Pontechianale INVERNO

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, [6], 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22
snowrain
00giovedì 3 giugno 2010 17:11
Re:
|=luke skywalker=|, 03/06/2010 14.53:

Il Comune di Pontechianale mi ha confermato via mail la volontà di riattivare già dal prossimo inverno le sciovie Conce e Savarex in quota! [SM=g27811] [SM=x147675] [SM=x147670]





Ottimo....!!!!! [SM=x147689] [SM=x147689] [SM=x147675] [SM=x147675]

Hai scritto all' indirizzo che si trova sul sito del comune?

|=luke skywalker=|
00giovedì 3 giugno 2010 19:25
[SM=g27811] non sommergiamo il Comune di e-mail però neh! [SM=g27828] [SM=g27828]
simolimo
00venerdì 4 giugno 2010 09:38
da LA STAMPA del 5/6/2010
«Speriamo di finire i lavori
in tempi rapidi e riaprire
le piste agli sciatori»




Hanno iniziato a gettare
il calcestruzzo
a sostegno dei pali



Ha sorvolato i pendii di Pontechianale per tutto il giorno, dalle 10 fino all’imbrunire. È l’elicottero «SA 315 SB» della ditta «Airstar» di Biella, chiamato «Lama» dagli addetti ai lavori. È stato utilizzato per la prima volta nel cantiere della nuova seggiovia del paese. Tornerà in alta valle Varaita tra una decina di giorni.
Il piano di lavoro è stato deciso in un briefing tra tecnici che si è svolto dalle 9 di ieri. Due le fasi: dalle 10 alle 13 il velivolo ha portato a monte il materiale necessario per proseguire nella lavorazione nei prossimi giorni. Mentre ritornava a valle trasportava con sè i vecchi tralicci che erano già stati smontati ed adagiati sul prato nelle scorse settimane.
Due operatori attendevano il «Lama» nella piazza di borgata Maddalena per attaccare al cavo «di sospensione» posizionato sotto la «pancia» i blocchi di materiale. Peso massimo per ogni carico, 7 quintali.
I vecchi pali, invece, sono stati ammassati in un altro spiazzo, sulle rive del lago. Nel pomeriggio, poi, con un Tir sono stati portati in pianura, dove saranno «riciclati». «Questo teatro delle operazioni – ha spiegato l’operatore di terra – non presenta particolari difficoltà per l’elicottero. C’è solo un leggero venticello che può dare un po’ di fastidio al pilota, ma l’attenzione è sempre al massimo».
Ogni 45-50 minuti il «Lama» ha fatto un rifornimento direttamente in piazza, grazie ad una cisterna giunta appositamente, caricata con il carburante «cherosene jet Am». «Il consumo medio – ha spiegato il copilota – è di 200 litri all’ora». Dalle 14,30, alla fune sistemata sotto l’elicottero è stata attaccata una benna per il trasporto del cemento. Gli operai sulla linea della seggiovia, a circa 1900 metri sul livello del mare, hanno così iniziato a gettare il calcestruzzo per i sostegni di 5 pali.
«Abbiamo avviato i lavori al traliccio 10 – spiega il direttore del cantiere Dario Alberto – che si trova a Grangia Jasta, nei pressi del vecchio intermedio. Quel luogo è raggiungibile anche con la draga e con un furgone attraverso una vecchia strada e così i manovali hanno avuto modo di iniziare la preparazione dei basamenti. Più a monte, invece, la mulattiera è ancora ostruita dalla neve che però si sta sciogliendo e tra qualche giorno sarà percorribile».
Sono state approntate gabbie di acciaio larghe 3 metri, lunghe 2 e profonde 1, che ieri sono state riempite di cemento. «Ogni benna può contenere un quarto di metro cubo di materiale – precisa Alberto – e occorrono quindi dai 25 ai 30 sorvoli per completare ogni basamento». Alle 15,15 il primo plinto era completato e l’elicottero si è spostato verso valle al palo 9. «Il programma prevede di giungere fino al palo sei entro oggi – dice il responsabile dei lavori -. Nei prossimi giorni si prepareranno le fondazioni fino al traliccio 2 e, tra poco più di una settimana, il “Lama” ritornerà in valle per proseguire la sua opera».
Quello all’opera in questa prima fase non sarà l’unico elicottero «di scena» a Pontechianale. Ad inizio luglio, se non ci saranno intoppi, tutti i plinti saranno terminati e interverrà il mega elicottero «Super Puma» per issare i venti pali. La costruzione della vecchia seggiovia «Tre Chiosis» era terminata nel 1963. Dal 2004 la sua vita tecnica era scaduta e non aveva più potuto girare. In paese, allora, si è iniziato a discutere del nuovo impianto, ma solo l’anno scorso sono stati trovati tutti i fondi, quasi 3 milioni di euro.
I lavori sono iniziati il 27 aprile. Devono essere portati a termine al massimo entro 165 giorni. «Speriamo di chiudere il cantiere entro agosto – dice il sindaco Alfredo Campi – e il prossimo inverno si dovrebbe poter ritornare a sciare sul versante Sud di Pontechianale».
snowrain
00venerdì 4 giugno 2010 12:05
Re:
|=luke skywalker=|, 03/06/2010 19.25:

