 26/07/2012 14:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.147 | Registrato il: 12/07/2006
| Capotreno | |
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Le motivazioni riportate nell'articolo del Secolo XIX non ti convincono?
In particolare:
«hanno pesato in modo preponderante le condizioni finanziarie in cui si trova l’Università anche a seguito della crisi econonomica che ha ridotto i trasferimenti dallo Stato»
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| 26/07/2012 14:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
| Città: GENOVA | Età: 53 | Capotreno | |
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da www.primocanale.it
CRONACA
Erzelli: Ingegneria risponde alle critiche: "Abbiamo sempre collaborato"
giovedì 26 luglio 2012
Genova - Dura replica del consiglio di facoltà di Ingegneria nella querelle successiva al “no” deciso dall’Università al possibile trasferimento ad Erzelli. In merito alle interviste critiche nei confronti di tale scelta rilasciate da esponenti di GHT si puntualizza che: “la Facoltà di Ingegneria ha sempre costantemente lavorato, per quanto di propria competenza, a supporto dell'iniziativa, collaborando attivamente in tutte le fasi della progettazione, accettando anche riduzioni delle volumetrie previste dal progetto iniziale e chiedendo soltanto il rispetto di condizioni che possano consentire alla Facoltà di svolgere con efficacia il proprio servizio alla comunità studentesca ed al territorio.”
Un atteggiamento che è confermato “da varie delibere della Facoltà in proposito, inclusa la più recente presentata dalla Preside nella seduta del 14.10.2011 ed approvata all'unanimità dal Consiglio di Facoltà che, pur evidenziando talune criticità, rinnovava la propria disponibilità al trasferimento”.
Infine, si ribadisce che: "Le decisioni sulla ricollocazione di una Facoltà, come ogni decisione che comporti impegni economici, sono di competenza degli Organi di Governo dell'Ateneo ed in particolare del Consiglio di Amministrazione, che devono tutelare gli interessi generali dell'Ateneo. Di tali decisioni le singole Facoltà ed i relativi Consigli possono soltanto prendere atto".
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| 26/07/2012 15:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.406 | Registrato il: 30/03/2010
| Città: ARENZANO | Età: 54 | |
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Questa è la conferma del mio ragionamento. È da anni che si tagliano i soldi agli atenei, è proprio questo il punto. Possibile che si siano svegliati all'improvviso? Non ci credo neanche morto. |
| 27/07/2012 09:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.819 | Registrato il: 11/04/2005
| Città: GENOVA | Età: 53 | Amministratore | Capotreno | |
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Non so se avete idea della quantità di soldi che sprecano questi signori in stipendi inutili e sedi faraoniche e costosissime (come l'ex palazzo della Eridania in Viale IV Novembre / Corso Podestà).
I 42 milioni, nel calderone dell'università, sono una piccola goccia, quindi le motivazioni sono altre. Comunque per me il rettore è semplicemente lì con il cappello in mano e alla fine tutto si aggiusterà.
In fondo Burlando il piacerone al suo amico Spinelli l'ha già fatto... |
| 31/07/2012 08:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
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da www.ilsecoloxix.it
31 luglio 2012
Erzelli, ora indaga la corte dei Conti
Daniela Altimani
Guido Filippi
Genova - Fari puntati sugli Erzelli. Dopo il no dell’Università al trasferimento di ingegneria sulla collina di Sestri, la corte dei Conti non ha perso nemmeno un giorno e ha aperto un’inchiesta sull’operazione per cercare di stabilire se in questi anni siano stati sprecati o spesi male soldi pubblici tra progetti presentati e poi modificati, studi e consulenze di esperti. Di fronte a uno scenario che è cambiato completamente e a un piano ambizioso che ora rischia di affondare miseramente, il procuratore regionale Ermete Bogetti ha deciso di vederci chiaro perchè, nella migliore delle ipotesi, sono tanti gli aspetti che suscitano più di una domanda e meritano di essere almeno chiariti. L’indagine è stata affidata a Claudio Mori, uno dei procuratori della Corte dei Conti che inizierà ad occuparsi del “caso Erzelli” già nelle prossime settimane, con l’appoggio dei finanzieri del nucleo tutela spesa pubblica (diretto dal colonnello Ugo Raffaele Dallerice).
