SENSI VATTENE!!(ERA ORA!!!)

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Sound72
00giovedì 24 giugno 2010 14:49
Re:
lucaDM82, 24/06/2010 14.46:

Torri preoccupatissimo e arrabbiato dice che la situazione è supercritica.
Occhio che qua non ci iscriviamo al campionato oppure ci vendono tutti.




se è preoccupatissimo Torri allora possiamo dormire tranquilli.
L'inversamente proporzionale con lui funziona sempre.
E_Dantes
00giovedì 24 giugno 2010 14:50
Re: Re: Re:
giove(R), 24/06/2010 14.48:




"non so se trovo 'un varco' nell'agenda!" (cit.) [SM=g27987]
però tocca scoprì come mai a me a faber nun ce fanno comunicà!




scusa.. ma tu hai provato a mandargli un'email..?

Sound72
00giovedì 24 giugno 2010 15:02
"...il 5 luglio Unicredit e Italpetroli dovranno aver definito l’accordo da presentare agli arbitri. Diversamente riprenderà la procedura stragiudiziale promossa da Italpetroli il 19 ottobre 2009 per contestare l’illegittimità della disdetta dell’accordo sul debito fatto il 4 giugno da Unicredit: se il lodo darà ragione ai Sensi, rivivrebbe l’accordo che consentirebbe ai Sensi di avere altro tempo per pagare i debiti e in più Unicredit verrebbe condannata al pagamento dei danni e degli interessi maturati impropriamente per anatocismo: in tutto 130 milioni. La vittoria di Unicredit invece, rimetterebbe in vita gli oltre 10 decreti ingiuntivi presentati per vendere coattivamente i beni e rientrare dell’esposizione. "

allora ho estrapolato questo passaggio dall'articolo del Messaggero di oggi perchè vorrei capire un paio di cose..
Intanto in caso di mancato accordo dovrà essere emesso il lodo..che è potenzialmente appellabile ( se nn mi sono perso qualcosa per strada )..
E poi ma sti decreti ingiuntivi sono stati emessi e successivamente sospesi? Devono essere ripresentati? O è pendente un giudizio di opposizione ai decreti?
Altra cosa..
Come si fa a scrivere decreto ingiuntivo presentato per vendere coattivamente i beni...mi manca il pignoramento...
Se si segue la via legale a me i tempi tecnici sembrano lunghi una quaresima..
ShearerWHC
00venerdì 25 giugno 2010 23:51
Ma del rischio di punti penalizzazione se ne è parlato?
Ieri in extremis sono stati pagati 3 mensilità ai giocatori, ormai si è alla canna del gas
gianpaolo77
00sabato 26 giugno 2010 18:05
ma perchè ci sono difficoltà nel pagare gli stipendi?
non si è sempre detto che la Roma non ha debiti a differenza di italpetroli? mica è italpetroli che paga gli stipendi, per cui non capisco come mai ci siano problemi per il pagamento degli stipendi...
mah...
[SM=g27991]
lucaDM82
00sabato 26 giugno 2010 18:37
Re:
ShearerWHC, 25/06/2010 23.51:

ormai si è alla canna del gas



[SM=g27997]

il giorno della libertà è vicino.
Basta che non ci capiterà un lotito.

lucaDM82
00sabato 26 giugno 2010 18:37
Re:
gianpaolo77, 26/06/2010 18.05:

ma perchè ci sono difficoltà nel pagare gli stipendi?
non si è sempre detto che la Roma non ha debiti a differenza di italpetroli? mica è italpetroli che paga gli stipendi, per cui non capisco come mai ci siano problemi per il pagamento degli stipendi...
mah...
[SM=g27991]


perchè i pochi soldi che ci sono vanno a ripianare i debiti,altro che spese di gestione...

lucaDM82
00lunedì 28 giugno 2010 16:35




CRISCITIELLO: ´ UNICREDIT VUOLE LA ROMA PER POI VENDERLA´



Michele Criscitiello, giornalista di SportItalia, intervenendo in esclusiva a 1927 ha dichiarato:

