TECNICHE DI GENOCIDIO

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Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:04

TECNICHE DI GENOCIDIO

PREMESSA


La propaganda con le sue tecniche di convincimento occulto, anche se non propriamente subliminali, ha come principale obiettivo l'eliminazione del nostro popolo. Essa utilizza strumenti capaci di ridurre le nascite molto al di sotto del minimo necessario per il ricambio generazionale. E così, per mezzo della denatalità, si cancellano culture e stirpi non necessarie al Nuovo Ordine Mondiale ed alla lobby che lo presiede.
Per ridurre le nascite vengono usati anche metodi diversi dal convincimento occulto. Sono state inventate addirittura delle "discipline scientifiche" per la bisogna. Ma, comunque, tutto il processo di sterilizzazione delle masse italiane si basa sul CONVINCIMENTO, sia esso occulto o meno. Infatti, non ci sono qui da noi campagnie di sterilizzazione forzata come accade in alcuni paesi del terzo mondo.
Da noi si usano "vasectomie" molto più efficaci e capillari, che sviscereremo in queste pagine.

Questo saggio da per scontata la conoscenza dell'opuscolo inerente le tecniche di convincimento subliminale, anche se può tranquillamente costituire una lettura assestante. Entrambi i libretti trattano di che cosa si fa con i mass-media, ma ora si parlerà solo dell'induzione alla denatalità.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:05
La necessità di redigere questo testo è sorta a causa della totale assenza di saggi che analizzano il fenomeno della morte demografica dei popoli occidentali. Gli unici che trattano di questo argomento ... chissà perché... non parlamo mai dei burattinai che lo dirigono, dei loro interessi reali, e delle turpi finalità che si prefiggono.

Noi, al contrario, per come ci riuscirà, cercheremo di offrire un quadro esaustivo del fenomeno, e di denunciare gli attori ed i beneficiari di questa sterilizzazione per via mass-mediale.

L'idea di redigere questo saggio nacque anche dall'esigenza di dare risposte alle molte persone che ci chiedevano spiegazioni e chiarimenti tramite il forum presente nel nostro sito internet (http://www.ccsg.it), spiegazioni che noi non riteniamo meritino di restare confinate nell'effimera pagina di una "piazza elettronica".

Nelle pagine che seguiranno si parlerà a più riprese dell'attività della lobby ebraica e della massoneria. Per evitare facili fraintendimenti, è doveroso specificare quanto già detto altrove, ovvero che chi scrive non intende insinuare che tutti gli ebrei, e che tutti i massoni, siano malvagi... Semplicemente capita che i miliardari che ci comandano da dietro le quinte della ribalta politica, se non sono, anche, ebrei, sono, almeno, massoni.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:05
Chi scrive è cattolico praticante ed adora Nostro Signore Gesù Cristo; Egli vide i Suoi natali fra i semiti, e nacque da una Donna ebrea (...la più perfetta fra le creature). Nulla di antisemitico sfiora il mio pensiero, semplicemente non si può, per dovere di verità, tacere l'esistenza di una lobby - quella ebraica - che è si connaturata etnicamente, ma che non si identifica col popolo ebraico, nello stesso modo in cui la mafia siciliana non si identifica affatto con i siciliani. Ad esempio, la lobby in questione è sempre stata nemica dei "Neturei Karta" (letteralmente: "Guardiani della città") che sono un gruppo, numerosissimo, di ebrei particolarmente osservanti ed assolutamente contrari alla politica sionista di questo centro di potere, il quale, fra l'altro, è nemico giurato di ogni fede religiosa, anche di quella ebraica.

Coloro i quali vogliono avere le prove dell'esistenza e della grande forza della lobby ebraica in discorso, dovranno leggere l'appendice del presente opuscoletto, essa riporta fonti in gran parte prese da un testo redatto dal giornalista Maurizio Blondet. Il testo in questione s'intitola:"Chi comanda in America" ed è stato pubblicato per la prima volta nell'ottobre del 2002 dalle edizioni EFFEDIEFFE . Il testo in questione è in assoluto il più attuale per quel che concerne l'approccio allo scabroso argomento relativo alla lobby ebraica, o, forse, meglio, converrebbe dire "mafia ebraica".
Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:06
INDICE

1)La corruzione sessuale
2) Le menzogne sterilizzatrici di Sigmund Freud

3) Metodi di istigazione all'odio contro il sesso maschile

4) I luoghi comuni della propaganda

5) I bambini

6) Esempi di metodi per abbattere il morale della popolazione

7) "Raccomandazioni mediche"

8) Politiche del lavoro e della scuola
Conclusioni

Rassegna stampa esemplificativa

APPENDICE - La lobby ebraica
Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:06
1) La corruzione sessuale


I) BASE DELL'ANALISI

Il metodo in assoluto più efficace per ridurre le nascite è quello di indurre alla corruzione sessuale. I popoli più corrotti sessualmente sono sempre quelli meno prolifici, e questo perché, al di la delle religioni, delle ideologie, delle mode e delle condizioni economiche, l'uomo resta sempre lo stesso.

L'unico ambito nel quale un uomo ed una donna possono progettare la nascita di un bambino è quello di un legame stabile e di durata potenzialmente eterna. Stiamo parlando del legame matrimoniale o di quello, non cristiano, della convivenza.

Pertanto, mai nessuno mette in cantiere, volontariamente, un figlio quando il suo rapporto con il coniuge entra in crisi.

La crisi più grave nella quale può precipitare un rapporto di coppia è quella legata all'infedeltà.