La procedura che verrà seguita è la stessa adottata nelle recenti inchieste sulle opere pubbliche fantasma come il park Acquasola e sugli eventuali e conseguenti danni erariali. Verranno quindi acquisiti i progetti legati alla trasformazione dell’area, progetti cambiati dal 2007 a oggi, gli atti che riguardano gli 85 milioni accantonati dallo Stato e destinati al progetto del parco scientifico tecnologico di Erzelli e quelli della Regione che ha sempre appoggiato l’operazione, pronta a mettere di suo 25 milioni di euro. Sotto esame anche le mosse dell’Università che nel 2007, rettore Gaetano Bignardi, ha firmato il primo accordo di programma con gli enti pubblici e con Ght, la società che costruisce il parco e ha progettato la nuova sede di ingegneria.
Nel 2009 l’accordo di programma è stato riconfermato dal rettore Giacomo Deferrari (in carica dalla fine del 2008), alla presenza del ministro Gelmini. L’ultima tappa è stata la delibera votata la settimana scorsa dal consiglio di amministrazione dell’ateneo che dichiara la non sostenibilità finanziaria, «alle condizioni attuali», della ricollocazione di ingegneria a Erzelli.
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| 31/07/2012 12:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 949 | Registrato il: 04/11/2002
| Città: GENOVA | Età: 48 | |
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Oggi, con la newsletter dell'università, mi è arrivato il link a queste slide
www.maint.unige.it/comunicazione/comunicati/2012/documents/diapo%20per%20conferenza%20st...
che riassumono la situzione finanziaria attuale e quella prevista dagli accordi per gli Erzelli. |
| 31/07/2012 14:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.147 | Registrato il: 12/07/2006
| Capotreno | |
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Mi sembra che queste slide rispondano ai dubbi di briosky e euge1893 riguardo la tempistica e la sostenibilita` finanziaria dell'operazione.
La diminuzione del fondo di finanziamento ordinario dell'universita` e` iniziata solo nel 2010, dopo la stipula degli accordi sugli Erzelli, e i 42 milioni rappresentano quasi un quarto di esso. |
| 17/09/2012 15:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
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da www.primocanale.it
POLITICA
Il rettore Deferrari a Burlando: "Indebitarci? Invito delirante"
lunedì 17 settembre 2012
Genova - “Ci trasformeremo in bocciodromo”. La prende con ironia ma è un sorriso amaro quello del rettore dell’Università di Genova, Giacomo Deferrari che replica al presidente della Regione, Claudio Burlando al quale aveva chiesto un incontro per discutere del villaggio tecnologico dopo il “no” dell’Ateneo al trasferimento di Ingegneria. Servirebbero infatti 42 milioni di euro.
E per tutta risposta Burlando, a distanza, sabato ha consigliato che “l’università faccia come il bocciodromo di Pontedecimo, che si è indebitato e ha investito”.
“Strano invito quello della Regione all’Università, ovvero di indebitarsi, impossibile per un ente pubblico e pertanto la richiesta del presidente della Regione è perversa se non delirante – sbotta in tarda mattinata il rettore Deferrari dal suo ufficio in via Balbi – I 42 milioni non sono la richiesta di un bonus o di uno stipendio ma sono i soldi che mancano per poter trasferire Ingegneria a Erzelli, progetto sul quale non ho mai avuto importanti perplessità”.
L’incontro tra Burlando e Deferrari intanto non ci sarà e in questi termini si chiude anche il dialogo. “Avrei voluto parlare dei problemi e soprattutto valutare come avere qualche soldo in più per non indebitarci”. Ma da 48 ore è calato il silenzio tra Regione e Università. (Anna.Chieregato)
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| 20/09/2012 10:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.147 | Registrato il: 12/07/2006
| Capotreno | |
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| 27/09/2012 10:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.147 | Registrato il: 12/07/2006
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| 04/10/2012 10:15 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.147 | Registrato il: 12/07/2006
| Capotreno | |
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Articolo sul sito del Secolo XIX
Erzelli, arriva la Elemaster |
| 04/10/2012 10:21 |
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Ma qualcuno è più passato da quelle parti?
Dall'autostrada i lavori sembrano che vadano ad incredibile lentezza... |
| 04/10/2012 16:38 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.785 | Registrato il: 13/05/2006
| Città: GENOVA | Età: 44 | |
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Per il polo tecnologico, che cosa cambierebbe, di fatto, se la Facoltà di Ingegneria non vi si trasferisse? |
| 05/10/2012 16:16 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.759 | Registrato il: 21/04/2007
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imho rimarrà una cattedrale nel deserto |
| 05/10/2012 19:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.298 | Registrato il: 01/11/2006
| Amministratore | Capotreno | |
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Se sarà così vorrà dire che questa città si merita il declino inesorabile cui abbiamo assistito dopo la deindustrializzazione.
