vai al sito www.metrogenova.com
 

AVVISO IMPORTANTE
A partire dal 1° gennaio 2020 il nostro forum è visibile in sola lettura. Per contatti con la nostra Associazione, vi invitiamo a visitare il nostro sito (www.metrogenova.com) o la nostra pagina facebook (www.facebook.com/metrogenova/)
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Zone blu

Ultimo Aggiornamento: 13/04/2016 08:50
18/12/2008 11:48
Il giudice di pace “cancella” la Blu Area
Pochi parcheggi liberi nella Blu Area, una sentenza dà ragione a un automobilista multato per non aver pagato la sosta, e condanna il Comune. Riparte così, dopo mesi di calma apparente, la crociata contro la Blu Area, i parcheggi a pagamento istituiti dal Comune e gestiti dalla sua controllata, Genova Parcheggi, praticamente in tutto il centro città: da Carignano alla Foce, da Castelletto al cuore della city. Per adesso è un caso isolato: un genovese che, multato per non aver pagato la sosta in una via della Foce, ha vinto la sua battaglia legale contro il Comune. Il giudice di pace ha annullato la sanzione di 36 euro e ha condannato Palazzo Tursi a pagare 800 euro di spese di giustizia.

La sentenza, che potrebbe aprire una valanga di ricorsi allo stesso organo giudiziario, analogamente a quanto avvenuto per le telemulte sulle corsie gialle, fa riferimento all’articolo 7, comma 8, del codice della strada. Che, sostanzialmente, impone ai Comuni che istituiscono aree di sosta a pagamento di riservare “su parte della stessa area o nelle immediate vicinanze, una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”. Vale a dire, parcheggi liberi. Precisando, altresì, che tale obbligo non sussiste per “le aree pedonali, le zone a traffico limitato e altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta, nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico”. A promuovere il ricorso, dagli effetti potenzialmente dirompenti ma che non sembra preoccupare troppo la giunta, è stata una neonata e assai battagliera associazione che tutela i diritti dei cittadini: La casa del consumatore. «Il giudice di pace - osserva Luca Rufino, che ha seguito per conto dei consumatori il ricorso culminato nella sentenza del 25 novembre scorso - ha semplicemente confermato ciò che, nel gennaio 2007, ha sancito la Corte di Cassazione e ribadito il Tar del Lazio nel maggio 2008».

In seguito a quest’ultimo pronunciamento - come spieghiamo accanto - il Comune di Roma è stato costretto a rivoluzionare il sistema delle soste a pagamento ricavando sul proprio territorio circa 18 mila parcheggi gratuiti su un totale di oltre 110 mila posti auto pubblici. Sino ad allora, anche nella capitale, le zone blu erano tutte soggette a tariffa oraria, tranne che per i residenti. «Solo il Comune di Genova si ostina a non recepire le prescrizioni del codice della strada», commentano alla Casa del consumatore. Ma Paolo Pissarello, vicesindaco con delega alla mobilità, non si scompone: «Siamo assolutamente tranquilli - dice - perché, a differenza del Tar del Lazio, il Tar della Liguria e il Consiglio di Stato hanno già espresso sentenze favorevoli al Comune riguardo all’istituzione della Blu Area. Il giudice di pace, del resto, decide su un caso singolo, in base a fatti molto circoscritti. Mentre le ordinanze del Tar colpiscono direttamente l’atto amministrativo».

Sulle stesse posizioni l’assessore al Traffico, Francesco Scidone, già cancelliere negli uffici del giudice di pace: «Prendo atto della sentenza che condanna il Comune ma ricordo che siamo solo al primo grado di giudizio. Non escludo, infatti, un eventuale ricorso al tribunale se la nostra avvocatura lo ritenesse opportuno». Assessore, non teme una nuova ondata di ricorsi come per le videomulte, spesso annullate dai giudici di via De Amicis? «Vedremo - risponde Scidone - Ma, certo, l’esito non è affatto scontato. Del resto, in base alla mia esperienza di cancelliere, posso dire che l’uniformità di giudizio non è mai stata una prerogativa del giudice di pace». Un’ultima annotazione: «Mi spiace vedere, per la Blu Area così come per le corsie gialle, che spesso si fanno ricorsi basati non sul merito della violazione ma su cavilli giuridici».

Un po’ a sorpresa, si schiera dalla parte di Pissarello e Scidone l’ex assessore al Traffico della giunta Pericu, Arcangelo Merella, che pure ha criticato, di recente, in maniera dura la politica in tema di mobilità dell’amministrazione Vincenzi. E si capisce: la polemica sulla mancanza di parcheggi gratuiti e, dunque, sulla presunta illegittimità della Blu Area era già esplosa tre anni fa, quando fu varato il nuovo piano della sosta e quando Merella, oggi city manager del Comune di Parma, era assessore. «Mi pare, francamente, una sentenza piuttosto superficiale - attacca Merella - Il Comune di Genova, da questo punto di vista, è inattaccabile. I ricorsi che ci sono stati, anche al Consiglio di Stato, contro la Blu Area sono sempre stati respinti per il semplice fatto che il codice della strada viene perfettamente rispettato». In che modo? «All’epoca - riprende l’ex amministratore dell’era Pericu - la giunta emanò una delibera che indicava tutte le aree a particolare rilevanza urbanistica, tra cui la Foce, dove, quindi, è assolutamente lecita l’istituzione della Blu Area senza quote di parcheggi gratuiti».

(fonte: Il Secolo XIX)
Nuova Discussione
 | 
Rispondi



Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:17. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com