La notizia ha suscitato molto interesse. Ci sono novità?
Posso ripetere ciò che ho detto ieri, ma bisogna attendere per una questione di rispetto 48-72 ore, perchè è giusto non menzionare il nome dell'imprenditore. Entro il 2012 il passaggio di proprietà dovrebbe essere completato. Bisogna capire quali siano le reali intenzioni di Unicredit, ma dal fatto che la Roma sta pagando ora gli stipendi, eliminando una parte di debiti nei confronti dei calciatori, credo che la banca voglia acquisire il 100% della A.S. Roma e cercare un acquirente per il 50% subito, e si sa che c'è qualcuno molto interessato. Noi stiamo dando una notizia, essendo una trattativa può essere soggetta a clamorosi sconvolgimenti. La gestione della famiglia Sensi sta per terminare.

Quest' imprenditore è italiano o straniero?
Non faccio il nome, che è fin troppo scontato, ma la trattativa può andare a buon fine in pochissime ore, qualora ovviamente ci fosse il placet di Geronzi e Profumo. Anche perchè non si vuole perdere l'opportunità di poter fare mercato in questa sessione estiva.

Sembrava che Angelini si fosse defilato.
Valutiamo tutte le notizie. Quando avremo tutte le informazioni del caso le daremo ai nostri telespettatori e a tutti i tifosi della Roma.

Prima hai parlato di Geronzi, che però ora si occupa d'altro. Avrebbe un ruolo anche in questa vicenda?
La sua esperienza potrebbe far bene in una situazione cosi delicata, qualche consiglio utile potrebbe darlo.

ShearerWHC
00lunedì 28 giugno 2010 22:48
"Tra 48 ore il nuovo compratore dell'as Roma"
“Ieri sera avevamo parlato d’importanti novità circa la situazione societaria della Roma… - ha detto ieri Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, durante la trasmissione Notti Magiche - beh, oggi vi diremo di più, perchè molti tifosi Romanisti oggi ci hanno chiamati per saperne di più. In queste ore, Geronzi e Profumo stanno firmando l’accordo che consentirà a Unicredit di rilevare il 100% dell’As Roma, per poi cedere subito il 50% al compratore, di cui non facciamo il nome, che nel 2011 arriverà all’85% e nel 2012 avrà il 100% dell’As Roma. Il nuovo proprietario investirebbe subito, e molto, sul mercato, se non riuscisse lo farebbe a Gennaio, ma mi sento di dire che dai prossimi due anni l’unica vera antagonista dell’Inter sarà la Roma.” "Il fatto che la Roma stia pagando gli stipendi, è il segnale che la Banca Unicredit si sta preparando a comprare il 100% della Roma - ha detto Criscitiello a 1927, su Teleradiostereo - Il nome è fin troppo scontato ed è circolato tante volte. La trattativa può andare a buon fine nel giro di poche ore se c'è il placet di geronzi e Profumo. Questo compratore vuole chiudere prima della fine de calciomercato''.
lucaDM82
00giovedì 1 luglio 2010 10:25
Sensi e UniCredit più vicine, accordo in vista
Lunedì, 5 luglio, rischia di diventare una data indimenticabile per la storia giallorossa...«È il momento di chiudere», dice un legale al termine dell’incontro. Antonio Conte, uno degli avvocati di Rosella Sensi, si spinge oltre: «Forse domani (oggi, ndr) faremo un comunicato, ma non posso dire altro». Ha già detto abbastanza. Anche senza comunicazioni ufficiali, si è capito che ieri le parti si sono avvicinate e lunedì, sul tavolo di Cesare Ruperto, la bozza di accordo proposta da UniCredit per estinguere il debito Italpetroli sarà quella definitiva e la Sensi dovrà firmarla. Per il bene di tutti, e perché «per qualcuno — ha ripetuto in più di un’occasione lo stesso Ruperto — senza accordo il futuro sarà peggiore del presente». Lunedì, 5 luglio, rischia di diventare una data indimenticabile. La firma sull’accordo potrà sancire il passaggio della Roma e di tutti gli altri asset principali di Italpetroli a UniCredit, che ne affiderà gestione, valorizzazione e vendita ad un advisor, Rothschild, già scelto e in attesa di nomina. Ieri è stato fatto un significativo passo in avanti. Gli avvocati Carbonetti e Gambino hanno trovato un’intesa di massima: il grosso dell’accordo— cioè il passaggio alla banca della Roma e dei beni petroliferi — è fatto, resta da intendersi sulla buonuscita della Sensi. Quali e quanti beni le resteranno da lunedì? Domani ci sarà un nuovo incontro tra i legali, necessario a limare questi dettagli. Probabilmente l’ultimo prima dell’udienza da Ruperto di lunedì. Nasce sempre dalla stessa considerazione: l’accordo con la banca è la condizione posta da sindaci e revisori di Italpetroli per certificare il bilancio entro l’assemblea del 7 luglio. Per questo gli stessi avvocati della Sensi da giorni spingono per trovare l’accordo ed evitare che l’arbitrato vada a sentenza. Anche il sindaco Gianni Alemanno, al solito beninformato, tifa per «una soluzione che tuteli la squadra, bene prezioso della città. Incontrerò le parti, vigilerò attentamente, ormai siamo al nodo. Mi auguro un accordo». In fondo, c’è da augurarselo anche per la Roma, che resta in stand by ma col rischio il prossimo mese di non pagare nemmeno gli stipendi ai dipendenti. Dalla cordata che verrà, in fase di allestimento, ieri si è sfilato Claudio Toti. [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] «Ipotesi mai analizzata», ha detto a Mf Dow Jones. Nemmeno dalla banca.
E_Dantes
00giovedì 1 luglio 2010 17:58
romatiamo.net
Esclusivo romatiamo.net - Gruppo Tosinvest: "E' vero stiamo trattando con Unicredit"

