaco di Limone Domenico Clerico -. E’ altrettanto vero, comunque, che alla Riserva Bianca la situazione è decisamente più florida rispetto ad altre importanti località invernali nazionali. La nostra offerta è valida, è a 360 gradi: siamo una stazione sciistica che prima di tutto è un paese. Qui parliamo con i turisti, anche stranieri, e cerchiamo di venire incontro alle loro esigenze».
Mesi fa il primo cittadino di Limone, prima dell’ultima firma dell’accordo di programma, aveva annunciato di essere pronto per gli appalti. Conferma? «Sì, in pieno. Possiamo partire con gli appalti sui tre impianti prioritari: la seggiovia quadriposto alla Cabanaira, è già in via di definizione anche lo studio sulla convenzione di gestione; la seggiovia biposto di Limonetto, che raddoppierà la portata; e la nuova cabinovia in zona Principe. Una spesa imponente, per la quale il Comune interviene per il 34 per cento. Così dovevamo fare e ci siamo riusciti: se non fossimo arrivati a finanziarci al 34 per cento, avremmo perso tutto: benefici regionali e impianti». Il sindaco Clerico aggiunge: «Nella discussione approvata in Commissione consultiva Ambiente in Comune, oltre ai naturali membri di maggioranza e minoranza, ho voluto personalmente invitare il capogruppo dell’opposizione Angelo Orsini: i nostri provvedimenti riguardano tutto il paese».
Mentre Limone attende anche la certificazione ISO 1401 dopo le innovazioni urbane e strutturali in un’ottica eco-compatibile, si è mossa a livello promozione. «Alla Borsa internazionale del Turismo di questi giorni a Milano - spiega il sindaco - oltre alla nostra naturale presenza nello stand dell’ATL, abbiamo tre pagine su “Progress viaggi”, la rivista ufficiale della mostra. Inoltre siamo stati presenti in tv con “Sereno variabile” sulla Rai e abbiamo affidato ad una ditta di Padova, esperta del settore, uno studio di progetto marketing turistico che metteremo a disposizione di tutti, pubblico e privati».
Domenico Clerico conclude: «Mi piace sottolineare come il Comune abbia incentivato, e incentivi tuttora, le opere in paese: la sanatoria sull Ici che scade il 31 marzo sta avendo riscontri positivi. Ci sono poi stati tagli alle tasse, sgravi sui tributi dei dehors, l’annullamento dell’imposta occupazione suolo pubblico per i cambiamenti strutturali, le agevolazioni su mutui e vantaggi per chi costruisce alberghi classici per accrescere la capacità ricettiva, cosa di cui sentiamo estremo bisogno. Inoltre, con una serie di varianti parziali al Piano regolatore, abbiamo contribuito al nascere di opere di urbanizzazione private di cui tutta Limone beneficerà, come l’impianto da golf, la nuova struttura residence di lusso a Limonetto, l’agriturismo, l’albergo della società impianti Lift a Quota 1400. Ripeto: Limone è, e vuole essere, un paese turistico a 360 gradi».

LETTERA DELLA LIFT S.P.A.

In relazione ad una serie di notizie in merito al ruolo chiave giocato dal Comune di Limone nel rilancio della stazione sciistica, la Lift Spa, società che gestisce gli impianti, fa presente che il piano complessivo di rilancio del comprensorio sciistico limonese è il frutto di un piano di investimenti e della conseguente azione progettuale attuati dalla Lift Spa dall’autunno 2001, con un piano di spesa di oltre 50 milioni di euro, 33 dei quali per radicale ammodernamento degli impianti di risalita, circa 23 per un albergo a Quota 1400.
La Lift ha realizzato una serie di opere grazie alle quali comincia ad emergere il nuovo volto della Riserva Bianca: nuove seggiovie del Tenda e del Carosello (4.500.000 euro); razionalizzazione piste (450 mila euro); impianti di innevamento (480 mila euro); mezzi battipista (650 mila euro); altre attrezzature (600 mila euro); ammodernamento fabbricati (1.000.000 euro); comunicazione e pubblicità (850 mila euro). Come impresa privata abbiamo già stanziato 8.350.000 euro.
Questo sforzo non è finito, è in pieno svolgimento. Lo provano i prossimi obiettivi della Lift che, a prescindere dagli impianti di arroccamento all’interno delle opere di accompagnamento olimpiche di Torino 2006, si muoveranno per una sempre maggior qualificazione turistica. Realizzeremo la seggiovia del Belvedere (3.051.000 euro), Pian del Leone-Pancani (6.458.000 euro), Colle (2.000.000 euro) e Sole 1 (3.300.000 euro): investimento totale 14.809.000 euro. E ancora: razionalizzazione piste, bar e ristoranti; illuminazione piste; nuovi uffici; nuovi mezzi battipista; comunicazione e immagine a livello nazionale ed internazionale. Un ulteriore tassello è la costruzione dell’albergo a Quota 1400. I lavori sono iniziati, l’impegno di spesa è di 23 milioni di euro.
La promozione dell’immagine di Limone in questi ultimi anni è stata gestita quasi esclusivamente dalla Lift: attorno al suo progetto si sono unite le migliori energie: tra le altre Pro loco, Consulta Giovani di Limone, Comune di Vernante, Comune di Tenda. Anche albergatori, commercianti e artigiani comprendono l’operazione della Lift per rilanciare l’immagine. In questa azione promozionale resta curiosamente assente proprio il Comune di Limone, cui spetterebbe di diritto (e di dovere!) l’essere in prima linea. La Lift spa ritiene di poter rivendicare legittimamente il ruolo che ha giocato in questi anni in un rilancio di Limone che adesso sembra improvvisamente avere molti padri. I fatti dicono che chi ha saputo avviare, guidare e sostenere il processo di sviluppo non è certo stata l’istituzione pubblica, ma un’azienda privata che ha creduto in un territorio che meriterebbe di essere guidato da una classe politica meno miope.

SOCIETA’ IMPIANTI LIFT SPA

[Modificato da simolimo 18/02/2004 10.02]

è tempo di elezioni e i due candidati forti sono l'attuale sindaco e una persona assai vicina alla LIFT! la partita eletorale è aperta! non voglio esprimere opinioni

Inchieste giornalistiche, servizi televisivi: delle bellezze di Cuneo e provincia si parlera' per tutto l' inizio del 2004.

Importanti testate italiane ed europee hanno dedicato - e dedicheranno ancora - la loro attenzione alla ''Granda'', a coronamento di una delle strategie, quella che prevede contatti con i mass media di tutto il mondo, seguite dall' Atl del Cuneese, con il supporto della Regione Piemonte, per far conoscere il proprio territorio.
Si comincia con il cicloturismo. Nel numero di febbraio della prestigiosa rivista tedesca ''Bike Magazin'' compare un articolo firmato da Marco Toniolo che descrive la traversata in quota da Ventimiglia al Monviso da lui effettuata insieme ad alcuni colleghi. Le numerose fotografie scattate durante il viaggio, che presto saranno utilizzate per un servizio pubblicato dall' italiana ''Tutto Mtb'' sono consultabili anche su internet alla pagina http://www.bike-board.net/bike/monviso/fotos.htm.

Poi si parla di musica. Lo chansonnier Gianmaria Testa sara' al centro di uno speciale realizzato dalla Televisione Regionale Bavarese nell' ambito della serie ''L' Italia dei cantautori''. La regista Petra Reinfelder ha gia' fatto un sopralluogo a Cuneo, dove tornera' a maggio con la troupe.
Quindi, lo sci. ''Sereno Variabile Neve'', trasmissione di RaiDue, ha puntato le telecamere su Limone Piemonte, con un servizio della regista Susanna Vallorani andato in onda il 31 gennaio.
E un' altra regista in forza al programma, Autora Petiti, accompagnata dalla presentatrice Milena Minutoli, ha dedicato un' intera settimana a sopralluoghi e riprese del Monregalese: il Santuario di Vicoforte, le grotte di Bossea, le mongolfiere di Mondovi', i Cavalieri della Confraternita del Raschera, la neve delle stazioni del comprensorio delle Due Frabose.
Ritornera' infine a Limone Piemonte il giornalista norvegese Arild Molstad, che realizzera' diversi reportage sulle vacanze sugli sci.

