Lurisia Terme

caro funtus...
hai ragione quando dici che senza la cabinovia sarà veramente dura , ma credo che l'intervento pro mondole che verrà fatto serve anche come via di fuga al casino derivante dalla fine vita tecnica.
Questa stagione sarà molto difficile per Lurisia , ma credo proprio che loro contino innanzitutto dalla possibilità di arrivare già in quota con la rastello-sant'anna e cosi crearsi due soldi per un futuro impianto al posto del Bidone.
Insomma non certo il prossimo futuro sarà roseo ma ricordiamoci che la pista del bidonvia è quasi sempre chiusa e sono certo che una soluzione si troverà....
Forse una manoviasm35
ciao

Siete certi che la cabinovia di Lurisia risalga al 1964?

Dall' elenco degli impianti Marchisio segnalato in passato risulta che la Cabinovia di Lurisia sia datata 1978.

[Modificato da Paolok2 25/04/2005 22.36]

Potrebbero essere vere entrambe le date, come spesso capit: '64 PRIMA COSTRUZIONE E '78 IMPORTANTE "REVISIONE".
Bisogna però ora veder quale si tiene per buona per calcolare la "fine vita tecnica"...Boh???

un maestro di sci amico di mia mamma (quindi nn giovanissimo....sui 55 anni)qualche mese fa mi ha detto che la prima volta che ha sciato a lurisia la bidonvia era gia vecchia!!

Dimenticavo....Lurisia non esiste più: dalla scorsa settimana si chiama Lurisia Terme

Inserito articolo riguardo la cestovia di Lurisia.

Sul sito, naturalmente

Simolimo

bidonvia ferma...niente rastello pigna (x me questa è la ca..ata x eccelenza!!!)....quindi nessun megacomprensorio col mondolè.....che gli puo ancora capitare??!!speriamo nient altro....direi che puo bastare....

Chiusura quasi assicurata

ma com'è possibile che non si la la seggiovia di collegamento con il mondolè???

non era sicuro?

No! Perchè è quella per cui il Comune di Roccaforte non aveva i soldi del cofinanziamento. Ora si aspetta che la Regione o chi per essa decida qualche altro sovvenzionamento!

Sono sempre più convinto di quanto ho già detto in passato: la grossa cappella è stata fatta all'atto di progetto delle opere di accompagnamento nel monregalese; ma come, sai che hai una cabinovia in scadenza che parte poco distante dal paese con un buon "parco" parcheggi e ti preoccupi di finanziare 4 seggiovie ( di cui ricordo ben tre sci "in mano") per collegare il Mondolè a Lurisia?

Al posto della cabinovia serve una semplice ma lunga seggiovia biposto....

bella lunghetta pero come seggiovia.....ci vorrebbe secondo me....e se nn ricordo male.....un bel intermedio .....tipo n el punto dove una pista passa sotto la cabinovia che è gia abbastanza in quota.....se nn sbaglio da li parte uno skilift.....che quindi diventerebbe inutile...e si risparmierebbe qlc.......

La fine di un mito??? sm32

Questa mattina ho fatto un giro alla base della bidonvia e c'era movimento (tre macchine alla stazione di partenza).
Purtroppo la situazione (siamo al 17/11) è quella della foto allegata: il monte Pigna desolatamente pelata: mi ricordo che una volta la stagione iniziava a metà novembre (e non racconto balle!!) sm37

Questa mattina ho fatto un giro alla base della bidonvia e c'era movimento (tre macchine alla stazione di partenza).
Purtroppo la situazione (siamo al 17/11) è quella della foto allegata: il monte Pigna desolatamente pelato: mi ricordo che una volta la stagione iniziava a metà novembre (e non racconto balle!!) sm37

Aggiornamento: tutti gli impianti aperti.

A partire dal prossimo finesettimana rientrerà in funzione la cestovia.


TARIFFE

Giornaliero festivo: 21 euro.
Giornaliero feriale: 17,50 euro.
Giornaliero Mini: 19 euro.
Mattiniero: 16 euro.
Pomeridiano festivo: 16 euro.
Pomeridiano feriale: 12 euro.

[Modificato da Paolok2 15/12/2005 21.57]

Cabinovia di Lurisia agibile per 2 anni

La notizia ormai è ufficiale: le Cabinovie Lurisia hanno ottenuto l’agibilità per altri due anni. È una vera e propria boccata di ossigeno per la stazione sciistica monregalese che, in questo modo, può guardare senza grosse preoccupazioni alla nuova stagione invernale. Gli impianti hanno già affrontato, con successo il week-end, e si apprestano ad accogliere turisti anche nel prossimo fine settimana (quando verrà riaperta pure la cestinovia) e nelle vacanze di Natale.La Regione, inoltre, ha stanziato 2 milioni di euro per la realizzazione del nuovo impianto – ci dice l’avv. Mario Prette –. Ora stiamo valutando quali possano essere le varie opzioni. Bisognerà decidere se rinnovare le vecchie cabinovie, se costruire un nuovo impianto, ma sempre sul traggitto attuale, oppure se sfruttare le seggiovie del Pian del Lupo, realizzando un nuovo arroccamento che da lì porti direttametne sotto al Pigna. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che il turismo del Pigna è anche un turismo estivo.