[SM=g27811] non sommergiamo il Comune di e-mail però neh! [SM=g27828] [SM=g27828]





Giusto un paio..... [SM=g27828]

snowrain
00martedì 8 giugno 2010 13:30
Non solo seggiovia......


Il centro sportivo

E' stato pubblicato il bando per la gestione de «Il Pontile», centro per sport acquatici e bar sulle rive del lago di PONTECHIANALE. La struttura e' costata 566 mila euro, sara' ultimata entro 10 giorni. «C'e' tempo fino al 24 giugno - dice il sindaco Alfredo Campi - per presentare le domande di gestione con proposte innovative per lo sviluppo delle discipline acquatiche come canoa e windsurf. Avra' punteggi maggiori chi ha meno di 40 anni o chi e' residente in alta valle». Il canone annuale e' 2850 euro. \


snowrain
00martedì 8 giugno 2010 14:00
Il colle dell'Agnello riapre a meta' giugno
VALLE VARAITA. DOMANI UN SOPRALLUOGO Il colle dell'Agnello riapre a meta' giugno

Il muro di neve alto 2 metri blocca la strada a 6 km dal colle. Per poter percorrere i 10 km di tornanti da PONTECHIANALE fino a 2748 metri del Colle dell'Agnello, il valico che unisce la Valle Varaita con il Queyras, bisognera' attendere qualche settimana. Domani tecnici e amministratori della Provincia faranno un sopralluogo oltre Chianale per valutare fino a che altezza sara' possibile autorizzare la circolazione, prima dell'apertura completa. «Negli anni scorsi la strada veniva bloccata all'ex dogana di Chianale - dice il consigliere provinciale e presidente della commissione Montagna, Alberto Anello - con una barriera, ma da adesso vogliamo cercare di consentire la circolazione ''per gradi'', per permettere, ad esempio, agli escursionisti di raggiungere le partenze dei sentieri con piu' facilita'». La strada e' gia' percorribile oltre Chianale fino alle Grange del Rio, un chilometro dopo l'ex dogana, alla base del Vallone di Sustra. Nei prossimi giorni il passaggio potrebbe essere permesso per altri mille metri. Infine, l'ultimo «traguardo» intermedio prima del valico potrebbe essere la localita' pian del Bersagliere, a 6 km dal Colle. «Se non ci saranno altre precipitazioni - precisa Anello - il valico dovrebbe essere transitabile entro meta' giugno». Intanto il presidente della Comunita' montana del Monviso Aldo Perotti ha lanciato un appello alla Provincia: «Venga organizzato al piu' presto un incontro con il Dipartimento di Gap per esaminare la possibilita' di garantire una data annuale certa per l'apertura del valico, cosi' come gia' avviene per la chiusura autunnale, cioe' il terzo lunedi' di ottobre».

snowrain
00martedì 15 giugno 2010 09:44
Domenica 20 giugno gita del Fiat 500 Club di Saluzzo



VALLE VARAITA/ Domenica 20 giugno gita del Fiat 500 Club di Saluzzo
ISCRIZIONI ENTRO IL 18 GIUNGO. Si terrà domenica 20 giugno, la Gita in 500 nella Valle Varaita, organizzata dal FIAT 500 Club Italia della sezione di Saluzzo. La giornata vedrà un massimo di 50 vetture che, anche in caso di maltempo, partiranno da Sampeyre, sosteranno a Chianale e proseguiranno alla volta del Colle dell'Agnello, per poi tornare verso frazione Maddalena a Pontechianale. L'inizio della registrazione delle vetture incomincerà a partire dalle ore 8 presso Piazza della Vittoria (Sampeyre), dove ai partecipanti verrà anche offerto il caffé dai Bar lì presenti. La partenza, fissata per le ore 11, prevede dunque come prima tappa il caratteristico Borgo di Chianale, dove il Bar Birreria “Da Giò” offrirà un lauto rinfresco. Assaporate le antiche tradizioni occitane ed il fresco profumo delle Alpi che si espande dal vicino bosco dell'Alevé, il bosco di pini cembri più grande d'Europa, le 500 proseguiranno verso il Colle dell'Agnello, valico alpino delle Alpi Cozie che separa l'Italia dalla Francia a 2748 metri di altitudine. Il ritorno è previsto per le ore 13,30 a Pontechianale (Frazione Maddalena), dove è previsto il pranzo presso l'Hotel Chalet, ai piedi della seggiovia del paese. Il menù prevede piatti tipi piemontesi e della Valle Varaita, come i Ravioles. La giornata terminerà con le premiazioni e i saluti. Iscrizioni entro il 18 giugno: 3392639051 (Mauro), 3334517030 (Piera) 639051 (Mauro), 500.club.saluzzo@tiscali.it.

L'organizzazione oltre ad essere dovuta al Club è anche stata impegno dei comuni di Sampeyre, Casteldelfino, Pontechianale, della Proloco di Sampeyre, dei Carabinieri, della Polizia Stradale di Saluzzo.


snowrain
00giovedì 17 giugno 2010 09:49
Riapre il Colle dell'Agnello, rimossa la neve

Continua il ripristino delle strade in alta quota dopo il lungo inverno



Cuneo - Da mercoledì 16 giugno la Provincia riapre al transito il Colle dell'Agnello, in alta valle Varaita. I lavori di rimozione degli accumuli di neve oltre Pontechianale sono stati conclusi dai cantonieri del reparto di Saluzzo. Il Colle dell'Agnello, che collega il Cuneese al dipartimento francese del Queyras, è posto a 2748 metri di altitudine. È il più alto valico stradale internazionale delle Alpi, molto frequentato dagli appassionati di ciclismo e già sede di tappe montane del Giro d'Italia e del Tour de France.
“All'inizio dell'estate – ha dichiarato il presidente della Provincia Gianna Gancia - le conseguenze della pesante stagione invernale sono riscontrabili soprattutto in montagna. La Provincia, dopo aver fronteggiato attivamente le emergenze, è impegnata nell'opera di ripristino e riapertura al traffico di strade in alta quota, ma essenziali dal punto vista turistico-ricettivo: un impegno doveroso a vantaggio di un territorio profondamente segnato dalle calamità dell'inverno e per il quale ringrazio tutto il personale coinvolto”.
snowrain
00martedì 22 giugno 2010 12:05
Grazie a un piccolo elicottero a Pontechianale procedono i lavori per la realizzazione della nuova seggiovia biposto che sarà pronta per settembre
BUONA PARTE DEI MATERIALI È GIÀ IN LOCO E SONO ORMAI STATE ESEGUITE LE GETTATE DI CEMENTO ARMATO DI UNA QUINDICINA DI PLINTI SU DICIANNOVE
A dispetto delle piogge torrenziali che hanno caratterizzato l'ultima settimana, sono in perfetto orario, se non addirittura in anticipo, i lavori per la realizzazione della nuova seggiovia biposto a Pontechianale.

Un grande impianto a campata unica, di 2200 metri di lunghezza, realizzato dalla ccm di Pianezza. L'ingente opera, sorgerà nella medesima posizione di quella precedente, con partenza presso il capoluogo Maddalena e arrivo a quota 2450 metri, anticipato di soli 6-7 metri, per dare la possibilità agli sciatori di prendere comodamente le piste.



Il costo delle opere fisse ammonta a due milioni e quattrocento mila euro, a cui vanno aggiunti quasi seicento mila euro per le opere tecniche. L'amministrazione comunale si prepara però a sostenere un ulteriore non indifferente onere, per la revisione delle due sciovie presenti al termine della seggiovia, che verranno abilitate entro ottobre o comunque praticamente in contemporanea con il compimento della seggiovia, previsto per settembre.



È infatti stato pubblicato scorsa settimana il bando, di durata mensile, per la gestione, estiva ed invernale, di tutto il comprensorio. Una grandissima opportunità per tutta la Valle Varaita che spera così di ricreare un afflusso turistico largamente meritato, viste le bellezze che queste zone riservano. Per adesso, i lavori, diretti dall'ingegnere Dario Alberto, procedono celermente: una buonissima parte dei materiali sono già in loco e sono ormai state eseguite le gettate di cemento armato di una quindicina di plinti su diciannove previsti.