“E’ vero stiamo trattando”. Poche parole ma significative quelle che arrivano dal quartier generale della Tosinvest. Dopo le indiscrezioni raccolte dal sito tuttomercatoweb, diretto da Michele Criscitiello, romatiamo.net è riuscito a strappare qualche conferma in più dai diretti interessati. “La trattativa con Unicredit va avanti da tempo – confermano dal gruppo Angelucci – preferivamo però che il nostro nome non venisse alla luce fino a cose fatte”. La vera alternativa alla famiglia Sensi è dunque rappresentata da Giampaolo Angelucci, negli ultimi giorni in vacanza in Sardegna. Il suo è un impero, vorrebbe entrare nel mondo del calcio, nonostante in ambito familiare non tutti sono d'accordo. La sua vicinanza ad Unicredit potrebbe giocare un ruolo fondamentale. La trattativa può andare in porto, a patto che la famiglia Sensi non trovi un accordo con l'Unicredit di Profumo; per questo motivo sono stati avviati nei giorni scorsi i primi contatti con Angelucci che avrebbe controllato perfino i libri contabili. Quello di Angelucci è un impero: Cliniche, strutture sanitarie e quotidiani. E' un mondo ampio e variegato quello della famiglia Angelucci. A capo c'è Giampaolo, 35 anni, che da anni è uno dei protagonisti della sanità laziale ed italiana. L'impero Giampaolo lo ha ereditato dal padre, Antonio, fondatore della Finanziaria Tosinvest spa: è lui che ha creato un vero e proprio "network" di cliniche e strutture per la riabilitazione in tutta Italia particolarmente concentrate tra il Lazio e la Puglia. La Tosinvest dispone di strutture sanitarie accreditate presso il Ssn che garantiscono in totale 3000 posti letto. La società gestisce inoltre il presidio ospedaliero di Ceglie Messapica, 5 residenze sanitarie assistenziali nel Lazio e 11 in Puglia. Da Giampaolo Angelucci dipende anche il San Raffaele di Roma divenuto istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) sotto la precedente giunta regionale di centrodestra guidata da Francesco Storace. La famiglia romana è attiva anche nel mercato dell'editoria grazie alla proprietà dei quotidiani Libero e Il Riformista. In passato gli Angelucci avevano una partecipazione anche nell'Unità. Manca solo il calcio: sarà la prossima tappa? Sensi permettendo...