L'uomo e la donna pretendono l'esclusiva reciproca. Tale è l'immutabile natura umana.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:06
In una popolazione, quando la corruzione sessuale s'insinua, il legame stabile e duraturo tende a non formarsi, o, se si forma, è sempre "a rischio".

Ciò riduce le nascite nell'esatta misura in cui cresce la corruzione sessuale.

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La corruzione sessuale può essere indotta in molti modi, ma essenzialmente lo si fa proponendo, senza mai imporre, comportamenti depravati. Le "proposte" vengono da "artisti" in tutto e per tutto al servizio del potere REALMENTE dominante in Occidente, oppure vengono da giornalisti ed opinionisti.

L'arte, come la stampa, è sempre stata al servizio del potere. In India, è al servizio dei bramini indù. In Cina, è al servizio dell'elite comunista... e da noi... è al servizio di una lobby che dirige i nostri destini...

Ora cercheremo di capire come gli artisti ed i giornalisti assolvono al compito di corrompere sessualmente le masse da sterilizzar
Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:07
II) La nascita del rock (vedi nota 1)

Possiamo approssimativamente datare, con la nascita del rock, l'inizio della campagna di sterilizzazione delle masse occidentali. Quando nacque, il rock fu progettato "solo" per questo. Infatti "rock and roll" significa, letteralmente, "rollio e beccheggio"; ovverosia il movimento che fanno le automobili dove si sta facendo sesso. Rock and roll, nel gergo americano, significa, in sostanza,"fare l'amore in macchina", ma l'espressione è molto più volgare di quella da me virgolettata.

Negli anni cinquanta, il rock and roll, con le continue contorsioni del bacino dei cantanti alla elvis presly; segnò l'inizio di quella rivoluzione sessuale che ridusse in maniera drastica le nascite in tutto l'Occidente.

Sempre nell'ambito musicale, è da segnalare il continuo aumentare del livello di perversione propagandata. Negli anni sessanta il "porno-rock" non esisteva, ora abbiamo raggiunto e superato il "livello" di veronica ciccone, pornodiva e cantante, da tutti nota col nome d'arte blasfemo di "madonna"... Un tempo esisteva come supremo modello di femminilità la Madonna, sublime esempio di pudicizia, oltre che di moglie e di madre ideale. Ora la musica rock propone, come detto, una ben altra madonna all' "adorazione" delle masse giovanili... una madonna che non manca di dichiararsi prostituta.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:07
Se andassimo a fare una statistica scopriremmo che il numero delle cantanti palesemente depravate ed il numero dei cantanti dichiaratamente omosessuali, o comunque depravati, è, in percentuale, rispetto alla popolazione comune, semplicemente mostruoso.

Ovvero, la percentuale di cantanti maschi omosessuali è spropositatamente maggiore rispetto alla norma. Quei pochi cantanti maschi, che omosessuali non sono, non nascondono di condurre una vita sessuale quanto mai promiscua... Per quel che concerne le "femmine" del rock, se non assumono atteggiamenti viriloidi alla Gianna Nannini, sono mangiatrici di uomini alla Anna Oxa; oppure entrambe le cose, come la Rettore.

L'effetto "testimonial", che il regime riesce a determinare scegliendo gli idoli delle masse giovanili soprattutto fra i depravati di ogni sorta e tipo, è DEVASTANTE. Tantissimi giovani beoti, sempre più privi di senso critico, tendono ad imitare, in ogni aspetto, la vita e la morale dei propri idoli canterini.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:07
A riguardo della corruzione sessuale a finalità antinatali indotta dalla musica "leggera", vi è un'ultima riflessione da compiere.

Nell'ambito del mondo canzonettitico, ed in particolare del mondo della musica leggera italiana, vi sono moltissimi brani apparentemente innocui che presentano invece pericolose insidie dal lato del convincimento occulto, anche se non propriamente subliminale. Per spiegarmi meglio farò l'esempio della celeberrima canzone "Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte" di Gianni Morandi (cantante dalla faccia pulita per antonomasia). Nel citato brano musicale, il cantante impersona un ragazzo geloso per aver visto la propria ragazza mano nella mano insieme ad un altro; il brano testualmente recita: "tu digli a quel coso\ che sono geloso\ e se lo rivedo\ gli spaccherò il muso"; alla fine del brano c'è, ripetuta molte volte, la frase "ho bisogno di te", riferita alla già citata ragazza. Ora, tentiamo di fare una sorta di analisi del brano in questione.

Innanzitutto, se negli anni sessanta una ragazza camminava mano nella mano con un ragazzo, significava che era ufficialmente fidanzata con quest'ultimo. Infatti all'epoca la morale era ben diversa dall'attuale. Inoltre, anche oggi, camminare mano nella mano implica quasi sempre lo stare insieme. Percui il tradimento di lei era già avvenuto. Come detto a tradire era stata lei, non certo "quel coso" di cui parla la canzone; e non si vede, dunque, perché il cornificato debba prendere a pugni lui, quando egli è stato il semplice oggetto e non il soggetto del tradimento. Infatti a tradire "lui" è stata "lei", e ciò perché era "lei" che stava con lui; non certo il "coso". Ma la "divina" non si sente messa sotto accusa, come senz'altro meriterebbe...noo!, anzi... lui ha bisogno di lei, la chiama ripetutamente "amore", eccetera, eccetera...
Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:07
Ovviamente non ci si trova, per caso, dinanzi ad un cornuto contento: la canzone deve ficcare nella testa delle ragazze che esse possono impunemente tradire, ricevendo addirittura le moine ed i complimenti del cornificato di turno. Ma, ovviamente, nella vita reale, chi tradisce viene lasciata e... molto meno probabilmente farà figli...

