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Mmmm...qualcuno sa le date precise dei concerti italiani degli AC/DC?Muoio dalla voglia di andarci!Angus aspettamiiiiii

Bri's sweet sister, 10/12/2008 17.27:

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Mmmm...qualcuno sa le date precise dei concerti italiani degli AC/DC?Muoio dalla voglia di andarci!Angus aspettamiiiiii

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se non ricordo male 19 e 21 marzo, ma i biglietti sono finiti il giorno stesso della messa in vendita...

I Coldplay e il ‘plagio’, la risposta a Satriani. Ma ascolta cosa c’è su Youtube

I Coldplay alla fine hanno risposto a Joe Satriani. Il chitarrista, come noto, ha accusato il gruppo britannico, sporgendo denuncia, di aver “prelevato” numerose idee musicali per la nota canzone “Viva la vida” dal suo brano “If I could fly”. La risposta di Chris Martin e soci è perlomeno curiosa. “Se ci sono delle similitudini tra le nostre due composizioni”, recita la dichiarazione dei Coldplay, “queste sono totalmente casuali e noi siamo sorpresi quanto lui. Joe Satriani è un ottimo musicista, ma non è stato lui a scrivere la canzone ‘Viva la vida’. Con rispetto gli chiediamo di accettare quanto gli assicuriamo e gli facciamo i nostri migliori auguri per tutti i suoi prossimi impegni”. Occorrerà ora vedere se Satriani si riterrà soddisfatto, anche se ciò pare piuttosto improbabile. Il musicista, prima delle parole dei Coldplay, aveva detto: “Appena l’ho sentita, ho capito che era la mia ‘If I could fly’: mi è sembrato di ricevere una pugnalata nel cuore. E’ una cosa che mi ha fatto davvero male. Praticamente, appena è uscita la canzone dei Coldplay, la mia casella di posta è stata sommersa. Non so quante e-mail ho ricevuto, e tutti a dirmi: ‘Hai sentito la canzone dei Coldplay? Te l’hanno fregata’. Tutti hanno notato delle similitudini. Ho fatto di tutto per evitare d’andare in tribunale, ma i Coldplay non hanno voluto neanche parlare di questa cosa. Forse speravano che questo piccolo chitarrista, dopo un po’, li lasciasse in pace. Non serbo loro rancore, voglio solo fare quello che deve fare un artista che vuole proteggere la propria arte”.
Intanto su Youtube è stato postato un interessante e breve video in cui si traccia un parallelo tra le due composizioni, e ognuno potrà farsi la propria idea.

FONTE:rockol.it

Rage Against The Machine solo live, niente album

I Rage Against The Machine, tornati clamorosamente insieme nel 2007 a sette anni dallo scioglimento, continueranno a suonare ma non hanno intenzione di pubblicare nuovi brani. Lo ha fatto chiaramente intendere Tom Morello. Il chitarrista (New York, 30 maggio 1964), che per alcuni anni ha militato negli Audioslave ed ora è attivo col suo progetto personale, Nightwatchman, intervistato da fonti USA ha detto: “Nightwatchman è il mio impegno principale e, per come vedo le cose, lo rimarrà per il resto della mia vita: incapsula tutto ciò che voglio fare come artista. Non ci sono progetti per un nuovo album dei Rage Against The Machine. Per un meraviglioso anno e mezzo ci siamo divertiti a fare concerti, e non vedo perché non dovremmo farne altri in futuro”.

FONTE:rockol.it

Prende forma il Bloodstock, il ‘Woodstock del metal’

Prende forma l’edizione 2009 del Bloodstock, festival britannico considerato una sorta di risposta metal alla celebre kermesse statunitense di Woodstock. Il Bloodstock Open Air è stato creato nel 2005 e per tre giorni propone ampie forniture di hard, heavy e metal. L’appuntamento si svolgerà presso i giardini della Catton Hall nel Derbyshire, più o meno a metà strada tra Derby e Birmingham. L’edizione 2009 è a cavallo di Ferragosto, tra il 14 ed il 16 agosto. In attesa del cartellone completo, che presumibilmente prenderà forma definitiva nel prossimo maggio, questi i gruppi già confermati:
Saxon
Amon Amarth
Candlemass
Satyricon
Turisas
Haunted
Katatonia
Wintersun
Die Apokalyptischen Reiter
Sabaton.
Il pass per i tre giorni costa 85 sterline, circa 102 euro, ma dal prossimo 15 dicembre il prezzo dell’abbonamento sarà innalzato.

