Garessio 2000

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simolimo
00mercoledì 25 giugno 2014 19:31
da Unione Monregalese del 25/6/2014
Fallimento Marachella. I timori non mancano


«Si procederà all’esame dello stato passivo in autunno inoltrato. Stiamo attendendo ulteriori delucidazioni dal nostro legale e dal curatore fallimentare. Ma, nell’attesa, non possiamo certo stare con le mani in mano. L’attenzione va principalmente alla ex Graziano e ai suoi 85 lavoratori. L’unica cosa che abbiamo potuto fare nell’immediato è stata prendere contatti con la direzione locale». Il fallimento di “Marachella Gruppo spa”, dichiarato dal Tribunale di Torino il 10 giugno, avrà inevitabili ripercussioni anche a Garessio dove il Gruppo torinese aveva investito aggiudicandosi la gestione delle piste di Garessio 2000, quella di parte del castello di Casotto e della Correria adibita all’allevamento di asine da latte e rilevando l’osteria in piazza del Municipio nonché, tramite “Marachella Wood Building - MWB”, lo stabilimento ex Graziano. Garessio 2000 e l’osteria ora fanno capo a “Società Anomina srl” di Torino e l’allevamento di asine risulta intestato all’azienda autonoma vinicola “Coluè”. «Abbiamo saputo dal nostro legale – continua il sindaco Sergio Di Steffano - che la gestione del castello di Casotto, Garessio 2000, l’allevamento di asine in Correria e l’osteria rientrano comunque nel fallimento». Resterebbe fuori la ex Graziano. «Il Gruppo – precisa in proposito il sindaco che nei giorni scorsi ha tentato contatti con la società fallita – ci ha demandati al curatore pur sottolineando che lo stabilimento non è ricompreso nella procedura siccome rilevato da “Marachella Wood Building - MWB” e non dalla fallita. Attendiamo comunque delucidazioni dal nostro legale». Occhi puntati sul sito metalmeccanico garessino anche perché «la situazione ha prospettive tutt’altro che rosee – continua Di Steffano - I macchinari sono vetusti, le commesse ridotte e si va avanti con contratti di solidarietà». «Altrettanta preoccupazione – aggiunge il sindaco – seppur sulla base di presupposti diversi, l’abbiamo nei confronti delle altre realtà industriali presenti sul territorio, che vorremmo incontrare a breve. La produzione “San Bernardo”, per esempio, pare sempre più ridotta. E sull’acqua va evidenziato un altro fondamentale aspetto: la percentuale impiegata è minima rispetto al potenziale che le concessioni prevedono».
simolimo
00venerdì 4 luglio 2014 07:53
da LA STAMPA del 4/7/2014
Vertici Marachella disposti a un incontro


«Chiederemo al Marachella Gruppo un incontro per approfondire la situazione di Graziano Trasmissioni, Garessio 2000 e castello di Casotto. Ne ho già parlato con Marco Maniezzi, amministratore della società, che si è detto disponibile». Così il sindaco di Garessio, Sergio Di Steffano. A tre settimane dal fallimento della società torinese, in paese la preoccupazione è alta.
Il primo cittadino sottolinea: «Maniezzi ha confermato che, dopo la cessione dei rami d’azienda, non fanno più riferimento a Marachella nè Garessio 2000, ora gestita da “Società Anonima”, né il castello di Casotto, con l’allevamento di asine, affidato a “Cantina Coluè”. Vorrei comunque capire meglio anche queste situazioni. All’incontro dovrà essere presente il legale del Comune».
Alla Correria del castello c’è l’allevamento delle asinelle ragusane, per la produzione del latte, che ha destato tanta curiosità. «Ho fatto un sopralluogo all’impianto. Mi è parso in ordine e pulito. I responsabili dicono che la produzione dovrebbe partire nei prossimi giorni», spiega ancora Di Steffano, che aggiunge: «Spero che i vertici del Marachella Gruppo e le altre società coinvolte, che operano a Garessio capiscano che, come Comune, vorremmo che tutto si risolvesse nel modo migliore. E per il bene del paese ci adopereremo affinché ciò avvenga, nel rispetto dei limiti consentiti».
simolimo
00martedì 19 agosto 2014 19:39
da LA STAMPA del 19/8/2014
IL COMUNE INTENDE RIAFFIDARE LA GESTIONE DI GARESSIO 2000



