Cosa va, cosa non va

vedete, il problema è molto più complesso di quanto non si creda. sicuramente a costruire con il nuovo ci sono molti vantaggi sia in termini di costi per le imprese sia in ritorno di imposte per i comuni e quindi divena difficile porre delle regole quando si amministra una piccola comunità e si devono seguire certi "equilibri"... d'altro canto saebbe molto più intelligente e sicuramente più apprezzato ristrutturare quanto già si è scelleratamente costruito nel passato perchè basta fare un giro per il paese per vedere quanti cartelli di vendesi ci sono affissi ergo vuol dire che ci sono innumerevoli appartamenti vuoti. sicuramente costruire nuovo vuol dire confort, posizioni, finiture più accattivanti e quindi più facile vendere, ma anche deturpazione del paesaggio, cemento, fuga dei turisti verso mete meno cementificate. io sono anni che vengo a s.giacomo e ho visto un impoverimento del verde notevole distruggendo spazi bellissimi per lottizzazioni oscene come tutto il complesso degli odassi. se non si pone un freno deciso si finirà per avere un paese fantasma con tantissimi appartamenti vuoti dislocati in una moltitudine di edifici che fanno sembrare una metropoli per la loro vastità di spazi un paese che invece vuole mantenere una sua identità di centro montano votato al verde (prova ne sono i 100 km di sentieri tracciati). spero che gli amministratori leggano queste poche righe e riflettano molto prima di concedere nuove licenze edilizie; puntare sulla ristrutturazione paga molto di più basta crederci e andare in trentino o valle d'aosta a fare un giro......