[L'Angolo Culinario: Ricette di Cucina] 4 JUMPS IN FRYING PAN

no, susy, è una roba un pò più pesante di quella che dici tu

pipergrace, 22/12/2008 17.38:

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no, susy, è una roba un pò più pesante di quella che dici tu

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allora eccomi qua con le ricette, come promesso
la prima è molto semplice, però bisogna farla con la giusta varietà di cavolfiore (che a palermo chiamiamo indiscriminatamente broccolo...)


nome
PASTA CU I BROCCULI ARRIMINATA
(x 4 persone direi che mezzo cavolfiore sia anche troppo)

si divide il cavolfiore in cimette grandi quanto un pungo circa quindi si spella il tronco alla meglio.

si lessa in acqua salata - deve essere ben cotto
si scolano le cimette e si conserva un pò di acqua di cottura

si fa un abbondante soffritto di aglio (spicchi interi), badando che non si bruci!

quindi si versano le cimette di cavolfiore, si fa soffriggere mescolando di tanto in tanto badando che non asciughino, dopo qualche minuto si versa l'acqua di cottura dei broccoli (quanto basta per coprirli) quindi si aggiusta di sale, si copre lasciando uno spiraglio, qualche altro minuto ancora e si spegne (senza mai coprire del tutto, sennò prendono un brutto sapore)




il formato di pasta ideale è il bucatino

sembra una ricetta "cretina" però è buonissima!
alla prossima la mitica pasta con broccoli alla palina (non chiedetemi l'origine di questo nome, perchè non ne ho idea!)

pipergrace, 22/12/2008 17.38:

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no, susy, è una roba un pò più pesante di quella che dici tu

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Ah, ok. pensavo che di ricetta di Pasta con i Brocoli c'è ne fosse una soltanto. (tieni presente che io
oltre a due Uova al Tegamino e Spaghetti con Aglio Olio e Peperoncino non so fare molto di più) mi ricordavo di questa Pasta con i Broccoli che mia madre preparava quando ero più piccola (una volta sposati tutti i miei fratelli non piaceva a nessuno) e quindi pensavo che si trattasse della stessa ricetta....cmq ne approfitto per augurarti un Buon Natale e anche un Felice 2009 per te e per tutti i Tuoi Cari con Tanto Affetto!!!..... Bye From Tiger Le Bon.

ma come ve fanno a piacè i broccoli? ah...a proposito di broccoli l'unico "broccolo" che conosco è quello delle pompe funebri! ..lo chiamano così!

tengo particolarmente all'opinione di Susy , dato che è napoletana!
questo è il MIO casatiello:
m'è venuto caruccio , vero?per essere il primo tentativo...




domani vi dirò il risultato, voglio dire, se m'è venuto commestibile oppure no!
ho trovato diverse ricette su internet ma ho seguito questa, con il mio tocco personale, of course:



Ingredienti per 8 porzioni

600 gr. di farina
200 gr. di salame napoletano a cubetti
200 gr. di provolone piccante a cubetti
1 vaschetta di strutto da 250 gr (o 250 gr. di ciccioli o sugna) (io ne ho messo 150, perchè la farina non ne prendeva di più...)
1/2 cubetto di lievito di birra (io ne ho messo 1 per sicurezza)
1 presa di sale
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di olio d'oliva
3 uova sode con il guscio

Sul piano di lavoro sistemare la farina a fontana; mettere al centro il lievito di birra, il sale e lo zucchero. Lavorare l'impasto aggiungendo un po' di acqua fredda per lavorarlo meglio. Una volta che l'impasto è diventato elastico aggiungere lo strutto (o ciccioli o sugna) che avrete tirato fuori dal frigo 20 minuti prima dell'uso e il cucchiaio d'olio. Allargare e cospargere di strutto, quindi impastare finchè non è ben assorbito, via via fino a mettere tutta la quantità prevista.
Metterlo a riposo coperto con un canovaccio in un posto caldo. Farlo lievitare per 4 ore.
Preparate l'impasto dandogli una forma rettangolare e mettete sull'impasto un velo di strutto, una bella spolverata di pepe appena macinato, quindi il salame e il provolone piccante. Ripiegatelo su se stesso e chiudetelo ai lati.
Preparare uno stampo da ciambella (o uno stampo normale in cui potrete mettere un bicchiere di vetro nel centro), passate con lo strutto_al posto del burro o della margarina che si usano di solito e mettete il casatiello. Adagiare le uova sode sopra il casatiello spingendole un po' nella pasta e magari mettere sopra due striscette dell'impasto (vedi foto) per tenerle ferme. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 70/80 minuti finché non diventa dorato.

Non so come funzioni dalle vostre parti, ma qui a Roma il binomio gastronomico fave e pecorino è assolutamente legato alla festività del 1 maggio.
In alternativa si può preparare anche questa pasta molto classica, ma sempre notevole (almeno secondo il mio gusto personale) :


Pasta con le fave:

Ingredienti per 4 persone

400 grammi di fave fresche sgusciate e private anche della pellicina interna
200 grammi di guanciale tagliato sottile ( a me non piace e lo sostituisco con la pancetta )
1 cipolla preferibilmente rossa di tropea ( che è più dolce )
olio extra vergine d'oliva
un bicchiere abbondante di vino bianco
sale e pepe q.b.
Qualche mestolo di brodo di dado
400 grammi circa di pasta preferibilmente corta e che raccolga il condimento: rigatoni, lumache etc.

Preparare un soffritto con la cipolla in abbondante olio d'oliva
( per la gioia di Stefania! ) a fuoco moderatamente vivace, lasciare colorire un poco ed aggiungere il guanciale sfumando con una parte del vino. Lasciar cuocere pochi minuti ed aggiungere le fave ben lavate. Saltare per pochi istanti e bagnare col resto del vino bianco. Coprire e abbassare la fiamma. Quando il liquido inizia a ritirarsi aggiungere un po' di brodo. Io di solito evito il dado e bagno semplicemente con un po' d'acqua calda. Assaggiare ed aggiustare di sale e pepe, lasciando sul fuoco fino a che le fave siano cotte.
Il tempo può variare tra i 15 ed i 20 minuti, a seconda della grandezza dei legumi. Nel frattempo lessare la pasta in abbondante acqua salata e scolare al dente. Rimettere il condimento sul fuoco, aggiungere la pasta e saltare per qualche istante fino a che tutti gli ingredienti non siano amalgamati. Se il tutto risulta troppo asciutto si può bagnare con un po' di acqua di cottura. Spolverizzare con abbondante pecorino grattugiato e servire caldo.

rimetto in cima questo post, perchè ho intenzione di aggiornare con un bel pò di ricette sfiziose questo forum...in vista di natale.
provvederò presto a mettere le ricette fatte per l'immacolata!
ciaoooo
mg

Questo è un piatto che ho ricavato unendo un paio di ricette e mettendo un tocco personale. Il risultato è ottimo. E' stato ampiamente sperimentato ed ha ottenuto un successo clamoroso!!!


INGREDIENTI X 4 PERSONE:

350 grammi circa di tagliolini all'uovo
24 gamberoni (vanno bene anche surgelati)
un limone non trattato
100 grammi circa di burro
qualche cucchiaio di olio extra vergine di oliva
una cipolla piccola o mezza grande
una carota, una cipolla e una costa di sedano
un bicchiere di vino bianco secco
un pezzo di radice di zenzero fresco (circa 30 grammi, ma varia a seconda dei gusti)
sale e pepe
prezzemolo fresco tagliato al momento

PROCEDIMENTO:

Innanzitutto pulire i gamberoni. Togliere teste e gusci e metterli da parte. Incidere la parte superiore con un coltello molto affilato e tirare via il filamento nero (che andrà gettato).
Sciacquare i gamberoni in acqua corrente e mettere in frigo.
Riempire una pentola grande di acqua fredda, aggiungere gusci e teste dei gamberi, la cipolla intera pulita, la costa di sedano e la carota pelata. Far bollire a fuoco basso per tutto il tempo necessario ad ottenere un brodo di pesce (minimo un'ora). L'importante è che l'acqua non si consumi troppo.
Nel frattempo lavare bene il limone, asciugare e pelare con un pelapatate o con un coltellino molto affilato, in modo da ottenere dei sottilissimi bastoncini di scorza che andranno messi a bagno, in acqua fredda, per una mezz'ora o più.
E' importantissimo utilizzare solo la parte gialla della buccia poiché la parte bianca renderebbe la preparazione parecchio amara.
Se volete, potete sbollentare le scorzette per pochi minuti, l'importante è che non perdano il loro colore nell'acqua.
Spremere mezzo limone e, dopo averlo filtrato, tenere da parte il succo.
Una volta pronto il brodo, passarlo al setaccio per eliminare tutte le impurità e rimetterlo nella pentola.
Prendere una metà del burro e mescolare con le bucce di limone (lasciatene da parte qualcuna per decorare il piatto) ormai fredde e ben asciutte, lasciare ammorbidire e far riposare in modo che il burro prenda l'aroma delle bucce. Mescolare di tanto in tanto con un cucchiaio di legno per ottenere una specie di crema.
A questo punto tutte le operazioni preliminari sono state compiute.
In una padella bella grande mettere un po' d'olio e il burro rimasto, lasciar fondere a fuoco lento ed aggiungere la mezza cipolla tagliata a fettine sottilissime. Contemporaneamente scaldare il brodo di pesce fino a portarlo a bollore, assaggiare ed eventualmente aggiustare di sale. Appena la cipolla inizia a soffriggere sfumare con il vino, lasciar evaporare e poi aggiungere un mestolo o due di brodo, coprire e lasciar stufare lentamente fino a che non sia trasparente e morbidissima.
Buttare la pasta nel brodo di pesce e lasciar cuocere per un minuto o due.
Tirare su i tagliolini con un forchettone in modo che conservino del liquido e metterli nella padella. Saltarli per un attimo con la cipolla e continuare la cottura aggiungendo brodo quanto basta. Inserire i gamberoni puliti ed il burro con le scorze di limone. Lasciar cuocere a fuoco lento aggiungendo, se occorre, altro brodo. Muovere spesso la pasta all'interno del liquido che, a questo punto, dovrebbe iniziare a rapprendersi fino a formare una cremina. Aggiungere il succo del limone a poco a poco, assaggiando per evitare che il sapore dell'agrume copra il resto. L'insieme deve risultare aromatico, ma non aspro. Tritare finemente il prezzemolo e sbucciare lo zenzero. Appena la pasta è cotta, impiattare distribuendo equamente i gamberi. Spolverizzare col prezzemolo, grattugiare un po' di zenzero su ogni porzione. Terminare con un giro di pepe bianco macinato al momento e decorare con le scorze di limone rimaste.

NOTE:

Vista la grande quantità di calorie contenute in questa ricetta, si consiglia di utilizzarla per fare un piatto unico.
Lo zenzero si trova facilmente in tutti I supermercati ben forniti ad un prezzo modesto. E' una radice coperta da una pellicina sottile ed ha una polpa giallognola e legnosa. Per essere sicuri che sia fresco, basta osservarlo: deve essere sodo, con la superficie ben liscia e priva di grinze. Grattugiarlo non è facilissimo, visto l'alto contenuto di acqua. Per questo si consiglia di pelarlo e lasciarlo in freezer per una mezz'ora prima di utilizzarlo.
Lo zenzero ha altissime proprietà digestive ed antinfluenzali. Ottimo per preparare tisane con l'aggiunta di miele e bucce di limone. Attenzione perchè è piccante!

Vedo che vi siete affollati per commentare la ricetta! Mi sto preoccupando, è davvero così terribile??!!

Missing72, 18/11/2010 20.41:

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Vedo che vi siete affollati per commentare la ricetta! Mi sto preoccupando, è davvero così terribile??!!

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ho appena letto la tua ricetta da grande chef...ma non è che si potrebbe semplificare un pochino?
:)
la parte delle scorzette di limone mi ha fatto confondere definitivamente.

Però è una roba da proporre a natale.
Prima la provo con i gamberetti piccoli, se mi riesce allora affronto la spesa dei gamberoni. Qua in Sicilia siamo più o meno fissati con il pesce fresco e i gamberoni costano un capitale :)

Mary Grace... Sei davvero un caso disperato!

Ho cercato di spiegare la ricetta passo passo, proprio per renderla più facile possibile! Comunque si può semplificare eliminando tutta la parte del brodo con gli scarti dei gamberi. Compra il dado pronto al pesce e il gioco è fatto. Certo, il sapore non è proprio lo stesso! Per quanto riguarda le scorze di limone (in gergo tecnico: zeste), non capisco dove sia la difficoltà. Se mi illumini, magari posso cercare di spiegarti il da farsi.
P.S. Coi gamberetti NON è uguale! Ma tu prova... Magari viene bene lo stesso!

