Dal sito "targatoCN"
Garessio 2000 punta al rilancio con l'aiuto della Regione
Era nata negli anni ’70, all’epoca del boom turistico ed edilizio delle vallate di montagna la stazione sciistica più a Sud del Piemonte, ‘Garessio 2000’. Poi gli anni della crisi, della neve che non scendeva e di una società che faceva fagotto e fallimento lasciando gli impianti al palo per un paio d’anni. Storia di ieri, storia degli anni ‘90. Oggi ‘Garessio 2000’ è una stazione invernale che funziona e che può contare su una società di gestione, la ‘G2’ che sta portando avanti dal 2001 un rilancio in pieno stile della sua utenza turistica insieme alla comunità montana Alta Valle Tanaro, proprietaria degli impianti. E per sollevare le sorti della stazione è stato messo in campo un finanziamento di 1 milione e 100 mila euro da parte degli attori coinvolti, Regione, Comune di Garessio e Comunità montana Alta Val Tanaro.
Sul piatto degli interventi un restyling a 360° gradi delle strutture esistenti, 8 in tutto di cui 5 funzionanti e 3 fuori servizio, attraverso la revisione generale di una seggiovia, la sostituzione di due sciovie, la creazione di un parco bimbi e la demolizione di 3 sciovie che hanno esaurito la loro vita tecnica senza che sia più possibile rinnovarne le concessioni. Gino Ferraris è il responsabile dell’Ufficio tecnico della Comunità montana: "Sono stati siglati due accordi di programma con la Regione Piemonte, il primo 620 mila euro, di cui 490 mila dalla Regione e 130 dal Comune di Garessio, e il secondo per 480 mila, 400 mila dalla Regione mentre la rimanente cifra resta ancora da coprire. Siamo appena partiti con la revisione di una seggiovia, il resto dei lavori dalla primavera 2009." Il commento del presidente della Comunità montana Alta Val Tanaro, Giorgio Ferraris: "La nostra è una stazione piccola, a misura di famiglie, raggiungibile in un’ora dalla Riviera ligure. Grazie alla Regione possiamo garantirle ora un futuro da protagonista nel panorama sciistico cuneese."