FONTE:rockol.it

Europe in studio, nuovo album forse in maggio

Gli Europe sono in studio e pronti a dare un successore a "Secret society" del 2006. Il futuro album del gruppo svedese ha come titolo di lavoro "More is more" e potrebbe essere pubblicato già nel corso del prossimo maggio. Definito come un "album rock di retrò moderno", il disco dovrebbe inglobare un paio di ballate epiche e pezzi che traggono ispirazione dal rock anni Settanta. Tra i brani che la formazione di "The final countdown" sta lavorando sono da annoverare -i titoli sono provvisori- "Breakdown" e "Eden".

FONTE:rockol.it

Anche Paul Weller contro la reunion dei Led Zeppelin

Alcuni artisti e personaggi dello showbiz si sono detti contrari alla possibile reunion dei Led Zeppelin senza Robert Plant; tra i vari, Harvey Goldsmith, "storico" promoter degli stessi Zep. Ma c'è anche chi non vorrebbe sentir parlare di reunion in assoluto, con o senza Plant. Si tratta di colui che probabilmente è il musicista meno nostalgico del rock, Paul Weller, il quale peraltro ha affermato varie volte che non rimetterà mai in piedi il suo primo gruppo, i Jam. "Una reunion dei Led Zeppelin è senza senso, e sinceramente non capisco questo bisogno di nostalgia", ha detto il Modfather. "Non la comprendo e non so da dove venga. L'anno scorso mi hanno offerto un biglietto per il loro show, ma io non ho alcun interesse ad andare a vedere la gente che torna assieme. Sono contento delle cose che hanno fatto in passato, sono contento per i loro dischi, contento per i ricordi che ho, ma punto e basta".

FONTE:rockol.it

Grande svendita: Michael Jackson si libera di (quasi) tutto

Michael Jackson si appresta a liberarsi della maggior parte degli oggetti che possiede. I pezzi forti sarebbero due: il famoso guanto scintillante ed il cancello del Neverland. L'asta presso la quale saranno battuti gli oggetti, pare circa duemila, durerà ben cinque giorni, si potranno fare offerte anche online ed inizierà il 21 aprile 2009. Jacko donerà parte dell'incasso all'ente benefico MusiCares. Nei prossimi giorni si attendono altri particolari su questa vendita che sicuramente stuzzicherà i fan più accesi dell'artista.

FONTE:rockol.it

Vecchie ruggini tra rivali, i Take That rifiutano 'The X factor'

Praticamente all'ultimo minuto i Take That si sono ritirati dalla finale del programma britannico "The X factor". Il quartetto aveva già dato il semaforo verde alla propria partecipazione, che peraltro sarebbe servita a spingere ancor di più il recente album "The circus", ma ha annullato la propria apparizione quando è stato reso noto che sarebbero arrivati anche Boyzone e Westlife. La finale è programmata per sabato 13 dicembre sull'emittente televisiva britannica ITV. Simon Cowell, il creatore di "The X Factor", sta ora annaspando per trovare un rimpiazzo in grado di armonizzarsi tra Westlife e Boyzone. Non è ben chiaro per quale motivo i TT abbiano deciso di cancellare la propria partecipazione. Secondo alcuni si tratta di una vecchia ruggine fra i tre gruppi, ma per altri i Take That avrebbero semplicemente deciso di non essere confusi con due formazioni che non hanno preso del tutto le distanze dal concetto di boyband.

FONTE:rockol.it

è vero!Fanc****!!!

Il cantante degli AC/DC firma per scrivere l’autobiografia

Brian Johnson ha firmato il contratto col quale si impegna a scrivere l’autobiografia. Ad aggiudicarsi i diritti è la casa editrice Penguin Books. Il cantante degli AC/DC, 61 anni, nato in Gran Bretagna, da parecchio tempo accumulava aneddoti, pensieri e considerazioni in vista di una loro futura pubblicazione. Tuttavia, secondo una recente intervista di Johnson al quotidiano “Herald Tribune”, probabilmente non ci saranno molti riferimenti ai tipici cliché del rock’n’roll; non si parlerà granché di sesso, droga e rock’n’roll ma, più che altro, di auto. “Le macchine hanno sempre giocato un grande ruolo nella mia vita”, ha riferito il vocalist. “Ho avuto la fortuna di poter acquistare delle auto incredibili. Invece di farmi di droga, mi sono fatto di macchine. Non so bene quale delle due cose sia più costosa”.

