AUTOBUS DI ROMA

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Censin49
00venerdì 23 agosto 2019 16:57
ps. il sistema è stato poi imitato dalle FS sul valico di cava dei tirreni: in coda ai treni più pesanti veniva attaccata una E626, detta appunto "il mulo dei valichi" che giunta al culmine si staccava in corsa e retrocedeva alla base.

@trammue - Era un sistema usato dalle FS in più punti della rete; ad esempio sulla Alessandria - Torino, per superare i 100 e più metri di dislivello tra il fondovalle del Tanaro e la piana torinese, tra le stazioni di Villafranca e Villanova d'Asti.
Nella stazione di Villafranca d'Asti è tuttora esistente la rimessa dove il locomotore di spinta veniva ricoverato.
trammue
00domenica 25 agosto 2019 22:04
infatti era una battuta.... quando da piccolo facevo il viaggio notturno da napoli a palermo, con un direttissimo di oltre 12 carrozze, le spinte erano ben tre, la prima a cava (non c'era ancora la galleria santa lucia), poi nel cilento tra agropoli e vallo della lucania, e infine in partenza da messina per superare i peloritani (anche qui oggi c'è una galleria di base)
la cosa curiosa di quest'ultimo valico era che la locomotiva di spinta si sganciava in piena galleria, e quindi il punto di valico era segnalato con una campana azionata meccanicamente mediante un pedale sulla rotaia
patriziomassimo47
00lunedì 26 agosto 2019 12:06
@ trammué
ricordo male o sei stato proprio tu a ricordarci che lo sgancio dello spintore avveniva tramite una corda azionata dal conduttore [SM=x346235]
trammue
00martedì 27 agosto 2019 00:11
si si.... un sistema super tecnologico che però funziona.... oggi non so se si usa ancora: molti valichi sono stati eliminati e anche i treni viaggiatori hanno ridotte le composizioni a circa otto carrozze.... poi ci sono le frecce che portano già due locomotive in testa e in coda.... chi sa, forse su qualche treno merci sui valichi del brennero e del frejus?
xclaudiox
00venerdì 30 agosto 2019 16:26
Bus IIA
Finalmente sono riuscito a farci un giro e vedere come va: linea 337 vettura 2210, tratto:Conca d'Oro/Colleverde; purtroppo ho trovato le obliteratrici fuori servizio, ho chiesto all'autista, ha provato a toccare dei pulsanti sul cruscotto, non è servito a nulla;(avevo il biglietto già obliterato sulla B1)ho visto un portellone interno chiuso soltanto con un fermo, l'altro era aperto; l'aria condizionata era perfetta; rumorosità sopportabile anche se manto stradale rovinato;se dovessi dare un voto da 1 a 10, tranquillamente un 7
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Censin49
00venerdì 30 agosto 2019 17:16
trammue, 27/08/2019 00.11:

si si.... un sistema super tecnologico che però funziona.... oggi non so se si usa ancora: molti valichi sono stati eliminati e anche i treni viaggiatori hanno ridotte le composizioni a circa otto carrozze.... poi ci sono le frecce che portano già due locomotive in testa e in coda.... chi sa, forse su qualche treno merci sui valichi del brennero e del frejus?

Sulla linea del Fréjus per i treni merci o i viaggiatori più lunghi il locomotore di spinta veniva agganciato alla stazione di Bussoleno, per superare la terribile pendenza "andina" del tratto Bussoleno - Salbertrand, e veniva sganciato a quella di Bardonecchia, profittando della sosta obbligata (un quarto d'ora circa) per il controllo documenti e le formalita' di frontiera.
A volte i locomotori di spinta venivano fatti proseguire fino alla stazione transalpina di Modane, oltre il tunnel del Frejus,(stazione di cambio tra le due reti ferroviarie, italiana e francese) per la "spinta" dei treni in senso opposto diretti in Italia; infatti, l'imbocco del tunnel di valico è 100 metri circa al di sopra della stazione transalpina, con un lungo tratto di raccordo in curva "a ferro di cavallo".
patriziomassimo47
00giovedì 5 settembre 2019 16:10
patriziomassimo47
00mercoledì 16 ottobre 2019 10:37
Incidente su bus 310 stamattina a Roma
Parlo della zona Roma Nord e dell'incidente di stamattina, di cui parla anche l'ANSA. Dalle foto appare un bus vecchissimo, come d'altronde so benissimo come utente abituale di questa linea. Su di una linea breve e poco utilizzata come lo 021 sono arrivati bus nuovi fiammanti, mentre sulla linea 301 lunga e molto usata nulla di tutto ciò. Ed ecco i risultati!!! Stessa situazione sul 223 che ha un tragitto ancora più lungo. Ed il 910? Non riesco a capire i criteri di rinnovamento del parco veicoli. [SM=x346221]
patriziomassimo47
00venerdì 8 maggio 2020 16:10
chi sa dirmi di più?
Leggo adesso sull'ANSA:

https://www.ansa.it/lazio/notizie/2020/05/08/atac-in-servizio-primi-13-bus-dei-91_22986acd-f9fd-4048-a707-8e3aed4d05a8.html

xclaudiox
00venerdì 8 maggio 2020 20:39
@patriziomassimo47
che dire di più?
è come è successo a me con la Opel, dopo che l'avevo comprata nuova, mi è arrivata una raccomandata che mi chiedeva di portare l'auto in officina per regolare la centralina per i fumi di scarico; un'altra volta mi contattarono per regolare le cinture di sicurezza; così la IIA Menarini ha fatto lo stesso, questo per garantire i propri mezzi sempre efficienti. [SM=x346220] [SM=x346219]
patriziomassimo47
00mercoledì 13 maggio 2020 08:39
xclaudiox
00mercoledì 13 maggio 2020 21:36
Ma cosa aspetta atac a rottamare questi Citaro, si stanno eliminando da soli.
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