La realizzazione di questi, sta avvenendo grazie all'utilizzo di un piccolo elicottero, la cui partenza è fissata dalla strada; nonostante i giorni di nebbia sia in bassa che in alta quota e le strade impervie, è stato possibile proseguire, rallentando solo minimamente l'attività. Inoltre, in questi giorni, i tecnici stanno valutando da dove far partire l'elicottero che installerà i pali: il mezzo scelto, affittato in Austria, è un Puma, di gran lunga più imponente; proprio per questo, si sta attentamente cercando un punto in cui non danneggi il centro abitato e soprattutto non causi, alzandosi, la caduta delle lauze che costituiscono i tetti.



Smentita la diceria che sentenziava un ritardo nella partenza dei lavori, dovuta alla mancanza di un rifugio o di un servizio di soccorso nelle vicinanze: «E' assolutamente una notizia infondata e non reale; la motivazione era la necessità di indagini supplementari sul terreno, poi infatti realizzate, e la troppo abbondante presenza di neve. Pontechianale è già dotato di ben due punti di soccorso, uno presso il Comune e uno presso la Pineta Nord», spiega il sindaco Alfredo Campi. Grandi speranze riposte in un clima migliore che non crei dunque qualche intoppo nella realizzazione di quest'importantissima opera.



«Confidiamo veramente tutti nel fatto che il nuovo impianto, possa contribuire a uno sviluppo della Valle Varaita. Sappiamo benissimo che per statistica i paesi dell'alta valle funzionano da traino nei confronti degli altri, creando per così dire un effetto a catena», conclude il Sindaco. Pontechianale è pronto dunque a rilanciare con orgoglio e grande gioia le sue meraviglie, di cui si potranno apprezzare la cura, la sicurezza, la modernità e come sempre la tradizione.

|=luke skywalker=|
00martedì 22 giugno 2010 13:43
Leggere che l'impianto è a campata unica mi fa a dir poco venire i brividi, visto che poco dopo scrivono che ci sono 19 pali... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=x147693]
snowrain
00martedì 22 giugno 2010 17:17
Re:
|=luke skywalker=|, 22/06/2010 13.43:

Leggere che l'impianto è a campata unica mi fa a dir poco venire i brividi, visto che poco dopo scrivono che ci sono 19 pali... [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=x147693]




E' stato studiato per veri duri..... [SM=g27828]

Comunque sia non è detto che in futuro non si studierà un intermedio "abusivo", voci di corridoio.... [SM=g27816]

ciao!!



simolimo
00giovedì 15 luglio 2010 09:16
da LA STAMPA del 15/7/2010
Canoa, windsurf e pedalò
sul lago di Pontechianale



Sarà più facile (e meno estremo) praticare gli sport acquatici nel «mare della Val Varaita», il lago artificiale di Pontechianale. Il Comune ha affidato la gestione della struttura «Il Pontile» alla società «Ama sport» di Aurelio Barra, 34 anni, residente in paese, d’inverno maestro di sci a Limone. Permetterà di sfruttare in modo più organico le potenzialità sportive e turistiche del lago.
Quattro le candidature presentate per la gestione. Oltre a quella vincente, anche un’altra era di un pontechianalese.
Gli operai in questi giorni stanno ultimando gli ultimi ritocchi all’edificio de «Il Pontile». Il sindaco Alfredo Campi desidererebbe «vederlo aperto per agosto». Barra frena: «C’è ancora parecchio da fare dal punto di vista organizzativo. Decideremo nei prossimi giorni la data d’inizio attività».
Quando il nuovo centro sportivo e ricreativo sulla sponda sud del lago sarà avviato, principianti e professionisti potranno praticare la canoa, il kayak, il wind-surf e il kite-surf, cioè l’utilizzo di una vela simile a quella del parpapendio per compiere evoluzioni sull’acqua; ai piedi una tavola. Saranno anche disponibili insegnanti per ogni disciplina. Sarà anche possibile noleggiare 5 pedalò e sdraio per la zona solarium.
Tutte le attività saranno portate avanti indossando la muta: l’acqua del bacino nelle annate più calde raggiunge i 18 gradi a settembre. Ad aprile parte da 4 gradi. La media estiva è 14. «Il Pontile», infine, avrà un chiosco-bar.
La realizzazione della nuova struttura, costata circa 400 mila euro di fondi regionali, sulle rive del bacino artificiale ha scatenato polemiche in paese per presunti errori progettuali. «Entra l’acqua nel deposito canoe - dice un pontechianalese - e la prima parte del pontile va sott’acqua quando il lago è al colmo. Hanno sbagliato a misurare le quote».
Seccata la replica dell’ideatore del progetto, l’architetto di Saluzzo Davide Sellini: «Le opere si giudicano a lavori ultimati: non è vero che entra acqua nel magazzino quando il lago è al massimo perchè andava ancora realizzato il pavimento che ha alzato la quota del locale. Il pontile va in parte sott’acqua quando c’è la portata delle piene primaverili, ma accade 4-5 giorni all’anno e in quel periodo ci si può imbarcare sulle canoe direttamente da riva. Realizzarlo più in alto avrebbe creato problemi e pericoli quando il livello dell'acqua è basso».