FONTE:rockol.it

Ace Frehley (ex Kiss) parla del suo nuovo album

Ace Frehley, ex chitarrista dei Kiss, è da poco stato ospite sulle frequenze di Q104.3 FM di New York ed ha rivelato che il suo nuovo album solista sarà disponibile dalla prossima primavera. Frehley, nel fragoroso gruppo statunitense dal 1972 al 1982 e poi nuovamente dal 1996 al 2002, ha parlato di alcuni brani del disco. “C’è un pezzo heavy rock che si chiama ‘Pain in the neck’”, ha detto. “E poi ho scritto una canzone che si chiama ‘A little below the angels’; è un po’ più commerciale, con un ritornello orecchiabile. E poi un’altra che si chiama ‘Genghis Khan’ che è un po’, se dovessi proprio fare un esempio, forse tipo ‘Kashmir’ dei Led Zeppelin. E c’è anche un brano intitolato ‘Change the world’, un pezzo interessante, credo diverso da tutto ciò che ho fatto. Anzi, proprio diverso. Credo che alla gente piacerà, è una canzone lenta, una cosa che potrebbe benissimo passare in radio”.

FONTE:rockol.it

Lentamente il metal torna a farsi sentire in Egitto

Il metal, lentamente ma con tenacia, sta rialzando la testa in Egitto dove la purga governativa del 1997 aveva praticamente sconquassato la scena. Secondo Emad Abdalla, il corrispondente egiziano di un’agenzia internazionale, c’è nuovamente interesse nei confronti del metallo anche se i concerti, perlomeno al momento, non attirano le folle viste fino a metà anni Novanta. Il giornalista cita l’esempio degli Invaders, formatisi nel 2006, i quali finora non hanno avuto alcun problema con le autorità. Il prezzo da pagare è piuttosto elevato: il gruppo riferisce che le formazioni locali praticano una sorta di autocensura, non mettono in piazza alcun eccesso e, specialmente, evitano con grandissima attenzione qualsiasi riferimento al satanismo. Quest’ultimo è stato l’appiglio col quale il governo del Cairo, appunto nel 1997, gettò in prigione centinaia tra fan e musicisti metal. Oggigiorno gran parte dei concerti si tiene a Zamalek, un’isola sul Nilo. Moanis Salem degli Invaders, band che esegue anche cover dei Black Sabbath, afferma che la riorganizzazione della scena è stata resa possibile solo grazie ad Internet. Ma si lamenta che, sebbene il “giro” sia in crescita, in media ai concerti si presentano circa 350 persone mentre prima della repressione agli show arrivavano migliaia di appassionati.

FONTE:rockol.it

Megadeth, nove pezzi pronti per il nuovo album

Dave Mustaine ha affermato che i suoi Megadeth hanno nove pezzi pronti per il nuovo album. In più la band ha sedici idee, in vario stato di completamento, per altrettante nuove canzoni. Il gruppo fondato a Los Angeles nel 1983 non ha ancora stabilito alcuna data ufficiale di pubblicazione per il successore di “United abominations”, sebbene alcune fonti riferiscano che il suo arrivo pare possibile nel corso del prossimo aprile. “United abominations”, uscito nel maggio 2007, è entrato nella Top 10 statunitense. I Megadeth supporteranno i Judas Priest nel corso della loro sola data italiana del 2009, in programma al PalaSharp di Milano il prossimo 10 marzo.

