Lasciano un lavoro fisso per rilevare un biscottificio a Pamparato
PAMPARATO - Lasciare tutto e andare in montagna. Una particolare storia d’amore, di coraggio e di affetto per un paese, Pamparato, al quale si è attratti da un legame forte. Di sangue e di ricordi. Due giovani poco più che trentenni, Giuseppina Magrì, detta “Giusy”, e Cristiano Mugavero, hanno deciso di cambiare vita e di tornare alle loro radici: Giusy è originaria di Serra, Cristiano di Mondovì. Un taglio netto: rinunciare a un lavoro sicuro, al posto fisso, per rilevare un laboratorio artigianale di biscotti e dolci vari a Pamparato. Lontani dalla città, Genova, ma anche dallo stress per una situazione che costringe spesso alla lontananza. Quella di Giusy e Cristiano è una storia che potrebbe rappresentare un bagliore di positività per un 2013 appena iniziato. «La nostra è stata una vera follia, vista da fuori - racconta Giusy Magrì -. Non avevamo problemi. Io facevo l’impiegata in un’azienda edile a Genova, mentre mio marito Cristiano è ingegnere e lavorava per un’importante società a livello nazionale. Dopo tanti anni in Liguria, recentemente era stato mandato a Gorizia e probabilmente mi sarei trasferita là con lui». Ma poi ecco aprirsi una nuova opportunità. «Se fosse stato un centro estetico, solo per fare un esempio, non ci avremmo mai pensato – spiega Magrì -, ma questo tipo di attività ci intrigava. Subito abbiamo detto “Non sarebbe male”, poi “Proviamo ad interessarci” e infine eccoci qui. Sicuramente non diventeremo ricchi, ma non è quello che ci interessa. Meglio due lire in meno ma essere felici». Nome nuovo, “Il biscottificio di Pamparato” al posto di “Biscottificio Monregalese”, prodotti della tradizione, soprattutto paste di meliga, ma anche baci di dama, crostate… «Quello che vogliamo è fare qualcosa di artigianale – conclude Magrì -. Certo, dall’oggi al domani ci siamo ritrovati a fare paste di meliga, che è un po’ diverso da fare l’ingegnere o la contabile, ma abbiamo tanto entusiasmo. Abbiamo investito in un sogno e in un paesino stupendo, Pamparato. Abbiamo puntato sulla qualità della vita e sull’essere padroni del proprio tempo». «Un’emblematica storia natalizia - l’ha definita il sindaco Fausto Mulattieri -. Sono due giovani che per affetto tra di loro e della vallata hanno deciso di rilevare questo biscottificio. La loro decisione mi ha colpito: è un grande vanto per tutti noi pamparatesi». Marco Giraudo Nella foto: i coniugi Mugavero nel loro laboratorio
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Non basta esserci...
Bisogna farsi vedere!!!!