Cantiere della seggiovia
Tralicci trasportati dal maxi elicottero



Dopo aver completato l’allestimento della stazione di valle, gli operai che stanno costruendo la nuova seggiovia biposto di Pontechianale sono impegnati in questi giorni per quella di monte. «Abbiamo praticamente ultimato la posa delle fondazioni della linea - spiega il direttore dei lavori, l'ingegner Dario Alberto -, cioè la costruzione dei plinti in cemento armato su cui poi verranno montati i pali». Per l’allestimento dei tralicci, a fine mese, è previsto l’intervento del maxi elicottero chiamato “Super puma”, in grado di sollevare e trasportare sul fianco della montagna le strutture d’acciaio che sorreggeranno poi funi e seggiolini. «Il cantiere procede rispettando i tempi - precisa Alberto -, ma in montagna il meteo può sempre determinare ritardi».


simolimo
00lunedì 2 agosto 2010 07:27
da LA STAMPA del 2/8/2010
I nuovi tralicci giganti della seggiovia
arrivano in volo con il superelicottero



Si chiama «Super Puma». E’ il mega-elicottero che domani «lavorerà» a Pontechianale per montare i 18 pali (in totale sono 20, ma due verranno piazzati da terra) della nuova seggiovia. E’ un velivolo per carichi eccezionali, in grado di trasportare anche 45 quintali, ed è anche «vip», perchè è stato utilizzato l’anno scorso per portare la barca di Coppa America «Alinghi» dalla Svizzera al Mediterraneo. In alta Valle Varaita, a partire dalle 9, avrà invece il compito di portare i tralicci e sistemarli sulle fondamenta realizzate in queste ultime settimane sul versante sud della vallata.
A bordo, con l’esperto pilota Justin Mattia, della ditta «Heliswiss», ci saranno altri sei membri dell’equipaggio. A terra, invece, opereranno tre squadre di operai: una sarà addetta al carico nel piazzale lungo il lago, mentre altre due fisseranno i pali. Il «Super Puma», poi, porterà su ciascun sostegno anche la testata, cioè la parte su cui poi sarà messa nelle prossime settimane la corda d’acciaio per sostenere i seggiolini biposto.
«Il programma per completare la nuova seggiovia – spiega il direttore dei lavori, Dario Alberto – prevede che lungo il tracciato dell’impianto venga messa una fune guida a cui poi sarà collegata quella definitiva da 30 millimetri di diametro. A quel punto il cavo sarà posto in tensione e poi verso metà mese sarà ‘’impalmato’’, cioè saranno collegate in modo definitivo le due estremità».
«Grazie al Super Puma – dice Manuel Fina, gestore dell’«Ski Area Pontechianale» - in poche ore sarà eseguito un lavoro che con escavatori e palanchi sarebbe durato almeno 20 giorni».
A inizio giugno per realizzare le fondamenta dei tralicci era stato utilizzato un altro elicottero di dimensioni più ridotte, il «Lama».
Secondo il crono-programma a fine settembre la nuova seggiovia sarà pronta per i collaudi.
simolimo
00mercoledì 4 agosto 2010 08:06
da LA STAMPA del 4/8/2010
Senza intoppi
l’opera pronta
al collaudo
a fine settembre


