Capito, quindi? Per la stragrande maggioranza dei prof, da me, i libri sono obbligatori, e se non hai quelli precisi precisi, sono pure capaci di svantaggiarti apposta.
Ti capisco perfettamente; la mia prof d'inglese è esattamente di
quel genere, tanto che mi diede un voto in meno in interrogazione perché mi presentai senza libro (l'Othello di Shakespeare, che io avevo letto durante l'estate prendendolo in biblioteca, visto e considerato che tra tutte le opere dell'autore quello era l'unico che mi mancava e non voleov aggiungere altri 15€ a spese già esorbitanti...) benché che io l'avessi letto si vedeva eccome, insomma, feci un'interrogazione invidiabile e me lo disse anche, aggiungendo un: "Non ci si presenta senza libro, però", che poi... l'avessimo usato, almeno, in quell'interrogazione!
Altri professori sono fortunatamente più accomodanti, come la mia di italiano che non fa storie se non hai l'edizione della Divina Commedia da lei consigliata, insomma, visto che ce l'ho in casa in edizione integrale perché devo spendere 40€ per prenderne un'altra edizione?! Non ha senso.
La prof di tedesco che ho avuto negli ultimi due anni invece è stata quella che ha trovato la soluzione ottimale per tutti... ha comprato lei di persona i libri di testo per tutti e tre gli anni, facendoceli avere NUOVI con uno sconto del 40% che è TANTO su un libro nuovo, eh.
Mi chiedo perché non facciano così tutti i professori, o perché - perlomeno - non stiano a guardare i prezzi dei libri che mettono in lista. Capisco la qualità, ma TRENTASETTE EURO per un libro di storia... voglio dire, solitamente i professori essendo nell'ambiente hanno delle agevolazioni e delle facilitazioni, quindi mi chiedo perché sistematicamente non facciano niente.
E mi chiedo anche perché le case editrici abbiano prezzi così alti e perché lo stato non provveda in qualche modo, agevolando l'acquisto...
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fb . ƒrance
Don't cry for me
Argentina The truth is I never left you All through my
wild days My mad
existence I kept my promise Don't keep your distance And as for fortune, and as for
fame I never invited them in Though it seemed to the world they were all I desired