02/08/2011 08:16 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 5.828 | Registrato il: 07/01/2008
| maestro tranviere | |
|
si, la rete andava razionalizzata, ma gli autobus dell'epoca (piccoli, rumorosi, puzzolenti, afosi) ancora non erano pronti per sostituire il servizio tranviario e, nonostante le censure dell'epoca, i malumori dei romani non tardarono a raggiungere palazzo venezia.
Per cui fu necessario mettersi a studiare un nuovo sistema di trasporto che non facesse rimpiangere il tram e soprattutto non avesse bisogno del maledetto petrolio straniero.
Così, dopo circa sette anni, a roma nasce il filobus.
Poi altre città, i cui governi guardavano a roma come il sole, si misero ad imitare le scelte della capitale senza però avere nessuna necessità di eliminare le tranvie.
L'esempio più lampante ce lo fornisce napoli: nel 1940 viene soppressa la tranvia più efficiente e prestigiosa della città (embè, certo.....) per istituire una filovia sicuramente molto meno efficiente. |