FONTE:rockol.it

Forse pronto già a fine mese il nuovo album di Robbie Williams

Il nuovo album di Robbie Williams potrebbe essere completato, pronto per essere consegnato alla sua etichetta discografica, la quale poi si riserverà di assegnargli il miglior slot d'uscita, alla fine di questo mese. Lo riferisce un quotidiano britannico, secondo il quale, inoltre, il disco del ritorno di Robbie potrebbe contenere un brano improvvisato con Tom Jones. Il veterano gallese si è peraltro rivelato molto importante per quanto concerrne la ripresa delle attività di Robbie, che era diventato svogliato dopo il successo solo relativo del suo ultimo "Rudebox". "Sì, a volte posso dare dei consigli ai gruppi giovani, se vengono a chiedermeli", ha detto Jones. "Un giorno Robbie mi ha chiesto 'ma come fai ad andare avanti?'. Gli ho detto che ci riesco perché amo questo mestiere. Robbie mi ha detto che lui, invece, questo lavoro a volte non lo ama. A volte è depresso e gli capita di non sentirsi all'altezza. Gli ho detto di prendere le cose come vengono, e di smettere di prendere il tutto così seriamente. Non si può avere proprio sempre una gran voglia di lavorare. Se ti capita un periodo che non ti va, e ti sembra di sforzarti troppo, lascia perdere. La sola volta che questo mestiere mi è sembrato uno sforzo troppo immane è stato quando, a Las Vegas, facevo due concerti al giorno e non potevo bere. Pensai: Cristo, sai che bel divertimento. Adesso faccio tutto con i miei ritmi. Abito a poca distanza da Robbie, e una volta che l'ho incontrato mi ha detto se mi sarebbe piaciuto fare un salto da lui per registrare qualcosa insieme. Ha un piccolo studio di registrazione portatile, era lì con dei suoi amici inglesi, abbiamo fatto una canzone, lui ci ha rappato sopra mentre io ho cantato nel coro ma non so alla fine cosa deciderà di fare con quella canzone".

FONTE:rockol.it

Concerto di Capodanno di Elton John: ecco come è andata

Elton John ha voluto concludere il 2008 con un concerto alla O2 Arena di Londra. Il 31 dicembre, con un Sir Elton che non ama le feste di fine anno e ha detto subito che sarebbe stata una normale esibizione, con in più giusto qualche piccola aggiunta, il tendone sul Tamigi ha visto per prima salire sul palco Alexandra Burke. La vincitrice della recente edizione di “The X factor”, vestita in blu ed accompagnata da un coro gospel con indumenti bianchi, ha naturalmente eseguito “Hallelujah”, la canzone che l’ha vista trionfatrice alla trasmissione televisiva. Il Rocket Man, col suo celebre pianoforte rosso, ha poi dato vita –come promesso- ad uno show “normale” in cui ha passato in rassegna buona parte dei suoi successi, da “I guess that’s why call it the blues” a “Philadelphia freedom” passando per una “Daniel” duettata con l’amico Will Young. Alla fine il compositore di Pinner si è però arreso allo spirito festaiolo e si è unito al coro di “meno quattro, meno tre…” della mezzanotte. Dall’alto sono scesi palloncini colorati. Il concerto è poi proseguito sulle note di “Pinball wizard” e “Saturday night’s alright (for fighting)” per chiudersi alfine su “Your song”. Alla O2 Arena si sono presentati circa 17.000 spettatori; secondo alcune fonti è stato però necessario “pompare” presenze, attraverso facili competizioni radiofoniche con in palio biglietti, perché la prevendita era stata piuttosto modesta.

FONTE:rockol.it

Definitivo, chiude il 15 gennaio l’Astoria, il ‘tempio rock’ di Londra

Sebbene piccolo, con i suoi duemila posti scarsi scarsi, l’Astoria è stato, e lo è anche in questi giorni, un vero “tempio del rock” di Londra. Al numero 157 di Charing Cross Road, all’angolo con Oxford Street, la gigantesca arteria commerciale della capitale britannica, il locale, attivo dal 1976, ha visto avvicendarsi sulle sue assi tutti i migliori nomi. L’elenco sarebbe smisurato; basta citare Radiohead, Nirvana, Rolling Stones, U2, Oasis, Black Sabbath e David Bowie per avere un’idea. Adesso l’Astoria, della cui annunciata chiusura Rockol ha già riportato, ha ricevuto lo sfratto definitivo. Ai gestori è stato comunicato che l’ultimo giorno utile di programmazione sarà il prossimo 15 gennaio; poi tutta l’area diventerà tabula rasa per far posto al Crossrail, il passante ferroviario sotterraneo che unirà alcune stazioni cittadine. Il locale, aperto come cinema nel 1927, darà l’addio con una one-night organizzata dal Manumission di Ibiza. Dettagli nei primissimi giorni di gennaio.