Quasi tutte le canzoni italiane di musica melodica contemporanea presentano tentativi di convincimento occulto tendenti a corrompere sessualmente. In genere si tratta di elogiare in maniera fortissima la "musa ispiratrice". Gli elogi sperticati ed i complimenti strampalati alla ragazza di turno non servono tanto per vendere, quanto per corrompere le ascoltatrici; le quali, pretenderanno quei complimenti, ben poco virili, dai loro fidanzati. Questi ultimi, inoltre, non potranno certo rispettare chi è pronta a strapparsi i capelli per l'eros ramazzotto di turno; infatti il tradimento virtuale non è molto meno odioso del tradimento reale. Ed i cantanti di musica melodica contemporanea sono, guarda caso, tutti, ma proprio tutti, bellissimi.

I laidi insegnamenti messi in musica sono un'infinità. E' oggettivamente impossibile elencarli tutti. Ogni sorta di perversione sessuale è ossessivamente propagandata, ed il messaggio viene ripetuto, in modo martelllante, da ogni radio. Si va, tanto per fare qualche esempio, dal "non c'è sesso senza amore" del super bugiardo Antonello Venditti, alla "bella senz'anima" di Riccardo Cocciante, dove si allude chiaramente alla sodomia (eterosessuale). Fino a giungere al "disperato erotico stop" di Lucio Dalla, dove si fa apologia della masturbazione... Lo ripeto, l'elenco è troppo vasto. Voglio solo mettere sull'avviso il lettore affinché faccia caso a quello che dicono, o lasciano chiaramente intendere, I TESTI DELLE CANZONI: SONO QUELLI CHE CONTANO! NEL TESTO E SOLO NEL TESTO VI E' IL MESSAGGIO, NON CONTA NIENTE LA MUSICHETTA ACCATTIVANTE, CHE SERVE SOLO PER VEICOLARLO. La musica orecchiabile è in tutto e per tutto paragonabile allo zucchero attorno alla pillola.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:08
III) La dittatura della pornografia

La pornografia impazza ovunque, anche se non è più chiamata tale: adesso la si chiama "arte"... Sui cartelloni pubblicitari, negli spot televisivi, ed in film che non sono segnalati come "ad alto contenuto erotico", si vedono sempre più spesso immagini pornografiche. Addirittura nei telegiornali mi è capitato di doverne subire non poche.

Dagli anni della nascita del rock ad oggi, le riviste pornografiche, prima inesistenti nel nostro paese, hanno conosciuto una diffusione sempre più capillare. Ora non è possibile più comprare un quotidiano senza vedere, volenti o nolenti, qualche immagine "hard core" spuntare fuori dalla copertina di una rivista a luci rosse, sempre messa in bella posa nell'edicola.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:09

IV) Diffusione dell'omosessualità

Fra le molte persone che hanno scritto nel forum del nostro sito (http://www.ccsg.it/apporti.htm) per ricevere chiarimenti in merito alle tesi esposte nella dispensa che lo correda, merita attenzione il quesito di un lettore che parte da un presupposto errato, ma molto diffuso.

Qui sotto è riportato il suo quesito e la mia risposta

Vado subito al punto: nella vostra pagina delle "verita' nascoste" tra le tante cose con le quali mi trovo d'accordo ho letto un punto (secondo me) inesatto. sostenete che anche l'omosessualita' puo' essere diffusa.
A mio parere omosessuali si nasce, non si diventa. E' vero che si puo' diventare "depravati", come dite voi, ma non metterei l'omosessualita' sullo stesso piano. Mi piacerebbe chiarire con voi questo punto.


Akhrod

Caro Akhrod,

l'omosessualità, purtroppo, può essere diffusa, eccome! Prova ne è il sempre crescente numero di padri di famiglia che lasciano moglie e figli per praticarla...

Ciao!

SART

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La risposta potrebbe essere anche chiusa qui, senza la necessità di aggiungere altro, ma sento il dovere di fornire un ulteriore strumento di analisi del fenomeno omosessualità, inteso nel suo complesso.

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Perché un uomo può regolarmente sposarsi, amare la propria moglie, avere con lei dei figli e, poi, manifestare tendenze omosessuali?

Questo fenomeno è sempre più diffuso. Se l'omosessualità fosse contratta alla nascita in egual modo da tutti gli omosessuali, ne deriverebbe che l'omosessuale non potrebbe mai amare una persona di sesso diverso dal suo, eppure...

Pertanto, l'omosessualità è una malattia che si contrae in modo diverso da soggetto a soggetto. Chi ne è colpito in forma latente può vivere felice una vita da perfetto eterosessuale, A MENO CHE ALTRI INTERVENGANO PER AGGRAVARNE LO STATO.

Tutta la propaganda afferente il così detto "orgoglio gay", con annessi divi dello spettacolo, IN PARTICOLARE CANTANTI, dichiaratamente (ed "orgogliosamente") omosessuali, ha il solo scopo di diffondere la malattia nella sua forma non latente, bensì conclamata.

Fino ad ora abbiamo parlato dell'omosessualità come di una malattia. Eppure, pare che noi si ci trovi in errore. Si! Infatti, dal 1999 l'omosessualità è stata derubricata come malattia dai nostri prontuari medici. La scienza ha dunque cambiato parere al riguardo dell'omosessualità.

Singolare è, tuttavia, il fatto che la "scienza" abbia cambiato opinione solo ed esclusivamente negli stati occidentali, ovvero in quelli sottoposti al dominio incontrastato della lobby ebraica, ma ciò non è accaduto in Russia, né in Cina, né in India e ...sorpresa... neanche in israele!

La verità è che la scienza non è mai stata "neutrale", ma ha sempre assecondato i desiderata della forza politica REALMENTE dominante.

Se l'obiettivo è RIDURRE LE NASCITE, la scienza medica si adeguerà: ...un parto su due sarà "per necessità medica" cesareo... gli omosessuali non saranno più malati, e presto anche l'impotenza e la sterilità diverranno quanto mai "salubri"...

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Siccome, per dirla alla Beppe Grillo, "le cose ovvie non le controlla mai nessuno", voglio parlare di due concetti ben poco "visitati" dagli intellettuali moderni.

1) L'OMOSESSUALITA' E' UNA "SCELTA" O UNA MALATTIA?

L'omosessuale al pari dell'impotente e dello sterile non PUO' avere figli, un monaco al contrario non VUOLE... questo sostanzia l'omosessualità come malattia: il non potere e non il non volere.

Come molte malattie anche l'omosessualità può essere curata. In Russia questo è possibile ed anche in Olanda e negli U.S.A. si ha notizia di medici che, ANCHE SE SOTTOPOSTI ALLE PERSECUZIONI PIU' INFAMI, curano tale piaga sociale (vedi nota 3).

So bene che parlare di miracoli, a chi non ha la Fede, è poco conveniente... lo si farebbe solo ridere. Ma, PARLANDO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE AI CATTOLICI, non mi va di tacere che l'umile frate di Pietralcina ha miracolosamente guarito dall'omosessualità molti suoi fedeli. E nessuno fra i cattolici contemporanei, anche fra i più modernisti, può dubitare dell'ortodossia dottrinale di Padre Pio. Pare a questo punto quasi superfluo sottolineare che il santo guariva da una malattia e non certo da una "scelta".

2) L'0MOSESSUALE PUO' ESSERE, IN QUANTO TALE, FELICE?

Se una persona è paraplegica non è detto che sia anche infelice, potrebbe infatti essere felicissima, ad esempio perché la nazionale ha vinto il campionato. Tuttavia essa sarà felice NONOSTANTE la propria malattia, e non certo a causa di essa. E ciò in quanto la paralisi è, di per se, cagionatrice d'infelicità.

Ma può l'omosessualità essere paragonata alla paralisi?

La risposta è, purtroppo, affermativa.
Se io sono omosessuale, vorrò amare e m'innamorerò di un uomo. Ma di quale uomo? Di un altro omosessuale?

No! M A I.

Una donna, per quanto possa essere bella, se, fuori dal letto, cammina come un uomo, si china a raccogliere gli oggetti come un uomo, ragiona e parla come un uomo, non potrà mai fare innamorare nessuno. Perché con l'amore non si cerca un completamento che sia soltanto corporale. Nessun uomo si potrebbe mai innamorare di un uomo dal corpo, pur bellissimo, di donna...

Pertanto nessun omosessuale potrebbe mai innamorarsi di un altro omosessuale, che, all'atto pratico, altro non è se non una femmina col corpo di maschio.

Gli omosessuali s'innamorano solo di maschi SANI, COMPLETI.

Ma un uomo, che sia veramente tale, NON POTRA' MAI CORRISPONDERE AD UN OMOSESSUALE. Da questo si evince in maniera chiarissima che l'omosessualità, in se stessa, è solo cagione d'infelicità.

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CONSIDERAZIONI AGGIUNTIVE:

__Le "coppie" omosessuali__

Le rarissime coppie omosessuali stabili che esistono non praticano quasi mai alcuna fedeltà reciproca essendo, ovviamente, entrambi gli omosessuali, per loro stessa natura, RICETTIVI. Si tratta quasi sempre di coppie di "amiche" che vivono insieme solo per convenienza economica.

__Promiscuità ripugnante__

La maggior parte degli omosessuali vive una sessualità morbosa e quanto mai promiscua: non vi è gabinetto di stazione ferroviaria che non ne sia infestato ventiquattr'ore al giorno... spessissimo capita che, se ti azzardi ad urinare in un vaso a muro, vieni immediatamente affiancato da uno o due sodomiti che si masturbano guardando il tuo pene mentre urina.

E questo con buona pace di chi vuole combattere le "molestie sessuali"; le quali vengono, sì, combattute, ma SOLO quando si manifestano fra eterosessuali; ovvero solo quando sono, almeno in potenza, prolifiche.

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Tutte le considerazioni fatte valgono anche per le lesbiche (con gli ovvi aggiustamenti di sesso), eccettuando la questione delle molestie nei gabinetti pubblici.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:09
Per concludere l'argomento, mi va di precisare che gli omosessuali non vanno condannati indiscriminatamente; bisogna combattere solo la diffusione dell'omosessualità.

I gay meritano di essere aiutati a guarire ed a salvarsi dalla dannazione eterna.

Infatti, per coloro i quali avessero la mia fede religiosa, va detto che, sebbene chi manifesta tendenze omosessuali non commette, per questo, peccato, in quanto nessuno pecca per il solo fatto di essere tentato di farlo, molto facile è che questi ceda alla tentazione, pratichi l'omosessualità e, pertanto, commetta peccato mortale. Dal mio punto di vista, la salute del corpo è molto meno importante della salute dell'anima, ed il "gay pride" è soprattutto questa che può distruggere, prima ancora delle famiglie, rimuovendo nei cristiani il concetto stesso di peccato abbinato alla pratica sodomitica.