Al centro di tutto ancora «Marachella». E una stazione sciistica, Garessio 2000, «passata» di recente dal gruppo torinese in fallimento alla «Società anonima». Che non avrebbe - sostiene il Comune di Garessio - le garanzie finanziarie per proseguirne la gestione.
Di qui il «faccia a faccia» in municipio tra il sindaco Sergio Di Steffano e l’amministratore delegato della società, Luca Asteggiano. Il primo: «Abbiamo solo due strade: l’inadempienza o il recesso consensuale del bando». Firmato quando Marachella spopolava in valle, ha durata trentennale. Poi la procedura fallimentare e le ricadute per il territorio. Dal castello di Casotto agli impianti di sci. Il sindaco: «Nostro compito è quello di sanare, per quanto possibile, una situazione che ha messo in ginocchio il paese. Chi mi ha preceduto ha fatto di tutto, forse con eccesso di ottimismo, ma in buona fede, per favorire l’insediamento di un gruppo che ha creato una situazione disastrosa. È tempo di correre ai ripari». Come? Azzerando, è l’orientamento di Di Steffano, il bando e mettendo a uno provvisorio che consenta «di sbarcare il prossimo inverno». Ci sarebbero già due dichiarazioni d’interesse. Ma sui nomi il sindaco non si sbilancia. Lo fa Asteggiano: «Vi prenderemo parte. Abbiamo tutti i requisiti per spuntarla. Il bando, che il Comune aveva siglato con i Marachella, era troppo oneroso per una società giovane come la nostra. Siamo ex dipendenti Marachella, ma da quando abbiamo rilevato gli impianti, pur con tutte le difficoltà, abbiamo sempre onorato gli impegni. E pagato l’affitto. Abbiamo incassato la fiducia del curatore fallimentare e siamo in possesso dei requisiti che servono. Certo, con un bando di gara più sostenibile sotto il profilo economico»
simolimo
00venerdì 26 settembre 2014 09:30
da LA STAMPA del 26/9/2014
NON SI RIFARA' IL BANDO PUBBLICO PER LA GESTIONE DI GARESSIO2000



Niente più bando di gestione. Il Comune di Garessio ha fatto dietrofront sulla gara pubblica per l’affidamento delle piste da sci di Garessio 2000, subappaltata lo scorso inverno dal gruppo torinese
Marachella, in fallimento, alla «Società anonima srl».
Una compagine che, era il timore del Comune, non avrebbe avuto le garanzie finanziarie necessarie per proseguire la gestione della
stazione. Ma il curatore fallimentare ha deciso diversamente.
«Ci ha garantito durante un recente incontro - chiarisce il sindaco Sergio Di Steffano - la validità della fidejussione bancaria che
avevamo richiesto al tempo della stipula dell’accordo
con i Marachella e che risulta ancora in essere». E aggiunge:
«L’amministrazione ha agito per puro scrupolo e nel pieno delle sue facoltà, visto che meno di un anno fa la società con cui aveva firmato
un accordo trentennale, la Marachella spa, è stata dichiarata fallita. Nostro dovere dunque verificare tutte le condizioni a garanzia dell’ente con i nuovi gestori. Sussistendo, però, la fidejussione, il nuovo bando non sarà più necessario. E la
Società anonima potrà gestire prossima stagione
invernale di Garessio». Luca Asteggiano, amministratore della Società anonima, replica così: «Da quando la nostra compagine è subentrata
alla gestione Marachella, dal primo febbraio
2014, abbiamo onorato tutti gli impegni presi con il Comune.
Pronti a ripartire? Certo. Continueremo a gestire la stazione con la serietà di sempre». E conclude: «Va, però, detto che i rumors di quest’estate sulla presunta mancanza di solvibilità e il recesso
del bando preesistente hanno compromesso il battage pubblicitario
per la stagione alle porte. Ci auguriamo che da
qui in avanti si instauri un clima di maggiore collaborazione e serenità».
maurizio.SAVONA
00venerdì 9 gennaio 2015 18:07
Da Facebook ♥ We Love ♥ Garessio 2000

