a quanto pare, per i Cattolici:
In senso soggettivo culto è l'espressione del sentimento interiore con cui l'uomo riconosce la divinità e quanto attiene alla sfera del sacro; in senso oggettivo l'insieme degli atti liturgici con i quali si manifesta l'omaggio alla divinità; in particolare il culto cattolico è l'adorazione resa a Dio come creatore e signore di ogni cosa e la venerazione per i Santi e le reliquie. Il culto si divide in: culto di latria o di adorazione, dovuto a Dio (alla SS. Trinità, a ciascuna delle sue persone), in quello di iperdulia, ossia di supervenerazione, alla Vergine, in quello di dulia, ossia di venerazione, ai Santi e agli Angeli. Il culto assoluto è rivolto direttamente alle persone; il culto relativo venera le immagini e le reliquie, ma in ragione delle persone alle quali esse sono pertinenti. Il culto si dice pubblico, quando è tributato in nome della Chiesa dalle persone legittimamente deputate a tale funzione e per mezzo di atti indirizzati a Dio, ai Santi e ai Beati; altrimenti esso è privato. L'insieme dei riti pubblici compiuti dai ministri ecclesiastici per onorare Dio, in particolare con il sacrificio della Messa, e per procurare delle grazie agli uomini per mezzo dei sacramenti e dei sacramentali, è detto liturgia.
sapere.it
il culto relativo venera le immagini e le reliquie. A quanto pare.
tu scrivi:
a) Cristo glorificato ed incensato sul trono di Dio (dove potrebbe benissimo essere ospite e ricevere un culto relativo);
prima di tutto Cristo siede alla destra del Padre, significa che sul "trono" metaforico siede solo l'Unico Vero Dio YHWH che è l'Unico Sovrano Universale, e quindi Cristo non riceve il posto del Padre.
poi non capisco chi o cosa dovrebbe essere ospite di chi
e perché sedere alla destra del Padre giustificherebbe una forma di culto che venera immagini e reliquie di Gesù (quale, i 12 prepuzi?!)