La CEI direi che si guarda bene dal trasformare i giudei e i discepoli in idolatri che adorano un uomo, giacché sulla terra Gesù non è ancora elevato alla divinità neppure per loro.
C'è poi il caso interessante di Matteo 18:26
Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me e tirestituirò ogni cosa"
È vero che nella parabola raffigura Dio, ma se il NT restringe lo spettro semantico al solo senso di adorare dovremmo tradurre che uno schiavo "adorava" il suo signore?
Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA