FILOBUS DI CAGLIARI

Ah non lo so, ma mi risulta nuova.

Intanto sempre ieri ho avuto una discreta discussione con un verificatore, che sosteneva che questa nuova cosa di timbrare gli abbonamenti ogni volta che si sale su un mezzo è una disposizione (voluta dalla regione) già diffusa in tutta Italia. Sosteneva che serve, fra le altre cose, per avere la prova che in caso di richiesta risarcimento per danni da sinistro il richiedente si trovava sull'autobus. Gli ho semplicemente risposto che la considero una fesseria, in quanto ci sono le telecamere che mantengono le immagini per 72 ore e che in caso di sinistro vengono visionate.

Le lamentele per questa regola dell'abbonamento da obliterare ogni volta sta creando giustamente un grande malcontento, non passa praticamente giorno che non senta qualcuno sull'autobus che si lamenti per ciò. Anche alcuni stessi verificatori non la approvano.

non è una disposizione diffusa in tutta Italia...

Io da quello che ho capito è che si tratta di una disposizione decisa dalla Regione, la cui causa è la validità degli abbonamenti CTM sui tram di Metrocagliari, che comporta la necessità di suddividere le quote degli abbonamenti utenza per utenza in base ai mezzi che prende. Per cui si scarica meschinamente sull'utenza una questione che invece poteva e doveva essere risolta già parecchi anni fa per via politica con la cessione della gestione dei tram al CTM.

a milano e brescia, oltre che su tutto il tpl dell'emilia romagna c'è questa disposizione. brescia tra l'altro è stata forse la prima città d'italia a dotarsi di un sistema di bigliettazione magnetica. all'inizio non so come era, ma ora tutte le persone sono abituate al validare ad ogni trasbordo, tra l'altro molto utile visto che chi possiede il biglietto, il carnet, o il borsellino elettronico nel validare ogni trasbordo sul display delle obliteratrici vede il residuo della validità, come per chi come me ha l'abbonamento, al momento della lettura esce il termine di validità. io ci vedo solo dei vantaggi, innanzitutto il gestore sa di preciso quanti passeggeri utilizzano la determinata corsa della determinata linea e approssimativamente l'utilizzo singolo di ogni fermata. le tessere contact-less sono la figata più assoluta che esista, io non vedo l'ora siano introdotte anche a cremona, insieme ai biglietti magnetici, cosa che eviterà timbrature multiple e contraffazioni. per quanto riguarda l'assicurazione in caso di sinistri questo non so, comunque è un gesto talmente semplice da fare che ci farete l'abitudine. come da quando in certe stazioni della metro di milano si deve timbrare anche in uscita, non sembra ai più, ma sono tutte piccole cose che diminuiscono l'evasione del biglietto. e poi avendo tutti un titolo da validare sempre, ti accorgi subito se qualcuno fa il furbo e non timbra nulla.

sono disposizioni regionali o al massimo locali.
nelle marche non esiste.
si, ha i suoi vantaggi sia antielusione che di gestione del trasporto.
ma un piccolo svantagio lo ha. la dotazione di tali obliteratrici elettroniche e del relativo biglietto (che ha un chip) hanno costi non proprio bassi...
su chi ricade il costo? sull'utenza ovviamente! ed io, francamente,mi son rotto di pagare sempre gli aumenti per colpa dei furbi.
meglio allora spendere nel sistema mini tornello alle porte così nessuno entrerà a sbafo. costasse pure in termini di tempo...(all'estero stanno testando anche il "tornello" ottico)

Ro84 , a me risulta che non è attivo " in tutta italia " per nulla. Vi è in qualche città , ma ha la sola funzione di far cassa, e non quella di venire incontro a risarcimenti per infortuni vari.
http://www.ctmcagliari.it/notizia.php?id=1427

per quanto ho potuto vedere oggi sul 30 delle 10,25.

tra qualche anno ci sarete abituati e vi sembrerà strano il contrario. le novità portano sempre un po'di scompiglio, ma una volta presa confidenza con i nuovi sistemi... come era all'inizio a milano, l'ho vissuta anche io. chissà quando sarà qui da noi...

https://www.facebook.com/CTMCagliari/photos/pb.177288592346780.-2207520000.1487590164./1244438478965114/?type=3&theater

molto gradita, grazie filobus2011

Vediamo filobus e autobus in servizio contemporaneamente...

Niente più tram (né binari) nell'immagine di giulio.51, purtroppo. Credo sia databile al 1970-71, a giudicare dalla Fiat 125 e dalla circostanza che la rimozione dei binari, sicuramente non avvenne subito dopo il luglio 1968. In primo piano il Fiat 409 della Linea 1: ancora non c'erano quelle brutte scatolette dei Fiat 418 gialli, arrivati a fine 1971 ( spero che non se ne sia salvato alcuno).
Invece a sinistra il 'glorioso' filobus Fiat 2405 Casaro CGE del 1961/62 (seconda serie).

https://www.instagram.com/ctm_cagliari/

belle immagini ...e grandi emozioni!

Stamane ho assistito a una scena in cui una signora salita al centro dei nuovi filobus cercava l'obliteratrice in fondo.