Segnalo, con un po di ritardo, la nuova webcam di Lurisia

Webcam Lurisia

Ottenuti su una legge regionale per il turismo che disponeva di 6 milioni e 800 mila euro - La maggior parte nel Cuneese

Fondi regionali per gli impianti di Lurisia e per i due rifugi.Due milioni per le seggiovie, 240 mila euro per il Mondovì e 25 mila per il Garelli

La notizia era nell’aria da tempo, ma l’ufficializzazione si è avuta solo in questi giorni ed è la conferma di aspettative fortemente sentite dalle popolazioni locali: sono arrivati i primi finaziamenti per gli impianti di Lurisia (quelli che dovranno sostituire la cestinovia del Pigna) e il completamento della somma necessaria a completare le ristrutturazioni dei rifugi del Cai Garelli e Mondovì. In sostanza, come ci spiega il consigliere regionale Giorgio Ferraris, sono stati utilizzati i fondi della legge regionale 4 sul turismo (6 milioni e 800 mila euro) per garantire quelle opere turistiche già progettate o co-finanziate, oppure di notevole interesse strategico. Ed è proprio il caso dei nostri rifugi e di Lurisia. La ristrutturazione del rifugio Mondovì costerà 487 mila euro finanziata per metà dalla Fondazione Crc e dalla Regione, quella del Garelli 50 mila euro, anche in questo caso finanziata al 50% dalla Regione. Più complesso il caso degli impianti di Lurisia in sostituzione di quelli del Pigna. «Il finanziamento - spiega Ferraris - copre 2 dei tre milioni previsti. Secondo il sindaco Salvadori è possibile realizzare un impianto più economico che, comunque, costerebbe più di tre milioni pur arrivando più in basso dell’attuale. Credo, però, che non sia impossibile ottenere più fondi nella seconda trache». «Da sottolineare - dice l’assessore regionale Bruna Sibille - che la maggior parte dei finanziamenti erogati ha interessato il Cuneese. Sono particolarmernte soddisfatta di questo risultato anche perchè il problema del futuro di Lirisia mi stava particolrmente a cuore». Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere regionale Enrico Costa che si era interessato principalmente della soluzione del “nodo” Lurisia. «Credo - ha detto - che il Monregalese sia sulla strada di creare strutture sciistiche di grande valore su un territorio vastissimo. Una scommessa per il futuro».

Provincia Granda 05/03/2006

aperta solo nei week end!

Altri fondi per la strada Prea-Rastello e per la pista di discesa di Borello

Roccaforte: investimenti per 4,5 milioni di euro
La parte del leone la fanno le cabinovie a grappolo di Lurisia

