Ferrovia Principe-Granarolo

Con i lavori che, speriamo, partiranno a breve, verrà rifatta completamente la via di corsa, con passaggio dal sistema Riggenbach al sistema più moderno ABT. A quel punto sarebbe logico cambiare lo scartamento se anche si cambiassero i veicoli, visto che il 1200 è ormai caduto in disuso.
Visto che siamo in tema fantascientifico, vi propongo un altra mia idea: trasformazione a cremagliera anche della funicolare S.Anna, che ha pendenza simile a quella di Granarolo, con entrambe le linee inserite nella futura rete urbana a scartamento metrico, insieme con il tramtreno per Casella e Begato e con una linea che riutilizza la galleria di S.Ugo.
Sono solo sogni, senza alcuna speranza, ma a me piace sognare!

Scusa Giambo, non vorrei distruggere il tuo libro dei sogni ma....passi la ristrutturazione la conversione all' ABT e il prolungamento della cremagliera in via Andrea Doria (individuando un'area opportuna per il capolinea) ma che ci cale il cambio di scartamento? E che male ti fa la Sant'Anna così come è? Non vorrei passare come il pompiere che estingue il fuoco creativo di tutti, ma sarebbe bene ricordarsi che Granarolo, Righi, Sant'Anna e Genova-Casella sono impianti storicamente finalizzati al proprio ruolo, e quindi mal si prestano a stravolgimenti di vario tipo, che ne altererebbero la natura senza nessun beneficio reale.
Una tranvia urbana deve rispondere ad esigenze di carico e di velocità commerciale ben precise, con veicoli a più casse che, nelle reti moderne hanno elevate capienze. Che si fa per renderli compatibili con i veicolini-ini-ini degli impianti speciali che dovrebbero condividerne il ruolo, spaesati come il topolino Fievel nelle tentacolari metropoli americane? E che sulle tratte a cremagliera sono vincolati a basse velocità? E la Genova-Casella? Ha un tracciato realizzato in stretta economia con curve a raggio brevissimo ed acclività marcate, che per i primi chilometri attraversa il deserto....

Ci sono impianti che vanno eventualmente rimodernati, ma rispettando le loro caratteristiche ed il loro ruolo. A Zurigo vi sono due funicolari ed una cremagliera, la Dolderbahn: nessuno si è mai sognato di integrarli alla rete tranviaria.

Il cambio del sistema di cremagliera, come il rifacimento totale della via di corsa (verrà realizzata una massicciata di cemento su cui poseranno le rotaie mentre nelle fermate verrà simulato il ballast) non è una mia idea ma quello che verrà fatto in realtà secondo il progetto di ristrutturazione della linea approvato e in attesa di partire. Se si mantiene lo stesso scartamento è perchè non ci sono soldi per fare nuovi veicoli, altrimenti sarebbe logico, a mio avviso, passare ad un scartamento più diffuso. Pensa solo per tornire le ruote, se fosse ordinario si potrebbe usare il tornio in fossa della metro, se fosse metrico potrebbe condividere le infrastrutture della FGC.
Per il resto, ho precisato che sono solo sogni, ognuno ha i suoi e spesso non coincidono con quelli degli altri.
Però il bello è proprio questo, se tutti avessimo la stessa idea non ci sarebbe neanche la discussione.
Per il resto, ho ipotizzato S.Anna a cremagliera perchè ha una pendenza del 17%, meno che Granarolo, ben diversa da quella del Righi.
Il tram di Opicina a Trieste si arrampica spinto dalla funicolare su una pendenza del 26%.
Poi finisco off topic ma vorrei ricordarti che l'obiettivo di far giungere a Brignole la FGC è vecchio come la ferrovia, non l'ho certo inventato io, semmai col tramtreno ho proposto un'alternativa a basso costo.

Quoto Trammax: sognare è bello, ma occorrerebbe di tanto in tanto fare qualche valutazione costo-beneficio. Le cose andrebbero concepite tenendo conto della effettiva utilità, e non dalla sola realizzabilità tecnica.
Sennò rifacciamo come per la metro.

se la rifanno tolgono la cremagliera e questo mi mette tristezza....
Questo e' l'impianto di Genova al quale sono maggiormente affezionato, essendone un utente !

Il mio sogno e' di vederla ripercorrere l'intera tratta con le due vetture attuali su cremagliera nuova !

Quale sarebbe la galleria di S.UGO ? Un altro vecchio tunnel nascosto ?

Non c'entra nulla con la tramvia di Granarolo.
E' un tunnel tramviario "a ferro di cavallo" ubicato a monte della Stazione Principe e serviva per il passaggio, a binario unico, dei tram a due assi e successivamente dei "Casteggini" corti 801-820 per la linea della Circonvallazione a Monte (più o meno l'attuale linea 33).
Venne dismesso con la soppressione del servizio tramviario in Circonvallazione, mi pare nel 1954, perchè la sezione era troppo ridotta per consentire il passaggio dei filobus e degli autobus.
Esiste ancora, anche se è impossibile conoscere le sue condizioni all'interno; i due portali, chiusi ermeticamente, sono ben visibili.

vi segnalo che la ferrovia di Granarolo a lavori ultimati avrà due fermate in +.

Una all fine di Salita San Rocco e l'altra in Via della Chiasaiuola all'altezza del nuovo parcheggio che verrà realizzato.

Che bello che venga migliorato questo straordinario impianto!

