Filobus - discussione generale

esatto... e poi una linea così frequentata (soprattutto se venisse eliminato, o estremamente limitato, il 19) non può essere servita solo da 12metri, dove la si mette tutta la gente??

Le vetture piu' capienti vanno utilizzate dove c'e' piu' richiesta e quindi sulle tratte centrali e non su quelle periferiche.

Appunto: visto che il 20 Sampierdarena - Rimassa ingloberebbe il 30 WTC - Brignole, la linea più carica sarebbe il 20 e non il 30, perchè il 20 oltre al carico del 30 si prenderebbe Foce e Sampierdarena...
Lo stesso discorso ad esempio vale per 1 e 2: il carico maggiore è tra Sampierdarena e Sestri, ma la linea con le vetture da 18 metri è quella più lunga...

Se poi vuoi definire il 20 come linea periferica...

[Modificato da cliobini 16/04/2007 15.43]

Concordo con Cliobini. Possono esistere casi in cui effettivamente le linee lunghe sono poco frequentate per estese abbastanza ampie, ma non è certo il caso del 20. E il 30, che con molta fantasia può essere considerato una specie di 20/, avendo funzione di rinforzo può benissimo essere esercitato con i 12m. peraltro, le poche volte che sono sceso/salito al WTC, non mi pareva molto affollato.

Domanda (mi scuso se vado OT, non sapevo dove inserirla): a cosa servono quelle 2 cupolette in plexiglass trasparente presenti sul bifilare alla fine di Via XX, all'incirca all'altezza dell'ultima fermata?

Facilitano l'aggancio delle aste alla linea aerea
Se noti, dovrebbero esserci anche i triangolini per terra che indicano il punto in cui il filobus si deve fermare per tirare su le aste

[Modificato da cliobini 17/04/2007 17.42]

Si, li ho visti, e mi chiedevo appunto cosa fossero. E mi pare di averli vist anche da qualche altra parte, forse a sampierdarena, e quindi immagino che anche lì ci siano gli stessi elementi in plexiglass.

Rileggendo alcuni vecchi ritagli di giornale dell'epoca del sindaco Sansa, quando si avvicinava la reintroduzione del filobus, dalle interviste si capisce che i nuovi filobus saranno dotati di aste automatiche, ovvero che il conducente rimanendo al posto di guida potrà abbassarle ed alzarle (similmente a quanto accade su una locomotiva), e che le aste saranno dotate di un sensore che "cercherà" i fili della linea aerea per agganciarla.

Nulla di più falso, come è evidentissimo, basta guardare i filobus oggi in esercizio e (presumo) anche quelli futuri.

Ma forse l'abbasamento automatico ce l'hanno, dovrebbero averlo anche i nostri 4001 + vecchi di 9 anni dei filobus genovesi. Sull'alzamento ho serissimi dubbi,anche perchè mi sà un pò di fantascientifico.

Dal punto di vista tecnico un sistema del genere non sarebbe per niente fantascientifico.
Forse pero' non avrebbe un buon rapporto costi/benefici visto che dovrebbe essere utilizzato piuttosto raramente.

Domanda forse un po OT...

Ho notato che il sistema di sostegno del bifilare (ovvero il componente che sta tra i tiranti/pali di sostegno e il filo in rame vero e proprio) genovese è parecchio differente e apparentemente più evoluto di quello presente per esempio a Milano o nel ponente ligure, qualcuno ha nozioni in materia?

Forse c'è qualcosa che ti può interessare nella presentazione di Garbarini e ti consiglio di rileggere la discussione generale sui filobus

www.utp.ch/dcs/users/6/4_AMI_Garbarini.pdf

Ho verificato ma non c'è granché, grazie comunque!

Provo a caricare 2 foto esemplificative, spero di non fare troppo casino





La prima è di Bologna e è simile a quella vista a Genova perlomeno nel tratto parallelo alla ferrovia zona Sampierdarena, la seconda e Ancona con supporti tipo Milano/Sanremo.

Colgo al balzo il suggerimento di Claudio....


Visto che il filobus "30" la domenica e festivi "riposa",
perchè non vengono utilizzati per la linea "20",
che probabilmente nei festivi, puà bastare un filobus di 12 mt.
Oppure c'è qualche altro problema??????

Bisogna vedere se il tratto tra V.di Francia e Samp. è stato collaudato per il servizio con passeggeri.

...o più semplicemente per arrivare a capolinea e tornare in via cantore bisognerebbe sganciare e riagganciare le aste dal bifilare..

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Scritto da: sandro.raso 17/04/2007 21.34
Rileggendo alcuni vecchi ritagli di giornale dell'epoca del sindaco Sansa, quando si avvicinava la reintroduzione del filobus, dalle interviste si capisce che i nuovi filobus saranno dotati di aste automatiche, ovvero che il conducente rimanendo al posto di guida potrà abbassarle ed alzarle (similmente a quanto accade su una locomotiva), e che le aste saranno dotate di un sensore che "cercherà" i fili della linea aerea per agganciarla.

Nulla di più falso, come è evidentissimo, basta guardare i filobus oggi in esercizio e (presumo) anche quelli futuri.

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Da questa foto:

img296.imageshack.us/img296/7453/p1010231cb3.jpg

si vede che le corde spariscono sotto la carrozzeria, e che gli uncini sono montati vicino ad una "scatola nera". Questo vuol dire che dal posto di guida si possono tirare giù di qualche centimetro le aste, allargare gli uncini e alzare le aste automaticamente. Ma penso sia impossibile che riescano a centrare i fili da sole, senza gli imbuti sulla linea aerea.

Non potrebbero inventare un sistema tipo "joystick" e monitor di modo da permettere all'autista in cabina di centrare le linee senza dover appositamente scendere?

Con gli imbuti sulla linea aerea non c'è problema.

Senza, fai prima a scendere. Mettere un sistema automatico (come dici du con aste guidate da un joystick) sarebbe costoso, ne vale veramente la pena?

Ripeto, con imbuti sulla linea aerea e segnali a terra, già ora quei filobus potrebbero alzare i trolley automaticamente in certi punti.

E infatti lo fanno...