VVRL, 19/03/2021 10:18:
No, come vi hanno fatto notate gli altri utenti, rivelo una certa incongruenza e disparità di trattamento. La Bibbia non pone alcuna differenza tra familiari e non familiari in termini di scomunica.
Il problema vero è che quello che fate non è scritturale. Anche la segnatura, come è stato discusso, non ha basi bibliche. Il passo di Matteo non c'entra nulla. Un fratello che commette una colpa contro di te, commette un peccato e, se non si ravvede, diventa un peccatore impenitente che voi scomunicate.
Il principio della segnatura non si trova in Matteo ma in 2 Tessalonicesi 3:14,15
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Se qualcuno non obbedisce a quanto diciamo per lettera, prendete nota di lui e interrompete i rapporti, perché si vergogni;non trattatelo però come un nemico, ma ammonitelo come un fratello" (CEI)
[Modificato da claudio2018 19/03/2021 10:27]