Gesù disse all'adultera "Va e non peccare più!". Da cattolici non si ha nient'altro da dire ai sodomiti; le parole del Maestro sono le nostre. Queste sono le parole di Colui che vuole la salvezza di tutti i peccatori; omosessuali inclusi, ovviamente.

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Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:09
V) Effetto "testimonial" nella vita dei personaggi famosi e responsabilità della stampa.

Dagli organi di comunicazione di massa, dai giornali, dai telegiornali, dalle riviste patinate, noi, di lady Diana Spencer, sappiamo praticamente TUTTO. Cosa sappiamo invece della regina d'Olanda? E di quella di Danimarca? Proprio nulla. Si potrebbe pensare che si tratta di regine di regni più piccoli di quello inglese; eppure, della principessa Stefanie, del minuscolo Principato di Monaco ...chissà perché... sappiamo tutto...

Che strano non trovate? Perché questa sperequazione?!

E' ovvio: le cronache dei telegiornali e dei giornali si interessano solo alle vicende di donne dalla vita sessuale da portare ad esempio. Mi spiego meglio. Alla casalinga non conviene narrare le vicende di donne irreprensibili... l'effetto emulativo o, per usare un termine anglofono, l'effetto "testimonial", sarebbe opposto a quello desiderato. E' per questo che la turbolenta storia della moglie dell'erede al trono di Norvegia è nota anche ai muri della Papuasia, mentre nemmeno gli svedesi sanno nulla della vita privata della loro regina...

Si indugia in modo particolarmente odioso sulla storia di donne fedifraghe o fortemente intemperanti, al fine di indurre un effetto imitativo nelle masse femminili, soprattutto nelle donne di cultura medio - bassa. Lo scopo, ovviamente, è sempre lo stesso: ridurre le nascite. Le donne di cultura medio - bassa sono di solito attratte in maniera MORBOSA da simili storie, e non si rendono conto di come vengono manipolate dal punto di vista comportamentale.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:10
Queste donne, di solito, hanno ben poco senso critico, e ritengono normale che le cronache rosa s'interessino solo di corna... ma io so che tali cronache sarebbero comunque ascoltatissime se narrassero le vicende di donne moralmente irreprensibili. Io so che la moglie del precedente padrone della FIAT, Umberto Agnelli, ha messo al mondo ben otto figli; e li ha fatti, per grazia di Dio, tutti con lo stesso uomo. Chi ha avuto notizia della loro nascita?! Mentre, dei tre figli che Stefanie di Monaco ha avuto da tre uomini diversi, chissà perché... il mondo intero deve sapere TUTTO, anche quanti capelli hanno in testa...

VI) Le tecniche, subliminali e non, di PANSESSUALIZZAZIONE

La "pansessualizzazione" è il tentativo di rendere tutti più sensibili agli stimoli sessuali. Insomma, è un modo per creare masse di veri e propri maniaci sessuali.

Le tecniche di pansessualizzazione possono essere normali o subliminali.

Le tecniche di pansessualizzazione più utilizzate ed efficaci sono di tipo non subliminale.

__ La moda __

La tecnica più efficace, per indurre alla pansessualizzazione i popoli occidentali, è quella di imporre mode abberranti, sempre più oscene, sempre più esibizionistiche. La totale manzanza di pudicizia, e l'esibizionismo più sfrenato, soprattutto al femminile, hanno letteralmente EVIRATO il nostro popolo. Ai nostri nonni, da giovani, bastava vedere una ragazza andare in giro con la gonna appena sopra il ginocchio per considerarla una poco di buono... Ora le prostitute vestono in modo MOLTO MENO esibizionistico della maggioranza delle ragazze normali, e diventa sempre più difficile rispettare chi per prima non rispetta se stessa. E poi, come si può SPOSARE, od anche semplicemente andare a convivere, con una donna che non rispetta se stessa fino al punto da vestire peggio di una prostituta?!

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:10
La moda del regime è arrivata addirittura a togliere le mutande alle nostre donne...

Ora si utilizzano i "tanga"; oppure i perizoma...

La donna occidentale pare abbia completamente dimenticato il perché si indossano le mutande...

Sarà dunque opportuno un ...promemoria...

Le mutande non sono un normale indumento, come le maglie od i pantaloni... le mutande si indossano SOLO PER SCOPI IGENICI. La mutanda serve a raccogliere le flatulenze, gli umori ed i peli che, altrimenti, si disperderebbero, con grave rischio per l'igene collettiva. Inoltre, la mutanda ha la funzione di salvaguardare le parti intime del corpo dal rischio di infezione da patogeni esterni.

La maggior parte delle giovani donne occidentali, pure intente a lavarsi mille volte al giorno, preferisce ignorare il grave problema igenico derivante dall'indossare i perizomi, pur di lucrarne in termini di esibizionismo.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:10
La colpa di tutto questo ignobile degrado non è solo, né soprattutto, delle persone che si servono di quanto la moda del regime mette a loro disposizione per poter far mostra del proprio corpo. NO. Lo spacciatore è più colpevole del semplice drogato. Esiste una organizzazione a fronte di tutto ciò. L'esibizionismo, ed il conseguente decremento delle nascite, hanno una regia; e questo lo si comprende, a contraris, domandandosi: perché tutti, ma proprio TUTTI, gli stilisti di moda spingono nella medesima direzione? Di fantasia ne hanno tantissima, eppure la usano SOLO per aumentare l'esibizionismo dei loro clienti... senza sconti, e, soprattutto, senza eccezioni. Tanto che, per le giovani donne, vestire in modo non esibizionistico, ma comunque elegante, è divenuto un serio problema.