Missing72, 27/11/2010 18.00:

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Mary Grace... Sei davvero un caso disperato!

Ho cercato di spiegare la ricetta passo passo, proprio per renderla più facile possibile! Comunque si può semplificare eliminando tutta la parte del brodo con gli scarti dei gamberi. Compra il dado pronto al pesce e il gioco è fatto. Certo, il sapore non è proprio lo stesso! Per quanto riguarda le scorze di limone (in gergo tecnico: zeste), non capisco dove sia la difficoltà. Se mi illumini, magari posso cercare di spiegarti il da farsi.
P.S. Coi gamberetti NON è uguale! Ma tu prova... Magari viene bene lo stesso!

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il brodo di pesce con gli scarti etc lo so fare.
La principale difficoltà/confusione delle scorze di limone è tutto questo entra ed esci dal burro...
cmq per provare che non sono una "neglia"(traduco: una nullità) in cucina, mò mi tocca farlo sto primo. Lo potrei fare per l'immacolata, sempre che lo sponsor (mio padre) approvi il preventivo (l'acquisto dei gamberoni)

Era un sacco di tempo che che cercavo la ricetta di questi tradizionali biscotti "nordici", ero soprattutto fissata con l'omino di pandizenzero... Naturalmente Shrek ha fatto la sua parte!

Chi di noi non ha desiderato, almeno per un momento di dare un morso al piccolo Gingy?

Girando in lungo ed in largo per il web e dopo varie prove deludenti, ho trovato la ricetta perfetta su un sito che adoro (giallozafferano.com). La realizzazione è abbastanza facile, è solo un po' articolata e ci vuole una buona dose di pazienza, ma il risultato è notevole! Sono deliziosi!

Ingradienti per i biscotti:

350 gr di farina, 150 gr di miele, 2 cucchiaini di cannella in polvere, due cucchiaini di zenzero in polvere, 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere, 1/2 cucchiaino di noce moscata in polvere, 1 cucchiaino scarso di bicarbonato, 150 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente e tagliato in piccoli pezzi, 160 gr di zucchero (io ne ho messi un po' meno, circa 120 gr, perchè poi con la glassa rischiano di diventare troppo dolci, ma è una questione di gusti), 1 uovo intero.

Per la glassa:

1 albume d'uovo, 200 gr di zucchero a velo (io non lo compro mai, basta passare lo zucchero normale al frullatore per pochi secondi), coloranti alimentari a piacere.

Procedimento:

Mettere tutti gli ingredienti in una grossa ciotola ed impastare con taaaanta pazienza fino ad ottenere un composto compatto, ma molto liscio e senza grumi. Io ho il robot e quindi è più facile, però si può fare anche a mano.
Una volta impastato il tutto, formare un panetto, avvogerlo in pellicola da cucina e mettere in frigo per almeno due o tre ore.
Infarinare il piano di lavoro ed il matterello e stendere il panetto in una sfoglia di circa 5 millimetri (fate ad occhio!!!) Tagliate con gli stampini appositi le forme che preferite: omini, stelle, cuori, alberi di natale e quant'altro. Coprite la teglia del forno con carta da forno (appunto!) e posizionate i biscotti lasciando un po' di spazio perchè crescono. Il forno deve essere già caldo. Infornate a 180° per 10 - 15 minuti. Se vi sembrano un po' molli non fa niente. Raffreddandosi diventeranno più consistenti.

Una volta sfornati e fatti ben raffreddare tutti i biscotti procedete con la glassa: Con una frusta elettrica (altrimenti ci lasciate spalla, polso e mano!!!) montate a neve fermissima l'albume con lo zucchero a velo. Io aggiungo anche due o tre gocce di succo di limone che rendono la glassa lucida. Dividere in bicchierini o coppette la glassa ottenuta ed aggiungere i coloranti alimentari a vostro gusto.
Formare dei conetti con la carta da forno, riempirli di glassa e procedere alla decorazione dei biscotti. Lasciare asciugare il più possibile, anche un giorno intero, e regalare questi profumatissimi biscotti ad amici e parenti che ve ne saranno grati e penseranno per sempre a voi con un sorriso!!!

Sono ottimi con il tè.

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