teotibi, 15/04/2008 0.14:
Ciao a tutti,
dunque...volevo dire solo un paio di cose:
1) Volevo rispondere alle critiche di po-yee...
Innanzitutto non capisco questo tono quasi "risentito" nei miei confronti..ma vabbè...può essere che te lo abbia suscitato il vedere il mio corto.
Posso pure condividere o comunque accettare quelle che tu chiami scelte "banalotte", ma, innanzitutto ti assicuro che sapevo quel che facevo (che poi non ti sia giunto è un altro conto...ma non volevo prendere in giro nessuno!), in secondo luogo tu affermi quanto segue:
"David Lynch è molto lontano, e fili logici a cui appigliarsi qui non se ne vedono"
...ehm...fili logici???? David Lynch???sicura di sapere di cosa stai parlando?o hai visto solo Elephant man, Una storia vera e Velluto Blu?...Per carità non mi sto paragonando a lui e può pure essere che il mio omaggio risulti un insulto a chi lo ama più di me...ma è pure vero che chi conosce lynch conosce la "politica" di Eraserhead, Strade perdute, Mulholland Drive e Inland Empire...per non contare i cortometraggi del regista...
Beh, lui ha sempre detto di non voler spiegare...e che l'unica cosa da fare guardando un suo film era quella di lasciarsi abbandonare alle immagini e a quanto queste suscitavano nel nostro animo...
Ora..che a te non abbia comunicato nulla...ok...ma per favore non venirmi a parlare di "fili logici" e Lynch perchè allora ti domando gentilmente di darmi una spiegazione concreta e cronologica dei lavori che ti ho elencato.
Come ho detto nella mia risposta a Neffa 75,i dialoghi, così come questo genere di film...possono lasciare nulla, così come molto addosso...dipende dalle persone...fatto sta che avevo buona consapevolezza (forse più di quanto tu affermi)in quel che stavo facendo e in quanto questo richiamasse a me particolari situazioni rilevate da me inquietanti nei film del regista statunitense.
Esempio sciocco che tu fai...sono le lampadine al neon che si spengono e riaccendono (riguardati Mulholland drive...e poi vedi alla definizione "citazione cinematografica")...
Ad ogni modo...non ti preoccupare, come avevo già detto...mi fa piacere che qualcuno mi faccia notare che ha gradito o meno...questo non può far altro che aiutarmi...per il futuro...
Ciao Matteo.
Prima di tutto vorrei chiarirti che di "risentimento" da parte mia non ce n'è affatto. Del resto, che motivo dovrei mai avere per provarne? Un corto che non incontra il mio favore? Su, non esageriamo, è vero che sono sensibile nei confronti dell'"arte", ma non così tanto da incazzarmi con l'"artista", se non si dimostra all'altezza delle mie aspettative.
Forse, più che risentito, il tono delle mie critiche può sembrare antipatico. E questo ci sta anche, perchè in effetti io sono antipatica, come chiunque qua dentro potrà prontamente confermarti. Antipatica e forse anche un po' brutale nell'esporre le mie considerazioni. E può darsi quindi che quello risentito sia proprio tu, che almeno un motivo per esserlo ce l'hai.
Secondo punto: non mi pare di aver mai detto che tu non sapessi quel che stavi facendo, nè di aver insinuato che tu volessi prendere in giro qualcuno. Ho detto che forse non sei riuscito a farti capire. E con me non ci sei in effetti riuscito. Ti auguro senz'altro di aver più fortuna con altri spettatori.
Terzo punto: hai completamente frainteso il mio accostare David Lynch al "filo logico". Forse non hai letto attentamente l'inizio del mio intervento, o forse sono io ad essermi spiegata male. Quindi te lo rispiego: la mia affermazione "Detesto la mancanza di chiarezza, a meno che non sia supportata da immagini tanto suggestive ed inebrianti da farmi abbandonare a mente serena qualsiasi interesse per un filo logico da seguire" significa che giusto registi come Lynch, o Miike, sono in grado di coinvolgermi NONOSTANTE LA MANCANZA di un filo logico. Se non ci capisco un'acca del senso dei loro film me ne sbatto,proprio perchè l'esperienza visiva è tale da far passare in secondo piano l'esigenza di chiarezza e linearità. Ma nel tuo corto non ci troviamo in questo stato di grazia, purtroppo ("David Lynch è lontano...), e di conseguenza la mancanza di una trama coerente e abbordabile si fa sentire ("fili logici a cui appigliarsi non ce ne sono").
Se è tutto chiaro, bene.
In caso contrario, fammi sapere; non ho nessun problema a rispiegarlo altre 100 volte.