FONTE:rockol.it

Onorificenza per Robert Plant

Robert Plant e il musicista jazz Courtney Pine sono nella lista dei personaggi ai quali la Regina d'Inghilterra ha deciso di conferire quest'anno una onorificenza dell'Ordine dell'Impero Britannico (nel loro caso, il CBE). Nella stessa lista anche John Martyn, che ha ricevuto un OBE. Dopo i Beatles, che ottennero un MBE nel 1965, sono stati numerosi gli esponenti del mondo della musica pop-rock ad ottenere un riconoscimento analogo: una lista non esaustiva comprende Ian Anderson (MBE 2008), Shirley Bassey (DBE 1999), i Bee Gees (CBE 2004), Richard Branson (KBE 2000), Eric Clapton (CBE 2004), Petula Clark (CBE 1998), i Corrs (MBE 2005), Roger Daltrey (CBE 2004), Ray Davies (CBE 2004), Neil e Tim Finn (OBE 1993), Bob Geldof (KBE 1986), David Gilmour (CBE 2005), George Harrison (MBE 1965), Jools Holland (OBE 2003), Elton John (CBE 1996, KBE 1998), Tom Jones (KBE 2006), Mark Knopfler (OBE 1999), George Martin (KBE 1996), Brian May (CBE 2005), John Mayall (OBE 2005), Paul McCartney (KBE 1997), Van Morrison (OBE 1996), Kylie Minogue (OBE 2007), Olivia Newton-John (OBE 1979), Jimmy Page (OBE 2005), John Peel (OBE 1998), Cliff Richard (OBE 1980, KBE 1995), Dusty Springfield (OBE 1999), Rod Stewart (CBE 2007), Sting (CBE 2002), Midge Ure (OBE 2005).

FONTE:rockol.it

Olivia Newton-John ????

U2: questi forse tutti i titoli delle canzoni del nuovo album
Indiscrezioni provenienti dalla Gran Bretagna, e che avrebbero come fonte degli “insider” del mensile musicale “Q”, il quale il prossimo 31 dicembre metterà online un minisito dedicato esclusivamente al nuovo album degli U2, menzionano i titoli di tutte le canzoni che sarebbero contenute in “No line on the horizon”. In attesa di conferme o smentite, i brani che potrebbero apparire sull’atteso disco di Bono e soci sarebbero questi:
”Magnificent”
”Crazy tonight”
”Stand up”
”Get your boots on”
”Winter”
”Unknown caller”
”Moment of surrender”
”Breathe”
”No line on the horizon”
”Every breaking wave”.

FONTE:rockol.it

E' ufficiale: i Led Zeppelin avanti senza Plant

Stavolta la conferma arriva dal manager di Jimmy Page, Peter Mensch, che - a ragione - può essere considerato un portavoce ufficiale della formazione: i Led Zeppelin proseguiranno le attività senza la collaborazione dello storico frontman Robert Plant. I piani, al momento, prevedono un nuovo tour e, poi, la registrazione di un nuovo album: la realizzazione dei progetti, ovviamente, sarà possibile solo dopo aver trovato un sostituto da piazzare davanti al microfono. Sebbene al momento non vi siano indiscrezioni circa l'identità del nuovo cantante, voci di corridoio darebbero in corsa per il posto - tra gli altri - Chris Cornell (già negli Audioslave e nei Soundgarden) e Steven Tyler degli Aerosmith. "Ma non c'è nessuno che ci stia mettendo fretta", ha fatto sapere Mensch, "quindi non chiamatemi per avere notizie. Sarà una ricerca lunga e difficile...".

FONTE:rockol.it

Record: 5 milioni di copie, 'Mamma mia!' il DVD più venduto della storia in UK

Prima il film, poi, subito dopo, il DVD. Neanche il tempo di riprendersi da un record che, in Gran Bretagna, "Mamma mia!" ne fa segnare un altro. Del 18 dicembre la notizia che il film con Meryl Streep e musiche degli Abba in UK era diventato la pellicola con gli incassi maggiori della storia. Travolto "Harry Potter e la pietra filosofale", "Mamma mia!" ha fatto affondare "Titanic", il film che rimaneva da solo in testa. Il lavoro con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet nel Regno Unito ha incassato complessivamente 69,03 milioni di sterline, "Mamma mia!" l'ha superato con 69.05 milioni. Ora il DVD. La Official Charts Company ha riferito che il supporto audiovideo ha superato quota 5 milioni di copie vendute, rendendolo sia il DVD più venduto del 2008 sia quello di tutta la storia, quella -si intende- iniziata con l'avvento del formato, nella primavera 1998.