__ La pubblicità ed i sex simbol__

Questa tecnica di pansessualizzazione consiste nell'accostare un "sex-simbol" ad un qualsiasi prodotto, come ad esempio capita con le pubblicità TIM - Omnitel, etc. Oppure si fa opera di pansessualizzazione collegando il prestigio sessuale all'oggetto da pubblicizzare, come, ad esempio, nel caso del deodorante "Malizia", vi ricordate? il motto, pronunciato da una donna stizzita, era "Che uomo sei se non usi malizia?!".

Spesso nella pubblicità vengono usate persone bellissime e massimamente provocanti, questo è un vecchio trucco del quale tutti si avvedono, Tutti possono facilmente comprendere che una donna seminuda, accostata al tale o tal'altro prodotto, ne fa aumentare le vendite. Tuttavia, ben pochi comprendolo l'effetto ..."SECONDARIO"... che tanto esibizionismo, tanto insistere su tematiche sessuali, ha, ai fini della riduzione delle nascite.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:10
__ Tecniche subliminali di pansessualizzazione __

Le tecniche propriamente subliminali di pansessualizzazione sono state largamente utilizzate dalla Walt Disney nei suoi cartoni animati. Inoltre se ne è fatto largo uso nella pubblicità. Di questo diamo conto nelle pagine del nostro sito dedicate al subliminale visivo a carattere pansessualizzante: questo è il link: www.ccsg.it/v_sesso.htm

Quello che avete visto dal link qui sopra, dimostra, al di la di ogni ragionevole dubbio, che, fin dalla più tenera età, ci vogliono "storpiare". Vogliono prepararci ad una vita di pane - pornografia e masturbazioni. Si sa, la pianticella, quando è tenera, è più facile da piegare.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:11
2) Le menzogne sterilizzatrici di Sigmund Freud

I) Una doverosa premessa

Nell'ambito delle false teorie psicanalitiche, come di moltissime false teorie economiche, la preponderante presenza giudaica non può non essere rilevata. In questi casi la lobby ebraica ha saputo condire, sempre in salsa scientifica, le peggiori menzogne.

In particolare la psicanalisi ha avuto come "padre" l'ebreo sigmund freud, così come ebrei furono i suoi principali seguaci, sia ortodossi che eterodossi. Questi ultimi ebbero nel giudeo adler il principale esponente. Persino i medici, che per primi applicarono le folli teorie di tale "nuova scienza", furono giudei: in Italia, per molti anni, l'unica rivista che parlava di psicoanalisi era diretta dall'israelita edoardo weiss; il quale aveva come collaboratori quasi solo elementi di religione ebraica, in un paese dove gli ebrei erano meno di cinquantamila a fronte di una popolazione complessiva di oltre trenta milioni di persone.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:11
Il principale, se non l'unico, scopo delle false teorie psicanalitiche è rappresentato dalla necessità di ridurre la natalità nelle masse non vaccinate al riguardo di tali scelleratezze; bensì convinte di trovarsi dinanzi ad "ineluttabili verità scientifiche".

II) Il padre della psicanalisi e le sue "verità".

Abbiamo già accennato al "padre della psicanalisi" sigmund freud. Ogni suo libro è ritrovabile in edicola... ce lo si presenta come un "vate" della scienza...

In realtà egli non fu altro che l'inventore di una delle più pericolose tossine che siano mai state inoculate nelle masse: la falsa scienza psicoanalitica.

Tale "scienza" genera ogni sua assunzione partendo dal presupposto che il comportamento umano è sempre e comunque determinato dal "LÌBIDO": forza primordiale irresistibile che ha come unico movente il godimento, in tutte le forme, ma essenzialmente in quella che, direttamente od indirettamente, si riconduce al ...sesso.

Le tesi sviluppate dal freud su tale base teorica, con l'ausilio di abili giri di parole, possono inculcare nella mente del neofita concetti che non esitiamo a definire mostruosi.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:11
Partendo dalla disamina della "sessualità infantile" (!!!) freud afferma che l'infante trova un appagamento sessuale analogo a quello che può dare un coito nel... suggere al seno materno. Dopo il periodo dell'allattamento, l'infante prova un piacere analogo a quello che può dare una masturbazione nel... succhiarsi il pollice. Ma freud supera se stesso allorquando attribuisce valenze sessuali analoghe a quelle di una masturbazione perfino alla "ritenzione delle feci nell'età prepuberale".

La falsità delle tesi freudiane, peraltro iperpropagandate, è evidente: suggere il latte dal seno materno, o dal biberon, da lo stesso appagamento sessuale che può dare... un buon pasto ad un adulto; mentre secondo freud: "Chi abbia visto un poppante staccarsi sazio dal seno materno e cadere addormentato con le guance arrossate e con il viso beato, non può rifiutarsi di riconoscere che questa immagine è il prototipo dell'espressione del soddisfacimento sessuale nella vita dell'adulto." *******************

Per quel che riguarda la sunzione del pollice, freud afferma: "Il bambino che indulge al succhiamento sensuale esamina il proprio corpo e ne sceglie una parte (erogena) da succhiare." Ma allora perché vengono succhiati anche i ciucciotti? Sono per caso una zona erogena al pari del pollice?, e... i leccalecca?!