_______________________________________________________________________
lucaDM82
00giovedì 1 luglio 2010 18:35
Criscitiello ha detto Angelucci.



boh,non mi convince.
ShearerWHC
00giovedì 1 luglio 2010 18:53
E noi diciamo ti amo,
ti amo Ciarrapico, ti amo Ciarrapico
chiefjoseph
00giovedì 1 luglio 2010 18:58
cazzo!
quello che stava con isabella ferrari a sapore di mare nooo
giove(R)
00giovedì 1 luglio 2010 20:24
Re:
lucaDM82, 01/07/2010 18.35:

Criscitiello ha detto Angelucci.



boh,non mi convince.




visto così come darti torto... [SM=g27987]

ShearerWHC, 01/07/2010 18.53:

E noi diciamo ti amo,
ti amo Ciarrapico, ti amo Ciarrapico



l'ho vista cantare al 1° maggio di non so quanti anni fa.
[SM=g27987]

chiefjoseph, 01/07/2010 18.58:

cazzo!
quello che stava con isabella ferrari a sapore di mare nooo



[SM=g27987]
ShearerWHC
00giovedì 1 luglio 2010 21:16
Re: Re:
giove(R), 01/07/2010 20.24:





ShearerWHC, 01/07/2010 18.53:

E noi diciamo ti amo,
ti amo Ciarrapico, ti amo Ciarrapico



l'ho vista cantare al 1° maggio di non so quanti anni fa.
[SM=g27987]





Pubblicata poi come "Sabbiature" (e sulla stessa musica anche "Ti amo campionato", in diretta televisiva Mollica tolse il collegamento [SM=g27987]
lucaDM82
00giovedì 1 luglio 2010 21:22
E se Angelucci fosse un Lotito? [SM=g28000]
ShearerWHC
00giovedì 1 luglio 2010 21:28
Comunque hanno smentito


E altro che Lotito, questo è un furfante vero e ancora più pericoloso (vabè che pure Lotito girava con la pistola sotto la giacca [SM=g27987] )
Sound72
00giovedì 1 luglio 2010 21:32
ormai su queste vicende bisogna andarci coi piedi di piombo..cmq per quello che può contare in chiave societaria oggi la Sensi è stata rieletta vicepresidente di Lega.
lucaDM82
00giovedì 1 luglio 2010 23:33
Poraccio quel criscitiello,sono due volte che interviene da max e due volte che lo prendono per culo di brutto.Cmq ha fatto questo nome,Angelucci,pareva molto convinto.
Il nuovo Alescio? [SM=g27987]


Intanto radiocor

Unicredit-Sensi: la Roma alla Banca. Una ricca "buonuscita" ai Sensi...



Redazione - Posted on 01 luglio 2010

Dopo l'avvicinamento tra le posizioni delle due parti emerso nell'incontro di ieri tra l'avvocato Agostino Gambino, legale di Italpetroli, e l'avvocato Francesco Carbonetti, per UniCredit, la famiglia Sensi, come riferisce RadioCor, sarebbe in attesa di una mossa da parte della banca per raggiungere l'accordo che metta fine alla battaglia legale sul rientro dei crediti per oltre 325 milioni vantati da UniCredit. In caso contrario, riferiscono fonti vicine al dossier, Italpetroli sarebbe pronta ad andare al lodo arbitrale affidato alla decisione del professor Cesare Ruperto nell'udienza arbitrare fissata per lunedì 5 luglio. Il nodo da risolvere è infatti proprio la contropartita economica da assegnare alla famiglia Sensi. Rispetto alla posizione iniziale la differenza tra quanto richiesto dai Sensi e quanto offerto da UniCredit si sarebbe ridotta di una quarantina di milioni. L'eventuale accordo potrebbe essere raggiunto con il passaggio a UniCredit di tutti gli asset del gruppo Italpetroli, incluso in club calcistico della A.S. Roma lasciando alla famiglia Sensi alcuni immobili. Il nodo da sciogliere è proprio quello del numero, e del valore, degli immobili che resteranno agli attuali proprietari di Italpetroli. (Radio Cor)
BeautifulLoser
00venerdì 2 luglio 2010 00:00
Re:
lucaDM82, 01/07/2010 23.33:



(...)