Garessio 2000

DOMANI 10 GENNAIO E DOMENICA 11 apertura impianti ore 9...prezzi da SALDI 8 € giornaliero adulti , 5 € da 6 a 14 anni , i bimbi da 5 anni in giù sciano gratis se accompagnati da un adulto pagante....a prestooooo;-)
giosil67
00giovedì 22 gennaio 2015 09:28
Flox
00giovedì 22 gennaio 2015 13:33
10 cm ci saranno
maurizio.SAVONA
00venerdì 23 gennaio 2015 19:59
Da Garessio 2000


Sabato 24 e Domenica 25 gennaio saranno aperti :Tappetino , Giassetti e Seggiovia Berlino (fino all'intermedio) a servizio di Campo Scuola , Giassetti A e Rientro .
12 € giornaliero , 8 € ridotto ( da 6 a 14 anni) i bambini sotto i 5 anni sciano gratis.
Flox
00sabato 24 gennaio 2015 00:08
perché seggio fino all intermedio?
la neve in quota è volata via?
maurizio.SAVONA
00venerdì 30 gennaio 2015 19:02
Da Garessio 2000


sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio aperti......i ragazzi sono al lavoro...ci vediamo alle 9 sul Colle;-)
Flox
00domenica 1 febbraio 2015 16:29
sempre giasetti e seggio fino all intermedio?
HenryCharles
00sabato 7 febbraio 2015 18:33
Impianti aperti Domenica 8 febbraio a GARESSIO 2000 :
Seggiovia Berlino,Giasetti e Tappetino a servizio delle Piste Giassetti ,Rocce Bianche alto,Larici (S),Praietto e Rientro che sono battute.
Diretta,Rocce Bianche bassa e Primo Sole sono vergini per gli amanti della fresca.
15 € giornaliero
Flox
00sabato 7 febbraio 2015 19:12
Seggio aperta fino in cima?
maurizio.SAVONA
00martedì 17 febbraio 2015 18:50
Da Garessio 2000

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Gatto Galfre'
00venerdì 27 marzo 2015 17:39
Dalla pagina facebook di Garessio 2000.
simolimo
00mercoledì 1 aprile 2015 19:16
da LA STAMPA del 1/4/2015
Sospesa fornitura elettrica: Garessio2000 ha chiuso


L’ombra del fallimento Marachella
si allunga anche sugli
impianti di sci. Garessio 2000
è stata costretta a chiudere
con due settimane d’anticipo
perché il fornitore di energia
elettrica ha interrotto il servizio
alla Società anonima srl,
subentrata nella gestione a
febbraio 2014 dopo il fallimento
Marachella. Chi sia il gestore
della rete non è dato sapere,
la società preferisce non
dirlo. Ma con un comunicato
stampa ha fatto sapere ai suoi
clienti su Facebook che «nonostante
il regolare pagamento
della fornitura elettrica si è
aperto un contenzioso burocratico
con l’attuale gestore
del servizio che non ci consente
di portare avanti la stagione
sciistica».

Il crack Marachella

Dunque tutto regolare, secondo
loro, con il pagamento delle
bollette: e allora da cosa nasce
il contezioso? «Noi abbiamo
onorato tutti i nostri impegni
– taglia corto Luca Asteggiano,
amministratore della Società
anonima Srl - e abbiamo
pagato, come da bolletta,
7000 euro di fornitura. Oltre a
questa cifra, però, ne risultava
un’altra ben più salata di oltre
22 mila euro: soldi che non
fanno capo alle nostre posizioni
ma a quelle precedenti». Il
riferimento è chiaro: i Marachella.
Asteggiano: «La nostra
parte l’abbiamo fatta. Per
gli altri non ci sbilanciamo,
anche perché noi siamo solo
gestori, non proprietari della
stazione. E tra l’altro il 15 aprile
ci scadrà un contratto con il
curatore fallimentare che non
sappiamo neanche se ci verrà
rinnovato».
Resta l’amarezza per una
stagione partita male e finita
ancora peggio. Con un’interruzione
del servizio per morosità:
«Le ultime due settimane,
soprattutto quella a ridosso
di Pasqua, ci avrebbero consentito
di fare il pieno di presenze
e turisti. Chi ha deciso di
interrompere la fornitura elettrica
si assuma le sue responsabilità.
Al momento ne prendiamo
atto. Valuteremo con i legali
eventuali azioni da intraprendere
nelle sedi opportune».


