BeautifulLoser, 15/01/2013 13:16:
tutt'altro che un massacro infatti.
ma la regia ha molta più professionalità di quella di "servizio pubblico".
il volume della voce della d'amico sovrasta quello di berlusconi. l'inquadratura è sua quando parla. com'è giusto che sia perché è lei che deve avere il controllo e imporre i ritmi dell'intervista. questo semplice accorgimento di regia mette in risalto l'odioso modo di berlusconi di interrompere il suo interlocutore, di prendere il controllo della trasmissione e di fare i suoi monologhi. la sua parlantina (perché retorica non la voglio proprio chiamare) soffre se berlusconi non ha il controllo dell'inquadratura per piazzare le sue battutine, le sue faccine e tutto quel repertorio da avanspettacolo che padroneggia alla perfezione. di conseguenza è molto più vulnerabile a domande fatte anche con insistenza. (vedere anche lo stralcio di intervista con quentin tarantino che ho postato nel thread cinema.)
tutto giusto.
ma a queste cose doveva pensare Santoro.
Travaglio c'ha un giornale, fa tante cose....
Santoro pensa solo alla trasmissione.
ripeto che è stato fatto un superficiale accostamento tra i due, mettendoli sullo stesso piano.