Ieri 20 aprile ho visto un mezzo della serie 729-731 svoltare da via Roma nel Largo con il display della linea "5ZEUS":aste giù, naturalmente, perché no c'è più il bifilare nella zona. Solita iniziativa pubblicitaria oppure preludio dell'imminente riattivazione della linea stessa, considerato che si parla di anticipo della stagione balneare ? N

Ieri 20 aprile ho visto un mezzo della serie 729-731 svoltare da via Roma nel Largo con il display della linea "5ZEUS":aste giù, naturalmente, perché no c'è più il bifilare nella zona. Solita iniziativa pubblicitaria oppure preludio dell'imminente riattivazione della linea stessa, considerato che si parla di anticipo della stagione balneare ? Non ho potuto fotografare perché intento alla guida.

viaggiano con le aste abbassate fino alla fermata di viale Bonaria davanti al Banco di Sardegna.

Spesso vedo diversi filobus anche sulla linea 30 e 31 ad aste abbassate.Qualche giorno fa a causa di un camion che occuppava la strada il 30 ha dovuto scendere le aste. Una volta superato l'ostacolo ha percorso da Selargius sino a Cagliari in questo modo.

Un immagine della piazza Giovanni 23° prima che venissero rimossi i cavi

Qui vediamo un filobus che usava la linea del N.7 in piazza Giovanni 23°

Molto interessante. Stando alla Ritmo in primo piano targata 325xxx, direi che la foto è senz'altro successiva alla metà del 1978 (targa 324800 al 25 agosto 1978 secondo la tabella di Targheitaliane). Se il 7 filoviario esisteva ancora alla fine del 1978 (e non era un giro di prova come quelli che avvennero nel 1986), finora abbiamo sbagliato a credere che tale linea venne soppressa nel 1976.

Sono stato testimone oculare della soppressione del 7: il preludio era già il settembre 1976 laddove la linea veniva sovente sostituita da autobus (nella specie: Fiat 418). Tuttavia occorrerà attendere al novembre 1976 con l'istituzione del 6/7 (ovvero 2/6/7) per vedere la scomparsa anche del 7 filoviario mentre il 6 già nell'agosto 1976 era stato soppiantato da autobus (probabilmente per la vicenda legata alla demolizione di Ponte Vittorio). La mia memoria è ovviamente supportata nel IV volume dell'Ogliari ("La sospirata rete").
Per il resto, si ripete quanto detto in precedenza: l'immagine ritrae il Fiat 2405/Casaro/CGE seconda serie (1962), vettura 576: unico esemplare con porte in metallo. Bella foto, comunque: pensate che fino a 10 anni fa erano visibili ancora i pali del vecchio capolinea all'angolo con via Medaglie d'Oro, precedente a quello di Sant'Alenixedda immortalato dal contributo di giulio.51. Foto di un epoca in cui tutto si poteva ancora salvare, filovia di Castello compresa.

Allora potrebbe essere che quel filobus non era in servizio sulla linea 7 (e in effetti a bordo non sembrano esserci passeggeri).

Fra l'altro la Ritmo è entrata in produzione proprio nel 1978, quindi questa foto non può assolutamente essere precedente.

Dopo la soppressione del filobus N.7 quel percorso veniva usato in certi periodi per l'entrata in servizio dei mezzi C nero e C rosso per Selargius e per Quartu. Arrivavano sino alla piazza Giovanni e percorrevano la via Dante-Piazza S.Benedetto verso il Viale Bonaria... Oppure quella linea veniva usata per effettuare scuola guida.

Il colore della carrozzeria arancione è databile 1979: deriva dalla serie di di pullman (presumo Menarini Breda) acquistati allora. Nel 1980 arrivarono altri pullman della serie Inbus, sempre amaranto.
Esistevano anche filobus dipinti di giallo: già dal 1972-73 !
Riguardo l'utilizzo per la scuola guida, ricordo che a fine anni ottanta adoperavano i Fiat 2405 (ultima serie), poco prima della loro imminente radiazione: avevano un apposito cartello in legno (di colore biancazzurro) all'interno dell'abitacolo sia anteriormente che posteriormente. Ripeto: peccato che non ne abbiano salvato nemmeno uno.

Strano, non c'è cartello di linea né di scuola guida...

Da un conducente ex ACT sentivo parlare del ripristino della linea 6 negli anni ottanta perché stavano riattivando la centrale di San Bartolomeo: ma evidentemente tutto si dissolse in una bolla di sapone. E poi leggevo gli spot di allora, sui cartelloni pubblicitari da parte dell'azienda: "Senza un filo di smog" . Forse quell'immagine potrebbe far pensare ad alcuni test oppure ad un ritorno in deposito. E' certo comunque che un bifilare fu posizionato (intorno al 1983-84) in via Bacaredda direzione via Garibaldi per rendere più agevole l'entrata in ù servizio dei mezzi della Linea 5. Ma oggi non ve ne è più traccia.

Si tallero, confermo che il bifilare fu posizionato nella prosecuzione della via Bacaredda preceduto da uno scambio che scendeva nella Via Tiziano. Quei bifilari arrivavano sino alla via Garibaldi,incrocio Via Alghero.

Immagini non molto datate, giulio.51: la rimozione forse risale a non più di 10 anni fa. Da non confondere naturalmente con i cavi che entravano in via Tempio per poi uscire nelle vie Bosa-Macomer direzione Mercato S.Benedetto: retaggio, com'è noto, della linea 11 prima e della linea 6 poi.
Ieri ho notato che il bifilare di via Roma lato portici è stato ulteriormente interrotto (cavi uniti che lasciano uno spazio vuoto) all'altezza circa di via Baylle (direz.Darsena): ciò sembrerebbe il preludio della totale rimozione.