Maxi elicottero per i lavori alla seggiovia





Un gioco da ragazzi. Due ore e 3 minuti sono bastati al mega elicottero «Super Puma» della svizzera «Heliswiss» per montare i 18 pali della nuova seggiovia. Il velivolo è giunto in alta Valle Varaita alle 9,30. Dopo un briefing tra il pilota Justin Mattia, il direttore dei lavori Dario Alberto, gli uomini delle due squadre a terra della ditta «Basso» sono stati trasportati con le jeep sul fianco della montagna, per fissare i tralicci ai sostegni realizzati nelle scorse settimane. La preparazione dura circa un’ora e molti curiosi si informano perchè pensano che siano sorti dei problemi. «Attendiamo che gli operai sul fianco della montagna siano pronti e in posizione, poi potremo iniziare con i sorvoli» è stata la spiegazione di un tecnico della «Ccm», la ditta che ha vinto l’appalto per la realizzazione dell’impianto.
Alle 10,30 la prima rotazione. Ne seguiranno altre 35. Tempo medio di andata e ritorno, 3 minuti. Alle 11,25 pausa rifornimento e alle 12,33 il «Super Puma» era di nuovo parcheggiato sul lungo lago, pronto a partire per allestire un altro cantiere, altrove, nel pomeriggio. Il mega elicottero, capace di muovere anche carichi di 45 quintali, ha un cavo lungo 30 metri sotto la pancia a cui viene attaccato il materiale da trasportare.
Prima due viaggi per i pali, circa 15 quintali ciascuno. Poi due per le testate (più leggere), la parte superiore del traliccio dove scorrerà poi la fune. La squadra a terra prima fissa il palo alle fondamenta e mentre il «Super Puma» carica il traliccio destinato all’altra compagine due operai si arrampicano fino alla sommità per accogliere poi la testata.
Per Pontechianale l’arrivo dell’elicottero è un evento. Sono decine i curiosi che si sistemano al di fuori dell’area di cantiere per assistere alle operazioni e per osservare il velivolo su e giù per la montagna.
Un anziano: «Negli Anni ’60, per realizzare la prima seggiovia del paese ci vollero 2 anni. Adesso in due ore è tutto fatto. È incredibile».
Il direttore dei lavori Dario Alberto: «Nei prossimi giorni gli operai saranno impegnati a fissare tutti i bulloni dei pali. Nel frattempo sarà anche conclusa la stazione di monte dell’impianto. La settimana successiva sarà dedicata alla sistemazione della fune guida a cui poi sarà agganciata quella definitiva d’acciaio che arriverà a Pontechianale giovedì».
Se non ci saranno intoppi a fine settembre la nuova seggiovia sarà pronta per i collaudi. Se così sarà il paese il prossimo inverno potrebbe avere di nuovo l’impianto di risalita dopo 5 anni di stop.

snowrain
00mercoledì 4 agosto 2010 12:51
OTTIMO..... !!!!!!!!!!!! [SM=x147707]

La settimana prox sarò sù, cercherò di fare qualche foto!

Ciao!
snowrain
00sabato 14 agosto 2010 17:09
Qui potete trovare delle spendide foto sul cantiere

it-it.facebook.com/photo.php?pid=274931&id=141276012559799&ref=f...
simolimo
00domenica 15 agosto 2010 16:22
da LA STAMPA del 15/8/2010
Operai della vecchia seggiovia
“pionieri del turismo in valle”

Una messa in ricordo
dei costruttori
della «Tre Chiosis»
già scomparsi



Pochi mesi al taglio del nastro della nuova seggiovia di Pontechianale: se non ci saranno intoppi, potrà aprire prima dell’inizio della stagione invernale.
Ma il nuovo impianto nasce sulle ceneri della vecchia seggiovia Tre Chiosis, che dal 10 agosto 1963 fino a cinque anni fa ha portato i turisti in quota, a 2400 metri. E lo storico direttore della struttura (fino al 1995), Adelmo Crosetto, ha organizzato una messa per ricordare chi lavorò per il vecchio impianto, insieme ai parenti e agli amici. «Diciannove di loro – ha detto l’altro giorno, durante la funzione, celebrata da tre sacerdoti – adesso sono “andati avanti”, come dicono gli alpini, sono morti. Ma ci sembrava giusto ricordarli, perchè, anche se retribuiti, hanno sopportato sacrifici e il disagio di lavorare a cielo aperto a oltre 2000 mila metri di altezza».
A confermare quanto la cerimonia fosse sentita, hanno partecipato 150 persone, fra amici, parenti, autorità e turisti. Molti sono arrivati anche dalla Francia, per ricordare macchinisti, battipista, addetti ai lavori. E anche i maestri di sci, come Daniele Pellissier, fondatore della prima scuola di sci di Pontechianale, o Bruno Faraudo, che è stato anche direttore della seggiovia. O, ancora, Daniele Roux di Chianale, che aveva lasciato il suo impiego a Torino, alla Pianelli & Traversa, azienda produttrice di motori elettrici, per fare il macchinista, rinunciando a un salario più alto. Oppure Dario Estienne, fotografo, che riprendeva le prime gare di sci.
Durante la messa è intervenuta Gabriella Maglio, di Savona, storica turista a Pontechianale: «Vogliamo ringraziare e ricordare questi uomini, che hanno lavorato per gli altri».
«Questa celebrazione, per chi ha lavorato per la prima seggiovia di Pontechianale e ora non c’è più, dovrebbe diventare una tradizione da ripetere ogni anno – aggiunge Crosetto -. Anche l’Amministrazione vuole celebrarli, con una targa che sarà sistemata alla stazione a valle. Per non dimenticare chi, per primo, si è messo in gioco per l’economia della valle e ha promosso i primi viaggi, il turismo, e si è dato da fare per aiutare le persone in difficoltà e soccorrere le vittime degli incidenti».
PELLICCA
00lunedì 16 agosto 2010 23:06
FOTO LAVORI NUOVA TRE CHIOSIS
Ho inserito nelle immagini alcune foto che ho scattato il 09 Agosto.
maurizio.SAVONA
00martedì 17 agosto 2010 12:09
Foto fatte da PELLICCA!!!!











