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Non so come funzioni dalle vostre parti, ma qui a Roma il binomio gastronomico fave e pecorino è assolutamente legato alla festività del 1 maggio.
In alternativa si può preparare anche questa pasta molto classica, ma sempre notevole (almeno secondo il mio gusto personale) :


Pasta con le fave:

Ingredienti per 4 persone

400 grammi di fave fresche sgusciate e private anche della pellicina interna
200 grammi di guanciale tagliato sottile ( a me non piace e lo sostituisco con la pancetta )
1 cipolla preferibilmente rossa di tropea ( che è più dolce )
olio extra vergine d'oliva
un bicchiere abbondante di vino bianco
sale e pepe q.b.
Qualche mestolo di brodo di dado
400 grammi circa di pasta preferibilmente corta e che raccolga il condimento: rigatoni, lumache etc.

Preparare un soffritto con la cipolla in abbondante olio d'oliva
( per la gioia di Stefania! [SM=g27828] ) a fuoco moderatamente vivace, lasciare colorire un poco ed aggiungere il guanciale sfumando con una parte del vino. Lasciar cuocere pochi minuti ed aggiungere le fave ben lavate. Saltare per pochi istanti e bagnare col resto del vino bianco. Coprire e abbassare la fiamma. Quando il liquido inizia a ritirarsi aggiungere un po' di brodo. Io di solito evito il dado e bagno semplicemente con un po' d'acqua calda. Assaggiare ed aggiustare di sale e pepe, lasciando sul fuoco fino a che le fave siano cotte.
Il tempo può variare tra i 15 ed i 20 minuti, a seconda della grandezza dei legumi. Nel frattempo lessare la pasta in abbondante acqua salata e scolare al dente. Rimettere il condimento sul fuoco, aggiungere la pasta e saltare per qualche istante fino a che tutti gli ingredienti non siano amalgamati. Se il tutto risulta troppo asciutto si può bagnare con un po' di acqua di cottura. Spolverizzare con abbondante pecorino grattugiato e servire caldo.







How can you dare to become so real when you're just a ghost in me...