fonte Ansa

Siamo un gruppo di frequentatori assidui di Limone e Limonetto; senza polemica e soprattutto senza l’intenzione di voler assegnare la palma di benefattore turistico al Comune o a quant’altri, vorremmo fare presente alcune cose perché anche a noi sta a cuore il futuro di Limone non foss’altro che per il valore delle case che abbiamo in proprietà. A proposito dell’ennesima lettera apparsa mercoledì scorso su «La Stampa», alla «Lift» vorremmo far presente che mentre gli investimenti del Comune possono piacere o no, ma si vedono, eccome, tutti quelli della società consistenti in migliaia di euro, non sono evidenti e non hanno migliorato l’immagine generale degli impianti che anzi, negli ultimi anni, con la nuova gestione, stanno sempre peggiorando. E’ sufficiente aprire le orecchie in una giornata qualsiasi sulle piste ed è un mugugno continuo.
L’unico passo avanti è stato l’istituzione delle navette che però ci risulta siano pagate da privati, che ne usufruiscono, e dal Comune: in tutte le altre stazioni ci pensano impianti o commercianti o albergatori (vedi Trentino). Se poi immagine significa organizzare un parallelo o far arrivare artisti televisivi di terz’ordine sulle piste, devono sapere le società e tutti gli altri che gli sciatori evitano proprio la presenza in queste giornate. Possiamo suggerire: tutti quei soldi potrebbero essere investiti con uno sconto su biglietti per certe fasce d’età o estraendo a sorte abbonamenti stagionali.
Gli altri operatori turistici poi potrebbero investire migliorando l’accoglienza con servizi, ma soprattutto in termini di costi per i clienti. Questo è ciò che dicono tutti, e farebbe bene chi di dovere a prenderne atto».
Cominciassimo a investire qualcosa per recuperare quella immagine! Al sindaco chiediamo un’attenzione particolare per l’ambiente di Quota 1400 e Limonetto; che l’albergo di 1400 con tutto quel numero di miliardi non costituisca di nuovo un’ennesima compromissione del territorio. E poi gli chiediamo di far demolire quelle baraccopoli di 1400 e Limonetto che non fanno immagine!
A nome di tanti altri, vorremmo inoltre chiedere al primo cittadino limonese: è proprio sicuro che tutti i residenti e non, che pagano l’Ici e finanziano quindi le casse comunali, siano d’accordo sugli investimenti che il Comune fa negli impianti di arroccamento per avere i fondi olimpici? Noi pensiamo che molti preferirebbero altre opere pubbliche come quelle realizzate finora e soprattutto che agli impianti ci pensassero le società create per questo.


LETTERA CON DIECI FIRME

IL PRINCIPE ALBERTO DI MONACO A LIMONETTO

..."Dicunt" che la settimana scorsa S.A.S. il Principe Alberto di Monaco fosse in quel di Limonetto accompagnato da un nutrito gruppo di amici/e
..."Dicunt" abbia soggiornato al residence WONDERFALLS e poi, dopo una sciata, si sia fermato a pranzare alla bella baita ARRUCADOR!
..."Dicunt" che il gruppo ed il Principe, accompagnato da 2 guardie del corpo, abbia apprezzato molto la baita, le camere e i piatti serviti dal locale!!!

...E se a Limone sciano anche i Principi..............
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PRESENTAZIONE LIBRO DON ROMANO

Sabato 6 Marzo alle ore 18:30 presso il teatro "alla Confraternita" ci sarà la presentazione del libro di Don Romano!!

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CANNONE SU TORRE

Magari sono io che non me ne ero accorto prima, ma avete notato che a Quota 1400, quasi in centro all' area sciabile, fa bella mostra di sè un fiammante cannone TECHNO ALPIN M5 su torre??...Non sarebbe male vederne una bella serie su qualche pista limonese...Chissà??.......

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BLARDONE E LIMONE

Non so se avete notato che Blardone ha su caschi, fasce, cappellini il marchio di limone...Lo si può vedere bene anche in un bel servizio sull' ultimo numero di SCIARE!
...Beh, il nome di Limone però non è scritto col solito "logo", ma con dei caratteri normalissimi e, a parer mio, un po' anonimi!
...Mi chiedo perchè non si sia usato il solito "logo" di Limone, che trovo uno dei più belli e più azzeccati "loghi" di stazione sciistica in Europa...ma che dico? AL MONDO!!!
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[Modificato da simolimo 22/02/2004 10.29]