Massì, che ce ne importa dell'high-tech,noi abbiamo già la nostra bella università di ingegneria ad Albaro, che da tanta tanta occupaziuone, e poi faremo il ribaltamento a mare a Sestri, così il cantiere potrà continuare a costruire navi vincendo la concorrenza di Corea Pakistan e Cina.. o no? ![[SM=x1445360]](http://smiles.calshop.biz/faccine/tris/32.gif) |
| 05/10/2012 21:54 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.785 | Registrato il: 13/05/2006
| Città: GENOVA | Età: 44 | |
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A mio parere la presenza di Ingegneria non è indispensabile per l'arrivo di nuove aziende nel polo tecnologico, la collaborazione fra ricercatori accademici ed esperti aziendali può avvenire anche a distanza, tenendo conto che fra gli Erzelli ed Albaro non ci sono distese infinite. Piuttosto, si potrebbe obiettare che al momento non sono previsti mezzi pubblici che vi arrivino, se non un autobus collinare con frequenze prevedibilmente non elevate,per cui è difficile pensare che questo trasferimento possa essere utile per i tantissimi studenti che ogni anno frequentano una delle poche facoltà "forti".
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| 09/10/2012 10:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.147 | Registrato il: 12/07/2006
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| 30/10/2012 13:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.551 | Registrato il: 11/07/2006
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da www.ilsecoloxix.it
30 ottobre 2012
Ericsson, volantinaggio dei lavoratori
Genova - Novantaquattro lavoratori dell'azienda rischiano il posto di lavoro: per questo motivo in mattinata, davanti a Palazzo Rosso, una delegazione di dipendenti della Ericsson ha organizzato un volantinaggio di sensibilizzazione e protesta.
Questo il testo del volantino: “Ericsson licenzia! Nonostante: 41.9 milioni di euro di finanziamenti pubblici, nonostante abbia fatto da apripista al Polo Tecnologico degli Erzelli, nonostante l'utile di 140 milioni di euro e che le istituzioni locali abbiano chiesto il ritiro della procedura di mobilità”. Secondo quanto spiegato da Gianni Pastorino, segretario generale Slc-Cgil, «siamo al punto in cui Ericsson, dopo avere presentato progetti scientifici per cui prenderà fondi pubblici, decide di mettere fuori dal perimetro aziendale 94 dipendenti a Genova. Dal 31 ottobre la trattativa è fallita, e la tensione è molto forte, perché l'azienda spinge i dipendenti a dare dimissioni volontarie: è assurdo che vengano distribuiti fondi pubblici e che poi si decida di tagliare».
Massimo della Giovanna, per esempio, lavora in Ericsson da 22 anni: «Le istituzioni devono fare sentire il loro peso, perché è inaccettabile che una multinazionale privata come Ericsson dica di investire in ricerca e sviluppo e poi invece licenzi. Nonostante che stia prendendo soldi pubblici, anche in base all'accordo di programma firmato da Regione Liguria per ricerca e sviluppo agli Erzelli: è un controsenso».
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| 06/11/2012 09:22 |
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| 22/11/2012 10:09 |
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CRONACA
Erzelli, Berneschi: "Università e Industria vadano assieme"
giovedì 22 novembre 2012
Genova - "La combinazione università-industria è indispensabile per il successo del parco tecnologico degli Erzelli, per renderlo un polo di attrazione per l'intero Nord Italia".
Lo ha detto il presidente di Banca Carige Giovanni Berneschi durante l'incontro pubblico per festeggiare i 30 anni della nostra tv'.
"Per il successo del progetto Erzelli Banca Carige non ci ha messo solo le parole, ci ha messo i soldi - ha sottolineato Berneschi - tutto quello che è stato costruito ad Erzelli lo abbiamo finanziato noi, penso che alla fine dopo tante difficoltà riusciremo a fare questo polo tecnologico".
"In Korea c'é una casa automobilistica che nel 1998 non esisteva - ha affermato - grazie alla combinazione università-industria oggi è la terza casa automobilistica del mondo, dobbiamo metterci in testa che il cambiamento strutturale dell'economia di Genova è nella combinazione università-industria".
"Università e industria devono collaborare per il successo del progetto Erzelli, per passare dalla teoria allo sviluppo di attività imprenditoriali", ha invitato Berneschi. All'incontro hanno partecipato anche il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e il sindaco di Genova Marco Doria, che hanno ribadito l'importanza strategica del villaggio tecnologico degli Erzelli.
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