Unicredit-Sensi: la Roma alla Banca. Una ricca "buonuscita" ai Sensi...

(...)





eh, se la sono proprio sudata, questa buonuscita [SM=g27993]
gianpaolo77
00venerdì 2 luglio 2010 09:40
Re:
lucaDM82, 01/07/2010 18.35:

Criscitiello ha detto Angelucci.



boh,non mi convince.



questo c'ha 'na faccia da fio de 'na mignotta che non finisce più...

giove(R)
00venerdì 2 luglio 2010 09:42
certo st'avvocati cò sti cognomi Gambino, Profaci, Bontade, Luciano... mah.

prutte zenzazioni
gianpaolo77
00venerdì 2 luglio 2010 10:51
Re:
giove(R), 02/07/2010 9.42:

certo st'avvocati cò sti cognomi Gambino, Profaci, Bontade, Luciano... mah.

prutte zenzazioni




perchè? so' tanto "bravi ragazzi"...
[SM=g27989]
E_Dantes
00venerdì 2 luglio 2010 10:56
Re: Re:
gianpaolo77, 02/07/2010 10.51:




perchè? so' tanto "bravi ragazzi"...
[SM=g27989]




Gambino, per avere uno studio come quello in una cornice come quella ha fatto senza dubbio la sua strada. Ci capitai per sbaglio in una situazione nata per sbaglio........... non è uno studio legale, è un posto magnifico...

ma in fondo sono avvocati........

oggi leggevo anche un'agenzia radiocor
diceva che la distanza ora è di 30 milioni e la Roma ormai è andata...

oggi si rivedranno...

faberhood
00venerdì 2 luglio 2010 13:32
L'interista Profumo si prende la Roma. E' fatta. Rosella Sensi va a casa

Venerdì 02 Luglio 2010 13:25
(Affaritaliani.it) - Una telenovela a cui nel weekend, con molta probabilità, verrà scritto il finale: l'AS Roma passerà dall'Italpetroli di Rosella Sensi all'UniCredit dell'interista Alessandro Profumo, come contropartita per il ripianamento del debito da 325 milioni che il gruppo petrolifero, fra prestiti e linee di credito varie, ha nei confronti della banca di Piazza Cordusio (la famiglia Sensi ne deve altri 80 al Monte dei Paschi di Siena). Il tutto a poche ora dalla seconda udienza di arbitrato fra i due gruppi che deve risolvere la questione, evitando che il dossier arrivi così in tribunale.

Fonti vicine ai Sensi danno ormai per certa la cessione. La telenovela (lunghissima) nasce nel 1993 quando Franco Sensi, imprenditore italiano operante nel settore petrolifero (Compagnia Italpetroli possiede diversi depositi costieri per lo stoccaggio di prodotti petroliferi), raccoglie l'eredità di Dino Viola e diventa presidente della Roma calcio (fino al 2008, data della sua morte), rilevandone la proprietà.


Da allora Sensi, per mantenere la società ad alti livelli, racconta chi ha seguito da vicino le sorti della famiglia romana e della squadra giallorossa, s'indebita forse più del dovuto con Capitalia che presta all'Italpetroli, la holding che fra le controllate ha proprio formazione di Francesco Totti, oltre 300 milioni. Una situazione che, fino a che Cesare Geronzi rimane saldamente in sella alla banca capitolina, resta in piedi, ma che nel 2007, dopo la fusione fra il gruppo presieduto dall'attuale presidente della Generali e l'UniCredit di Alessandro Profumo, degenera.