Stava sciando a bordo pista quando è stato travolto da una slavina. Le modeste dimensioni della massa nevosa (un fronte di 4 metri) e il pronto intervento degli uomini del soccorso alpino dei carabinieri, hanno subito ridimensionato l’incidente. E’ accaduto ieri verso mezzogiorno sulla pista dei «gemelli». S.R., 26 anni, di Racconigi stava sciando a bordo pista quando poco sopra di lui si è staccata una slavina che lo ha raggiunto rapidamente alle spalle bloccandogli le gambe e facendolo cadere in avanti. Fortunatamente la testa è rimasta fuori dalla massa nevosa.
All’incidente hanno assistito i carabinieri del soccorso che pattugliano le piste. Hanno subito raggiunto il giovane, semisepolto dalla neve, liberandolo nel giro di pochi minuti. Non ha riportato lesioni.
Fabio Bergia direttore della Riserva Bianca di Limone raggiunto ieri al telefono: «Il termine slavina mi sembra un po’esagerato. La neve si è staccata da una scarpata che costeggia la pista, e ha preso di striscio il giovane facendolo cadere. Saranno una settantina i centimetri che gli sono caduti addosso. Per fortuna nulla di grave». Conclude Bergia: «Ieri viste le difficili condizioni meteo abbiamo aperto solo alcuni impianti, anche perché l’affluenza è stata abbastanza modesta. E così faremo domani se le condizioni non dovessero migliorare. Le raccomandazioni sono quelle di sempre: prudenza, valutare le proprie capacità, le condizioni fisiche. Anche quando si scia in pista occorre cautela soprattutto se le condizioni meteo sono difficili come in questi giorni».

l'alpetta è stata costruita nell'estate 1994, ed in pratica ha incominciato a girare dal dicembre 1995, la stagione 94/95 fu avarissima di neve, e nella parte alta non esisteva l'impinato di innevamento artificaile.

la vertità, o la leggenda piu' accreditata, è quella percui la SLAT (ex società che gestiva gli impianti del sole e del crossm32 ) compro l'alpetta di occasione, nuova di fabbrica, ma inizialemente destinata ad un altra località che non ottene i permessi per costruirla, insieme alla seggiovia del lagone, una biposto usata, e recentemente demolita, en gatto delle nevi.

che sia leggenda o verita non so, pero l'alpetta è sicuramente un impianto nuovo!

PS stanno girando strane voci sugli impianti di arroncamento ma occhio e cervello non dimenticate il discorso elezioni.....

LE OFFERTE DI MARZO 2004

A partire dal 8 MARZO 2004:


Speciale Famiglie
Papà e mamma € 20,00
Ragazzi (nati dopo 01-01-1990) € 10,00
Baby (nati dopo 01-01-1995) Gratis

Lo sconto sul biglietto del genitore verrà fatto solo con l’acquisto di un biglietto Ragazzi. La gratuità per i Baby o lo sconto per i Ragazzi verrà fatto a prescindere dall’acquisto di un biglietto da parte dei genitori. Per poter usufruire dello sconto è necessario che tutti i membri della famiglia presentino alla cassa un documento d’identità.

Speciale Festa della Donna 2004
L'8 Marzo 2004 per tutte le donne possibilità di acquisto di Skipass Giornaliero Riserva Bianca a € 16,00 anziché € 26,00.


Speciale Mini Hi-Fi Card


5 mattine: € 70,00 (€ 14,00 a mattina invece di 18,50)
5 pomeriggi: € 60,00 (€ 12,00 a pomeriggio invece di 18,50)

Tariffa speciale per 5 Mattine o 5 Pomeriggi non consecutivi, su chip elettronico, utilizzabili nel corso della stagione 2003-2004


Speciale 3 ore consecutive
Tariffa speciale ridotta € 16,00 anziché € 18,50

Aggiungo che partecipando alla gara (aperta a tutti i possessori della BOTTEROCARD...bambini e nonni compresi!! ) si può vincere uno skipass stagionale!!


Copio il messaggio di BOTTERO:

Due giorni di sci intensi, con i test dei materiali della prossima stagione,
ma soprattutto con la Bottero Ski Cup!
Una gara promozionale riservata ai possessori della BotteroCard, aperta a tutta
la famiglia, a sciatori di ogni livello che parteciperanno
ALL'ESTRAZIONE DI TRE MITICI SUPERPREMI:
UNO SKI PASS STAGIONALE RISERVA BIANCA PER LA PROSSIMA STAGIONE
UN PAIO SI SCI ROSSIGNOL 9S
UNA GIACCA SCI BOTTERO TEAM
Per saperne di più e per iscriviti entra nel nostro sito alla pagina:
www.botteroski.com/iscrizione.asp

SABATO 20 E DOMENICA 21 GLI SCI CLUB SPONSORIZZATI DA BOTTERO SKI
potranno inoltre testare i materiali gara della prossima stagione.
Avranno a loro disposizione un tracciato per poter apprezzare le
innovazioni tecniche apportate.

INOLTRE IN QUESTI DUE GIORNI
anche gli sciatori non agonisti avranno a disposizione una vasta gamma
di modelli race, skicross, freeride, stagione 2004/05 delle marche:
ROSSIGNOL, NORDICA, SALOMON, HEAD, FISCHER, VOLKL...

