Cosa va, cosa non va

Sciovie.Cardini_M.alpet, 01/01/2012 13.03:

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AUGURI AUGURI A TUTTI....E SPERIAMO CHE L'ANNO NUOVO PORTI TANTA TANTA NEVE!!!

Volevo dire che secondo me e giusto che ognuno epsrima il proprio parere positivo o negativo,altrettanto rispondere ed è bello che ognuno possa dire la sua....però mi fa pensare che qui tutti mettiamo nome e cognome,e invece pm12s non si firmi...purtroppo parlando con villeggianti che girano e sono estranei a certe situazioni....rattrista molto sapere che ci sono commercianti di Sangiacomo che dicono quelle cose,qualcuno in particolare a proprio detto le cose di pm12s...allora mi viene il dubbio che la firma non la metta per non metterci la faccia.... chissà.... a questo punto sarebbe bello sapere chi è questo pm12s...

Ancora tanti auguri a tutti
GIULIA!!

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michele.germoglio, 01/01/2012 10.04:

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buongiorno e buon anno. sono trent'anni che ho la casa nel comprensorio, ho sempre spinto le nostre piste, vado al pub, a volte compero al market, pizza ecc...quest'anno non c'è neve e non ci possiamo fare nulla. però non si può pretendere di vivere di rendita. è già un problema la carenza di alberghi, un paese di seconde case non è vitale, ci deve essere afflusso continuo di persone. ma perchè dovrebbero venire? sono sempre più in difficoltà nel difendere il posto, discussioni infinite con i detrattori. non si può pensare di vendere il pezzetto di terra e vivere di quello. questa si chiama speculazione edilizia e porta solo danni. il progetto delle terme? non se ne parla più. in passato, con parecchia neve, ho trovato le piste chiuse o parzialmente battute. è successo varie volte. forse non ci ricordiamo. allora diamoci una mossa. tutti. e se non lo sappiamo fare, possiamo imparare dagli altri.

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Sciovie.Cardini_M.alpet, 30/12/2011 12.03:

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Ciao
qui non si spara non perche non si scende mai sotto i tre gradi nemmeno alle due di notte...ma perchè a noi piace avere il paese vuoto..preferiamo investire dei soldi tutto l anno e poi se no riusciamo ad aprire che problema c'è!!
Infatti mio padre e collaboratori sono dietro a skilift,seggiovie,reti,piattelli, da settembre ma speravano di non aprire intanto gira tutto così bene..
Noi non abbiamo neanche i cannoni (dai Cardini in su )ma non perche non si riesce a sostenere la spese ma perchè almeno non apriamo se non nevica ,stiamo facendo dei salti di gioia che siamo chiusi e il paese e vuoto...
Ma dai vermanete qualcuno crede che se nn avessimo le potenzialità di aprire o di far di più non lo faremmo?
io ho 24 anni e solo da un paio che mi interesso e non si può immaginare del lavoro e delle spese che ci sono per poter aprire...per non "dare il giro" e veramente a volte sentire certe cose mi fa pensare!
BUONE FESTE
GIULIA

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bruno.v, 30/12/2011 12.17:

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lucia.1970, 30/12/2011 21.12:

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bruno.v, 30/12/2011 12.17:

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paolap40, 30/12/2011 11.44:

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Grazie Paola per il buonsenso della risposta. E grazie a Giulia che ha già espresso in parte quello che intendo esprimere io.
Chiaramente non fa piacere a nessuno che non ci sia la neve e, ovviamente, dispiace leggere questo sottile sarcasmo che serpeggia in certe affermazioni scritte probabilmente di getto e senza riflettere. Aprire gli impianti significa iniziare a lavorare (Tra S.Giacomo e Cardini) almeno una decina di persone, fin dal mese di settembre per il taglio degli arbusti e la preparazione delle piste, lo spietramento, la collocazione di molti km di reti di protezione, di centinaia di materassi, significa effettuare i collaudi (molto onerosi) e fare le modifiche previste dalla legge, le manutenzioni ordinarie degli impianti e dei mezzi battipista. Le sostituzioni delle parti danneggiate dai vandali (decine di migliaia di euro, purtroppo) e poi gli investimenti fatti: Almeno 30.000 per una nuova cabina elettrica messa norme CE; centomila euro per il nuovo Giardina, 70.000 per l'illuminazione, 40.000 per l'adeguamento delle apparecchiature elettroniche della seggiovia Alpet, due nuovi cannoni che costano da soli come un BMW...
Fatto questo si sono spese cifre enormi, tutte o quasi a carico dei gestori e dei proprietari degli impianti, nella speranza che poi nevichi o, almeno, faccia freddo abbastanza per poter sparare.
Fatto tutto questo che si fa? Si guardano ghli altri sparare neve e qui non si fa nulla.... ma per piacere...
Grazie, però, a tutti quelli (e sono veramente tanti) che solidarizzano perchè in qualche modo hanno capito tutto quel che ho scritto sopra e comprendono la difficoltà del momento.
L'indotto della neve (dico l'indotto, e non gli impianti) valgono in provincia di Cuneo 250 milioni di euro a stagione.
E' una cosa drammatica che non nevichi perchè anche chi (come Artesina, Prato e Limone) hanno avuto la possibilità di aprire qualcosa con neve artificiale stanno piangendo lacrime amare.
A tutti, comunque, l'augurio di un buon fine anno e di un inizio sereno del 2012.


forse perchè le piste di limone e lurisia sono a differenti altitudini rispetto a quelle di sangiacomo e comunque non dimentichiamo che corposi impianti di innevamento artificiale sono un costo per realizzarli e per utilizzarli e gestirli e questo provoca dei buchi di bilancio a fine stagione che diventano difficili da ripianare, si può rischiare il default, per usare un termine ormai noto a tutti gli italiani, ovvero fallimento.
io credo che sangiacomo possa permettersi solo una politica di piccoli passi, che diventa ancora più eclatante in periodi come questo, dove certamente i soldi a disposizione non abbondano

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pm12s, 30/12/2011 09.00:

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io non capisco una cosa: ieri sera alle 23 partivo da limone per rientrare a s anna temperatura alla partenza -3 a limone tutti i cannoni sparavano, a lurisia idem a san giacomo tutto fermo.
fatto sta che a limone c'è il pienone a lurisia pure a san giacomo il deserto dei tartari. attenzione con un sindaco che insegna turismo nelle scuole.