giosil67
00giovedì 2 aprile 2015 12:24
da UNIONE MONREGALESE

Garessio 2000 chiude due settimane prima Contenzioso per la fornitura di energia elettrica – Timori per il pagamento degli stipendi E’ di pochi giorni fa il comunicato che annuncia la chiusura anticipata di Garessio 2000. «E’ un grande dispiacere dover comunicare che non ci sarà possibile portare a termine la stagione sciistica come programmato e garantire l’apertura degli impianti per i prossimi due fine settimana – si legge –. Purtroppo, nonostante il regolare pagamento della fornitura di energia elettrica, si è aperto un contenzioso burocratico con l’attuale fornitore che non ci consente di portare avanti la stagione sciistica. Ci scusiamo con i nostri clienti che, come negli anni scorsi sono stati numerosi, e con i collaboratori della stazione». Facciamo un passo indietro. A fine 2012 il Comune di Garessio affida, per trent’anni, la stazione sciistica a “Marachella gruppo”, fallito l’estate scorsa. Nei mesi precedenti al fallimento, il Gruppo cede in affitto diversi rami d’azienda, compresa l’attività su Garessio 2000 che passa a “Società Anonima srl”. Intanto l’Amministrazione comunale neo eletta riesamina la pratica paventando la rescissione del contratto -




[SM=x147660] [SM=x147679]
Gatto Galfre'
00martedì 23 giugno 2015 15:48
La conta dei danni a Garessio 2000
100.000 € di danni quantificati agli impianti ed attrezzature sportive. [SM=g27812] [SM=g27826] [SM=x147660]

Articolo de "Unione Monregalese" del 17 Giugno 2015
francesco Arlotti
00martedì 3 novembre 2015 13:35
si sa qualcosa per il prossimo inverno? la stazione riaprirà? [SM=g27833]
Gatto Galfre'
00martedì 3 novembre 2015 16:49
Io nutro forti dubbi questa stagione riapra... questa la situazione della seggiovia sabato 31.10.2015. [SM=g27813]
simolimo
00domenica 15 novembre 2015 18:57
Flox
00lunedì 16 novembre 2015 17:17
speranza
speranza di apertura si ma di cosa?
non della seggiovia ma degli skilift bassi? [SM=x147719]
Gatto Galfre'
00lunedì 16 novembre 2015 22:10
Direi Giassetti e Praietto + tapis roulant. [SM=g27811]
Flox
00martedì 17 novembre 2015 08:30
seggio
seggiovia nessuna speranza?
mussiglione in che condizione è?
Gatto Galfre'
00martedì 17 novembre 2015 11:10
La seggiovia di fatto è fuori uso per i danneggiamenti di cui avevo allegato foto nei post precedenti.
Sono stati distrutti o vandalizzati i quadri elettrici, la porta di ingresso e parte del pavimento mentre è stato risparmiato solo il pulpito di comando. Nella parte esterna sono stati asportati parecchi cavi elettrici per la trasmissione dei comandi, in particolare quelli in ingresso alla motrice mentre sembra intatta la linea fra palo e palo.
A mio parere con un po di speranza ordinando ora i pezzi (servono parecchi soldi) si potrebbe pensare di riattivare il tutto verso Gennaio. In ogni caso devono essere rifatti tutti i collaudi e per ora non è stato possibile rimuovere le seggiole ancora in linea.

Il Mussiglione non saprei, non sono salito ma da valle si nota che non sono stati tolti i traini come per il resto delle sciovie. Di fatto senza seggiovia è impossibile aprire il Mussiglione.