Il Bilancio di Previsione 2006 e alcune varianti parziali al Piano Regolatore sono stati gli argomenti principali discussi ed approvati venerdì sera dal Consiglio comunale. Vediamo innanzitutto il Bilancio che pareggia in 6 milioni 489 mila euro e prevede investimenti per 4 milioni 504 mila euro. Le entrate tributarie ammontano complessivamente a 976 mila euro e sono riferite all’Ici (465 mila euro), all’addizionale Irpef (49 mila euro), alla compartecipazione del gettito Irpef (192 mila euro), alla Tarsu (181 mila euro) e a recuperi di imposta (40 mila euro). Le entrate extratributarie sono relative a trasferimenti da Stato, Regione e Provincia (404 mila euro), canone versato da Mondo Acqua (49 mila euro), affitto terreni e fabbricati (51 mila euro), taglio di lotti boschivi (58 mila euro), multe (10 mila euro), centrale idroelettrica della Valle Ellero (70 mila euro), cava Interstrade (59 mila euro) e oneri di urbanizzazione (75 mila euro). Le spese correnti risultano complessivamente 1 milione 560 mila euro, di cui 418 mila per il personale, 108 mila per acquisto di beni e servizi, 657 mila per il riscaldamento di edifici pubblici, illuminazione e sgombro neve e 182 mila per contributi alle associazioni e al Cssm. Come abbiamo detto, le uscite in conto capitale ammontano complessivamente a 4 milioni 504 mila euro e risultano assorbite in gran parte dalla cabinovia di Lurisia, per la quale è prevista una spesa di 3 milioni di euro. Altri interventi di rilievo riguardano l’ampliamento della strada Prea-Rastello (400 mila euro), la realizzazione della pista di discesa Borello-Rastello (400 mila euro), il rifacimento del depuratore del capoluogo (130 mila euro), la canalizzazione di Ellero Piccolo nel concentrico (20 mila euro) e la realizzazione del marciapiede per il cimitero (90 mila euro). «Con questo progetto di Bilancio – ha detto il sindaco Salvadori – vengono proposti obiettivi principalmente mirati a rafforzare l’identità turistica di Roccaforte, senza trascurare i vari servizi di primario interesse per i cittadini». «Per quanto concerne la sostituzione della cabinovia di Lurisia – ha proseguito il sindaco – la Giunta Regionale ha deliberato la disponibilità a finanziare fino al 70% un nuovo impianto che dovrebbe essere realizzato con cabine a grappolo. Il costo è più elevato di quello previsto, ma la Regione dovrebbe adeguare l’importo del contributo. Attualmente il Comune sta conferendo gli incarichi di progettazione, successivamente la nuova amministrazione comunale procederà all’appalto dell’opera». «Le cabine a grappolo, previste per sostituire l’attuale cabinovia di Lurisia – ha sostenuto il consigliere di minoranza Teresio Rulfi – consentono di spendere una cifra tutto sommato contenuta, ma risultano poco funzionali. In ogni caso, sarebbe stato meglio che il Comune si fosse impegnato nel collegamento del Pigna con la Valle Ellero e quindi con gli impianti sciistici di Artesina». «Ho notato – ha aggiunto il capogruppo di minoranza Teresio Isoardi – una carrellata di grandi opere, ma non ho visto in Bilancio le opere di cui il paese ha maggiore necessità, vale a dire la variante stradale del capoluogo e il marciapiede verso Norea». «Abbiamo programmato – ha replicato il sindaco Salvadori – le opere che ci sono sembrate indispensabili. Nulla vieta, però, che la futura amministrazione modifichi il Bilancio e realizzi le opere che ritiene più opportune». Il Bilancio di Previsione 2006 è quindi stato approvato dalle maggioranza, mentre la minoranza si è astenuta. All’unanimità sono state successivamente approvate alcune varianti parziali al Piano Regolatore, già adottate dal Consiglio nella seduta di dicembre. In sostanza, sono state deliberate l’area servizi per la pista di sci di fondo a Rastello, la nuova strada di collegamento tra via Alpi e la variante che verrà costruita lungo la scogliera e l’individuazione di una nuova area produttiva per la ditta Bessone che potrà realizzare alcuni edifici destinati ad uffici. Il gettone di presenza per i consiglieri comunali, infine, è stato ridotto da 18 a 16 euro a seduta


Provincia Grnada 07/04/2006

Io invece vedo 2 GRAN BELLE notizie:

1) pista BORELLO-RASTELLO: significa che costruiranno una pista anche sul primo tratto delle 2 seggiovie. Ok, magari all' inizio non avrà la neve artificiale, ma se nevica lì la neve ci rimane per forza, visto che di sole ne prende ben poco. E si avrà un dislivello DA PAURA: dalla Cima della Tura (2090 m) agli 800 di Rastello = quasi 1300 m!!!! sm73

2) cabinovia di Lurisia: l' idea di una pulsèè con "cabine a grappolo" mi sembra una furbata. Non capisco se quel consigliere di minoranza deve fare il bastian contrario perchè è all' opposizione o se una pulsèè l' hai mai vista dal vero!?!? : sm49 Perchè è vero che la portata non sarebbe una cosa esagerata...ma perchè? Ci sono mai state code negli utlimi 15 anni alla cabinovia di Lurisia (che pur aveva una portata bassa-bassa)??
E se proprio non si volesse mettere una pulsèè, pensare di rimodernare paro-paro la cestovia attuale?...magari mettendo qualche cabinetta chiusa come nella rimodernata cestovia di Laveno (rifatta dalla C.C.M.)??
Spero proprio che si sia abbandonata l' idea della seggiovia più corta perchè non avrebbe senso: lì bisogna arrivare al Colle Pigna. Se non ci si arriva allora non si spende niente e va bene così com'è tenendo solo la seggiovia Pian del Lupo!

[Modificato da simolimo 11/04/2006 20.09]

daccordissimo!!!!
ma allora gli sforzi si dovrebbero
anche concentrare sulla sant'anna!!!!
vogliamo sciare fino a rastello??
bene.... allora facciamo anche una capatina
al pigna!!!!! sm73 sm73

Eh belin un passo alla volta!!!
Io un' idea (sogno irrealizzabile ) l' avrei: spostare la seggiovia PIAN DEL LUPO (tanto mi dite chi la prende?? Non serve a un tubo!) sulla Sant' Anna..peccato che non abbia più molti anni di vita nemmeno lei e quindi sarebbe un investimento un po' azzardato...vabbè, l' ho detto che era un sogno irrealizzabile!