L'incontro con Montanari ha portato belle notizie... (alcune non tanto!!) comunque finalmente verrà fata rinascere un po' la cremagliera!! [SM=x1405315]

Direi che ci sono delle buone notizie per la nostra simpatica cremagliera! [SM=x1405315]

Ma fatemi capire solo una cosa: cambio di cremagliera significa che rifaranno i veicoli, butteranno via i motori e gli impianti di guida storici che ci sono ora, le porte, ecc ecc?
Per me sarebbe un'immensa cavolata.

I veicoli rimarranno gli stessi, almeno per ora, verrà rifatta la cremagliera che diverrà ABT, ovvero l'opposto di come è oggi, i denti saranno per terra invece che sulla ruota.
E' un sistema più moderno e più affidabile.
Perchè tanta ostilità al rinnovamento? I veicoli storici piacciono tanto agli appassionati ma un impianto vive se ha un utenza tutti i giorni, fatta di gente che vuole confort e velocità, non dimentichiamolo.

Sistemi di cremagliera come quello esistente ne esistono ancora all'estero; il sistema ABT non e' certo il piu' semplice - due file di "denti" sfalsati a terra e doppia ruota dentata a bordo; quindi un intervento non da poco sulle due motrici; sulle linee esistenti con ABT vi sono un sacco di parti in movimento sugli scambi ...!!!

Saluti,
sp

Quando fu rifatto il binario negli anni '70 ( anno ??? ), stando ai giornali dell'epoca i ritardi nella rimessa in esercizio furono dovuti all'errato posizionamento della attuale cremagliera; qualcuno della mia eta' ricorda ..??

Questi sotto sono uno scambio normale con cremagliera ABT e una ruota sul telaio di un mezzo smontato.





Saluti,
sp

Io non trovo sull'attuale tranvia poco confort o poca velocità. Quando la usavo spesso per andare a Granarolo (molti anni fa), era un orologio, rapida, le fermate erano inesistenti, anche perchè priva di tutti quegli inutili, idioti, meccanismi di sicurezza apertura blocchi porte e stupidaggini varie, per cui si scendeva e si saliva al volo con la funicolare in movimento.. Certo, ha sempre avuto una frequenza di '30, ma non per motivi meccanici, semplicemente per scelte politiche o aziendali, perchè due vetture ci sono sempre state e lo scambio anche, ma per qualche motivo io ne ho sempre visto andare solo una. Altrimenti l'impianto è costruito per una frequenza di '15.
Penso che la gente già ora pagherebbe per poter avere almeno un esemplare di qualcosa "com'era", per provare l'ebbrezza di non avere tutto automatico, precotto, disumano, plastificato, se li smantelliamo tutti, tra poco dovremo ricostruirne qualcuno, vedrete.

P.s. andate a chiedere ai milanesi se smantellerebbero i loro tram anni '30, vedete cosa vi rispondono!

Non ricordo con esattezza l'anno, ma non lavoravo ancora, quindi più o meno il 1975/76, quando la tramvia di Granarolo rimase fuori servizio per parecchio tempo a causa di importanti lavori di ristrutturazione.

Ricordo anche che c'erano - almeno nelle ore di punta - due vetture in servizio contemporaneo (qualcuno magari dispone di un orario AMT dell'epoca, di quelli pieghevoli che venivano distribuiti semplicemente mettendoli nelle "tasche" di plastica vicino alle porte dei bus?).

Inoltre ricordo chiaramente che a Granarolo i passeggeri abituali salivano e scendevano tranquillamente dalla vettura in movimento mentre attraversava la strada carrozzabile: cosa accadrebbe se lo facessero oggi?

Altri ricordi di quegli anni, subito dopo la ristrutturazione:
- un embrionale sistema di blocco, costituito da semafori di tipo stradale a due sole luci installati ai capolinea e al posto di raddoppio centrale;
- le vetture in salita procedevano, ovviamente, tenendo in presa l'asta prendicorrente posteriore; quelle in discesa, invece, procedevano per gravità, con entrambe le aste abbassate.

beh, nel 1992, quando la usavo io, il sistema della trazione in presa era funzionante come lo descrivevi tu (asta su in salita e giù in discesa, e veniva azionato dal manovratore a mano come nei vecchi tram di una volta), le corse però erano una alla volta e nessuno saliva al volo all'attraversamento carrozzabile, soltanto alle fermate. Però, che mi ricordi io, spesso viaggiava con le porte aperte. (non ho notizia di morti, feriti, arrotati, rotolati, colpiti da spagnola fulminante).
Beh, nel 2008, l'Unione Europea ci protegge da simili, diseducativi, comportamenti, regalandoci funicolari senz'anima come quella di sant'anna, senza manovratore, così i bambini non hanno nessuno da guardare, senza pulsanti e leve, suoni e luci, qualcosa per cui valga la pena fare il viaggio...
ma scusate, so di essere di parte

Scusa se mi permetto, Oberto, ma accusare l'Europa per la sicurezza mi sembra proprio una belinata.
I mezzi storici devono giustamente essere preservati,ma il loro utilizzo, se non uniformati alle normative, deve essere limitato alle manifestazioni a loro dedicate.
E' inaccettabile che si consideri la sicurezza sui mezzi di trasporto come un inutile accessorio, salvo poi scandalizzarsi per il mancato rispetto delle regole quando ci scappa il morto.
Ben vengano le sicurezze, anche a scapito dell'estetica.