Suggs71
00sabato 28 agosto 2010 22:43
maurizio.SAVONA, 17/08/2010 12.09:

Foto fatte da PELLICCA!!!!











Ciao a tutti, ogni tanto scrivo.... [SM=g27823]
Io questa estate sono stato in Pontechianale, e di persona ho visto già che gli operai iniziavano ad occuparsi della fune... mi chiedo però tre cose:
1) lo spazio per la partenza non è troppo poco?
2) essendo una seggiovia "sci ai piedi" (da come ho capito...) cosa è previsto, per ovviare alla poca presenza della neve alla partenza?
(un tapis roulant, una qualche forma di tappeto che permetta di far scorrere gli sci anche se non c'è neve...)
3) infine, per chi si vuole divertire in alta quota e poi scendere con la seggiovia a Ponte, senza fare il canalone...secondo voi la discesa con la seggiovia sarà sci a piedi o no? E, anche in questo caso a Pontechianale visto che si arriva nel fabbricato prevedono una qualche forma di tappeto x fare scorrere gli sci nel caso di discesa con gli sci a piedi? [SM=g27816]
Comunque che tristezza vedere i resti della vecchia seggiovia in riva al lago....uff.... [SM=g27813]
Infine, a ponte non ci andavo da 3-4 anni...e ho notato che in piazza della seggiovia sono nati come funghi nuovi palazzi x l'hotel...che x poco chiudono la luce alla linea della seggiovia.... [SM=g27825]
simolimo
00domenica 29 agosto 2010 12:12
da LA STAMPA del 29/8/2010
Manca palo
elettrico
“Il Pontile”
resta chiuso



Non c’è l’autorizzazione per installare un palo della linea elettrica. Apertura rimandata per il centro acquatico e bar «Il Pontile», sulle rive del lago di Pontechianale.
«Il Pontile - spiega il sindaco Alfredo Campi - sorge in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e per sistemare un traliccio è necessaria la valutazione d’impatto ambientale. La notizia ci ha colto tutti di sorpresa, ma ne faremo tesoro e servirà per il futuro. Viste le difficoltà e le lungaggini, alla fine l’Enel ha proposto di installare un impianto precario. Anche con quello, però, avremmo potuto aprire la struttura solo poco prima di Ferragosto. A quel punto, in accordo con la gestione, abbiamo ritenuto meglio aspettare ancora qualche settimana. Nel frattempo eseguiremo opere di miglioramento e completamento». Non è escluso che «Il Pontile» proponga già alcune attività invernali nelle vacanze natalizie, ma per mostrarsi a regime con gli sport acquatici nel bacino artificiale bisognerà attendere la prossima estate.
La gestione della struttura è stata affidata ad Aurelio Barra, che nel 2011 presenterà corsi e opportunità per: canoa, kayak, wind-surf e kite-surf e offrirà un servizio bar. «Il Pontile» è costato circa 400 mila euro, risorse stanziate dalla Regione.
snowrain
00lunedì 30 agosto 2010 12:58
Re:
Suggs71, 28/08/2010 22.43:

maurizio.SAVONA, 17/08/2010 12.09:

Foto fatte da PELLICCA!!!!











Ciao a tutti, ogni tanto scrivo.... [SM=g27823]
Io questa estate sono stato in Pontechianale, e di persona ho visto già che gli operai iniziavano ad occuparsi della fune... mi chiedo però tre cose:
1) lo spazio per la partenza non è troppo poco?
2) essendo una seggiovia "sci ai piedi" (da come ho capito...) cosa è previsto, per ovviare alla poca presenza della neve alla partenza?
(un tapis roulant, una qualche forma di tappeto che permetta di far scorrere gli sci anche se non c'è neve...)
3) infine, per chi si vuole divertire in alta quota e poi scendere con la seggiovia a Ponte, senza fare il canalone...secondo voi la discesa con la seggiovia sarà sci a piedi o no? E, anche in questo caso a Pontechianale visto che si arriva nel fabbricato prevedono una qualche forma di tappeto x fare scorrere gli sci nel caso di discesa con gli sci a piedi? [SM=g27816]
Comunque che tristezza vedere i resti della vecchia seggiovia in riva al lago....uff.... [SM=g27813]
Infine, a ponte non ci andavo da 3-4 anni...e ho notato che in piazza della seggiovia sono nati come funghi nuovi palazzi x l'hotel...che x poco chiudono la luce alla linea della seggiovia.... [SM=g27825]




