Martin Mystére Speciale 37
Veramente spassoso questo “annual” in cui Castelli si prende gioco delle convenzioni degli speciali estivi parodiando il film
La vita è una cosa meravigliosa. I vari “reboot” interni alla storia possono sembrare un po’ forzati, ma si percepisce il divertimento nello scrivere e il risultato è veramente divertente e iconoclasta.
Ottimi i disegni di Alessandrini che però disegna una ventina scarsa di tavole. Il suo sostituto Fabio Grimaldi non è alla stessa altezza ma fa un buon lavoro.
Il resto dello speciale, la metà esatta, è occupata da
1) una storia breve di Castelli e Orlandi su Raffaello tratta da chissà dove. Il fumetto mi pare che sia stato tagliato e adattato da una precedenza versione, ma forse è solo una mia impressione. Non è comunque niente di clamoroso anche se nell’introduzione in cui ricorda Giulio Giorello Castelli lascia intendere che ci sia chissà quale rivelazione. Orlandi, che mi è sempre sembrato fuori luogo in MM, non è al suo top ma fa comunque una buona figura.
2) un episodio ecologista di Castelli e Alessandrini risalente addirittura al 1988. Gli anni passati si vedono tutti: ci sono tante didascalie che accompagnano il lettore, Diana fuma senza ritegno e c’era una certa ingenuità idealistica, però l’ho gradito anche se forse principalmente per un effetto-nostalgia.