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Grida tra la folle, cartelloni tra i mendicanti,
nuove visioni ininterotte, nuovi taciti lamenti, nuovi sorrisi tra i quali quelli veri, quelli finti, quelli di circostanza, quelli amari, quelli imbarazzati, quelli che tengono a bada una risata fragorosa, quelli dolci, amari, acidi, quelli teneri, quelli sdentati di chi ancora non ne ha e di chi non ne ha piu'...
Solidi nella nostra fragilita', non temiamo rancori, non temiamo ipocrisie, non temiamo il moderno e non temiamo l'antico, sappiamo amare la nostra tristezza e sotterlarla, sappiamo morire per ogni sentimento, che accresciamo a dismisura e ci annienta, e poi passa via, e poi ne accogliamo un altro.
Perche' noi, senza modestia, sappiamo cos'e' importante. Tu per me, io per te, i nostri nostri, i tuoi cani, il mio gatto, i tuoi gatti, i miei pesci... e i tuoi futuri, che nutro con amore di nonno, vedendoli gia' di mille colori popolare i tuoi sogni...
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cosi' cantavamo, percorrendo i mille ostacoli che ci portarono li'.... |