Tu continui a parlare di Daniele 7,14 sulla base della LXX e io ti chiedo di nuovo: i Settanta (che erano ebrei) davvero pensavano all' adorazione del figlio dell' uomo di Daniele?
Allora ti chiedo: come mai Gesù, che fece nettamente propria Daniele 7:13-14 in Matteo 26:64 - non fu accusato di farsi Dio Onnipotente - visto che il culto secondo la Legge (che Gesù ribadisce in Matteo 4:10) - andava solo a Geova?
Gli ebrei non si scandalizzarono di Daniele 7,14
finché non capirono che poteva essere applicata ad un uomo, cioè fino a quando Cristo non applicò a se stesso la profezia. Poi capirono benissimo, accusarono Cristo di bestemmia e lo condannarono a morte
Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?». Gesù rispose: «Io lo sono!
E vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra della Potenza
e venire con le nubi del cielo». Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: «Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?». Tutti sentenziarono che era reo di morte (Marco 14,61-64)
E la bestemmia non era farsi figlio di Dio perché "dei" o "figli di Dio" erano stati chiamati legittimamente gli angeli, il popolo, gli uomini potenti ed i re di Israele.
La bestemmia era pensare che la
latreia greca o
la palah ebraica potessse andare ad un Figlio dell'Uomo .... (finché la profezia era vaga, tutto andava bene ma quando si realizzò in Cristo si scatenò un vero e proprio putiferio)
[Modificato da domingo7 16/03/2019 09:20]