Un anno fa il fenomeno aveva riguardato gli snowboardisti (tredici in un solo weekend, a metà dicembre 2002), scoperti con spinelli pronti per il consumo, prima di affrontare le discese. Un potenziale pericolo per chi voleva trascorrere qualche ora tranquilla sulla neve e rischiava invece di trovarsi davanti a sciatori spericolati, perché in condizioni alterate. In questa stagione i carabinieri hanno così deciso di intensificare la vigilanza sulle piste: più sicurezza, grazie ai maggiori controlli sull’eventuale presenza di sostanze stupefacenti.
Dall’apertura degli impianti a oggi, sono state 37 le persone segnalate alla prefettura per possesso di droga (come prevede la legge quando si tratti di detenzione per uso personale). Non sono invece stati riscontrati episodi di spaccio, quindi non si è proceduto a denunce.
Nel bacino di Limone - dove le pattuglie dell’Arma sono maggiormente presenti per il servizio sulle piste, che svolgono anche nel Monregalese - le segnalazioni sono state finora 37: gli italiani risultano 23, gli stranieri 14, soprattutto francesi. Tutti hanno un’età compresa tra 18 e 25 anni: a loro i militari hanno sequestrato in totale 35 grammi di droga leggera, hashish e marijuana.
I controlli hanno riguardato la partenza degli impianti e i parcheggi che li servono. Un’attività svolta soprattutto a scopo preventivo.
«Sicuramente le persone risultate non in regola ai nostri controlli rappresentano una minoranza rispetto a chi frequenta le stazioni sciistiche - sottolinea il maggiore Mario Simeoni, comandante del Reparto operativo provinciale dei carabinieri -. Proprio per questo si ritiene opportuno individuarle e continuare nel monitoraggio del fenomeno, senza diminuire l’attenzione, così da garantire sempre il livello di qualità migliore per i turisti e le famiglie che scelgono le nevi del Cuneese».
«Da loro abbiamo ricevuto qualche segnalazione - prosegue Simeoni - e abbiamo continuato nelle verifiche, per evitare che la droga arrivasse agli impianti. L’attività è duplice: accertare che non ci siano comportamenti irregolari sulle piste e appurare che, se ci sono, non dipendano dall’uso di stupefacenti».
«Condividiamo il fatto che si svolgano più controlli, perché significa che c’è una maggiore prevenzione - hanno commentato ieri i rappresentanti della società Lift, che gestisce gli impianti della Riserva Bianca -. Prevenire è sicuramente utile: lo è sulle piste da sci, così come nelle discoteche e lungo le strade. Riducendo questi fenomeni si limitano anche eventuali rischi per tutti. E’ un’ulteriore garanzia di sicurezza».
Oltre metà delle persone segnalate dai carabinieri è rappresentata da stranieri, soprattutto transalpini (che sono fra i principali utenti degli impianti di risalita cuneesi).
«A volte, mentre controlliamo questi giovani non italiani - aggiunge il maggiore Simeoni -, si avverte la sensazione che siano un po’ sprovveduti e quasi sorpresi dall’attenzione che noi rivolgiamo al fenomeno del possesso di stupefacenti per uso personale».
«Lo conferma il fatto che, in alcune occasioni - conclude il comandante del Reparto operativo dell’Arma -, sono stati loro stessi a consegnarci quello che avevano in tasca, davanti a una nostra semplice richiesta».

Da venerdì 12 marzo fino a domenica 14 prende il via a Borgo San Dalmazzo la IV° edizione di "Un Borgo al cioccolato". Ospitata nel Palazzo Bertello, la manifestazione prevede degustazioni di prodotti tradizionali di cioccolato abbinati a vini, grappe e altre golosità, oltre a dimostrazioni delle diverse fasi di lavorazione dell´arte pasticcera.

Il programma si apre il 12 marzo, con l´inaugurazione alle ore 17 seguita da cena e serata danzante. Sabato e domenica i visitatori potranno seguire nella sede della manifestazione, ossia la ex Bertello, adesso palazzo delle esposizioni, alcune delle principali fasi della lavorazione del cioccolato. C'è anche una mostra fotografica, organizzata dal gruppo 103 di Amnesty International, dal titolo "99 per Amnesty". Si tratta di scatti a personaggi famosi del Piemonte che hanno prestato il loro volto per questa associazione internazionale che si occupa da anni di tutela dei diritti civili nel mondo.