FONTE:rockol.it

Peter Gabriel: 'Non ho obiezioni a suonare con i Genesis'

La voce secondo la quale Peter Gabriel potrebbe tornare nei Genesis non è certo nuova. Anzi, circola dal 1976, l'anno successivo alla sua uscita dal gruppo. Finora tutte le indiscrezioni si sono rivelate o false o figlie di aspettative eccessive dopo qualche dichiarazione. Ora, dopo la serie ormai infinita di reunion degli ultimi tre anni, potrebbe davvero toccare ai Genesis. Quelli "veri", quelli con il loro primo cantante. Per ora solo un accenno, giusto un accenno e nulla più. Ma, ovviamente, sufficiente a suscitare le speranze dei fan della prima ora. Intervistato dal mensile musicale britannico "Mojo", Gabriel ha affermato che sono stati solamente gli altri suoi impegni già assunti a non farlo partecipare al tour che i Genesis effettuarono nel 2007. Poi ha aggiunto: "In principio non ho obiezioni a suonare con i Genesis in futuro".
Nello scorso novembre alcuni membri appartenuti alla formazione erano stati sondati su un possibile ritorno di Gabriel in line-up. Mike Rutherford aveva detto: “Sarebbe divertente fare una cosa simile giusto per il gusto di lavorare assieme, e vedere poi cosa si potrebbe fare”. E Steve Hackett: “Penso che dovremmo fare qualcosa con Peter prima che uno di noi muoia. Non è che stiamo diventando più giovani, quindi magari un giorno accadrà”.

FONTE:rockol.it

Rivelazioni: nel 1978 i Sex Pistols investigati dalla polizia irlandese

Documenti di Stato irlandesi, divenuti di pubblico dominio dopo trent’anni lo scorso 30 dicembre e pubblicati da vari quotidiani locali, dimostrano che nel 1978 i Sex Pistols furono oggetto di una azione investigativa da parte della Garda, la polizia della Repubblica d’Irlanda. Sotto accusa non tanto il comportamento dei membri del gruppo quanto il titolo del solo album di studio da esso mandato nei negozi, “Never mind the bollocks, here’s the Sex Pistols”. Il memorandum dei gardai (poliziotti) esprimeva preoccupazione per il “possibile contenuto osceno del disco”. Il fascicolo venne trasmesso alla censura con l’indicazione che il titolo avrebbe potuto infrangere l’ Indecent Advertisements Act; fu ventilata anche l’ipotesi di multare i negozi che avrebbero esposto l’LP in vetrina, ma alla fine si decise di non procedere.

FONTE:rockol.it

A-Ha al lavoro su un nuovo album

La band synth pop norvegese degli A-Ha è al momento impegnata nella realizzazione di un nuovo disco: l'album, ideale seguito di "Analogue" del 2005, è in fase di produzione negli studi di Mark Saunders, già collaboratore di - tra gli altri - Cure, David Byrne, Cyndi Lauper e Siouxsie & The Banshees, a New York. Al momento non sono stati resi noti dettagli circa titolo e tracklist: sembra tuttavia che il lavoro possa giungere sul mercato entro la fine dell'anno. Gli A-Ha debuttarono discograficamente nel 1985 con "Hunting high and low", disco che conteneva la hit "Take on me", resa celebre tra le altre cose per un videoclip che abbinava sequenze girate dal vero ad animazioni.

FONTE:rockol.it

Addio a Ron Asheton, chitarrista degli Stooges

Ron Asheton, chitarrista degli Stooges di Iggy Pop (nella foto), è stato trovato morto nella giornata di oggi nel salotto della sua casa di Ann Arbor: secondo le autorità, il rinvenimento del corpo sarebbe avvenuto diversi giorni dopo il decesso, la cui data esatta sarà stabilita solo dopo l'esame del medico legale. Sebbene le cause del decesso non siano ancora state accertate, si suppone che a Asheton sia stato fatale un attacco cardiaco. Membro fondatore degli Stooges assieme al fratello Scott (alla batteria), al bassista Dave Alexander e a Iggy Pop, Ron passò dalla chitarra al basso durante le session del celeberrimo "Raw power": in seguito al fallimento commerciale di quest'ultimo, Asheton lasciò la band, militando in diversi altri gruppi fino al 2000, quando sempre con Scott e con Mike Watt (già fIREHOSE e Minutemen) decise di rifondare gli Stooges, che nel 2003 ripresero a bordo anche Iggy Pop.