Per il resto c'è parecchio lavoro da fare, pulizia piste e raccolta di tutto il materiale abbandonato a Marzo 2015 quali materassi, paline e cartelli oltre ai collaudi di rito e tutte le procedure necessarie per l'apertura del comprensorio.
simolimo
00mercoledì 18 novembre 2015 07:20
da LA STAMPA del 18/11/2015
Incarico a una coop ligure per riaprire Garessio 2000


Nonostante i gravi danni subiti in seguito al furto dei collegamenti elettrici della seggiovia, Garessio 2000 quest’anno potrebbe aprire, almeno in parte. In questi giorni l’amministrazione comunale ha infatti deliberato di affidare ad una cooperativa ligure, «Punto Rosso», sede ad Albenga, l’incarico di verificare le «condizioni di operatività» della stazione sciistica della Val Tanaro. Un anno di gestione «Se emergesse che la situazione è recuperabile, ci riserviamo di affidare alla cooperativa anche la gestione delle strutture per la durata di un anno», dice il sindaco Sergio Di Steffano. Quest’estate sconosciuti avevano devastato centralina e collegamenti della seggiovia. Il danno stimato: circa 150 mila euro. I ladri hanno portato via tutti i cavi in rame e distrutto buona parte delle apparecchiature. Un brutto colpo per la stazione, reduce dal fallimento di un paio di gestioni. Il sindaco: «Dopo il furto
pensavamo che non saremmo riusciti a riaprire. Ma la chiusura di Garessio 2000 anche se per una sola stagione sarebbe un grave danno. Se la verifica darà esito positivo, per quest’anno contiamo di riaprire almeno i due impianti di risalita più bassi, gli ski-lift Giassetti e Praietto. In attesa di ripristinare la seggiovia».
SCIoPOCO
00mercoledì 18 novembre 2015 09:09
Installare un paio di telecamere di sorveglianza e mettere in sicurezza il sito non costava meno?
Meglio ignorare l'esistenza di un bene pubblico per poi gettare 200.000€ fra un paio d'anni, complimenti vivissimi.
Flox
00venerdì 20 novembre 2015 09:17
secondo me chi gestisce gli impianti, e parlo in generale tutte le localita') pensano che dopo aprile e fino a dicembre gli impianti e locali annessi nn sia più di loro competenza. pensate che quest anno ad aprile a st gree , con gli impianti chiusi, sono salito fino all arrivo della seggio e il bar (chiuso) aveva la porta aperta con tutto a portata di mano : vini, bottiglie,, tavoli, tostapane, macchina caffe. ho telefonato ad un numero trovato sul sito e come se nulla fosse (per me era molto grave che tutto fosse li disponibile) mi hanno detto di telefonare ad un altro numero.alla fine dopo 3 telefonate a tre numeri diversi la persona che ha risposto non era tanto preoccupata.
spesso succede che i temperoli i vandali le frane danneggiano qualcosa.ma in estate e autunno dovrebbero tenero un po sotto controllo, soprattutto i posti come garessio 2000 dove di notte nn c e nessuno, perciò potrebbero fare di tutto
(waterman)
00venerdì 20 novembre 2015 13:53
Come si può pensare che qualcuno faccia danni per centinaia di migliaia di euro agli impianti per ricavarne magari solo qualche centinaio dalla vendita del rame. Chi fa questi traffici solitamente sono gli zingari, i quali purtroppo godono di una sorta di immunità qua in Italia! Nel frattempo una stazione sciistica difficilmente potrà aprire regolarmente trascinando in malora un'intero territorio!
Flox
00venerdì 20 novembre 2015 17:25
diciamo anche che gli impianti in estate e autunno sono lasciati allo stato bravo.
arrivato aprile si chiude il gabbiotto e si va via....adirittura in qualche gabbiotto c e ancora l ultim ogiornale, la lattina mezza piena ecc
in altre localita' tolgono tutti i cartelli e chiudono ermeticamente i gabbiotti
anche la via lattea lascia un po tutto li.
due giorni fa a sansicario alla partenza della seggiovia ski loge il gabbiotto era chiuso ma dal vestro si vedeva tutto...e il vestro si poteva anche rompere
adirittura la biglietteria aveva il portellino da dove si passano i soldi aperto, un su quattro (dimenticanza?) con il pc bello in evidenza..almeno quello spento!!!
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