Se il bel tempo accompagnerà, come si augurano gli organizzatori, tutta la città sarà sabato e domenica un'esposizione del "Borgo al cioccolato" con le vetrine dei negozi nelle quali sarà richiamato il tema conduttore della manifestazione. Anche per questa edizione si è pensato ad una fiaba: questa volta si tratta di Peter Pan.

NO AI DIVIETI ALLE AUTO IN CENTRO A LIMONE!

Per rendersi conto che la «contro-rivoluzione» del traffico - o come la definisce il sindaco, Domenico Clerico, il nuovo «step del progetto per il centro storico» - potrebbe essere questione di giorni, è sufficiente entrare nell’ufficio dei civich. I vigili hanno preparato i nuovi cartelli che verranno sistemati in piazza del municipio: sosta consentita al massimo 15 minuti, eccetto nei prefestivi e festivi. Ecco il finale di una querelle che vede divisi il Comune e i commercianti. Tutto nasce a dicembre con la chiusura alle auto di via Roma e della piazza del Comune. La Ztl è in vigore ogni giorno, dalle 10 alle 6 del mattino successivo. Il provvedimento - si aggiunge ai divieti di parcheggio nelle vie laterali e all’istituzione di un’area di sosta per i residenti, nel parcheggio Nord - non piace ai negozianti: lamentano un calo di vendite e addirittura alcuni definiscono Limone un «paese diventato un mortorio in questo periodo, ormai di bassa stagione». Sessanta commercianti hanno inviato al sindaco una petizione: contestano l’isola pedonale ad oltranza.
«Non sono state valutate le esigenze - scrivono - di chi gestisce un negozio nel centro di Limone, invocando una cultura biocompatibile e un ecoturismo, ma questi due elementi mal si sposano con la mancanza di clientela e lo spettro di future chiusure». I negozianti hanno chiesto di «rivedere il provvedimento» e propongono «l’apertura parziale dell’isola pedonale nei periodi di minor affluenza turistica» mentre sono «d’accordo con i divieti di transito in centro durante l’alta stagione».
«In settimana si lavora molto con il turismo di passaggio - dice Tomaso Dalmasso, del caffé Carillon -, ma chiudendo la strada non si vede più nessuno. L’isola pedonale è bella, ma è fine a se stessa. Meglio limitare i divieti dalle 16 alle 18. La Ztl è sempre stata solo nei festivi e in alta stagione. E in più si è creato il problema dei posteggi: con il riordino della viabilità si sono ‘’persi’’ i 60 posti oggi riservati agli abitanti. C’è un parcheggio nuovo, ma è sterrato e con la pioggia diventa impraticabile». «Non si può bloccare il paese in questo modo - dicono Enzo e Susanna Pellegrino, titolari di una panetteria -. Chi arriva dalla Francia e vuole bersi un caffé o fare acquisti non si ferma e prosegue per Vernante. L’isola ha senso solo al sabato, alla domenica e d’estate, quando ci sono molti bimbi ed è indispensabile la sicurezza».
«La Ztl permamente - dice Chantal Ragoso, presidente dei commercianti - limita il nostro lavoro. Si deve tornare all’isola pedonale al sabato e domenica e nei periodi di punta». A favore dei divieti è Giovanna Vietti (profumeria «Cose Belle»): «Il turista viene a Limone per rilassarsi e deve poter passeggiare liberamente nel centro storico. A Cortina il centro è tutto chiuso alle auto».
«C’è un piano generale di riqualificazione del centro storico - replica il sindaco Clerico -. E’ stata rifatta la piazza del municipio, oggi vero gioiello di Limone, e si prosegue con la sostituzione dell’asfalto con pietra di Luserna nelle vie laterali. Sono stati creati 180 posti auto e presto apriremo un parcheggio di altri 60 posti lungo la circonvallazione, comodamente raggiungibile con la passerella. Abbiamo fatto un esperimento di viabilità nella parte bassa del paese. Il piano prevede una corona di posti auto fuori dal centro. Un progetto che arriva con 30 anni di ritardo. I risultati si vedono: Limone è più attraente. La prossima settimana riapriremo la piazza del municipio alle auto con sosta al massimo di 15 minuti, salvo nei weekend, dove rimarrà la Ztl dalle 10 alle 6».

Pensate che bello a maggio 3/4 dei negozzi chiusi e le auto posteggiate nelle piazza dove hanno spesso una marea di soldi per rifarla! la gente si ferma a vernante? ma il centro di vernante non è chiuso altraffico da una vita?