FONTE:rockol.it

Il giudice David Radford del tribunale di Londra ha condannato Boy George, vero nome George O'Dowd, a quindici mesi di reclusione per aver sequestrato un ragazzo, averlo ammanettato ad un muro e percosso con una catena.
Il danese Audun Carlsen, un escort sieropositivo, aveva tentato di andarsene da casa dell'ex leader dei Culture Club dopo una sessione fotografica di nudo.
Il giudice inglese ha dichiarato che la scelta di punire il cantante con il carcere è stata l'opzione più auspicabile.

FONTE:rockol.it

Oggigiorno gli stadi britannici sono piuttosto tranquilli, ma in un non lontano passato la situazione sugli spalti era spesso terrificante. E Noel Gallagher ha ora ammesso che, prima d’essere messo sotto contratto, era di fatto un mezzo hooligan. Noel, da sempre ardente tifoso del Manchester City, la squadra acerrima rivale del Manchester United, andava regolarmente al vecchio stadio di Maine Road; qui, al Kippax Stand, la “curva” dei tifosi più esagitati come ad esempio i Guv’nors, si univa alla folla degli ultrà. “Quella gente lì dello stadio la conoscevo tutta”, ha detto il principale compositore degli Oasis, “e qualcuno dei ragazzi lo incontro ancora adesso. E’ stato un periodo pazzesco. Metà di noi viveva del solo sussidio di disoccupazione. Gli stadi delle trasferte di vent’anni fa erano pericolosi, specialmente le notturne a Leeds o posti simili, e ci si domandava se si sarebbe riusciti a tornare a casa tutti interi”.

FONTE:rockol.it

La fidanzata impara a suonare, Ron Wood le regala una chitarra di Hendrix

Ekaterina Ivanova, la giovane fidanzata di Ron Wood, vuole imparare a suonare e da qualche settimana sta prendendo lezioni. Ovviamente da Ronnie. Il 61enne membro dei Rolling Stones, che sarebbe totalmente cotto per la ventenne russa con la quale ha una storia dallo scorso luglio, ha allora pensato bene, riferisce un quotidiano londinese, di regalarle una chitarra. Ma non una qualsiasi. Allora le ha comprato una seicorde appartenuta a Jimi Hendrix. Lo strumento, visto da Eka alcune settimane fa e per il quale gli aveva fatto una testa così, è costato a Ron circa 14.000 euro. Non male, per una che ha a malapena imparato il giro di do. Il giornale aggiunge che Ron ha fatto incidere sulla chitarra le iniziali sue e della fidanzata, più la scritta, leggermente stucchevole, "Dolce come una margherita, dolce come una perla, sarai sempre la mia gattina". Pare che Jo, legalmente ancora moglie del musicista, stia consultando degli ottimi avvocati con l'intento d'ottenere dal marito una somma così forte che lo lascerebbe praticamente nullatenente.

FONTE:rockol.it

AC/DC, il 2008 è un anno da ricordare: 10 milioni di copie

Per gli AC/DC il 2008 sarà certamente un anno da ricordare: il gruppo australiano è stato infatti incoronato quale “highest selling artist of the year” con vendite mondiali che hanno oltrepassato quota 10 milioni di copie vendute. Lo riferisce la rivista canadese “Brave Words”, la quale specifica che, appunto nell’anno passato, “Black ice” della band è stato smerciato in 5,3 milioni di unità mentre i precedenti dischi degli AC/DC hanno venduto 5,1 milioni di copie. La rivista si sofferma naturalmente anche sui dati della nazione in cui viene stampata. In Canada l’ultimo lavoro del gruppo ha venduto 118.700 copie nella sola prima settimana, un record perché il mercato locale è piuttosto ristretto: la nazione è geograficamente molto vasta, ma la popolazione assomma a poco più della metà di quella dell’Italia. Ancora per il Canada, “Black ice” nel 2008 ha venduto in tutto 340.000 copie nonostante sia uscito verso la fine dello scorso ottobre.

FONTE:rockol.it

Semplicemente straordinari!!!!

Boy George in carcere: 'Cercheranno di uccidermi'

Condannato a quindici mesi di carcere per aver sequestrato un ragazzo (vedi News), Boy George ha esternato le sue preoccupazioni: "Cercheranno di uccidermi per quello che rappresento". Una fonte dell'istituto penitenziario ha riferito che l'ex leader dei Culture Club è stato trasferito nell'ala dell'ospedale per sicurezza: "E' dichiaratamente gay ed è un personaggio pubblico, sarebbe troppo vulnerabile in un'ala normale e la sicurezza non potrebbere essere garantita".

FONTE:rockol.it