Si, per salire è previsto una sorta di tapis roulant pregettato direttamente dalla CCM, per quanto riguarda invece il discorso inverso non sono infermato.
Rimane invece a mio avviso un grosso neo, ovvero la strada da attraversare per potere riprendere la seggiovia (in caso di discesa dal pistone ovviamente).
Per quanto riguarda la nuove costruzioni a me pare che siano molto belle in assolutamente in tema montano...

Ciao!!
abesibeto
00martedì 31 agosto 2010 13:22
impianti
seggivia: ma nn era possibile una partenza dall altra parte della strada cosi da risolvere sia il problema palazzi che rompono e sia l attraversamento della strada?

se ho bene capito in cima verranno rifatti 2 skilif,ma fino a che altezza si arriva? e che tip odi piste potranno servire?

certo che un intermedio sarebbbe ottimo...
snowrain
00martedì 31 agosto 2010 14:26
Re: impianti
abesibeto, 31/08/2010 13.22:

seggivia: ma nn era possibile una partenza dall altra parte della strada cosi da risolvere sia il problema palazzi che rompono e sia l attraversamento della strada?

se ho bene capito in cima verranno rifatti 2 skilif,ma fino a che altezza si arriva? e che tip odi piste potranno servire?

certo che un intermedio sarebbbe ottimo...




Purtroppo la partenza non è stato possibile spostarla oltre la strada per motivi "tecnici"; in cima ci sono due skilift perfettamente funzionanti e verranno aperti regolarmente; per quanto riguarda l' intermedio (che sarebbe molto utile) purtroppo non è stato possibile realizzarlo per motivi di costi, non è comunque detto che in futuro non trovino qualche soluzione al riguardo.

ciao!!


abesibeto
00martedì 31 agosto 2010 15:08
sai darmi qualche caratteristica del comprensorio?num piste,lunghezza degli skilift,costi
snowrain
00martedì 31 agosto 2010 16:27
Re:
abesibeto, 31/08/2010 15.08:

sai darmi qualche caratteristica del comprensorio?num piste,lunghezza degli skilift,costi




Questa è una vecchia piantina del comprensorio (escludi ovviamente l' intermedio)




L' opera costerà complessivamente quasi 3 milioni di euro. L’appalto è stato vinto dalla ditta «Ccm» di Pianezza. La lunghezza dell’impianto sarà di 1845 metri.

Ciao

abesibeto
00martedì 31 agosto 2010 17:23
ma se la seggiovia arriva a 2400 m lo skilift a quanto arriva.cmq sembrano belle piste.tu avevi gia sciato qui?
io no percio se mi puoi dire qualcosa delle piste....
cmq gli sk nn smebrano lunghi
snowrain
00martedì 31 agosto 2010 17:39
Re:
abesibeto, 31/08/2010 17.23:

ma se la seggiovia arriva a 2400 m lo skilift a quanto arriva.cmq sembrano belle piste.tu avevi gia sciato qui?
io no percio se mi puoi dire qualcosa delle piste....
cmq gli sk nn smebrano lunghi




Lo skilift più alto arriva a circa 2700 m.
Le piste sono molto varie, lo skilift più lungo è anche quello più difficie mentre quello vicino all' arrivo della seggiovia è molto semplice.
Ci sono poi due pistoni che portano in paese, uno comprende un pezzo di nera mentre l' altro è un po' più semplice (ma non adatto ai principianti).

Ciao


abesibeto
00giovedì 2 settembre 2010 14:47
percio' segg dai 1800 ai 2400.
sk semplice e poi sk dai 2400 ai 2700,con piste rosse ni cime e 2 per i lrientro.cmq non mi sembra male come posto.mi sa che quest anno ci vengo.
ma le piste di rientro sono battute e gli sk quest anno gireranno?
snowrain
00giovedì 2 settembre 2010 15:03
Re:
abesibeto, 02/09/2010 14.47:

percio' segg dai 1800 ai 2400.
sk semplice e poi sk dai 2400 ai 2700,con piste rosse ni cime e 2 per i lrientro.cmq non mi sembra male come posto.mi sa che quest anno ci vengo.
ma le piste di rientro sono battute e gli sk quest anno gireranno?




Hanno comprato due gatti nuovi e ovviamente le piste di rientro (neve permettendo) saranno battute, gli skilift saranno in funzione.



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:29.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com