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:12
La menzogna freudiana riguardante la ritenzione delle feci, vista come "libido" dell'età prepuberale è altrettanto facilmente smascherabile: ritenere le feci (a qualsiasi età) serve solo ad ammorbidirle e ad espellerle in modo più completo e meno doloroso; chiunque abbia letto le modalità d'uso di una purga lo sa bene.

Come non vedere in queste tesi farneticanti un, nemmeno tanto subdolo, invito alla pedofilia? Questo bambino di 8-9 anni che "gode" nel ritenere le feci... come può non far sorgere un lapalissiano parallelismo col desiderio sodomico? Per non parlare poi di quel... "succhiamento sensuale"...

Ma il fine ultimo, perseguito da freud e dalla lobby, non è tanto l'istigazione alla pedofilia od alla pederastia; quanto il farci ragionare sotto una chiave diversa. Si cerca di farci vedere la malizia la dove non ve ne può assolutamente essere. Si cerca di tramutare il nostro naturale istinto protettivo nei confronti dei bambini in qualcosa d'altro. L' "altro" in questione, solo in individui particolarmente predisposti, può portare da una vera e propria forma di degenerazione sessuale; altrimenti si traduce in una semplice disaffezione nei confronti dei figli che rappresentano, come abbiamo visto e come vedremo ancora in seguito, il nemico numero uno del regime.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:12
A questo stratagemma per ridurre la naturale predisposizione alla procreazione dei genitori, il "padre della psicanalisi" ne afficanca un altro ancora più potente. Il nostro eroe non s'accontenta di fare vedere ai genitori i propri pargoletti come dei lussuriosi. Egli cerca anche di insinuare una sorta di gelosia malata del genitore nei confronti del figlio del proprio stesso sesso; utilizzando a tal uopo l'ennesima "teoria psicoanalitica", secondo la quale ogni bambino prova amore incestuoso nei confronti del genitore del sesso opposto. I figli desiderano accoppiarsi con la madre ("complesso di Edipo") e le figlie col padre ("complesso di Elettra")...

...Ma che degenerati che eravamo da poppanti!!!

Comunque, sdrammatizzazioni a parte, rimane importante sottolineare che la psicoanalisi serve solo a farci detestare, possibilmente anzitempo, coloro che, scevri da ogni menda, sono innocenti per definizione.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:12
III) Psicoanalisi e corruzione sessuale

Il padre della psicoanalisi dopo aver detto tutto quanto fosse stato possibile dire contro i bambini per non farli fare; da buon "padre" si preoccupa anche di elargirci una quantità elevatissima di "buoni consigli" finalizzati a farci vivere in modo "sano" la sessualità...
Ora, di questi consigli, noi riteniamo opportuno riportare i due che sono in assoluto più importanti.

Il primo riguarda la verginità all'altare che fu per millenni, ed è a tutt'oggi, un pilastro sul quale si fonda ogni sana morale sessuale: i paesi nei quali la maggior parte delle spose giungono vergini alla prima notte di nozze sono ...guarda caso... proprio quelli a più elevato tasso di prolificità. E questo perché, coloro che sono stati in grado di contenersi fino al matrimonio, coloro che si sono mantenuti puri fino a giacere sul talamo nuziale, molto più probabilmente sapranno essere reciprocamente fedeli di chi è passato di letto in letto con la stessa facilità con la quale respirava. Naturalmente la fedeltà mantiene saldo il legame conigale, rende sereni e felici, e predispone ad una maggiore prolificità.
Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:12
Il corruttore da tutti quanti chiamato "padre della psicoanalisi" queste cose le sapeva benissimo; così come sapeva benissimo che i divorzi, oltre che rendere infelici, sono un potentissimo mezzo di riduzione delle nascite. Si vuole inoltre che vi sia una relazione molto forte tra divorzio e suicidio, dato che oltre il 60% dei suicidi è anche divorziato, mentre i divorziati rappresentano una percentuale assai inferiore della popolazione adulta dei paesi occidentali. Ragione per la quale si può senz'altro dire che i divorzi oltre a ridurre le nascite aumentano anche le morti...

Nel suo trattato, del 1918, intitolato "Il tabù della verginità" freud denuncia la verginità al matrimonio come un grave ostacolo alla vita di coppia, in quanto la donna odierà sempre, ..."inconsciamente"... l'uomo che l'ha deflorata. Ragione per la quale è fortemente raccomandabile che la donna non sposi mai l'uomo che, per primo, la concupisce. Freud afferma, inoltre, che è per questo motivo che i matrimoni delle divorziate risposate sono molto più solidi (!!!). Ragione per la quale si desume che, il divorzio è quanto mai auspicabile per le donne che hanno sposato l'uomo che ha tolto loro la verginità .
Che ne dite?! Niente male come... "teoria psicanalitica"!

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:13
Il trattato in questione si dilunga su tutta una casistica relativa a culture primitive nelle quali dovrebbero trovare riscontro le "teorie" di freud. Molto probabilmente si tratta solo di menzogne, ma potrebbe non essere sempre così. Parecche tribù che vivono allo stato primitivo hanno una morale sessuale assai malata e perversa. Quale vantaggio si ottiene da una tale morale? L'unico ed il solo vantaggio è rappresentato dalla ...crescita demografica zero, che è (materialisticamente parlando, beninteso) vantaggiosa; ma solo ed esclusivamente quando le risorse alimentari non aumentano, a causa dell'assenza di progresso tecnologico. Tutti i popoli civili hanno, al contrario, un incremento demografico sempre molto inferiore all'aumento delle risorse alimentari; e ciò a causa del continuo progresso scentifico. Freud ci dice che dobbiamo imparare la morale sessuale da civiltà che non sono mai riuscite a sollevarsi dal magma. Mentre non dobbiamo curarci di buttare a mare gli insegnamenti di tutte; dico TUTTE, le civiltà progredite, presenti e passate.

