13-11-2012 VALLI MONREGALESI
Un giallo monregalese da libro a film
Si sta già pensando al trailer. E per il cast si fanno ipotesi di professionisti veri: Sebastiano Soma, addirittura Paolo Villaggio. Un film che ambisce al grande schermo, per raccontare il mistero di quel montanaro ucciso da un colpo di fucile nelle vallate del Monregalese, fra ombre e silenzi di un inverno come tanti. È l’intreccio che sta sotto a “Orme sulla neve color turchese”, romanzo pubblicato lo scorso anno, firmato dalla scrittrice monasterese Livia Barbero Ruffino (nella foto). Che ora vuole approdare sul grande schermo.
Le nostre vallate sono state, non poche volte, sfondo per documentari, cortometraggi ispirati a storie locali o finalizzati a valorizzare un personaggio, una tradizione, un paese. Forse però è la prima volta che diventeranno lo scenario completo di un film come questo, scritto e ambientato proprio in queste zone: un po’ come accadde per “Il vento fa il suo giro”, nato in valle Po come piccola produzione e divenuto un “caso” cinematografico italiano fra il 2006 e il 2007. L’intreccio di “Orme sulla neve” (pubblicato da “Araba Fenice”) è ispirato a fatti veri avvenuti in vallate non lontane dalle nostre: un omicidio, un anziano montanaro ucciso da un colpo di fucile per motivi sconosciuti, un mistero che d’improvviso avvolge un’intera vallata. L’autrice ha voluto collocare la vicenda proprio nella sua terra, per valorizzarne la cultura e la storia attraverso la fiction narrativa.
Da dove è nata l’idea di farne addirittura un film? «Sono stati gli stessi monregalesi a suggerirmelo – ci racconta la professoressa Ruffino –, già alcuni mesi fa. Poi ho conosciuto un regista locale che si è detto disponibile a dedicarsi al film: Giancarlo Baudena, già autore de “L’Uomo del grano”.
Le intenzioni sono serie, e stiamo davvero lavorando a pieno regime per riuscire a compiere il primo passo, ovvero la messa insieme dei fondi per cominciare la produzione». Si sta addirittura già pensando al trailer: «Sarebbe importante iniziare presto – continua la scrittrice –, perché la trama si svolge proprio in questo periodo, con la stagione della caccia aperta e la neve in arrivo. Anzi: proprio la neve svolge un ruolo fondamentale nella storia... ma non anticipiamo oltre». È stato difficile “tradurre” la trama, dal romanzo alla sceneggiatura cinematografica? «Non molto – risponde la Ruffino –, ma alcune parti inevitabilmente hanno dovuto essere adattate. La vicenda è ispirata a un fatto realmente avvenuto, anni fa, in una zona non lontana dalle nostre. Un caso in cui io stessa sono stata coinvolta, come testimone durante il processo. Quando ho scelto di farla diventare un romanzo ho preferito ambientarla nel Monregalese».
E per il cast? «Un film necessita di professionisti. Come comparse si possono utilizzare anche gli abitanti della zona, ma per i personaggi principali servono attori veri. Abbiamo fatto alcune ipotesi: Paolo Villaggio e Sebastiano Soma. Sono già stati contattati, e gli accordi sono in corso. Ovviamente questo comporta un budget più alto... ed ecco
perché ci servono dei finanziamenti».Un intento a cui si sono affiancati immediatamente le Amministrazioni comunali della zona: i Comuni di Monastero di Vasco, Frabosa Sottana e Soprana, Montaldo, Roburent, Villanova e lo stesso Mondovì, che hanno sottoscritto un accordo di parternariato con cui si impegnano a cercare finanziatori per il progetto. In prima linea ovviamente il sindaco di Monastero, Giuseppe Zarcone: «Stimiamo molto il lavoro della professoressa Ruffino, e abbiamo accettato con entusiasmo di affiancarci a questo progetto. La professoressa Ruffino valorizza da tempo, con il suo lavoro, il nostro territorio e la nostra cultura». Tra i sindaci che hanno aderito c’è anche Bruno Vallepiano, sindaco di Roburent e “collega” della professoressa in quanto scrittore di romanzi pubblicati dalla stessa casa editrice e ambientati sempre in queste zone: «Un progetto interessantissimo, che sono ben felice di poter supportare – dice –. Trovare finanziamenti in un periodo come questo è molto arduo, ma cercheremo di fare tutto quello che possiamo». --------------------------------------------------
Non basta esserci...
Bisogna farsi vedere!!!!