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LA NICCHIA DEI SAPORI, 29/12/2011 17.25:

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E' arrivata in negozio "La guida alle cose buone IL GOLOSARIO" di Paolo Massobrio e.... C'è ANCHE LA NICCHIA DEI SAPORI a pag 519-520

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Camping Yoghi e Bubu, 29/12/2011 08.44:

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fino all'ultimo capoverso concordiamo pienamente.

Sulle licenze edilizie non possiamo esprimere opinioni perché non conosciamo la situazione. Come ultimi arrivati vediamo che c'è tanto in costruzione, o da poco costruito o da poco ristrutturato da far pensare che ci sia mercato.
Per uno che viene da fuori come noi l'impatto è positivo, da l'impressione di movimento, di vivacità.
Capiamo anche che chi era abituato a vedere un bosco e ora si ritrova edificato magari rimpianga il bosco

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TARKYATO, 28/12/2011 23.39:

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Giusto per chiudere il cerchio dico ancora la mia ....
- Lucia , l'ho detto all'inizio del post ma ci tengo a precisartelo vista la tua risposta. Credimi la mia non era una critica diretta a te personalmente ma è diretta a chi determinati discorsi li fa spesso e volentieri con la presunzione di voler tutto senza dare nulla. Da ciò che hai scritto nel tuo post mi sembra di capire che hai comprato casa da pochi mesi , vedrai che con il passar del tempo ti renderai conto che ciò che ho detto ha un senso e a quel punto o rimetti in vendita l'appartamento come fanno tanti oppure cerchi di far ragionare le persone con cui parli dei problemi di questo paese da noi tanto amato.
- Paola sono d'accordo con te per quanto riguarda il fatto che anche chi vive nel comprensorio debba impegnarsi di piu , all'apparenza sembrerebbe un "gatto che si morde la coda", i turisti latitano - i residenti non investono e cosi via.
Personalmente , ma ripeto è solo la mia opinione , credo che se io avessi un attività con tanti clienti sarei ben felice di fare di piu per averne altri ma se cosi non è , una volta fatto il primo passo oltre non vado.
In merito al discorso edilizio invece la faccenda a mio avviso è piu complessa nel senso che se io possiedo un terreno , la via piu semplice per farla fruttare è quella di edificare , spendo 100 , rivendo a 200 e il gioco è fatto. Nel momento in cui trovo almeno tanti acquirenti per coprirmi i costi , se ottengo la licenza , costruisco subito e a quel punto tutto cio che vendo dopo è guadagno e nella peggiore delle ipotesi , se non ho sbagliato il progetto , ci ricavo una patta. Viceversa se investo in un attività , specie in zone come queste le incognite sono davvero tante.
Da questo quindi si deduce che il problema a mio giudizio non sta in chi investe ma in chi gli da i permessi per farlo. Fino a quando continueranno a dare licenze per edificare a ruota libera questo fenomeno non si fermerà mai.

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TARKYATO, 28/12/2011 23.39:

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Giusto per chiudere il cerchio dico ancora la mia ....
- Lucia , l'ho detto all'inizio del post ma ci tengo a precisartelo vista la tua risposta. Credimi la mia non era una critica diretta a te personalmente ma è diretta a chi determinati discorsi li fa spesso e volentieri con la presunzione di voler tutto senza dare nulla. Da ciò che hai scritto nel tuo post mi sembra di capire che hai comprato casa da pochi mesi , vedrai che con il passar del tempo ti renderai conto che ciò che ho detto ha un senso e a quel punto o rimetti in vendita l'appartamento come fanno tanti oppure cerchi di far ragionare le persone con cui parli dei problemi di questo paese da noi tanto amato.
- Paola sono d'accordo con te per quanto riguarda il fatto che anche chi vive nel comprensorio debba impegnarsi di piu , all'apparenza sembrerebbe un "gatto che si morde la coda", i turisti latitano - i residenti non investono e cosi via.
Personalmente , ma ripeto è solo la mia opinione , credo che se io avessi un attività con tanti clienti sarei ben felice di fare di piu per averne altri ma se cosi non è , una volta fatto il primo passo oltre non vado.
In merito al discorso edilizio invece la faccenda a mio avviso è piu complessa nel senso che se io possiedo un terreno , la via piu semplice per farla fruttare è quella di edificare , spendo 100 , rivendo a 200 e il gioco è fatto. Nel momento in cui trovo almeno tanti acquirenti per coprirmi i costi , se ottengo la licenza , costruisco subito e a quel punto tutto cio che vendo dopo è guadagno e nella peggiore delle ipotesi , se non ho sbagliato il progetto , ci ricavo una patta. Viceversa se investo in un attività , specie in zone come queste le incognite sono davvero tante.
Da questo quindi si deduce che il problema a mio giudizio non sta in chi investe ma in chi gli da i permessi per farlo. Fino a quando continueranno a dare licenze per edificare a ruota libera questo fenomeno non si fermerà mai.

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