La masturbazione e la sua... ovvia... salubrità... rappresentano il secondo "consiglio" del buon "padre della psicanalisi".Che dire... meglio quello che far figli!

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:13
Nel testo intitolato "Contributi ad una discussione sulla masturbazione" del 1912, il nostro eroe parte dalla teoria delle masturbazioni in età neonatale e prepuberale sopra esposte, per poi giungere a conclusioni di pura follia, quando, fra l'altro, si afferma che la riduzione della potenza sessuale, derivante dall'onanismo, è quanto mai positiva al fine di facilitare la pratica delle virtù e della FEDELTA' FAMILIARE(!!!). Insomma, freud afferma che, masturbandosi, si potrà essere più facilmente fedeli alla propria consorte...

Dobbiamo dunque concludere, riflessione nostra, che se si ci congiunge con essa... l'infedeltà è garantita?!

Ancora, a riguardo della masturbazione freud ne parla come nuova "terapia". Egli, testualmente, afferma:

<>.

Che dire? Pare proprio sia sempre preferibile masturbarsi che congiungersi con la propria consorte... Del resto, se lo si facesse... potrebbe anche succedere il ...misfatto...

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:13
IV) Il "padre della psicanalisi" ed i suoi molteplici ..."figli"

Come ogni buon padre, anche freud ebbe i suoi "figli" i quali si dividono in figli devoti e fedeli, che onorano il genitore, e figli biricchini e scapestrati... Risulta ovvio che i figli devoti non fecero e non fanno nient'altro che applicare le "verità scentifiche" del padre loro. Mentre i figli "monelli" di cotanto padre si cimentarono nell'elaborazione di nuove "teorie psicanalitiche"; le così dette teorie "eterodosse".

Tuttavia, sia le teorie eterodosse che quelle ortodosse, pur essendo spesso assai diverse fra loro, risultano equivalenti nella loro sostanza sterilizzatrice. In altri termini, lo scopo che muove questi "studiosi" è sempre e solo il nostro annientamento. La dimostrazione di ciò è data dal fatto che per tutti gli psicanalisti risulta essere un dogma la teoria dell'amore incestuoso che da bambini provavamo per il genitore del sesso diverso dal nostro.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:13
Il cruccio di tutti gli psicanalisti è stato inoltre sempre quello di voler reinterpretate ogni desiderio superiore dell'uomo come frutto di nevrosi e di compensazioni psichiche. In altri termini i "figli" di freud hanno cercato di creare una nuova VISIONE DEL MONDO; non più religiosa o politica, bensì psicanalitica (!!!).

Ad esempio, chi manifesta preferenze nazionalistiche, quali il tifare per la propria nazionale, risulta essere, per costoro, vittima di una "trasposizione" (o "sublimazione") dell'amore incestuoso che si provava da fanciulli per la propria madre. In altri termini, il tifoso o colui che privilegia per i suoi acquisti prodotti del proprio paese, per non parlare poi del vero e proprio nazionalista, altro non fa che trasporre l'amore incestuoso della propria infanzia nei confronti della nazione vista, inconsciamente, come una ..."nuova madre"... Da cui l'ovvia deduzione secondo la quale, una tifosa della nazionale non può che essere una donna con forti tendenze al ...lesbismo...

Per i figli di freud, ogni devozione religiosa è frutto di "trasposizioni" di simil fatta.

Dette "trasposizioni" sono talmente perverse e blasfeme che, in questo scritto, per rispetto della eventuale fede del lettore, non oso riferire nel dettaglio.

Modry
00domenica 24 aprile 2011 21:13
Ogni simbolo religioso rappresenta chissà quale "totem" (simbolismo) sessuale. Ogni elevarsi dello spirito al di sopra della materialità delle cose; per esempio rendendo grazie a Dio per la Sua gloria immensa o per la bellezza di quanto da Lui creato; non rappresenta altro che una "compensazione" di "nevrosi", cagionate dalla paura primordiale per l'ignoto insita in noi; oppure, peggio, generate dalla repressione dell'incontenibile LÌBIDO; altro dogma intangibile di tutte le teorie psicanalitiche. In altri termini, se ci capita di sentirci bene dopo aver pregato, lo dobbiamo solo al fatto che abbiamo compensato la frustrazione sessuale che ci rendeva insodisfatti con una sorta di "masturbazione encefalica" quale sarebbe per questi "studiosi" la preghiera. Oppure il suddetto benessere dello spirito potrebbe, secondo altre "teorie", essere il frutto dell' "esorcizzazione" della paura per l'ignoto, tipica dell'uomo primitivo che... "vive in noi".

Nella visione del mondo che la psicanalisi ci vuole imporre non esistono sentimenti nobili. Tutto viene degradato: non esiste altruismo, non esiste generosità, non esiste bontà, non esiste fedeltà, ma solo "compensazioni" di sensi di colpa, di nevrosi o di chissà quale perversione sessuale repressa...

L'uomo viene ridotto a semplice automatismo biologico. I vizi più perversi vengono presentati come indiscutibili necessità e ciò in quanto ogni repressione della LÌBIDO cagiona... "mali devastanti"...

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