Da Piazza Cordusio, infatti, chiedono di ristrutturare il debito, preparando un piano di rientro (il passivo di Italpetroli supera ampiamente i cespiti attivi) con il pagamento di una serie di rate. Ma negli ultimi due anni e mezzo i Sensi (nel frattempo il capofamiglia Franco muore, lasciando la presidenza della Roma alla giovane figlia Rosella) non hanno mai pagato, dando il via a una lunga battaglia legale. Anche perchè Rosella rifiuta (rilanciando con una controrichiesta di 500 milioni) l'offerta da 285 milioni di George Soros, il miliardario finanziere ungherese che voleva comprarsi la società giallorossa e che avrebbe consentito all'Italpetroli di risolvere la sua situazione finanziaria.

Ora la questione è diventata oggetto di un arbitrato (richiesta della Sensi e ok del giufice civile) con UniCredit che ha chiesto la cessione degli asset più redditizi di Italpetroli, fra cui appunto l'AS Roma. Alla giovane presidente della squadra giallorossa rimarrebbero alcuni immobili (che valgono circa 20 milioni). Poca cosa, ma che permetterebbero però all'Italpetroli, a cui la società di revisione Bdo non ha certificato il bilancio, di rimanere in piedi, assicurando la continuità aziendale dopo l'abbattimento dell'80% del debito


lucolas999
00venerdì 2 luglio 2010 16:15
mi piacciono sti articoli che danno per fatte le cose e poi nel testo ci sono 82 condizionali.
Spargitori d'inchiostro...
giove(R)
00sabato 3 luglio 2010 19:37
se ancora non lo sapete Rosella Sensi stamattina ha incontrato Gianni Letta. Addirittura a Palazza Chigi.

lascio a voi le facili analogie e connesse deduzioni con quanto accaduto gli scorsi anni.

ora appena esce la lettera aperta di Pippe Mà possiamo tutti pensare alle vacanze tranquilli.
lucaDM82
00sabato 3 luglio 2010 20:31
Ha incontrato pure Geronzi a piazza Venezia

" [SM=g28000] Ziiiiiiii ziiiiiiiiiiiii [SM=g28000] aiutooooooooooo ci sono quelli brutti che mi vogliono prendere la roma miaaaaaaaaaaaaaaaaaa. [SM=g28000] buuuuuuuuuuuuuuuuuuh, [SM=g28000] fate qualcosaaaaaaaa,aiutatemiiiiiiiiii,uehhhhhhhhhhhhhhh [SM=g28000] "
ShearerWHC
00domenica 4 luglio 2010 12:08
Esclusivo: La Roma in mano ai Sensi per un anno ancora, Unicredit darà il mandato a vendere per tutta la stagione 2010/2011


E’ l’ultimo giorno in cui la famiglia Sensi sarà proprietaria dell’As Roma. Secondo quanto risulta a Laromasiamonoi.it, l’accordo che Unicredit ha proposto ad Italpetroli per ripianare il debito di 325 milioni di euro prevede di prelevare una parte del 51% di Italpetroli di proprietà della famiglia Sensi, e quindi anche l’As Roma, oltre già al 49% che possiede il gruppo bancario di Piazza Cordusio, per ottenere in questo modo la maggioranza del pacchetto azionario.

L’accordo, sempre se Italpetroli deciderà di accettare queste condizioni, prevede inoltre che in attesa di un acquirente per il club giallorosso, la famiglia Sensi rimanga al timone per la prossima stagione, 2010/2011, in modo tale che Unicredit dia mandato a vendere ad uno o più advisor (una potrebbe essere Rothschild) entro l’inizio della stagione successiva, 2011/2012, proprio per garantire che il prossimo presidente della As Roma sia scelto con giudizio e con relativa calma. Il nome in pole position, cioè la persona che potrebbe farsi viva per l’acquisto del club a partire da marzo 2011, è sempre l’imprenditore Francesco Angelini. Ma non è da escludere che ci siano altri colpi di scena e nomi nuovi.

Marco Violi (laromasiamonoi)


mah...sitarelli sitarelli...
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